Il meteo dei prossimi giorni suggerisce che l’uscita dall’attuale onda di calore estremo sarà un processo lento e impegnativo, sottolineando come Agosto stia diventando un simbolo della nuova normalità meteorologica. Questa nuova normalità è contraddistinta da periodi di sole ardente, temperature elevate incessanti e brevi intervalli con eventi meteorologici violenti e localizzati.
Da inizio Luglio, siamo sotto l’influenza del potente Anticiclone Africano che sta pesantemente influenzando il Nord Italia e il Centro Italia. Questo anticiclone impedisce la formazione di nuvole, garantendo un cielo limpido almeno fino a Ferragosto. Durante questo periodo, non sono previste precipitazioni significative, e il caldo continuerà a essere soffocante. Tuttavia, dopo Ferragosto, potrebbe esserci una leggera diminuzione dei geopotenziali, consentendo la formazione di qualche temporale isolato sulle Alpi. Questi fenomeni, tuttavia, rimarranno limitati alle aree montane e sarà improbabile che le aree pianeggianti siano coinvolte. Dalla Toscana in giù, è praticamente impossibile che ci siano piogge. E non solo, il caldo sarà insopportabile.
In seguito, una modesta coda di un fronte perturbato potrebbe sfiorare il Nord e, in misura minore, il Centro. Non si tratta di una vera e propria perturbazione, ma piuttosto di un lieve cambiamento che potrebbe generare temporali estremamente localizzati e violenti, a causa delle elevate temperature e dell’umidità presente nell’aria. Questo tipo di precipitazioni, seppur intense, sono molto irregolari e possono causare più danni che benefici. Infatti, non contribuiscono a risolvere la siccità che affligge le regioni centrali e meridionali, ma possono provocare frane, smottamenti, danni alla vegetazione e alluvioni lampo.
Oltre la metà di Agosto, non si vede una fine definitiva del caldo estremo. Secondo le tendenze meteo, le temperature elevate potrebbero persistere fino a Settembre. Purtroppo, le speranze di un cambiamento significativo durante l’estate sono state deluse, e gli ultimi aggiornamenti confermano che ci troviamo di fronte a un periodo tipico della nuova normalità estiva, caratterizzato da caldo intenso e temporali violenti e localizzati, che offrono solo un sollievo temporaneo.
Le previsioni meteo per la seconda decade di Agosto non portano notizie incoraggianti: il caldo provocato dall’anticiclone nordafricano potrebbe continuare a interessare tutta l’Italia per almeno un’altra settimana. Anche la tanto attesa rinfrescata prevista per Ferragosto sembra essere stata posticipata a causa dell’invadenza di questo anticiclone che domina su tutto il Mare Nostrum. Le temperature rimarranno molto elevate, con punte che potrebbero raggiungere livelli estremamente alti su tutto lo stivale.
Tuttavia, un leggero cambiamento potrebbe arrivare sulla Sardegna e sui settori più occidentali della nostra penisola, grazie a una saccatura fresca in quota che potrebbe raggiungere il Mediterraneo occidentale. Questa massa d’aria più fresca potrebbe portare qualche temporale sparso su queste zone, ma non ci sarà un vero e proprio calo delle temperature almeno fino al 16/17 Agosto. Questi temporali, sebbene isolati, potrebbero comunque manifestarsi con una certa intensità, specialmente nelle zone interne della Sardegna e lungo le aree montuose del Nord.
Guardando ancora oltre, solo dopo il 20 Agosto sembra possibile un cambiamento più significativo, con una maggiore dinamicità tra l’Atlantico e l’Europa. Questo cambiamento potrebbe essere innescato da una corrente a getto più vivace, capace di trasportare masse d’aria più fresca verso l’Europa centrale. Secondo i principali modelli matematici, tra il 17 e il 20 Agosto, si potrebbe assistere a un lieve calo delle temperature, il che rappresenterebbe una potenziale rinfrescata tanto attesa. Ma non parliamo di fresco, di temperatura nella media, perché saremo ancora in ondata di caldo.
Tuttavia, siamo ancora nel campo delle ipotesi a lungo termine e, soprattutto, non è ancora chiaro in quale misura questa massa d’aria fresca atlantica influenzerà le diverse regioni italiane. Al momento, sembra che il Nord sarà maggiormente interessato, con la possibilità di forti e violenti temporali. Rimane da valutare se anche il Centro e il Sud Italia verranno coinvolti in questo cambiamento climatico poco prima del Ferragosto.
Anche se si verificasse un calo delle temperature, non ci si può aspettare un’ondata di fresco particolarmente incisiva. Le temperature, infatti, si limiterebbero a tornare su livelli più vicini alle medie stagionali, ma rimanendo sopra, portando un caldo meno acuto, e ancora non tipico dell’estate mediterranea, ma non certo un sollievo significativo rispetto alle condizioni attuali.
Ma vediamo le previsioni meteo per Ferragosto, queste indicano che il caldo non mollerà la presa, anzi, potrebbe intensificarsi ulteriormente. L’aria fresca che si sperava potesse raggiungere l’Italia è stata dirottata verso ovest, interessando principalmente il Nord. Solo nella regione alpina si avrebbero temporali sparsi.
Questo spostamento porterà un calo termico significativo sulla Francia e sulla Spagna orientale, dove sono previsti temporali localmente violenti. Al contrario, in Italia, l’anticiclone nordafricano continuerà a dominare, portando le temperature molto elevate. Si prevedono temperature massime fino a 38/39 °C in Val Padana e fino a 40/42 °C nelle zone interne del Centro-Sud e delle Isole Maggiori. Lungo le coste, le temperature saranno leggermente più basse, ma l’umidità alta renderà il caldo particolarmente afoso e difficile da sopportare, sia di giorno che di notte.
I mari saranno generalmente calmi o poco mossi, con venti deboli di direzione prevalentemente meridionale. Non mancherà qualche isolato temporale, legato al flusso fresco che potrebbe interagire con l’anticiclone. Questi temporali potrebbero manifestarsi durante le ore pomeridiane nelle zone interne della Sardegna, sulle Alpi, sulle Prealpi e localmente sulla Val Padana occidentale. Anche se saranno fenomeni isolati, potrebbero comunque essere localmente intensi.
Per un vero e proprio cambio di rotta, bisognerà attendere quantomeno la terza decade di Agosto. Tuttavia, le attuali previsioni indicano che il caldo estremo continuerà a dominare l’estate tropicale, con pochi e brevi sollievi dovuti a temporali violenti e localizzati.