Previsioni meteo per la settimana a venire: caldo africano e piogge intense
Le previsioni meteo per la settimana prossima indicano un aumento significativo delle temperature, soprattutto nelle regioni centro-meridionali, grazie all’afflusso di aria calda. Questo fenomeno sarà accompagnato da intense precipitazioni nelle regioni settentrionali, meno forti al Centro, in particolare lungo la costa Adriatica.
Le perturbazioni provenienti da Ovest potrebbero causare precipitazioni di una certa consistenza, specialmente nelle aree dove si verifica il fenomeno dello ”stau”, ovvero quando le nubi, costrette a salire, rilasciano grandi quantità d’acqua sotto forma di pioggia.
Caldo africano e rasserenamenti al Sud
Il meteo della settimana sarà caratterizzato principalmente dall’aria calda, associata all’alta pressione africana. Questo fenomeno porterà ampi rasserenamenti e un ritorno a condizioni meteorologiche più estive che autunnali, a partire dal Sud Italia e dalla Sicilia.
Le temperature potrebbero raggiungere picchi di 35 °C entro fine mese, e persino superarli in alcune zone interne e sottovento alle correnti meridionali. Il passaggio di perturbazioni sulle regioni settentrionali richiamerà ulteriore aria calda dall’Africa, dove si stanno registrando temperature eccezionalmente elevate, con valori intorno ai 45 °C di giorno e che raramente scendono sotto i 30 °C di notte.
Un’estate che non vuole finire
Nonostante ci troviamo in autunno, l’estate 2024 sembra non voler finire. Le previsioni meteo indicano infatti non solo picchi termici estremi, ma anche un evento di calura di notevoli proporzioni, forse paragonabile alle ondate di calore del 2023.
Il Nord Italia potrebbe tuttavia vedere un leggero calo delle temperature nei giorni successivi, a causa dell’arrivo di un’ulteriore massa d’aria calda proveniente dall’anticiclone africano.
Contrasti termici e precipitazioni intense
Il meteo dell’Italia nord-occidentale sarà influenzato da correnti da sud-ovest a curvatura ciclonica, sotto una linea di convergenza, ovvero un contrasto termico con l’aria molto calda proveniente dall’Africa. Questo porterà a precipitazioni intense, creando una forte differenza di temperatura tra il Nord-Ovest italiano e il resto d’Italia.
Allo stesso tempo, l’espansione di aria molto fredda proveniente dalla regione artica verso le Isole Britanniche, associata a una profonda area di bassa pressione, causerà tempeste di vento e precipitazioni intense, oltre a un sensibile abbassamento della temperatura.
Cambiamento climatico e aumento delle precipitazioni
Nel contesto del cambiamento climatico, sembrano accentuarsi i fenomeni di contrasti termici, da cui deriva anche un aumento dell’intensità delle precipitazioni in tutto il Pianeta. Questo non significa un raffreddamento del pianeta, come alcuni sostengono, ma piuttosto un aumento della temperatura globale.
Il grande caldo infatti immette in atmosfera una quantità significativa di umidità, accentuando gli scambi di masse d’aria tra le diverse latitudini e innescando forti contrasti termici favorevoli alle perturbazioni. Questo rende le perturbazioni più intense e le precipitazioni, sia di pioggia che di neve, più abbondanti.
Una situazione meteo complessa
Fino alla prima decade di ottobre, il meteo sarà caratterizzato da una situazione atmosferica piuttosto complessa, con estremi meteorologici rilevanti. Un periodo di transizione tra estate e autunno che si preannuncia ricco di sorprese.