Un fenomeno meteorologico piuttosto raro, ma estremamente affascinante, si sta delineando per i prossimi giorni. Tra il 16 e il 20 settembre, infatti, assisteremo alla formazione di un imponente ponte anticiclonico, che si estenderà dall’Atlantico alla Russia europea, isolando un vortice ciclonico sui Balcani.
Questa particolare configurazione meteorologica, conosciuta come ‘ponte di Voejkov‘, è molto apprezzata dagli appassionati di meteo invernale, in quanto favorisce l’arrivo di masse d’aria fredda provenienti dall’est Europa o dalla Siberia (aria artico-continentale) verso il Mediterraneo, Italia inclusa.
Il ponte anticiclonico, che si estende dalla Penisola Iberica fino alla Scandinavia, blocca le perturbazioni atlantiche e permette la discesa di correnti fredde dai Balcani o dalla Russia. Questo comporta:
– Un netto abbassamento delle temperature.
– Possibili nevicate anche a quote relativamente basse per il periodo, soprattutto sul versante Adriatico.
Questo tipo di configurazione meteorologica è quindi sinonimo di episodi di freddo e spesso neve, caratteristiche tanto desiderate dagli appassionati di meteo invernale.
Con la formazione di un ponte di Voejkov, ovvero un’estesa fascia di alta pressione che collega l’anticiclone delle Azzorre a ovest con l’anticiclone russo-scandinavo a est, ci aspetta quindi un periodo caratterizzato da diverse dinamiche atmosferiche, soprattutto in inverno.
Questa configurazione consente alle fredde correnti di origine balcanica o siberiana di fluire verso il Mediterraneo centrale, quindi anche sull’Italia.
Le possibili conseguenze sul meteo
1) Forte abbassamento delle temperature:
Le correnti fredde provenienti dall’est (Balcani o Russia) possono portare un sensibile calo delle temperature, soprattutto nelle regioni adriatiche, appenniniche e al sud.
2) Possibili nevicate:
Soprattutto lungo il versante adriatico e nelle zone interne appenniniche, la neve potrebbe arrivare anche a quote relativamente basse per il periodo, grazie alle basse temperature.
3) Cielo sereno o poco nuvoloso al Nord e sulle regioni centro-occidentali: Le aree che si trovano sotto il dominio dell’alta pressione (nord e ovest Italia) sperimenteranno giornate stabili con cieli sereni, ma anche forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, con notti particolarmente fresche e possibili gelate.
4) Ventilazione sostenuta:
Il flusso di aria fredda dai Balcani potrebbe accompagnarsi a venti moderati o forti di bora o grecale, che accentuano la sensazione di freddo.
il ponte di Voejkov sull’Italia durante l’inverno favorisce un meteo rigido e talvolta perturbato, con nevicate sulle zone esposte alle correnti orientali e condizioni più stabili, ma molto fredde, al nord e ovest.