Da diverse settimane, l’anticiclone africano regna sovrano sull’Italia, in particolare nel Sud e nelle isole maggiori, dove non si vedono precipitazioni da oltre un mese. Questo meteo estremo è il risultato di una disposizione delle figure bariche particolarmente soffocante tra l’Atlantico e l’Europa.
Un meteo in stallo
Le perturbazioni atlantiche si concentrano prevalentemente sull’Europa nord-occidentale e l’Atlantico settentrionale, mentre la maggior parte dell’Europa e il Mediterraneo in particolare sono soggetti all’assalto delle calde correnti nordafricane. Questa disposizione delle figure bariche è rimasta invariata per un periodo di tempo eccessivamente lungo e potrebbe persistere per almeno altri 10 giorni.
Le previsioni meteo per la settimana a venire non indicano cambiamenti significativi, dato che le temperature rimarranno molto alte sia di giorno che di notte, da nord a sud. Si prevedono alcuni temporali tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana, ma saranno fenomeni per lo più isolati e di breve durata nel pomeriggio.
Un possibile cambiamento a Ferragosto
Un cambiamento significativo, come già anticipato in precedenti editoriali, potrebbe verificarsi intorno a Ferragosto. Gli ultimi aggiornamenti meteo indicano l’arrivo di una ondata di fresco nord atlantica che potrebbe eliminare l’afa subtropicale con piogge e forti temporali. Questa previsione, ancora molto lontana nel tempo, è attualmente condivisa dai principali centri di calcolo, in particolare dal modello americano GFS.
La concretizzazione di questa ipotetica ondata di fresco a Ferragosto è ancora tutta da confermare e, al momento, ha basse probabilità di avverarsi. Tuttavia, dobbiamo tenere presente che ci troviamo nel terzo e ultimo mese dell’estate meteorologica e, quindi, è ragionevole aspettarsi improvvisi cambiamenti del meteo nel corso del mese di agosto. In passato, Ferragosto si è rivelato turbolento e temporalesco dopo lunghi periodi di caldo anomalo. Nei prossimi giorni avremo un quadro più chiaro e affidabile di quello che ci riserva il meteo per la festa di Ferragosto.
Da diverse settimane, l’anticiclone africano regna sovrano sull’Italia, in particolare nel Sud e nelle isole maggiori, dove non si vedono precipitazioni da oltre un mese. Questo meteo estremo è il risultato di una disposizione delle figure bariche particolarmente soffocante tra l’Atlantico e l’Europa.
Un meteo in stallo
Le perturbazioni atlantiche si concentrano prevalentemente sull’Europa nord-occidentale e l’Atlantico settentrionale, mentre la maggior parte dell’Europa e il Mediterraneo in particolare sono soggetti all’assalto delle calde correnti nordafricane. Questa disposizione delle figure bariche è rimasta invariata per un periodo di tempo eccessivamente lungo e potrebbe persistere per almeno altri 10 giorni.
Le previsioni meteo per la settimana a venire non indicano cambiamenti significativi, dato che le temperature rimarranno molto alte sia di giorno che di notte, da nord a sud. Si prevedono alcuni temporali tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana, ma saranno fenomeni per lo più isolati e di breve durata nel pomeriggio.
Un possibile cambiamento a Ferragosto
Un cambiamento significativo, come già anticipato in precedenti editoriali, potrebbe verificarsi intorno a Ferragosto. Gli ultimi aggiornamenti meteo indicano l’arrivo di una ondata di fresco nord atlantica che potrebbe eliminare l’afa subtropicale con piogge e forti temporali. Questa previsione, ancora molto lontana nel tempo, è attualmente condivisa dai principali centri di calcolo, in particolare dal modello americano GFS.
La concretizzazione di questa ipotetica ondata di fresco a Ferragosto è ancora tutta da confermare e, al momento, ha basse probabilità di avverarsi. Tuttavia, dobbiamo tenere presente che ci troviamo nel terzo e ultimo mese dell’estate meteorologica e, quindi, è ragionevole aspettarsi improvvisi cambiamenti del meteo nel corso del mese di agosto. In passato, Ferragosto si è rivelato turbolento e temporalesco dopo lunghi periodi di caldo anomalo. Nei prossimi giorni avremo un quadro più chiaro e affidabile di quello che ci riserva il meteo per la festa di Ferragosto.
Da diverse settimane, l’anticiclone africano regna sovrano sull’Italia, in particolare nel Sud e nelle isole maggiori, dove non si vedono precipitazioni da oltre un mese. Questo meteo estremo è il risultato di una disposizione delle figure bariche particolarmente soffocante tra l’Atlantico e l’Europa.
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Le perturbazioni atlantiche si concentrano prevalentemente sull’Europa nord-occidentale e l’Atlantico settentrionale, mentre la maggior parte dell’Europa e il Mediterraneo in particolare sono soggetti all’assalto delle calde correnti nordafricane. Questa disposizione delle figure bariche è rimasta invariata per un periodo di tempo eccessivamente lungo e potrebbe persistere per almeno altri 10 giorni.
Le previsioni meteo per la settimana a venire non indicano cambiamenti significativi, dato che le temperature rimarranno molto alte sia di giorno che di notte, da nord a sud. Si prevedono alcuni temporali tra il fine settimana e l’inizio della prossima settimana, ma saranno fenomeni per lo più isolati e di breve durata nel pomeriggio.
Un possibile cambiamento a Ferragosto
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La concretizzazione di questa ipotetica ondata di fresco a Ferragosto è ancora tutta da confermare e, al momento, ha basse probabilità di avverarsi. Tuttavia, dobbiamo tenere presente che ci troviamo nel terzo e ultimo mese dell’estate meteorologica e, quindi, è ragionevole aspettarsi improvvisi cambiamenti del meteo nel corso del mese di agosto. In passato, Ferragosto si è rivelato turbolento e temporalesco dopo lunghi periodi di caldo anomalo. Nei prossimi giorni avremo un quadro più chiaro e affidabile di quello che ci riserva il meteo per la festa di Ferragosto.
Da diverse settimane, l’anticiclone africano regna sovrano sull’Italia, in particolare nel Sud e nelle isole maggiori, dove non si vedono precipitazioni da oltre un mese. Questo meteo estremo è il risultato di una disposizione delle figure bariche particolarmente soffocante tra l’Atlantico e l’Europa.
Un meteo in stallo
Le perturbazioni atlantiche si concentrano prevalentemente sull’Europa nord-occidentale e l’Atlantico settentrionale, mentre la maggior parte dell’Europa e il Mediterraneo in particolare sono soggetti all’assalto delle calde correnti nordafricane. Questa disposizione delle figure bariche è rimasta invariata per un periodo di tempo eccessivamente lungo e potrebbe persistere per almeno altri 10 giorni.
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La concretizzazione di questa ipotetica ondata di fresco a Ferragosto è ancora tutta da confermare e, al momento, ha basse probabilità di avverarsi. Tuttavia, dobbiamo tenere presente che ci troviamo nel terzo e ultimo mese dell’estate meteorologica e, quindi, è ragionevole aspettarsi improvvisi cambiamenti del meteo nel corso del mese di agosto. In passato, Ferragosto si è rivelato turbolento e temporalesco dopo lunghi periodi di caldo anomalo. Nei prossimi giorni avremo un quadro più chiaro e affidabile di quello che ci riserva il meteo per la festa di Ferragosto.
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