Un cambiamento meteo drastico: una scommessa non facile da vincere
Non era affatto semplice prevedere un cambiamento meteo così radicale. Siamo sinceri, anche se avevamo previsto un cambio di rotta meteo nel Mediterraneo, era difficile immaginare un crollo di tale entità.
Un fenomeno meteo assolutamente anomalo
Stiamo discutendo di un fenomeno meteo decisamente fuori dall’ordinario. Se tale condizione barica si fosse verificata in un altro periodo dell’anno, staremmo discutendo di neve. Sì, avete capito bene, si tratterebbe di nevicate a bassa quota. Perché, diciamocelo, l’irruzione di aria polare – o artica, a seconda dei punti di vista – è veramente stupefacente.
La neve sta arrivando, e non è un caso
Sulle Alpi potrebbe essere normale – anche se le quote saranno molto basse per il periodo – ma sull’Appennino non tanto. Certo, può succedere, in passato accadeva più spesso, ma oggi è qualcosa di assolutamente fuori dal comune.
Da un momento all’altro, ci troviamo a discutere di anomalie termiche negative
Se pensiamo che fino a pochi giorni fa – meno di una settimana fa – si parlava di caldo torrido, afa e così via, beh, fa un certo effetto. Ma è così, non serve farsi troppe domande, questo è ciò che sta succedendo e non è affatto finita qui.
L’attuale condizione barica, tipicamente invernale, continuerà a persistere
Infatti, dovremo affrontare un’ampia depressione secondaria, una di quelle gocce fredde che in altri periodi dell’anno avrebbe fatto sognare gli amanti dell’inverno.
La goccia fredda continuerà a influenzare il nostro meteo
Dopo un temporaneo allentamento della pressione ciclonica, avremo un aumento dell’instabilità. Ciò significa che nel corso della prossima settimana ci saranno occasioni per fenomeni localmente intensi e bisognerà prestare molta attenzione al tipo di precipitazioni.
Temporali, grandinate e raffiche di vento potrebbero verificarsi ancora una volta
Non pensiamo che il Mediterraneo abbia esaurito il calore disponibile, le temperature marine rimangono piuttosto alte nonostante qualcosa stia iniziando a cambiare (lentamente).
Le piogge, tanto attese, sono tornate e non sembrano intenzionate a lasciarci facilmente
Per questo motivo, sarà importante tenere d’occhio i modelli previsionali, perché i dettagli – come sempre – faranno tutta la differenza del mondo.
Le proiezioni a lungo termine non prevedono un ritorno dell’Alta Pressione
L’Atlantico, al momento, non sembra avere la minima intenzione di cedere il passo, non questa volta.
Un cambiamento meteo drastico: una scommessa non facile da vincere
Non era affatto semplice prevedere un cambiamento meteo così radicale. Siamo sinceri, anche se avevamo previsto un cambio di rotta meteo nel Mediterraneo, era difficile immaginare un crollo di tale entità.
Un fenomeno meteo assolutamente anomalo
Stiamo discutendo di un fenomeno meteo decisamente fuori dall’ordinario. Se tale condizione barica si fosse verificata in un altro periodo dell’anno, staremmo discutendo di neve. Sì, avete capito bene, si tratterebbe di nevicate a bassa quota. Perché, diciamocelo, l’irruzione di aria polare – o artica, a seconda dei punti di vista – è veramente stupefacente.
La neve sta arrivando, e non è un caso
Sulle Alpi potrebbe essere normale – anche se le quote saranno molto basse per il periodo – ma sull’Appennino non tanto. Certo, può succedere, in passato accadeva più spesso, ma oggi è qualcosa di assolutamente fuori dal comune.
Da un momento all’altro, ci troviamo a discutere di anomalie termiche negative
Se pensiamo che fino a pochi giorni fa – meno di una settimana fa – si parlava di caldo torrido, afa e così via, beh, fa un certo effetto. Ma è così, non serve farsi troppe domande, questo è ciò che sta succedendo e non è affatto finita qui.
L’attuale condizione barica, tipicamente invernale, continuerà a persistere
Infatti, dovremo affrontare un’ampia depressione secondaria, una di quelle gocce fredde che in altri periodi dell’anno avrebbe fatto sognare gli amanti dell’inverno.
La goccia fredda continuerà a influenzare il nostro meteo
Dopo un temporaneo allentamento della pressione ciclonica, avremo un aumento dell’instabilità. Ciò significa che nel corso della prossima settimana ci saranno occasioni per fenomeni localmente intensi e bisognerà prestare molta attenzione al tipo di precipitazioni.
Temporali, grandinate e raffiche di vento potrebbero verificarsi ancora una volta
Non pensiamo che il Mediterraneo abbia esaurito il calore disponibile, le temperature marine rimangono piuttosto alte nonostante qualcosa stia iniziando a cambiare (lentamente).
Le piogge, tanto attese, sono tornate e non sembrano intenzionate a lasciarci facilmente
Per questo motivo, sarà importante tenere d’occhio i modelli previsionali, perché i dettagli – come sempre – faranno tutta la differenza del mondo.
Le proiezioni a lungo termine non prevedono un ritorno dell’Alta Pressione
L’Atlantico, al momento, non sembra avere la minima intenzione di cedere il passo, non questa volta.
Un cambiamento meteo drastico: una scommessa non facile da vincere
Non era affatto semplice prevedere un cambiamento meteo così radicale. Siamo sinceri, anche se avevamo previsto un cambio di rotta meteo nel Mediterraneo, era difficile immaginare un crollo di tale entità.
Un fenomeno meteo assolutamente anomalo
Stiamo discutendo di un fenomeno meteo decisamente fuori dall’ordinario. Se tale condizione barica si fosse verificata in un altro periodo dell’anno, staremmo discutendo di neve. Sì, avete capito bene, si tratterebbe di nevicate a bassa quota. Perché, diciamocelo, l’irruzione di aria polare – o artica, a seconda dei punti di vista – è veramente stupefacente.
La neve sta arrivando, e non è un caso
Sulle Alpi potrebbe essere normale – anche se le quote saranno molto basse per il periodo – ma sull’Appennino non tanto. Certo, può succedere, in passato accadeva più spesso, ma oggi è qualcosa di assolutamente fuori dal comune.
Da un momento all’altro, ci troviamo a discutere di anomalie termiche negative
Se pensiamo che fino a pochi giorni fa – meno di una settimana fa – si parlava di caldo torrido, afa e così via, beh, fa un certo effetto. Ma è così, non serve farsi troppe domande, questo è ciò che sta succedendo e non è affatto finita qui.
L’attuale condizione barica, tipicamente invernale, continuerà a persistere
Infatti, dovremo affrontare un’ampia depressione secondaria, una di quelle gocce fredde che in altri periodi dell’anno avrebbe fatto sognare gli amanti dell’inverno.
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Per questo motivo, sarà importante tenere d’occhio i modelli previsionali, perché i dettagli – come sempre – faranno tutta la differenza del mondo.
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La neve sta arrivando, e non è un caso
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Sulle Alpi potrebbe essere normale – anche se le quote saranno molto basse per il periodo – ma sull’Appennino non tanto. Certo, può succedere, in passato accadeva più spesso, ma oggi è qualcosa di assolutamente fuori dal comune.
Da un momento all’altro, ci troviamo a discutere di anomalie termiche negative
Se pensiamo che fino a pochi giorni fa – meno di una settimana fa – si parlava di caldo torrido, afa e così via, beh, fa un certo effetto. Ma è così, non serve farsi troppe domande, questo è ciò che sta succedendo e non è affatto finita qui.
L’attuale condizione barica, tipicamente invernale, continuerà a persistere
Infatti, dovremo affrontare un’ampia depressione secondaria, una di quelle gocce fredde che in altri periodi dell’anno avrebbe fatto sognare gli amanti dell’inverno.
La goccia fredda continuerà a influenzare il nostro meteo
Dopo un temporaneo allentamento della pressione ciclonica, avremo un aumento dell’instabilità. Ciò significa che nel corso della prossima settimana ci saranno occasioni per fenomeni localmente intensi e bisognerà prestare molta attenzione al tipo di precipitazioni.
Temporali, grandinate e raffiche di vento potrebbero verificarsi ancora una volta
Non pensiamo che il Mediterraneo abbia esaurito il calore disponibile, le temperature marine rimangono piuttosto alte nonostante qualcosa stia iniziando a cambiare (lentamente).
Le piogge, tanto attese, sono tornate e non sembrano intenzionate a lasciarci facilmente
Per questo motivo, sarà importante tenere d’occhio i modelli previsionali, perché i dettagli – come sempre – faranno tutta la differenza del mondo.
Le proiezioni a lungo termine non prevedono un ritorno dell’Alta Pressione
L’Atlantico, al momento, non sembra avere la minima intenzione di cedere il passo, non questa volta.
Un cambiamento meteo drastico: una scommessa non facile da vincere
Non era affatto semplice prevedere un cambiamento meteo così radicale. Siamo sinceri, anche se avevamo previsto un cambio di rotta meteo nel Mediterraneo, era difficile immaginare un crollo di tale entità.
Un fenomeno meteo assolutamente anomalo
Stiamo discutendo di un fenomeno meteo decisamente fuori dall’ordinario. Se tale condizione barica si fosse verificata in un altro periodo dell’anno, staremmo discutendo di neve. Sì, avete capito bene, si tratterebbe di nevicate a bassa quota. Perché, diciamocelo, l’irruzione di aria polare – o artica, a seconda dei punti di vista – è veramente stupefacente.
La neve sta arrivando, e non è un caso
Sulle Alpi potrebbe essere normale – anche se le quote saranno molto basse per il periodo – ma sull’Appennino non tanto. Certo, può succedere, in passato accadeva più spesso, ma oggi è qualcosa di assolutamente fuori dal comune.
Da un momento all’altro, ci troviamo a discutere di anomalie termiche negative
Se pensiamo che fino a pochi giorni fa – meno di una settimana fa – si parlava di caldo torrido, afa e così via, beh, fa un certo effetto. Ma è così, non serve farsi troppe domande, questo è ciò che sta succedendo e non è affatto finita qui.
L’attuale condizione barica, tipicamente invernale, continuerà a persistere
Infatti, dovremo affrontare un’ampia depressione secondaria, una di quelle gocce fredde che in altri periodi dell’anno avrebbe fatto sognare gli amanti dell’inverno.
La goccia fredda continuerà a influenzare il nostro meteo
Dopo un temporaneo allentamento della pressione ciclonica, avremo un aumento dell’instabilità. Ciò significa che nel corso della prossima settimana ci saranno occasioni per fenomeni localmente intensi e bisognerà prestare molta attenzione al tipo di precipitazioni.
Temporali, grandinate e raffiche di vento potrebbero verificarsi ancora una volta
Non pensiamo che il Mediterraneo abbia esaurito il calore disponibile, le temperature marine rimangono piuttosto alte nonostante qualcosa stia iniziando a cambiare (lentamente).
Le piogge, tanto attese, sono tornate e non sembrano intenzionate a lasciarci facilmente
Per questo motivo, sarà importante tenere d’occhio i modelli previsionali, perché i dettagli – come sempre – faranno tutta la differenza del mondo.
Le proiezioni a lungo termine non prevedono un ritorno dell’Alta Pressione
L’Atlantico, al momento, non sembra avere la minima intenzione di cedere il passo, non questa volta.
Un cambiamento meteo drastico: una scommessa non facile da vincere
Non era affatto semplice prevedere un cambiamento meteo così radicale. Siamo sinceri, anche se avevamo previsto un cambio di rotta meteo nel Mediterraneo, era difficile immaginare un crollo di tale entità.
Un fenomeno meteo assolutamente anomalo
Stiamo discutendo di un fenomeno meteo decisamente fuori dall’ordinario. Se tale condizione barica si fosse verificata in un altro periodo dell’anno, staremmo discutendo di neve. Sì, avete capito bene, si tratterebbe di nevicate a bassa quota. Perché, diciamocelo, l’irruzione di aria polare – o artica, a seconda dei punti di vista – è veramente stupefacente.
La neve sta arrivando, e non è un caso
Sulle Alpi potrebbe essere normale – anche se le quote saranno molto basse per il periodo – ma sull’Appennino non tanto. Certo, può succedere, in passato accadeva più spesso, ma oggi è qualcosa di assolutamente fuori dal comune.
Da un momento all’altro, ci troviamo a discutere di anomalie termiche negative
Se pensiamo che fino a pochi giorni fa – meno di una settimana fa – si parlava di caldo torrido, afa e così via, beh, fa un certo effetto. Ma è così, non serve farsi troppe domande, questo è ciò che sta succedendo e non è affatto finita qui.
L’attuale condizione barica, tipicamente invernale, continuerà a persistere
Infatti, dovremo affrontare un’ampia depressione secondaria, una di quelle gocce fredde che in altri periodi dell’anno avrebbe fatto sognare gli amanti dell’inverno.
La goccia fredda continuerà a influenzare il nostro meteo
Dopo un temporaneo allentamento della pressione ciclonica, avremo un aumento dell’instabilità. Ciò significa che nel corso della prossima settimana ci saranno occasioni per fenomeni localmente intensi e bisognerà prestare molta attenzione al tipo di precipitazioni.
Temporali, grandinate e raffiche di vento potrebbero verificarsi ancora una volta
Non pensiamo che il Mediterraneo abbia esaurito il calore disponibile, le temperature marine rimangono piuttosto alte nonostante qualcosa stia iniziando a cambiare (lentamente).
Le piogge, tanto attese, sono tornate e non sembrano intenzionate a lasciarci facilmente
Per questo motivo, sarà importante tenere d’occhio i modelli previsionali, perché i dettagli – come sempre – faranno tutta la differenza del mondo.
Le proiezioni a lungo termine non prevedono un ritorno dell’Alta Pressione
L’Atlantico, al momento, non sembra avere la minima intenzione di cedere il passo, non questa volta.