Il ciclone tropicale Debby, identificato come uragano di categoria 1, ha raggiunto la terraferma nei pressi di Steinhatchee, nella zona del Big Bend in Florida, alle 11:00 UTC del 5 agosto 2024. Proseguendo nel suo percorso, il ciclone ha portato con sé intense precipitazioni. Dopo essersi spostato in mare e aver assorbito ulteriore umidità, Debby ha colpito nuovamente a nord-est di Charleston, in Carolina del Sud, l’8 agosto.
Le piogge torrenziali non hanno smesso di cadere mentre il sistema si spostava verso nord, influenzando gli stati della Pennsylvania, New York e alcune zone del New England, come evidenziato dal radar Doppler del Servizio Meteorologico Nazionale alle 14:00 UTC. Altre aree, come il nord della Virginia, il Maryland e il New Jersey, hanno riscontrato precipitazioni da lievi a moderate.
Oltre alle piogge, Debby ha prodotto venti potenti lungo le coste del Medio Atlantico e del Nord-Est. Il sistema, ora classificato come ciclone post-tropicale, continua a generare venti impetuosi, piogge intense e inondazioni improvvise in gran parte del Medio Atlantico e del Nord-Est.
Nel corso di un periodo di cinque giorni, terminato alle 14:00 UTC dell’8 agosto, Debby ha lasciato dietro di sé notevoli accumuli di pioggia in Florida, Georgia e nelle Caroline. In Florida, la quantità massima di precipitazioni è stata registrata a Lake City con 499,6 mm, seguita da Parrish con 479 mm, Lakewood Ranch con 465,8 mm e Sarasota con 451,7 mm. In Carolina del Sud, il picco è stato a Summerville con 463,6 mm, seguito da Mount Pleasant con 449,6 mm e Green Pond con 442,9 mm. In Georgia, il massimo è stato a Oliver con 376,4 mm, e a Rincon con 352,3 mm, mentre in Carolina del Nord, King Grand ha registrato 387,4 mm e Shallotte 331,6 mm.
Questo fenomeno meteorologico ha avuto conseguenze disastrose, tra cui inondazioni devastanti che hanno interrotto tutte le strade verso Bladenboro, in Carolina del Nord, dove è stata emessa un’evacuazione volontaria. Un tornado a Lucama, nella stessa regione, ha distrutto case e danneggiato una scuola media, causando una vittima a seguito del crollo di una casa.
Il numero di vittime attribuite a Debby è salito a 8 il 9 agosto, con sei morti causate da incidenti stradali o alberi caduti, e un altro a Gulfport, Florida, dove un uomo di 48 anni è stato trovato morto dopo che la sua barca ancorata è affondata parzialmente.
Il sistema ha lasciato anche centinaia di migliaia di persone senza elettricità, soprattutto in Florida, dove oltre 300.000 utenti hanno subito interruzioni durante il picco della tempesta. Più di 1.000 voli sono stati cancellati, inclusi l’8% dei voli di American Airlines.