Il meteo e l’agricoltura: una nuova sfida in Grecia
Il meteo sta cambiando il volto dell’agricoltura in Grecia. Panos Adamopoulos, un agricoltore di Kyparissia, nel cuore dell’ovest greco, sta sperimentando la coltivazione di mango, un frutto esotico, nel suo terreno. Questa scelta rappresenta un cambiamento radicale per l’agricoltura locale, che tradizionalmente si concentra su olive e angurie. Tuttavia, il meteo sta diventando sempre più arido, con periodi di siccità sempre più frequenti e prolungati. Questo ha spinto Adamopoulos a sperimentare con i mango, come parte di un esperimento più ampio condotto dal governo greco per affrontare le sfide poste dal meteo in evoluzione.
Il meteo e le sue conseguenze sull’agricoltura
Nonostante Kyparissia riceva più precipitazioni rispetto ad altre regioni della Grecia, gli effetti della siccità sono evidenti. Dopo un inverno eccezionalmente caldo, il più caldo mai registrato, e temperature estive che hanno raggiunto livelli mai visti dal 1960, con giugno e luglio che hanno superato i 40 gradi Celsius, la situazione idrica è diventata critica. Adamopoulos ha affermato che il suo terreno non ha visto una goccia di pioggia da marzo, rendendo impossibile la coltivazione tradizionale. “Senza acqua, non c’è coltivazione”, ha detto.
La svolta verso i frutti tropicali
Attualmente, la maggior parte del reddito di Adamopoulos proviene dalla lattuga iceberg. Tuttavia, con l’aggravarsi delle condizioni meteorologiche, potrebbe essere costretto a rinunciare a colture redditizie ma esigenti in termini di acqua, come le angurie. Di fronte a questa situazione, la decisione di passare a frutti tropicali come mango, avocado, litchi, cherimoya e noci di macadamia sembra una mossa strategica. Questi frutti sono considerati più resistenti al crescente calore del Mediterraneo.
Un esperimento promettente
Per il momento, Adamopoulos coltiva solo poche decine di alberi di mango e avocado su un terreno di 80 ettari. Tuttavia, i frutti esotici si stanno adattando così bene al nuovo meteo che l’agricoltore prevede di piantare ulteriori 300 alberi. Ha già ricevuto ordini per i suoi primi raccolti, previsti per la fine del mese.
Una soluzione per il futuro?
Questo esperimento fa parte di uno studio condotto dall’istituto statale di agricoltura greco Demeter, che mira a capire se i frutti tropicali possano essere una risposta alle sfide poste dal meteo. Teresa Tzatzani, supervisore dello studio, ha sottolineato che, sebbene promettenti, questi frutti non sono una soluzione miracolosa. La ricerca continua per trovare nuovi modi per affrontare e sfruttare le condizioni meteorologiche in evoluzione.
Un’integrazione, non una sostituzione
Nonostante l’entusiasmo e i risultati positivi, la transizione verso la produzione di frutti tropicali richiede tempo. Non è intesa a sostituire completamente i prodotti locali tradizionali come le olive o le arance, ma piuttosto a integrarli. Questo amplia le possibilità per gli agricoltori di adattarsi a un meteo in rapido cambiamento.