Nonostante l’autunno meteorologico sia ufficialmente iniziato da un paio di giorni, l’abbraccio del caldo africano persiste su gran parte del territorio italiano, con un’incidenza maggiore sul Sud e le Isole Maggiori. Tuttavia, il meteo è destinato a subire una trasformazione radicale nel corso della settimana, grazie alle prime manifestazioni autunnali che tenteranno di dissipare la calura subtropicale.
Il meteo subirà una svolta drastica nel giro di una settimana, iniziando dal Nord e successivamente coinvolgendo il Centro-Sud, dove si prevedono almeno due perturbazioni distinte.
La perturbazione iniziale di Settembre
La prima perturbazione è attesa tra il 5 e il 6 settembre, cioè tra giovedì e venerdì. Questo fenomeno di origine nord-atlantica interesserà principalmente Francia, Gran Bretagna e Spagna, ma successivamente porterà un ampio fronte temporalesco anche nel Mediterraneo. Piogge e temporali colpiranno inizialmente il Nord e successivamente il Centro-Sud, sebbene in modo più disordinato. Durante questo peggioramento, si avrà un primo significativo abbassamento delle temperature nel Nord Italia, mentre il caldo continuerà a resistere nelle regioni del Sud.
Ulteriore deterioramento
Il colpo di grazia all’estate potrebbe arrivare definitivamente tra il weekend e l’inizio della prossima settimana, grazie a una seconda ondata di maltempo che potrebbe far scendere ulteriormente le temperature, e questa volta non solo nelle regioni del Nord. Secondo le ultime previsioni, il meteo potrebbe peggiorare drasticamente in tutto il Nord durante la domenica, per poi, all’inizio della prossima settimana, piogge e temporali potrebbero estendersi a tutto il Centro-Sud, causando un calo sensibile delle temperature.
Termine del caldo intenso
Entro l’inizio della prossima settimana, quasi tutta l’Italia potrebbe ritrovarsi improvvisamente fuori dall’estate e, soprattutto, liberarsi dell’afa subtropicale che attualmente persiste in molte delle nostre città. Inoltre, sarà importante considerare il forte contrasto termico che si genererà tra queste perturbazioni e tutto il calore emesso dal Mediterraneo: la notevole differenza di temperatura potrebbe dar luogo a fenomeni particolarmente estremi come violente raffiche di vento e grandinate.