Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i fenomeni meteo estremi, come i vortici atmosferici, non sono affatto rari. Anche se gli Stati Uniti registrano annualmente un numero maggiore di questi eventi, con circa 1000-1200 tornado, non si può negare che rappresentano una minaccia significativa anche per la popolazione europea.
Un’analisi dei dati
Nel periodo compreso tra il 2001 e il 2016, in Italia si sono verificati circa 400 tornado e 700 trombe marine. L’Europa Meridionale, in particolare, è molto esposta a questi fenomeni meteo estremi, in parte a causa delle temperature relativamente alte delle acque del Mediterraneo, che trasferiscono energia all’atmosfera.
Il periodo più critico dell’anno
L’autunno è la stagione in cui si verifica il maggior numero di trombe marine, sia in Italia che in Spagna. Le ricerche scientifiche indicano che le probabilità di fenomeni meteo estremi aumentano in questo periodo dell’anno. A causa del cambiamento del meteo, il Mediterraneo si trova ad affrontare periodi sempre più lunghi di condizioni meteo estreme ogni anno. Il cambiamento del meteo contribuisce anche allo sviluppo di questi vortici devastanti, aumentando l’energia e il vapore nell’atmosfera, che facilitano la formazione di temporali in grado di generare fenomeni meteorologici pericolosi.
Il cambiamento del meteo e i fenomeni estremi
Il cambiamento del meteo ha un impatto significativo sulla frequenza e l’intensità dei fenomeni meteo estremi. L’aumento delle temperature globali provoca una maggiore evaporazione degli oceani, incrementando così il contenuto di umidità nell’atmosfera. Questo processo crea le condizioni ideali per la formazione di tempeste più potenti e durature.
Il Mediterraneo e il suo ruolo
Il Mediterraneo svolge un ruolo fondamentale nell’influenzare i fenomeni meteo estremi in Europa Meridionale. Le acque calde del mare forniscono l’energia necessaria per lo sviluppo di trombe marine, che possono successivamente trasformarsi in trombe d’aria quando raggiungono la terraferma. Inoltre, il bacino del Mediterraneo è circondato da regioni montuose che possono contribuire a creare condizioni atmosferiche instabili, favorendo lo sviluppo di temporali violenti.