Visit Sweden, l’ente turistico svedese, è fermamente convinto che le vacanze nelle zone più gelide stiano diventando una moda in crescita. Sul loro portale online, affermano che l’epoca in cui si inseguiva il sole ardente e il calore opprimente è finita. Presentano l’idea di “coolcation”, un termine nuovo che unisce “cool” (freddo) e “vacation” (vacanza), rispecchiando l’interesse crescente dei turisti per mete con meteo più temperato.
Con il mutamento del meteo che causa ondate di calore estreme nel sud dell’Europa, un numero sempre maggiore di individui sceglie mete più fresche per le loro vacanze. Affrontare un’ondata di calore durante una vacanza può infatti rendere difficile apprezzare le bellezze del posto. Anche la Norvegia, attraverso l’ente di promozione turistica Visit Norway, invita i turisti a “evitare il sole bruciante e il calore intenso e dirigersi verso nord per una vacanza estiva rinfrescante!”
Negli ultimi anni, il mutamento del meteo si è manifestato in modo marcato nelle popolari mete vacanziere del Mediterraneo. Spagna e Italia, ad esempio, hanno registrato nel 2022 e nel 2023 i due anni più caldi mai documentati. In Grecia, temperature record e gravi siccità sono state aggravate da devastanti incendi boschivi negli ultimi estati. Anche le previsioni più ottimistiche degli esperti di meteo indicano che le temperature continueranno a salire nei prossimi decenni.
Un sondaggio condotto dalla Commissione Europea l’anno scorso ha rivelato che l’aumento delle temperature influenzerà probabilmente l’industria turistica. Lo studio analizza gli effetti del mutamento del meteo sul turismo in Europa fino al 2100, evidenziando un chiaro schema nord-sud: si prevede un aumento della domanda turistica nelle regioni centrali e settentrionali e una diminuzione in quelle meridionali. Le maggiori perdite di entrate turistiche sono attese in Grecia, Spagna, Italia e Portogallo, mentre si prevede una crescita del turismo in paesi come Danimarca, Finlandia, Irlanda, Svezia e Regno Unito.
Nonostante l’aumento dei turisti nei paesi scandinavi, anche mete come Spagna e Italia continuano a vedere un afflusso di turisti, nonostante le ondate di calore. Interpellati sull’argomento, né l’ente svedese né quello norvegese di promozione turistica hanno confermato un trend deciso verso la “coolcation”. Sabine Klautzsch di Visit Sweden ha espresso difficoltà nel confermare se vi sia un crescente interesse per vacanze con meteo più fresco, mentre Margrethe Helgebostad di Visit Norway ha sottolineato altri fattori che attraggono i turisti in Norvegia, come il tasso di cambio favorevole della corona norvegese e un’efficace strategia di marketing.