La popolazione ha avvertito la scossa, ma non sono stati segnalati danni. La riunione dell’unità di crisi è prevista per le 23.
Aggiornamento delle 22.20 del 1° agosto
Terremoto rilevato
Il 1° agosto, alle ore 21.43, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato un terremoto di magnitudo 5.0 a soli 3 km da Pietrapaola, in provincia di Cosenza. In seguito a questo evento, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile ha immediatamente contattato le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile.
Effetti sulla popolazione
La scossa è stata nettamente avvertita dagli abitanti della zona. Nonostante ciò, dalle prime verifiche effettuate non emergono danni a persone o beni. Questo è un sollievo per i residenti e le autorità locali, che tuttavia rimangono in allerta.
Chiamata dell’Unità di Crisi
Fabio Ciciliano, Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ha convocato una riunione dell’Unità di Crisi per le ore 23. Questo incontro ha lo scopo di fare un resoconto della situazione insieme alle autorità locali e alle varie strutture operative di protezione civile. L’obiettivo è di coordinare le possibili azioni necessarie e garantire una risposta pronta ed efficace a qualsiasi evoluzione della situazione.
Il terremoto, nonostante non abbia provocato danni immediati, evidenzia l’importanza della preparazione e della prontezza delle strutture di protezione civile in Italia. La cooperazione tra le istituzioni e il monitoraggio costante sono fondamentali per gestire al meglio situazioni di emergenza come questa.
La popolazione ha avvertito la scossa, ma non sono stati segnalati danni. La riunione dell’unità di crisi è prevista per le 23.
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Fabio Ciciliano, Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ha convocato una riunione dell’Unità di Crisi per le ore 23. Questo incontro ha lo scopo di fare un resoconto della situazione insieme alle autorità locali e alle varie strutture operative di protezione civile. L’obiettivo è di coordinare le possibili azioni necessarie e garantire una risposta pronta ed efficace a qualsiasi evoluzione della situazione.
Il terremoto, nonostante non abbia provocato danni immediati, evidenzia l’importanza della preparazione e della prontezza delle strutture di protezione civile in Italia. La cooperazione tra le istituzioni e il monitoraggio costante sono fondamentali per gestire al meglio situazioni di emergenza come questa.
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Il terremoto, nonostante non abbia provocato danni immediati, evidenzia l’importanza della preparazione e della prontezza delle strutture di protezione civile in Italia. La cooperazione tra le istituzioni e il monitoraggio costante sono fondamentali per gestire al meglio situazioni di emergenza come questa.
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Fabio Ciciliano, Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ha convocato una riunione dell’Unità di Crisi per le ore 23. Questo incontro ha lo scopo di fare un resoconto della situazione insieme alle autorità locali e alle varie strutture operative di protezione civile. L’obiettivo è di coordinare le possibili azioni necessarie e garantire una risposta pronta ed efficace a qualsiasi evoluzione della situazione.
Il terremoto, nonostante non abbia provocato danni immediati, evidenzia l’importanza della preparazione e della prontezza delle strutture di protezione civile in Italia. La cooperazione tra le istituzioni e il monitoraggio costante sono fondamentali per gestire al meglio situazioni di emergenza come questa.
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Fabio Ciciliano, Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ha convocato una riunione dell’Unità di Crisi per le ore 23. Questo incontro ha lo scopo di fare un resoconto della situazione insieme alle autorità locali e alle varie strutture operative di protezione civile. L’obiettivo è di coordinare le possibili azioni necessarie e garantire una risposta pronta ed efficace a qualsiasi evoluzione della situazione.
Il terremoto, nonostante non abbia provocato danni immediati, evidenzia l’importanza della preparazione e della prontezza delle strutture di protezione civile in Italia. La cooperazione tra le istituzioni e il monitoraggio costante sono fondamentali per gestire al meglio situazioni di emergenza come questa.
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Fabio Ciciliano, Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ha convocato una riunione dell’Unità di Crisi per le ore 23. Questo incontro ha lo scopo di fare un resoconto della situazione insieme alle autorità locali e alle varie strutture operative di protezione civile. L’obiettivo è di coordinare le possibili azioni necessarie e garantire una risposta pronta ed efficace a qualsiasi evoluzione della situazione.
Il terremoto, nonostante non abbia provocato danni immediati, evidenzia l’importanza della preparazione e della prontezza delle strutture di protezione civile in Italia. La cooperazione tra le istituzioni e il monitoraggio costante sono fondamentali per gestire al meglio situazioni di emergenza come questa.
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La popolazione ha avvertito la scossa, ma non sono stati segnalati danni. La riunione dell’unità di crisi è prevista per le 23.
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Fabio Ciciliano, Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ha convocato una riunione dell’Unità di Crisi per le ore 23. Questo incontro ha lo scopo di fare un resoconto della situazione insieme alle autorità locali e alle varie strutture operative di protezione civile. L’obiettivo è di coordinare le possibili azioni necessarie e garantire una risposta pronta ed efficace a qualsiasi evoluzione della situazione.
Il terremoto, nonostante non abbia provocato danni immediati, evidenzia l’importanza della preparazione e della prontezza delle strutture di protezione civile in Italia. La cooperazione tra le istituzioni e il monitoraggio costante sono fondamentali per gestire al meglio situazioni di emergenza come questa.
La popolazione ha avvertito la scossa, ma non sono stati segnalati danni. La riunione dell’unità di crisi è prevista per le 23.
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La popolazione ha avvertito la scossa, ma non sono stati segnalati danni. La riunione dell’unità di crisi è prevista per le 23.
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Il terremoto, nonostante non abbia provocato danni immediati, evidenzia l’importanza della preparazione e della prontezza delle strutture di protezione civile in Italia. La cooperazione tra le istituzioni e il monitoraggio costante sono fondamentali per gestire al meglio situazioni di emergenza come questa.