Previsioni meteo: il 2024 potrebbe essere l’anno più caldo mai registrato
Il 2024 potrebbe essere un anno da record per quanto riguarda le temperature globali, secondo gli esperti del meteo. Questa previsione segue un 2023 già caratterizzato da temperature eccezionalmente alte, che hanno stabilito numerosi record. Tuttavia, il meteo del 2024 sembra essere ancora più estremo in termini di calore.
Nei primi sei mesi dell’anno, le temperature medie globali sono state significativamente superiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo aumento è stato particolarmente evidente durante i mesi invernali, per poi ridursi leggermente in primavera. Nonostante questa riduzione, i record di calore continuano a essere infranti. Il 22 luglio, ad esempio, è stato il giorno più caldo mai registrato sul pianeta, con una temperatura media di 17,15°C.
Un trend di calore senza precedenti
Il mese di giugno del 2024 è stato il tredicesimo mese consecutivo a registrare temperature tra le più elevate mai misurate a livello globale, secondo i dati forniti dall’ente europeo Copernicus. L’anomalia della temperatura media globale degli ultimi dodici mesi ha raggiunto un +0,76°C rispetto alla media del periodo 1991-2020, e addirittura un +1,64°C rispetto all’era preindustriale (1850-1900), stabilendo un nuovo record.
Di fronte a queste previsioni meteo, gli scienziati sono allarmati dalla possibilità che il 2024 possa diventare l’anno più caldo mai registrato sulla Terra, con una probabilità del 95% che ciò avvenga.
Le cause del riscaldamento globale
Le cause di queste temperature insolitamente elevate sono attribuite a due fenomeni principali. Da un lato, il riscaldamento globale, dovuto alle emissioni umane di gas serra, che ha portato a un incremento delle temperature medie globali, un trend che sembra accelerare dall’inizio del 2000. Dall’altro, il fenomeno meteo di El Niño, noto per causare un aumento temporaneo delle temperature a livello mondiale, come avvenuto nel 2016. Questo fenomeno ha raggiunto il suo picco l’anno scorso ma è terminato alla fine della primavera, il che dovrebbe portare a una diminuzione delle temperature medie globali.
Il persistere dell’effetto riscaldante di El Niño
Nonostante la conclusione di El Niño, il suo effetto riscaldante persiste ancora durante questa estate e ci vorrà tempo perché il suo impatto si attenui completamente. La fase opposta, La Niña, che tende a raffreddare il meteo globale, dovrebbe iniziare a manifestarsi dall’autunno, ma anche i suoi effetti impiegheranno mesi per diventare evidenti. L’effetto raffreddante sarà moderato e non si prevede che diventi apprezzabile fino alla fine del 2024 o all’inizio del 2025, con temperature che si avvicineranno più strettamente alle medie storiche, a differenza di quanto osservato negli ultimi dodici mesi.