Il ciclone Boris, proveniente originariamente dall’Europa Centrale, ha cambiato improvvisamente rotta a causa di un anticiclone posizionato sulla Scandinavia. Questo brusco cambiamento di percorso ha causato un netto peggioramento delle condizioni meteo, culminando in gravi inondazioni in Emilia Romagna. Dopo il transito della tempesta, si prevede un lieve aumento delle temperature grazie al ritorno dell’Anticiclone Africano, anche se le temperature non raggiungeranno i livelli delle settimane precedenti.
Un fine settimana temperato
Con l’allontanamento graduale della perturbazione, l’Italia vedrà un incremento delle schiarite e un aumento delle temperature, particolarmente marcato nel Sud e nelle Isole Maggiori. I dati meteo indicano temperature che variano dai 28 ai 30 gradi lungo la costa tirrenica, e addirittura oltre i 30 gradi in Sardegna e Sicilia, mentre il Nord difficilmente supererà i 24 gradi in modo diffuso.
Un Ottobre atipico
Analizzando le tendenze meteo a lungo termine, si osserva un mantenimento di temperature superiori alla media stagionale, con un possibile picco di calore nei primi giorni di ottobre, che potrebbe vedere un aumento di 5-10°C rispetto ai valori usuali. Questo fenomeno, spesso descritto come “estate indiana”, è in crescita a causa del cambiamento meteo globale.
Un possibile episodio di calore fuori stagione?
Raggiungere i 35 gradi in ottobre sarebbe un evento eccezionale e inusuale. Tuttavia, è importante sottolineare che queste temperature non sono paragonabili a quelle estive. Il caldo estivo non tornerà fino a giugno 2025, quindi è consigliabile godersi quest’ultimo assaggio di calore prima dell’arrivo dell’autunno e dell’inverno.
Prospettive di maltempo a lungo termine
Guardando ancora più avanti, si inizia a delineare una possibile ondata di maltempo che potrebbe colpire l’Italia nella seconda metà di ottobre, preannunciando un precoce avvicinamento dell’inverno. Tuttavia, mancano ancora diversi giorni a questi eventi, quindi è fondamentale rimanere aggiornati con le previsioni meteo giornaliere per monitorare l’evoluzione della situazione.