Il ruolo dell’espansione glaciale antartica nel plasmare il meteo del Pleistocene medio
Un recente studio ha rivelato l’importanza fondamentale dell’espansione del ghiaccio antartico nel determinare i cicli glaciali più estesi e intensi del Pleistocene medio, contribuendo a ridefinire la nostra comprensione delle dinamiche meteorologiche globali. Il professore An Zhisheng dell’Istituto di Ambiente Terrestre dell’Accademia Cinese delle Scienze ha condotto la ricerca, mettendo in evidenza il ruolo chiave dell’aumento del ghiaccio antartico e dell’espansione del ghiaccio marino nell’emisfero sud nel dare il via alla transizione meteorologica del Pleistocene medio (MPT). Questo periodo rappresenta una svolta significativa nel meteo terrestre, avvenuta tra circa 1,25 e 0,7 milioni di anni fa, che ha portato a cicli glaciali-interglaciali più pronunciati e regolari.
La sfida alle ipotesi preesistenti e le nuove scoperte
La ricerca ha anche sfidato diverse teorie preesistenti riguardo le cause e i meccanismi alla base della MPT, offrendo nuove prospettive sull’espansione rapida del ghiaccio nell’emisfero nord a partire dalla metà del Pleistocene. I risultati sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Science, in un articolo intitolato “La transizione meteorologica del Pleistocene medio innescata dalla crescita del ghiaccio antartico”.
Il dibattito sulla MPT e l’evoluzione dei ghiacciai terrestri
La rilevanza della MPT per l’evoluzione del meteo dei ghiacciai terrestri negli ultimi circa 1,25 milioni di anni ha alimentato un intenso dibattito e numerose discussioni sulle pagine delle riviste Nature e Science negli ultimi decenni. Combinando i dati geologici con simulazioni meteorologiche numeriche, lo studio svela la storia dell’evoluzione asimmetrica dei ghiacciai nei due emisferi e la risposta correlata del meteo terrestre.
Le scoperte chiave della ricerca
Le scoperte rivelano che tra 2 e 1,25 milioni di anni fa, l’espansione continua del ghiaccio antartico e l’espansione correlata del ghiaccio marino nell’emisfero sud hanno innescato una diminuzione della temperatura e un aumento del vapore acqueo nell’emisfero nord attraverso il modificato gradiente di pressione equatoriale e la circolazione meridionale di ribaltamento. Questi cambiamenti hanno poi favorito lo sviluppo del ghiaccio artico, causando infine uno spostamento nei cicli glaciali terrestri da circa 40.000 anni a circa 100.000 anni.
L’impatto dell’evoluzione asimmetrica dei ghiacciai polari sul meteo globale
Analizzando le variazioni nel volume dei ghiacci in entrambi gli emisferi, la ricerca evidenzia l’effetto profondo dell’evoluzione asimmetrica dei ghiacciai polari sul meteo globale, in particolare sul meteo dell’emisfero nord. Lo studio dimostra che questa asimmetria potrebbe innescare potenti feedback positivi in grado di indurre un cambiamento radicale nel meteo terrestre, un aspetto fino ad ora poco considerato, con importanti implicazioni per la comprensione e la previsione del meteo terrestre in un contesto di riscaldamento globale.