La recente invasione di aria polare marittima ha avuto un impatto significativo anche sull’Abruzzo, con un calo termico notevole in tutta la regione, ma soprattutto nelle zone montuose come il Gran Sasso e la Maiella.
Lo spettacolo della prima nevicata sulle vette del Gran Sasso
Le stazioni meteo della rete di monitoraggio gestita dall’associazione meteorologica ‘Caput Frigoris‘ hanno registrato una temperatura di -0.9°C al Rifugio Franchetti, situato a 2433 metri di altitudine, e di 0.5°C a Campo Imperatore, a 2132 metri. Anche il Rifugio Duca degli Abruzzi ha visto cadere i primi fiocchi di neve.
Queste prime nevicate rappresentano l’apertura della stagione invernale, trasformando il panorama in un quadro incantevole. La quantità di neve che cade su Rifugio Franchetti, Campo Imperatore e Rifugio Duca degli Abruzzi può variare notevolmente di anno in anno, ma in generale, queste località ricevono una buona quantità di neve durante la stagione invernale.
Il Rifugio Franchetti, incastonato tra il Corno Grande e il Corno Piccolo nel Vallone delle Cornacchie, può vedere accumuli significativi di neve, spesso superando i 2-3 metri durante l’inverno. Si trova nel territorio del comune di Pietracamela, sopra la località di Prati di Tivo, sul versante teramano del massiccio.
Campo Imperatore, posto a 2132 metri, è noto per le sue abbondanti nevicate, con accumuli che possono facilmente raggiungere i 2 metri o più. Si trova nella provincia dell’Aquila, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. L’altopiano si estende tra i 1500 e i 2100 metri di altitudine ed è noto per i suoi paesaggi spettacolari, tanto da essere soprannominato il “Piccolo Tibet” d’Abruzzo.
Il Rifugio Duca degli Abruzzi si trova a 2388 metri di altitudine sulla Cresta del Monte Portella, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. È situato vicino al Corno Grande e alle principali vette del massiccio.
La Maiella attende ancora la sua prima nevicata, ma con il perdurare di queste condizioni meteo autunnali, l’occasione non tarderà ad arrivare.
L’Italia, infatti, continuerà a registrare temperature inferiori alle medie del periodo, sebbene non mancheranno ampi spazi di cielo sereno. Il meteo resterà comunque molto fresco, con freddo più accentuato sui rilievi. Periodi di forte instabilità e tempo perturbato si alterneranno anche durante la prossima settimana.
Questa situazione favorirà precipitazioni sopra la media, soprattutto nelle regioni Centro-Meridionali, mantenendo le temperature al di sotto della norma, probabilmente fino alla fine di settembre.