Il meteo e i medicanes: un’analisi delle condizioni meteorologiche nel Mediterraneo
Negli ultimi anni, il Mediterraneo è stato teatro di eventi meteorologici estremi, noti come medicanes (abbreviazione di “Mediterranean hurricanes”). Questi fenomeni, che hanno provocato inondazioni costiere e mareggiate, a volte con tragiche perdite di vite umane, sono strettamente legati alle temperature superficiali del mare (SSTs) durante i mesi autunnali e invernali, periodo in cui si sviluppano principalmente.
Analisi delle variazioni termiche delle SSTs e dei medicanes
Uno studio dettagliato ha esaminato le SSTs dal 1969 al 2023, utilizzando dati satellitari, rianalisi numeriche e dati in situ raccolti da datalogger posizionati a diverse profondità al largo della costa sudorientale della Sicilia e dai galleggianti Argo nel Mediterraneo. L’analisi spettrale, effettuata con la trasformata continua di wavelet (CWT), ha permesso di evidenziare le variazioni delle SSTs prima dell’arrivo di un medicane e di analizzare l’energia contenuta nelle diverse frequenze del segnale SST.
I risultati hanno mostrato un abbassamento delle temperature prima della formazione di ogni medicane, un fenomeno che non si è riscontrato nei sistemi extra-tropicali intensi. Inoltre, l’analisi spettrale ha rivelato che elevati coefficienti CWT, indicativi di un alto contenuto energetico delle SSTs, erano presenti prima dell’arrivo di un medicane. Queste scoperte potrebbero essere fondamentali per distinguere i medicanes dalle comuni tempeste stagionali nelle loro fasi iniziali.
Le dinamiche dei cicloni nel Mediterraneo e lo sviluppo dei medicanes
La formazione di cicloni nel Mediterraneo è strettamente legata alle sue complesse caratteristiche topografiche e alle specifiche interazioni aria-mare della regione. I cicloni mediterranei possono svilupparsi in diversi modi e presentano cicli stagionali ben definiti, con una maggiore frequenza in autunno e inverno, che colpiscono principalmente le aree settentrionali e centrali del Mediterraneo. I cicloni più intensi si verificano nel nord-ovest del Mediterraneo, così come nei mari Ionio, Egeo e Nero.
Esistono due principali tipi di cicloni nel Mediterraneo: i cicloni simili a quelli tropicali e i cicloni extra-tropicali. I cicloni simili a quelli tropicali, noti anche come medicanes, sono cicloni profondi, simmetrici e caldi, alimentati dai processi di interazione aria-mare e dal calore latente rilasciato dal mare. Questi si sviluppano principalmente in autunno, quando le SSTs sono abbastanza alte da sostenere tali fenomeni.
Il ruolo fondamentale delle SSTs nei medicanes
Il gradiente di temperatura aria-mare è un parametro chiave che influisce sulla stabilità dei cicloni. Le SSTs sembrano essere un fattore determinante nelle fasi mature dello sviluppo ciclonico, in particolare per i medicanes. SSTs elevate favoriscono flussi superficiali più intensi e, di conseguenza, un rilascio di calore latente più forte dovuto alla convezione, necessario per l’intensificazione di un medicane.
La variabilità stagionale delle SSTs nel Mediterraneo è notevole, con valori che variano tra 9,7-17,7 °C in inverno, 15,8-22,1 °C in primavera, 20,8-28,3 °C in estate e 15,1-23,4 °C in autunno. Queste fluttuazioni termiche, insieme alla profondità dello strato misto (MLD), favoriscono la formazione dei medicanes nei periodi autunnali e invernali, quando lo strato misto si approfondisce.
Nonostante le SSTs più elevate nei mesi estivi, i medicanes non si sviluppano in questo periodo, ma tendono a formarsi principalmente in autunno e inverno, quando le condizioni sono più favorevoli. Questo periodo coincide con un’area mista più profonda e una SST che, sebbene inferiore a quella estiva, offre le condizioni ottimali per lo sviluppo di queste tempeste.
Differenze tra medicanes e cicloni extra-tropicali
I medicanes si distinguono per la loro struttura simmetrica e il loro nucleo caldo, che li rende visivamente simili ai cicloni tropicali, differenziandoli dai cicloni extra-tropicali, che sono asimmetrici e a nucleo freddo. Questi eventi sono spesso classificati in base alla scala di intensità utilizzata per i cicloni tropicali, con eventi come il Medicane Ianos (2020) che hanno raggiunto intensità comparabili alla Categoria 1 della scala Saffir-Simpson.
i medicanes rappresentano un fenomeno meteorologico unico nel Mediterraneo, strettamente legato alle variazioni delle SSTs. La comprensione e il monitoraggio di questi parametri possono fornire strumenti preziosi per la previsione e la gestione delle emergenze legate a questi eventi estremi.