Settembre, un mese di transizione tra le stagioni, ha recentemente mostrato una tendenza a mantenere un meteo più estivo. In molte regioni italiane, le temperature hanno spesso superato i 30 gradi, un fenomeno che un tempo era considerato raro. Ci chiediamo quindi se dobbiamo aspettarci lo stesso meteo per il prossimo mese.
Settembre: un mese di stabilità e scarsità di piogge?
Un tale scenario potrebbe rivelarsi problematico. Statisticamente, è una possibilità, dato che da tempo settembre non è un mese caratterizzato da abbondanti precipitazioni meteorologiche nelle regioni italiane. L’ultimo settembre con temperature inferiori alla media risale al 2015, mentre nel 2020 abbiamo assistito a un periodo di perturbazioni e freddo intenso verso la fine del mese. Tuttavia, i primi 15-20 giorni di settembre tendono ormai a presentare un meteo estivo. Quest’anno, dopo un periodo di siccità significativa nelle regioni del Centro-Sud, un settembre secco potrebbe rivelarsi problematico.
Le conseguenze di un mese secco
Se nel Nord Italia un mese secco non rappresenterebbe un grosso problema, la situazione nel Sud Italia è ben diversa. Non abbiamo avuto precipitazioni meteorologiche adeguate da oltre un anno e le piogge delle ultime settimane non hanno risolto la grave siccità, in quanto sono state scarse e localizzate. Nella seconda metà di settembre, è fondamentale che il flusso atlantico si ristabilisca. Se le correnti atlantiche rimangono troppo alte di latitudine, il Sud rimarrà senza piogge, aggravando una situazione di siccità già critica.
Il ritorno alla normalità è auspicabile
Non dobbiamo lasciarci influenzare da quanto sta accadendo negli ultimi anni, in cui settembre è diventato un mese caratterizzato da un meteo anomalo. L’estate può portare calore intenso sia a settembre che a ottobre, ma c’è una grande differenza tra avere qualche residuo di caldo e bel tempo e doverci rassegnare alla costante presenza di un meteo sahariano.
Un graduale ritorno alla normalità estiva
La normalità significherebbe un graduale ritorno a un meteo estivo a settembre, cosa che non si verifica dal 2020, anche se all’epoca la prima parte del mese era stata particolarmente calda. ci sono tutte le condizioni per un settembre vivace, con la speranza che non diventi turbolento, altrimenti potrebbero sorgere seri problemi. E con i mari che attualmente presentano temperature elevate, le conseguenze potrebbero essere davvero gravi.
Settembre, un mese di transizione tra le stagioni, ha recentemente mostrato una tendenza a mantenere un meteo più estivo. In molte regioni italiane, le temperature hanno spesso superato i 30 gradi, un fenomeno che un tempo era considerato raro. Ci chiediamo quindi se dobbiamo aspettarci lo stesso meteo per il prossimo mese.
Settembre: un mese di stabilità e scarsità di piogge?
Un tale scenario potrebbe rivelarsi problematico. Statisticamente, è una possibilità, dato che da tempo settembre non è un mese caratterizzato da abbondanti precipitazioni meteorologiche nelle regioni italiane. L’ultimo settembre con temperature inferiori alla media risale al 2015, mentre nel 2020 abbiamo assistito a un periodo di perturbazioni e freddo intenso verso la fine del mese. Tuttavia, i primi 15-20 giorni di settembre tendono ormai a presentare un meteo estivo. Quest’anno, dopo un periodo di siccità significativa nelle regioni del Centro-Sud, un settembre secco potrebbe rivelarsi problematico.
Le conseguenze di un mese secco
Se nel Nord Italia un mese secco non rappresenterebbe un grosso problema, la situazione nel Sud Italia è ben diversa. Non abbiamo avuto precipitazioni meteorologiche adeguate da oltre un anno e le piogge delle ultime settimane non hanno risolto la grave siccità, in quanto sono state scarse e localizzate. Nella seconda metà di settembre, è fondamentale che il flusso atlantico si ristabilisca. Se le correnti atlantiche rimangono troppo alte di latitudine, il Sud rimarrà senza piogge, aggravando una situazione di siccità già critica.
Il ritorno alla normalità è auspicabile
Non dobbiamo lasciarci influenzare da quanto sta accadendo negli ultimi anni, in cui settembre è diventato un mese caratterizzato da un meteo anomalo. L’estate può portare calore intenso sia a settembre che a ottobre, ma c’è una grande differenza tra avere qualche residuo di caldo e bel tempo e doverci rassegnare alla costante presenza di un meteo sahariano.
Un graduale ritorno alla normalità estiva
La normalità significherebbe un graduale ritorno a un meteo estivo a settembre, cosa che non si verifica dal 2020, anche se all’epoca la prima parte del mese era stata particolarmente calda. ci sono tutte le condizioni per un settembre vivace, con la speranza che non diventi turbolento, altrimenti potrebbero sorgere seri problemi. E con i mari che attualmente presentano temperature elevate, le conseguenze potrebbero essere davvero gravi.
Settembre, un mese di transizione tra le stagioni, ha recentemente mostrato una tendenza a mantenere un meteo più estivo. In molte regioni italiane, le temperature hanno spesso superato i 30 gradi, un fenomeno che un tempo era considerato raro. Ci chiediamo quindi se dobbiamo aspettarci lo stesso meteo per il prossimo mese.
Settembre: un mese di stabilità e scarsità di piogge?
Un tale scenario potrebbe rivelarsi problematico. Statisticamente, è una possibilità, dato che da tempo settembre non è un mese caratterizzato da abbondanti precipitazioni meteorologiche nelle regioni italiane. L’ultimo settembre con temperature inferiori alla media risale al 2015, mentre nel 2020 abbiamo assistito a un periodo di perturbazioni e freddo intenso verso la fine del mese. Tuttavia, i primi 15-20 giorni di settembre tendono ormai a presentare un meteo estivo. Quest’anno, dopo un periodo di siccità significativa nelle regioni del Centro-Sud, un settembre secco potrebbe rivelarsi problematico.
Le conseguenze di un mese secco
Se nel Nord Italia un mese secco non rappresenterebbe un grosso problema, la situazione nel Sud Italia è ben diversa. Non abbiamo avuto precipitazioni meteorologiche adeguate da oltre un anno e le piogge delle ultime settimane non hanno risolto la grave siccità, in quanto sono state scarse e localizzate. Nella seconda metà di settembre, è fondamentale che il flusso atlantico si ristabilisca. Se le correnti atlantiche rimangono troppo alte di latitudine, il Sud rimarrà senza piogge, aggravando una situazione di siccità già critica.
Il ritorno alla normalità è auspicabile
Non dobbiamo lasciarci influenzare da quanto sta accadendo negli ultimi anni, in cui settembre è diventato un mese caratterizzato da un meteo anomalo. L’estate può portare calore intenso sia a settembre che a ottobre, ma c’è una grande differenza tra avere qualche residuo di caldo e bel tempo e doverci rassegnare alla costante presenza di un meteo sahariano.
Un graduale ritorno alla normalità estiva
La normalità significherebbe un graduale ritorno a un meteo estivo a settembre, cosa che non si verifica dal 2020, anche se all’epoca la prima parte del mese era stata particolarmente calda. ci sono tutte le condizioni per un settembre vivace, con la speranza che non diventi turbolento, altrimenti potrebbero sorgere seri problemi. E con i mari che attualmente presentano temperature elevate, le conseguenze potrebbero essere davvero gravi.
Settembre, un mese di transizione tra le stagioni, ha recentemente mostrato una tendenza a mantenere un meteo più estivo. In molte regioni italiane, le temperature hanno spesso superato i 30 gradi, un fenomeno che un tempo era considerato raro. Ci chiediamo quindi se dobbiamo aspettarci lo stesso meteo per il prossimo mese.
Settembre: un mese di stabilità e scarsità di piogge?
Un tale scenario potrebbe rivelarsi problematico. Statisticamente, è una possibilità, dato che da tempo settembre non è un mese caratterizzato da abbondanti precipitazioni meteorologiche nelle regioni italiane. L’ultimo settembre con temperature inferiori alla media risale al 2015, mentre nel 2020 abbiamo assistito a un periodo di perturbazioni e freddo intenso verso la fine del mese. Tuttavia, i primi 15-20 giorni di settembre tendono ormai a presentare un meteo estivo. Quest’anno, dopo un periodo di siccità significativa nelle regioni del Centro-Sud, un settembre secco potrebbe rivelarsi problematico.
Le conseguenze di un mese secco
Se nel Nord Italia un mese secco non rappresenterebbe un grosso problema, la situazione nel Sud Italia è ben diversa. Non abbiamo avuto precipitazioni meteorologiche adeguate da oltre un anno e le piogge delle ultime settimane non hanno risolto la grave siccità, in quanto sono state scarse e localizzate. Nella seconda metà di settembre, è fondamentale che il flusso atlantico si ristabilisca. Se le correnti atlantiche rimangono troppo alte di latitudine, il Sud rimarrà senza piogge, aggravando una situazione di siccità già critica.
Il ritorno alla normalità è auspicabile
Non dobbiamo lasciarci influenzare da quanto sta accadendo negli ultimi anni, in cui settembre è diventato un mese caratterizzato da un meteo anomalo. L’estate può portare calore intenso sia a settembre che a ottobre, ma c’è una grande differenza tra avere qualche residuo di caldo e bel tempo e doverci rassegnare alla costante presenza di un meteo sahariano.
Un graduale ritorno alla normalità estiva
La normalità significherebbe un graduale ritorno a un meteo estivo a settembre, cosa che non si verifica dal 2020, anche se all’epoca la prima parte del mese era stata particolarmente calda. ci sono tutte le condizioni per un settembre vivace, con la speranza che non diventi turbolento, altrimenti potrebbero sorgere seri problemi. E con i mari che attualmente presentano temperature elevate, le conseguenze potrebbero essere davvero gravi.
Settembre, un mese di transizione tra le stagioni, ha recentemente mostrato una tendenza a mantenere un meteo più estivo. In molte regioni italiane, le temperature hanno spesso superato i 30 gradi, un fenomeno che un tempo era considerato raro. Ci chiediamo quindi se dobbiamo aspettarci lo stesso meteo per il prossimo mese.
Settembre: un mese di stabilità e scarsità di piogge?
Un tale scenario potrebbe rivelarsi problematico. Statisticamente, è una possibilità, dato che da tempo settembre non è un mese caratterizzato da abbondanti precipitazioni meteorologiche nelle regioni italiane. L’ultimo settembre con temperature inferiori alla media risale al 2015, mentre nel 2020 abbiamo assistito a un periodo di perturbazioni e freddo intenso verso la fine del mese. Tuttavia, i primi 15-20 giorni di settembre tendono ormai a presentare un meteo estivo. Quest’anno, dopo un periodo di siccità significativa nelle regioni del Centro-Sud, un settembre secco potrebbe rivelarsi problematico.
Le conseguenze di un mese secco
Se nel Nord Italia un mese secco non rappresenterebbe un grosso problema, la situazione nel Sud Italia è ben diversa. Non abbiamo avuto precipitazioni meteorologiche adeguate da oltre un anno e le piogge delle ultime settimane non hanno risolto la grave siccità, in quanto sono state scarse e localizzate. Nella seconda metà di settembre, è fondamentale che il flusso atlantico si ristabilisca. Se le correnti atlantiche rimangono troppo alte di latitudine, il Sud rimarrà senza piogge, aggravando una situazione di siccità già critica.
Il ritorno alla normalità è auspicabile
Non dobbiamo lasciarci influenzare da quanto sta accadendo negli ultimi anni, in cui settembre è diventato un mese caratterizzato da un meteo anomalo. L’estate può portare calore intenso sia a settembre che a ottobre, ma c’è una grande differenza tra avere qualche residuo di caldo e bel tempo e doverci rassegnare alla costante presenza di un meteo sahariano.
Un graduale ritorno alla normalità estiva
La normalità significherebbe un graduale ritorno a un meteo estivo a settembre, cosa che non si verifica dal 2020, anche se all’epoca la prima parte del mese era stata particolarmente calda. ci sono tutte le condizioni per un settembre vivace, con la speranza che non diventi turbolento, altrimenti potrebbero sorgere seri problemi. E con i mari che attualmente presentano temperature elevate, le conseguenze potrebbero essere davvero gravi.
Settembre, un mese di transizione tra le stagioni, ha recentemente mostrato una tendenza a mantenere un meteo più estivo. In molte regioni italiane, le temperature hanno spesso superato i 30 gradi, un fenomeno che un tempo era considerato raro. Ci chiediamo quindi se dobbiamo aspettarci lo stesso meteo per il prossimo mese.
Settembre: un mese di stabilità e scarsità di piogge?
Un tale scenario potrebbe rivelarsi problematico. Statisticamente, è una possibilità, dato che da tempo settembre non è un mese caratterizzato da abbondanti precipitazioni meteorologiche nelle regioni italiane. L’ultimo settembre con temperature inferiori alla media risale al 2015, mentre nel 2020 abbiamo assistito a un periodo di perturbazioni e freddo intenso verso la fine del mese. Tuttavia, i primi 15-20 giorni di settembre tendono ormai a presentare un meteo estivo. Quest’anno, dopo un periodo di siccità significativa nelle regioni del Centro-Sud, un settembre secco potrebbe rivelarsi problematico.
Le conseguenze di un mese secco
Se nel Nord Italia un mese secco non rappresenterebbe un grosso problema, la situazione nel Sud Italia è ben diversa. Non abbiamo avuto precipitazioni meteorologiche adeguate da oltre un anno e le piogge delle ultime settimane non hanno risolto la grave siccità, in quanto sono state scarse e localizzate. Nella seconda metà di settembre, è fondamentale che il flusso atlantico si ristabilisca. Se le correnti atlantiche rimangono troppo alte di latitudine, il Sud rimarrà senza piogge, aggravando una situazione di siccità già critica.
Il ritorno alla normalità è auspicabile
Non dobbiamo lasciarci influenzare da quanto sta accadendo negli ultimi anni, in cui settembre è diventato un mese caratterizzato da un meteo anomalo. L’estate può portare calore intenso sia a settembre che a ottobre, ma c’è una grande differenza tra avere qualche residuo di caldo e bel tempo e doverci rassegnare alla costante presenza di un meteo sahariano.
Un graduale ritorno alla normalità estiva
La normalità significherebbe un graduale ritorno a un meteo estivo a settembre, cosa che non si verifica dal 2020, anche se all’epoca la prima parte del mese era stata particolarmente calda. ci sono tutte le condizioni per un settembre vivace, con la speranza che non diventi turbolento, altrimenti potrebbero sorgere seri problemi. E con i mari che attualmente presentano temperature elevate, le conseguenze potrebbero essere davvero gravi.
Settembre, un mese di transizione tra le stagioni, ha recentemente mostrato una tendenza a mantenere un meteo più estivo. In molte regioni italiane, le temperature hanno spesso superato i 30 gradi, un fenomeno che un tempo era considerato raro. Ci chiediamo quindi se dobbiamo aspettarci lo stesso meteo per il prossimo mese.
Settembre: un mese di stabilità e scarsità di piogge?
Un tale scenario potrebbe rivelarsi problematico. Statisticamente, è una possibilità, dato che da tempo settembre non è un mese caratterizzato da abbondanti precipitazioni meteorologiche nelle regioni italiane. L’ultimo settembre con temperature inferiori alla media risale al 2015, mentre nel 2020 abbiamo assistito a un periodo di perturbazioni e freddo intenso verso la fine del mese. Tuttavia, i primi 15-20 giorni di settembre tendono ormai a presentare un meteo estivo. Quest’anno, dopo un periodo di siccità significativa nelle regioni del Centro-Sud, un settembre secco potrebbe rivelarsi problematico.
Le conseguenze di un mese secco
Se nel Nord Italia un mese secco non rappresenterebbe un grosso problema, la situazione nel Sud Italia è ben diversa. Non abbiamo avuto precipitazioni meteorologiche adeguate da oltre un anno e le piogge delle ultime settimane non hanno risolto la grave siccità, in quanto sono state scarse e localizzate. Nella seconda metà di settembre, è fondamentale che il flusso atlantico si ristabilisca. Se le correnti atlantiche rimangono troppo alte di latitudine, il Sud rimarrà senza piogge, aggravando una situazione di siccità già critica.
Il ritorno alla normalità è auspicabile
Non dobbiamo lasciarci influenzare da quanto sta accadendo negli ultimi anni, in cui settembre è diventato un mese caratterizzato da un meteo anomalo. L’estate può portare calore intenso sia a settembre che a ottobre, ma c’è una grande differenza tra avere qualche residuo di caldo e bel tempo e doverci rassegnare alla costante presenza di un meteo sahariano.
Un graduale ritorno alla normalità estiva
La normalità significherebbe un graduale ritorno a un meteo estivo a settembre, cosa che non si verifica dal 2020, anche se all’epoca la prima parte del mese era stata particolarmente calda. ci sono tutte le condizioni per un settembre vivace, con la speranza che non diventi turbolento, altrimenti potrebbero sorgere seri problemi. E con i mari che attualmente presentano temperature elevate, le conseguenze potrebbero essere davvero gravi.
Settembre, un mese di transizione tra le stagioni, ha recentemente mostrato una tendenza a mantenere un meteo più estivo. In molte regioni italiane, le temperature hanno spesso superato i 30 gradi, un fenomeno che un tempo era considerato raro. Ci chiediamo quindi se dobbiamo aspettarci lo stesso meteo per il prossimo mese.
Settembre: un mese di stabilità e scarsità di piogge?
Un tale scenario potrebbe rivelarsi problematico. Statisticamente, è una possibilità, dato che da tempo settembre non è un mese caratterizzato da abbondanti precipitazioni meteorologiche nelle regioni italiane. L’ultimo settembre con temperature inferiori alla media risale al 2015, mentre nel 2020 abbiamo assistito a un periodo di perturbazioni e freddo intenso verso la fine del mese. Tuttavia, i primi 15-20 giorni di settembre tendono ormai a presentare un meteo estivo. Quest’anno, dopo un periodo di siccità significativa nelle regioni del Centro-Sud, un settembre secco potrebbe rivelarsi problematico.
Le conseguenze di un mese secco
Se nel Nord Italia un mese secco non rappresenterebbe un grosso problema, la situazione nel Sud Italia è ben diversa. Non abbiamo avuto precipitazioni meteorologiche adeguate da oltre un anno e le piogge delle ultime settimane non hanno risolto la grave siccità, in quanto sono state scarse e localizzate. Nella seconda metà di settembre, è fondamentale che il flusso atlantico si ristabilisca. Se le correnti atlantiche rimangono troppo alte di latitudine, il Sud rimarrà senza piogge, aggravando una situazione di siccità già critica.
Il ritorno alla normalità è auspicabile
Non dobbiamo lasciarci influenzare da quanto sta accadendo negli ultimi anni, in cui settembre è diventato un mese caratterizzato da un meteo anomalo. L’estate può portare calore intenso sia a settembre che a ottobre, ma c’è una grande differenza tra avere qualche residuo di caldo e bel tempo e doverci rassegnare alla costante presenza di un meteo sahariano.
Un graduale ritorno alla normalità estiva
La normalità significherebbe un graduale ritorno a un meteo estivo a settembre, cosa che non si verifica dal 2020, anche se all’epoca la prima parte del mese era stata particolarmente calda. ci sono tutte le condizioni per un settembre vivace, con la speranza che non diventi turbolento, altrimenti potrebbero sorgere seri problemi. E con i mari che attualmente presentano temperature elevate, le conseguenze potrebbero essere davvero gravi.
Settembre, un mese di transizione tra le stagioni, ha recentemente mostrato una tendenza a mantenere un meteo più estivo. In molte regioni italiane, le temperature hanno spesso superato i 30 gradi, un fenomeno che un tempo era considerato raro. Ci chiediamo quindi se dobbiamo aspettarci lo stesso meteo per il prossimo mese.
Settembre: un mese di stabilità e scarsità di piogge?
Un tale scenario potrebbe rivelarsi problematico. Statisticamente, è una possibilità, dato che da tempo settembre non è un mese caratterizzato da abbondanti precipitazioni meteorologiche nelle regioni italiane. L’ultimo settembre con temperature inferiori alla media risale al 2015, mentre nel 2020 abbiamo assistito a un periodo di perturbazioni e freddo intenso verso la fine del mese. Tuttavia, i primi 15-20 giorni di settembre tendono ormai a presentare un meteo estivo. Quest’anno, dopo un periodo di siccità significativa nelle regioni del Centro-Sud, un settembre secco potrebbe rivelarsi problematico.
Le conseguenze di un mese secco
Se nel Nord Italia un mese secco non rappresenterebbe un grosso problema, la situazione nel Sud Italia è ben diversa. Non abbiamo avuto precipitazioni meteorologiche adeguate da oltre un anno e le piogge delle ultime settimane non hanno risolto la grave siccità, in quanto sono state scarse e localizzate. Nella seconda metà di settembre, è fondamentale che il flusso atlantico si ristabilisca. Se le correnti atlantiche rimangono troppo alte di latitudine, il Sud rimarrà senza piogge, aggravando una situazione di siccità già critica.
Il ritorno alla normalità è auspicabile
Non dobbiamo lasciarci influenzare da quanto sta accadendo negli ultimi anni, in cui settembre è diventato un mese caratterizzato da un meteo anomalo. L’estate può portare calore intenso sia a settembre che a ottobre, ma c’è una grande differenza tra avere qualche residuo di caldo e bel tempo e doverci rassegnare alla costante presenza di un meteo sahariano.
Un graduale ritorno alla normalità estiva
La normalità significherebbe un graduale ritorno a un meteo estivo a settembre, cosa che non si verifica dal 2020, anche se all’epoca la prima parte del mese era stata particolarmente calda. ci sono tutte le condizioni per un settembre vivace, con la speranza che non diventi turbolento, altrimenti potrebbero sorgere seri problemi. E con i mari che attualmente presentano temperature elevate, le conseguenze potrebbero essere davvero gravi.
Settembre, un mese di transizione tra le stagioni, ha recentemente mostrato una tendenza a mantenere un meteo più estivo. In molte regioni italiane, le temperature hanno spesso superato i 30 gradi, un fenomeno che un tempo era considerato raro. Ci chiediamo quindi se dobbiamo aspettarci lo stesso meteo per il prossimo mese.
Settembre: un mese di stabilità e scarsità di piogge?
Un tale scenario potrebbe rivelarsi problematico. Statisticamente, è una possibilità, dato che da tempo settembre non è un mese caratterizzato da abbondanti precipitazioni meteorologiche nelle regioni italiane. L’ultimo settembre con temperature inferiori alla media risale al 2015, mentre nel 2020 abbiamo assistito a un periodo di perturbazioni e freddo intenso verso la fine del mese. Tuttavia, i primi 15-20 giorni di settembre tendono ormai a presentare un meteo estivo. Quest’anno, dopo un periodo di siccità significativa nelle regioni del Centro-Sud, un settembre secco potrebbe rivelarsi problematico.
Le conseguenze di un mese secco
Se nel Nord Italia un mese secco non rappresenterebbe un grosso problema, la situazione nel Sud Italia è ben diversa. Non abbiamo avuto precipitazioni meteorologiche adeguate da oltre un anno e le piogge delle ultime settimane non hanno risolto la grave siccità, in quanto sono state scarse e localizzate. Nella seconda metà di settembre, è fondamentale che il flusso atlantico si ristabilisca. Se le correnti atlantiche rimangono troppo alte di latitudine, il Sud rimarrà senza piogge, aggravando una situazione di siccità già critica.
Il ritorno alla normalità è auspicabile
Non dobbiamo lasciarci influenzare da quanto sta accadendo negli ultimi anni, in cui settembre è diventato un mese caratterizzato da un meteo anomalo. L’estate può portare calore intenso sia a settembre che a ottobre, ma c’è una grande differenza tra avere qualche residuo di caldo e bel tempo e doverci rassegnare alla costante presenza di un meteo sahariano.
Un graduale ritorno alla normalità estiva
La normalità significherebbe un graduale ritorno a un meteo estivo a settembre, cosa che non si verifica dal 2020, anche se all’epoca la prima parte del mese era stata particolarmente calda. ci sono tutte le condizioni per un settembre vivace, con la speranza che non diventi turbolento, altrimenti potrebbero sorgere seri problemi. E con i mari che attualmente presentano temperature elevate, le conseguenze potrebbero essere davvero gravi.
Settembre, un mese di transizione tra le stagioni, ha recentemente mostrato una tendenza a mantenere un meteo più estivo. In molte regioni italiane, le temperature hanno spesso superato i 30 gradi, un fenomeno che un tempo era considerato raro. Ci chiediamo quindi se dobbiamo aspettarci lo stesso meteo per il prossimo mese.
Settembre: un mese di stabilità e scarsità di piogge?
Un tale scenario potrebbe rivelarsi problematico. Statisticamente, è una possibilità, dato che da tempo settembre non è un mese caratterizzato da abbondanti precipitazioni meteorologiche nelle regioni italiane. L’ultimo settembre con temperature inferiori alla media risale al 2015, mentre nel 2020 abbiamo assistito a un periodo di perturbazioni e freddo intenso verso la fine del mese. Tuttavia, i primi 15-20 giorni di settembre tendono ormai a presentare un meteo estivo. Quest’anno, dopo un periodo di siccità significativa nelle regioni del Centro-Sud, un settembre secco potrebbe rivelarsi problematico.
Le conseguenze di un mese secco
Se nel Nord Italia un mese secco non rappresenterebbe un grosso problema, la situazione nel Sud Italia è ben diversa. Non abbiamo avuto precipitazioni meteorologiche adeguate da oltre un anno e le piogge delle ultime settimane non hanno risolto la grave siccità, in quanto sono state scarse e localizzate. Nella seconda metà di settembre, è fondamentale che il flusso atlantico si ristabilisca. Se le correnti atlantiche rimangono troppo alte di latitudine, il Sud rimarrà senza piogge, aggravando una situazione di siccità già critica.
Il ritorno alla normalità è auspicabile
Non dobbiamo lasciarci influenzare da quanto sta accadendo negli ultimi anni, in cui settembre è diventato un mese caratterizzato da un meteo anomalo. L’estate può portare calore intenso sia a settembre che a ottobre, ma c’è una grande differenza tra avere qualche residuo di caldo e bel tempo e doverci rassegnare alla costante presenza di un meteo sahariano.
Un graduale ritorno alla normalità estiva
La normalità significherebbe un graduale ritorno a un meteo estivo a settembre, cosa che non si verifica dal 2020, anche se all’epoca la prima parte del mese era stata particolarmente calda. ci sono tutte le condizioni per un settembre vivace, con la speranza che non diventi turbolento, altrimenti potrebbero sorgere seri problemi. E con i mari che attualmente presentano temperature elevate, le conseguenze potrebbero essere davvero gravi.
Settembre, un mese di transizione tra le stagioni, ha recentemente mostrato una tendenza a mantenere un meteo più estivo. In molte regioni italiane, le temperature hanno spesso superato i 30 gradi, un fenomeno che un tempo era considerato raro. Ci chiediamo quindi se dobbiamo aspettarci lo stesso meteo per il prossimo mese.
Settembre: un mese di stabilità e scarsità di piogge?
Un tale scenario potrebbe rivelarsi problematico. Statisticamente, è una possibilità, dato che da tempo settembre non è un mese caratterizzato da abbondanti precipitazioni meteorologiche nelle regioni italiane. L’ultimo settembre con temperature inferiori alla media risale al 2015, mentre nel 2020 abbiamo assistito a un periodo di perturbazioni e freddo intenso verso la fine del mese. Tuttavia, i primi 15-20 giorni di settembre tendono ormai a presentare un meteo estivo. Quest’anno, dopo un periodo di siccità significativa nelle regioni del Centro-Sud, un settembre secco potrebbe rivelarsi problematico.
Le conseguenze di un mese secco
Se nel Nord Italia un mese secco non rappresenterebbe un grosso problema, la situazione nel Sud Italia è ben diversa. Non abbiamo avuto precipitazioni meteorologiche adeguate da oltre un anno e le piogge delle ultime settimane non hanno risolto la grave siccità, in quanto sono state scarse e localizzate. Nella seconda metà di settembre, è fondamentale che il flusso atlantico si ristabilisca. Se le correnti atlantiche rimangono troppo alte di latitudine, il Sud rimarrà senza piogge, aggravando una situazione di siccità già critica.
Il ritorno alla normalità è auspicabile
Non dobbiamo lasciarci influenzare da quanto sta accadendo negli ultimi anni, in cui settembre è diventato un mese caratterizzato da un meteo anomalo. L’estate può portare calore intenso sia a settembre che a ottobre, ma c’è una grande differenza tra avere qualche residuo di caldo e bel tempo e doverci rassegnare alla costante presenza di un meteo sahariano.
Un graduale ritorno alla normalità estiva
La normalità significherebbe un graduale ritorno a un meteo estivo a settembre, cosa che non si verifica dal 2020, anche se all’epoca la prima parte del mese era stata particolarmente calda. ci sono tutte le condizioni per un settembre vivace, con la speranza che non diventi turbolento, altrimenti potrebbero sorgere seri problemi. E con i mari che attualmente presentano temperature elevate, le conseguenze potrebbero essere davvero gravi.
Settembre, un mese di transizione tra le stagioni, ha recentemente mostrato una tendenza a mantenere un meteo più estivo. In molte regioni italiane, le temperature hanno spesso superato i 30 gradi, un fenomeno che un tempo era considerato raro. Ci chiediamo quindi se dobbiamo aspettarci lo stesso meteo per il prossimo mese.
Settembre: un mese di stabilità e scarsità di piogge?
Un tale scenario potrebbe rivelarsi problematico. Statisticamente, è una possibilità, dato che da tempo settembre non è un mese caratterizzato da abbondanti precipitazioni meteorologiche nelle regioni italiane. L’ultimo settembre con temperature inferiori alla media risale al 2015, mentre nel 2020 abbiamo assistito a un periodo di perturbazioni e freddo intenso verso la fine del mese. Tuttavia, i primi 15-20 giorni di settembre tendono ormai a presentare un meteo estivo. Quest’anno, dopo un periodo di siccità significativa nelle regioni del Centro-Sud, un settembre secco potrebbe rivelarsi problematico.
Le conseguenze di un mese secco
Se nel Nord Italia un mese secco non rappresenterebbe un grosso problema, la situazione nel Sud Italia è ben diversa. Non abbiamo avuto precipitazioni meteorologiche adeguate da oltre un anno e le piogge delle ultime settimane non hanno risolto la grave siccità, in quanto sono state scarse e localizzate. Nella seconda metà di settembre, è fondamentale che il flusso atlantico si ristabilisca. Se le correnti atlantiche rimangono troppo alte di latitudine, il Sud rimarrà senza piogge, aggravando una situazione di siccità già critica.
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Non dobbiamo lasciarci influenzare da quanto sta accadendo negli ultimi anni, in cui settembre è diventato un mese caratterizzato da un meteo anomalo. L’estate può portare calore intenso sia a settembre che a ottobre, ma c’è una grande differenza tra avere qualche residuo di caldo e bel tempo e doverci rassegnare alla costante presenza di un meteo sahariano.
Un graduale ritorno alla normalità estiva
La normalità significherebbe un graduale ritorno a un meteo estivo a settembre, cosa che non si verifica dal 2020, anche se all’epoca la prima parte del mese era stata particolarmente calda. ci sono tutte le condizioni per un settembre vivace, con la speranza che non diventi turbolento, altrimenti potrebbero sorgere seri problemi. E con i mari che attualmente presentano temperature elevate, le conseguenze potrebbero essere davvero gravi.
Settembre, un mese di transizione tra le stagioni, ha recentemente mostrato una tendenza a mantenere un meteo più estivo. In molte regioni italiane, le temperature hanno spesso superato i 30 gradi, un fenomeno che un tempo era considerato raro. Ci chiediamo quindi se dobbiamo aspettarci lo stesso meteo per il prossimo mese.
Settembre: un mese di stabilità e scarsità di piogge?
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Le conseguenze di un mese secco
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Un graduale ritorno alla normalità estiva
La normalità significherebbe un graduale ritorno a un meteo estivo a settembre, cosa che non si verifica dal 2020, anche se all’epoca la prima parte del mese era stata particolarmente calda. ci sono tutte le condizioni per un settembre vivace, con la speranza che non diventi turbolento, altrimenti potrebbero sorgere seri problemi. E con i mari che attualmente presentano temperature elevate, le conseguenze potrebbero essere davvero gravi.
Settembre, un mese di transizione tra le stagioni, ha recentemente mostrato una tendenza a mantenere un meteo più estivo. In molte regioni italiane, le temperature hanno spesso superato i 30 gradi, un fenomeno che un tempo era considerato raro. Ci chiediamo quindi se dobbiamo aspettarci lo stesso meteo per il prossimo mese.
Settembre: un mese di stabilità e scarsità di piogge?
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Le conseguenze di un mese secco
Se nel Nord Italia un mese secco non rappresenterebbe un grosso problema, la situazione nel Sud Italia è ben diversa. Non abbiamo avuto precipitazioni meteorologiche adeguate da oltre un anno e le piogge delle ultime settimane non hanno risolto la grave siccità, in quanto sono state scarse e localizzate. Nella seconda metà di settembre, è fondamentale che il flusso atlantico si ristabilisca. Se le correnti atlantiche rimangono troppo alte di latitudine, il Sud rimarrà senza piogge, aggravando una situazione di siccità già critica.
Il ritorno alla normalità è auspicabile
Non dobbiamo lasciarci influenzare da quanto sta accadendo negli ultimi anni, in cui settembre è diventato un mese caratterizzato da un meteo anomalo. L’estate può portare calore intenso sia a settembre che a ottobre, ma c’è una grande differenza tra avere qualche residuo di caldo e bel tempo e doverci rassegnare alla costante presenza di un meteo sahariano.
Un graduale ritorno alla normalità estiva
La normalità significherebbe un graduale ritorno a un meteo estivo a settembre, cosa che non si verifica dal 2020, anche se all’epoca la prima parte del mese era stata particolarmente calda. ci sono tutte le condizioni per un settembre vivace, con la speranza che non diventi turbolento, altrimenti potrebbero sorgere seri problemi. E con i mari che attualmente presentano temperature elevate, le conseguenze potrebbero essere davvero gravi.
Settembre, un mese di transizione tra le stagioni, ha recentemente mostrato una tendenza a mantenere un meteo più estivo. In molte regioni italiane, le temperature hanno spesso superato i 30 gradi, un fenomeno che un tempo era considerato raro. Ci chiediamo quindi se dobbiamo aspettarci lo stesso meteo per il prossimo mese.
Settembre: un mese di stabilità e scarsità di piogge?
Un tale scenario potrebbe rivelarsi problematico. Statisticamente, è una possibilità, dato che da tempo settembre non è un mese caratterizzato da abbondanti precipitazioni meteorologiche nelle regioni italiane. L’ultimo settembre con temperature inferiori alla media risale al 2015, mentre nel 2020 abbiamo assistito a un periodo di perturbazioni e freddo intenso verso la fine del mese. Tuttavia, i primi 15-20 giorni di settembre tendono ormai a presentare un meteo estivo. Quest’anno, dopo un periodo di siccità significativa nelle regioni del Centro-Sud, un settembre secco potrebbe rivelarsi problematico.
Le conseguenze di un mese secco
Se nel Nord Italia un mese secco non rappresenterebbe un grosso problema, la situazione nel Sud Italia è ben diversa. Non abbiamo avuto precipitazioni meteorologiche adeguate da oltre un anno e le piogge delle ultime settimane non hanno risolto la grave siccità, in quanto sono state scarse e localizzate. Nella seconda metà di settembre, è fondamentale che il flusso atlantico si ristabilisca. Se le correnti atlantiche rimangono troppo alte di latitudine, il Sud rimarrà senza piogge, aggravando una situazione di siccità già critica.
Il ritorno alla normalità è auspicabile
Non dobbiamo lasciarci influenzare da quanto sta accadendo negli ultimi anni, in cui settembre è diventato un mese caratterizzato da un meteo anomalo. L’estate può portare calore intenso sia a settembre che a ottobre, ma c’è una grande differenza tra avere qualche residuo di caldo e bel tempo e doverci rassegnare alla costante presenza di un meteo sahariano.
Un graduale ritorno alla normalità estiva
La normalità significherebbe un graduale ritorno a un meteo estivo a settembre, cosa che non si verifica dal 2020, anche se all’epoca la prima parte del mese era stata particolarmente calda. ci sono tutte le condizioni per un settembre vivace, con la speranza che non diventi turbolento, altrimenti potrebbero sorgere seri problemi. E con i mari che attualmente presentano temperature elevate, le conseguenze potrebbero essere davvero gravi.