Il meteo sta subendo un drastico cambiamento in tutto il Centro-Nord Italia, a causa dell’arrivo di un fronte freddo dal Polo Nord, come anticipato nei precedenti articoli meteorologici. Questa intensa perturbazione, tipica del tardo autunno, sta portando non solo aria fredda, ma anche un notevole peggioramento del meteo, soprattutto nel Nord-Est e nelle regioni centrali.
La prima nevicata stagionale sulle Alpi
Le Alpi hanno visto cadere la prima neve della stagione, oltre i 1800 m di altitudine. Tuttavia, sembra che la quota neve possa scendere fino ai 1500 m, o anche più in basso, nelle prossime 24 ore. Questo è dovuto all’aria particolarmente fredda di origine polare marittima, che si trova principalmente ad alte quote ma che, a causa delle precipitazioni, tende a scendere verso il suolo. Infatti, stiamo registrando temperature anche inferiori ai 15 °C nella Val Padana, un valore che non si registrava da l’ultimo inverno.
Previsto un ulteriore abbassamento delle temperature
Il meteo prevede un ulteriore calo delle temperature nelle prossime ore, a causa dell’arrivo di aria ancora più fredda, non solo nel Centro-Nord, ma anche nel Sud Italia. Nel frattempo, il maltempo continuerà, con temporali e piogge previste soprattutto nel Meridione nel fine settimana.
Le temperature rimarranno ben al di sotto delle medie stagionali fino a domenica, dopodiché inizieranno lentamente a risalire, pur mantenendosi su valori freschi. Tra venerdì e sabato si raggiungerà il picco del freddo anomalo, con temperature notturne minime che potrebbero scendere sotto i 10 °C nella Val Padana, nelle Valli alpine e nelle zone interne del Centro Italia. Queste temperature particolarmente basse ci costringeranno a indossare abiti più pesanti, se non addirittura invernali.
Anche nel Sud Italia sarà necessario indossare abiti più pesanti, poiché le temperature minime scenderanno sotto i 15 °C, mentre le massime avranno difficoltà a superare i 20 °C. Insomma, l’estate afosa sembra ormai un lontano ricordo.
Il meteo sta subendo un drastico cambiamento in tutto il Centro-Nord Italia, a causa dell’arrivo di un fronte freddo dal Polo Nord, come anticipato nei precedenti articoli meteorologici. Questa intensa perturbazione, tipica del tardo autunno, sta portando non solo aria fredda, ma anche un notevole peggioramento del meteo, soprattutto nel Nord-Est e nelle regioni centrali.
La prima nevicata stagionale sulle Alpi
Le Alpi hanno visto cadere la prima neve della stagione, oltre i 1800 m di altitudine. Tuttavia, sembra che la quota neve possa scendere fino ai 1500 m, o anche più in basso, nelle prossime 24 ore. Questo è dovuto all’aria particolarmente fredda di origine polare marittima, che si trova principalmente ad alte quote ma che, a causa delle precipitazioni, tende a scendere verso il suolo. Infatti, stiamo registrando temperature anche inferiori ai 15 °C nella Val Padana, un valore che non si registrava da l’ultimo inverno.
Previsto un ulteriore abbassamento delle temperature
Il meteo prevede un ulteriore calo delle temperature nelle prossime ore, a causa dell’arrivo di aria ancora più fredda, non solo nel Centro-Nord, ma anche nel Sud Italia. Nel frattempo, il maltempo continuerà, con temporali e piogge previste soprattutto nel Meridione nel fine settimana.
Le temperature rimarranno ben al di sotto delle medie stagionali fino a domenica, dopodiché inizieranno lentamente a risalire, pur mantenendosi su valori freschi. Tra venerdì e sabato si raggiungerà il picco del freddo anomalo, con temperature notturne minime che potrebbero scendere sotto i 10 °C nella Val Padana, nelle Valli alpine e nelle zone interne del Centro Italia. Queste temperature particolarmente basse ci costringeranno a indossare abiti più pesanti, se non addirittura invernali.
Anche nel Sud Italia sarà necessario indossare abiti più pesanti, poiché le temperature minime scenderanno sotto i 15 °C, mentre le massime avranno difficoltà a superare i 20 °C. Insomma, l’estate afosa sembra ormai un lontano ricordo.
Il meteo sta subendo un drastico cambiamento in tutto il Centro-Nord Italia, a causa dell’arrivo di un fronte freddo dal Polo Nord, come anticipato nei precedenti articoli meteorologici. Questa intensa perturbazione, tipica del tardo autunno, sta portando non solo aria fredda, ma anche un notevole peggioramento del meteo, soprattutto nel Nord-Est e nelle regioni centrali.
La prima nevicata stagionale sulle Alpi
Le Alpi hanno visto cadere la prima neve della stagione, oltre i 1800 m di altitudine. Tuttavia, sembra che la quota neve possa scendere fino ai 1500 m, o anche più in basso, nelle prossime 24 ore. Questo è dovuto all’aria particolarmente fredda di origine polare marittima, che si trova principalmente ad alte quote ma che, a causa delle precipitazioni, tende a scendere verso il suolo. Infatti, stiamo registrando temperature anche inferiori ai 15 °C nella Val Padana, un valore che non si registrava da l’ultimo inverno.
Previsto un ulteriore abbassamento delle temperature
Il meteo prevede un ulteriore calo delle temperature nelle prossime ore, a causa dell’arrivo di aria ancora più fredda, non solo nel Centro-Nord, ma anche nel Sud Italia. Nel frattempo, il maltempo continuerà, con temporali e piogge previste soprattutto nel Meridione nel fine settimana.
Le temperature rimarranno ben al di sotto delle medie stagionali fino a domenica, dopodiché inizieranno lentamente a risalire, pur mantenendosi su valori freschi. Tra venerdì e sabato si raggiungerà il picco del freddo anomalo, con temperature notturne minime che potrebbero scendere sotto i 10 °C nella Val Padana, nelle Valli alpine e nelle zone interne del Centro Italia. Queste temperature particolarmente basse ci costringeranno a indossare abiti più pesanti, se non addirittura invernali.
Anche nel Sud Italia sarà necessario indossare abiti più pesanti, poiché le temperature minime scenderanno sotto i 15 °C, mentre le massime avranno difficoltà a superare i 20 °C. Insomma, l’estate afosa sembra ormai un lontano ricordo.
Il meteo sta subendo un drastico cambiamento in tutto il Centro-Nord Italia, a causa dell’arrivo di un fronte freddo dal Polo Nord, come anticipato nei precedenti articoli meteorologici. Questa intensa perturbazione, tipica del tardo autunno, sta portando non solo aria fredda, ma anche un notevole peggioramento del meteo, soprattutto nel Nord-Est e nelle regioni centrali.
La prima nevicata stagionale sulle Alpi
Le Alpi hanno visto cadere la prima neve della stagione, oltre i 1800 m di altitudine. Tuttavia, sembra che la quota neve possa scendere fino ai 1500 m, o anche più in basso, nelle prossime 24 ore. Questo è dovuto all’aria particolarmente fredda di origine polare marittima, che si trova principalmente ad alte quote ma che, a causa delle precipitazioni, tende a scendere verso il suolo. Infatti, stiamo registrando temperature anche inferiori ai 15 °C nella Val Padana, un valore che non si registrava da l’ultimo inverno.
Previsto un ulteriore abbassamento delle temperature
Il meteo prevede un ulteriore calo delle temperature nelle prossime ore, a causa dell’arrivo di aria ancora più fredda, non solo nel Centro-Nord, ma anche nel Sud Italia. Nel frattempo, il maltempo continuerà, con temporali e piogge previste soprattutto nel Meridione nel fine settimana.
Le temperature rimarranno ben al di sotto delle medie stagionali fino a domenica, dopodiché inizieranno lentamente a risalire, pur mantenendosi su valori freschi. Tra venerdì e sabato si raggiungerà il picco del freddo anomalo, con temperature notturne minime che potrebbero scendere sotto i 10 °C nella Val Padana, nelle Valli alpine e nelle zone interne del Centro Italia. Queste temperature particolarmente basse ci costringeranno a indossare abiti più pesanti, se non addirittura invernali.
Anche nel Sud Italia sarà necessario indossare abiti più pesanti, poiché le temperature minime scenderanno sotto i 15 °C, mentre le massime avranno difficoltà a superare i 20 °C. Insomma, l’estate afosa sembra ormai un lontano ricordo.
Il meteo sta subendo un drastico cambiamento in tutto il Centro-Nord Italia, a causa dell’arrivo di un fronte freddo dal Polo Nord, come anticipato nei precedenti articoli meteorologici. Questa intensa perturbazione, tipica del tardo autunno, sta portando non solo aria fredda, ma anche un notevole peggioramento del meteo, soprattutto nel Nord-Est e nelle regioni centrali.
La prima nevicata stagionale sulle Alpi
Le Alpi hanno visto cadere la prima neve della stagione, oltre i 1800 m di altitudine. Tuttavia, sembra che la quota neve possa scendere fino ai 1500 m, o anche più in basso, nelle prossime 24 ore. Questo è dovuto all’aria particolarmente fredda di origine polare marittima, che si trova principalmente ad alte quote ma che, a causa delle precipitazioni, tende a scendere verso il suolo. Infatti, stiamo registrando temperature anche inferiori ai 15 °C nella Val Padana, un valore che non si registrava da l’ultimo inverno.
Previsto un ulteriore abbassamento delle temperature
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Anche nel Sud Italia sarà necessario indossare abiti più pesanti, poiché le temperature minime scenderanno sotto i 15 °C, mentre le massime avranno difficoltà a superare i 20 °C. Insomma, l’estate afosa sembra ormai un lontano ricordo.
Il meteo sta subendo un drastico cambiamento in tutto il Centro-Nord Italia, a causa dell’arrivo di un fronte freddo dal Polo Nord, come anticipato nei precedenti articoli meteorologici. Questa intensa perturbazione, tipica del tardo autunno, sta portando non solo aria fredda, ma anche un notevole peggioramento del meteo, soprattutto nel Nord-Est e nelle regioni centrali.
La prima nevicata stagionale sulle Alpi
Le Alpi hanno visto cadere la prima neve della stagione, oltre i 1800 m di altitudine. Tuttavia, sembra che la quota neve possa scendere fino ai 1500 m, o anche più in basso, nelle prossime 24 ore. Questo è dovuto all’aria particolarmente fredda di origine polare marittima, che si trova principalmente ad alte quote ma che, a causa delle precipitazioni, tende a scendere verso il suolo. Infatti, stiamo registrando temperature anche inferiori ai 15 °C nella Val Padana, un valore che non si registrava da l’ultimo inverno.
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Le temperature rimarranno ben al di sotto delle medie stagionali fino a domenica, dopodiché inizieranno lentamente a risalire, pur mantenendosi su valori freschi. Tra venerdì e sabato si raggiungerà il picco del freddo anomalo, con temperature notturne minime che potrebbero scendere sotto i 10 °C nella Val Padana, nelle Valli alpine e nelle zone interne del Centro Italia. Queste temperature particolarmente basse ci costringeranno a indossare abiti più pesanti, se non addirittura invernali.
Anche nel Sud Italia sarà necessario indossare abiti più pesanti, poiché le temperature minime scenderanno sotto i 15 °C, mentre le massime avranno difficoltà a superare i 20 °C. Insomma, l’estate afosa sembra ormai un lontano ricordo.
Il meteo sta subendo un drastico cambiamento in tutto il Centro-Nord Italia, a causa dell’arrivo di un fronte freddo dal Polo Nord, come anticipato nei precedenti articoli meteorologici. Questa intensa perturbazione, tipica del tardo autunno, sta portando non solo aria fredda, ma anche un notevole peggioramento del meteo, soprattutto nel Nord-Est e nelle regioni centrali.
La prima nevicata stagionale sulle Alpi
Le Alpi hanno visto cadere la prima neve della stagione, oltre i 1800 m di altitudine. Tuttavia, sembra che la quota neve possa scendere fino ai 1500 m, o anche più in basso, nelle prossime 24 ore. Questo è dovuto all’aria particolarmente fredda di origine polare marittima, che si trova principalmente ad alte quote ma che, a causa delle precipitazioni, tende a scendere verso il suolo. Infatti, stiamo registrando temperature anche inferiori ai 15 °C nella Val Padana, un valore che non si registrava da l’ultimo inverno.
Previsto un ulteriore abbassamento delle temperature
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Le temperature rimarranno ben al di sotto delle medie stagionali fino a domenica, dopodiché inizieranno lentamente a risalire, pur mantenendosi su valori freschi. Tra venerdì e sabato si raggiungerà il picco del freddo anomalo, con temperature notturne minime che potrebbero scendere sotto i 10 °C nella Val Padana, nelle Valli alpine e nelle zone interne del Centro Italia. Queste temperature particolarmente basse ci costringeranno a indossare abiti più pesanti, se non addirittura invernali.
Anche nel Sud Italia sarà necessario indossare abiti più pesanti, poiché le temperature minime scenderanno sotto i 15 °C, mentre le massime avranno difficoltà a superare i 20 °C. Insomma, l’estate afosa sembra ormai un lontano ricordo.
Il meteo sta subendo un drastico cambiamento in tutto il Centro-Nord Italia, a causa dell’arrivo di un fronte freddo dal Polo Nord, come anticipato nei precedenti articoli meteorologici. Questa intensa perturbazione, tipica del tardo autunno, sta portando non solo aria fredda, ma anche un notevole peggioramento del meteo, soprattutto nel Nord-Est e nelle regioni centrali.
La prima nevicata stagionale sulle Alpi
Le Alpi hanno visto cadere la prima neve della stagione, oltre i 1800 m di altitudine. Tuttavia, sembra che la quota neve possa scendere fino ai 1500 m, o anche più in basso, nelle prossime 24 ore. Questo è dovuto all’aria particolarmente fredda di origine polare marittima, che si trova principalmente ad alte quote ma che, a causa delle precipitazioni, tende a scendere verso il suolo. Infatti, stiamo registrando temperature anche inferiori ai 15 °C nella Val Padana, un valore che non si registrava da l’ultimo inverno.
Previsto un ulteriore abbassamento delle temperature
Il meteo prevede un ulteriore calo delle temperature nelle prossime ore, a causa dell’arrivo di aria ancora più fredda, non solo nel Centro-Nord, ma anche nel Sud Italia. Nel frattempo, il maltempo continuerà, con temporali e piogge previste soprattutto nel Meridione nel fine settimana.
Le temperature rimarranno ben al di sotto delle medie stagionali fino a domenica, dopodiché inizieranno lentamente a risalire, pur mantenendosi su valori freschi. Tra venerdì e sabato si raggiungerà il picco del freddo anomalo, con temperature notturne minime che potrebbero scendere sotto i 10 °C nella Val Padana, nelle Valli alpine e nelle zone interne del Centro Italia. Queste temperature particolarmente basse ci costringeranno a indossare abiti più pesanti, se non addirittura invernali.
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Il meteo sta subendo un drastico cambiamento in tutto il Centro-Nord Italia, a causa dell’arrivo di un fronte freddo dal Polo Nord, come anticipato nei precedenti articoli meteorologici. Questa intensa perturbazione, tipica del tardo autunno, sta portando non solo aria fredda, ma anche un notevole peggioramento del meteo, soprattutto nel Nord-Est e nelle regioni centrali.
La prima nevicata stagionale sulle Alpi
Le Alpi hanno visto cadere la prima neve della stagione, oltre i 1800 m di altitudine. Tuttavia, sembra che la quota neve possa scendere fino ai 1500 m, o anche più in basso, nelle prossime 24 ore. Questo è dovuto all’aria particolarmente fredda di origine polare marittima, che si trova principalmente ad alte quote ma che, a causa delle precipitazioni, tende a scendere verso il suolo. Infatti, stiamo registrando temperature anche inferiori ai 15 °C nella Val Padana, un valore che non si registrava da l’ultimo inverno.
Previsto un ulteriore abbassamento delle temperature
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Il meteo sta subendo un drastico cambiamento in tutto il Centro-Nord Italia, a causa dell’arrivo di un fronte freddo dal Polo Nord, come anticipato nei precedenti articoli meteorologici. Questa intensa perturbazione, tipica del tardo autunno, sta portando non solo aria fredda, ma anche un notevole peggioramento del meteo, soprattutto nel Nord-Est e nelle regioni centrali.
La prima nevicata stagionale sulle Alpi
Le Alpi hanno visto cadere la prima neve della stagione, oltre i 1800 m di altitudine. Tuttavia, sembra che la quota neve possa scendere fino ai 1500 m, o anche più in basso, nelle prossime 24 ore. Questo è dovuto all’aria particolarmente fredda di origine polare marittima, che si trova principalmente ad alte quote ma che, a causa delle precipitazioni, tende a scendere verso il suolo. Infatti, stiamo registrando temperature anche inferiori ai 15 °C nella Val Padana, un valore che non si registrava da l’ultimo inverno.
Previsto un ulteriore abbassamento delle temperature
Il meteo prevede un ulteriore calo delle temperature nelle prossime ore, a causa dell’arrivo di aria ancora più fredda, non solo nel Centro-Nord, ma anche nel Sud Italia. Nel frattempo, il maltempo continuerà, con temporali e piogge previste soprattutto nel Meridione nel fine settimana.
Le temperature rimarranno ben al di sotto delle medie stagionali fino a domenica, dopodiché inizieranno lentamente a risalire, pur mantenendosi su valori freschi. Tra venerdì e sabato si raggiungerà il picco del freddo anomalo, con temperature notturne minime che potrebbero scendere sotto i 10 °C nella Val Padana, nelle Valli alpine e nelle zone interne del Centro Italia. Queste temperature particolarmente basse ci costringeranno a indossare abiti più pesanti, se non addirittura invernali.
Anche nel Sud Italia sarà necessario indossare abiti più pesanti, poiché le temperature minime scenderanno sotto i 15 °C, mentre le massime avranno difficoltà a superare i 20 °C. Insomma, l’estate afosa sembra ormai un lontano ricordo.
Il meteo sta subendo un drastico cambiamento in tutto il Centro-Nord Italia, a causa dell’arrivo di un fronte freddo dal Polo Nord, come anticipato nei precedenti articoli meteorologici. Questa intensa perturbazione, tipica del tardo autunno, sta portando non solo aria fredda, ma anche un notevole peggioramento del meteo, soprattutto nel Nord-Est e nelle regioni centrali.
La prima nevicata stagionale sulle Alpi
Le Alpi hanno visto cadere la prima neve della stagione, oltre i 1800 m di altitudine. Tuttavia, sembra che la quota neve possa scendere fino ai 1500 m, o anche più in basso, nelle prossime 24 ore. Questo è dovuto all’aria particolarmente fredda di origine polare marittima, che si trova principalmente ad alte quote ma che, a causa delle precipitazioni, tende a scendere verso il suolo. Infatti, stiamo registrando temperature anche inferiori ai 15 °C nella Val Padana, un valore che non si registrava da l’ultimo inverno.
Previsto un ulteriore abbassamento delle temperature
Il meteo prevede un ulteriore calo delle temperature nelle prossime ore, a causa dell’arrivo di aria ancora più fredda, non solo nel Centro-Nord, ma anche nel Sud Italia. Nel frattempo, il maltempo continuerà, con temporali e piogge previste soprattutto nel Meridione nel fine settimana.
Le temperature rimarranno ben al di sotto delle medie stagionali fino a domenica, dopodiché inizieranno lentamente a risalire, pur mantenendosi su valori freschi. Tra venerdì e sabato si raggiungerà il picco del freddo anomalo, con temperature notturne minime che potrebbero scendere sotto i 10 °C nella Val Padana, nelle Valli alpine e nelle zone interne del Centro Italia. Queste temperature particolarmente basse ci costringeranno a indossare abiti più pesanti, se non addirittura invernali.
Anche nel Sud Italia sarà necessario indossare abiti più pesanti, poiché le temperature minime scenderanno sotto i 15 °C, mentre le massime avranno difficoltà a superare i 20 °C. Insomma, l’estate afosa sembra ormai un lontano ricordo.
Il meteo sta subendo un drastico cambiamento in tutto il Centro-Nord Italia, a causa dell’arrivo di un fronte freddo dal Polo Nord, come anticipato nei precedenti articoli meteorologici. Questa intensa perturbazione, tipica del tardo autunno, sta portando non solo aria fredda, ma anche un notevole peggioramento del meteo, soprattutto nel Nord-Est e nelle regioni centrali.
La prima nevicata stagionale sulle Alpi
Le Alpi hanno visto cadere la prima neve della stagione, oltre i 1800 m di altitudine. Tuttavia, sembra che la quota neve possa scendere fino ai 1500 m, o anche più in basso, nelle prossime 24 ore. Questo è dovuto all’aria particolarmente fredda di origine polare marittima, che si trova principalmente ad alte quote ma che, a causa delle precipitazioni, tende a scendere verso il suolo. Infatti, stiamo registrando temperature anche inferiori ai 15 °C nella Val Padana, un valore che non si registrava da l’ultimo inverno.
Previsto un ulteriore abbassamento delle temperature
Il meteo prevede un ulteriore calo delle temperature nelle prossime ore, a causa dell’arrivo di aria ancora più fredda, non solo nel Centro-Nord, ma anche nel Sud Italia. Nel frattempo, il maltempo continuerà, con temporali e piogge previste soprattutto nel Meridione nel fine settimana.
Le temperature rimarranno ben al di sotto delle medie stagionali fino a domenica, dopodiché inizieranno lentamente a risalire, pur mantenendosi su valori freschi. Tra venerdì e sabato si raggiungerà il picco del freddo anomalo, con temperature notturne minime che potrebbero scendere sotto i 10 °C nella Val Padana, nelle Valli alpine e nelle zone interne del Centro Italia. Queste temperature particolarmente basse ci costringeranno a indossare abiti più pesanti, se non addirittura invernali.
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Il meteo sta subendo un drastico cambiamento in tutto il Centro-Nord Italia, a causa dell’arrivo di un fronte freddo dal Polo Nord, come anticipato nei precedenti articoli meteorologici. Questa intensa perturbazione, tipica del tardo autunno, sta portando non solo aria fredda, ma anche un notevole peggioramento del meteo, soprattutto nel Nord-Est e nelle regioni centrali.
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Le Alpi hanno visto cadere la prima neve della stagione, oltre i 1800 m di altitudine. Tuttavia, sembra che la quota neve possa scendere fino ai 1500 m, o anche più in basso, nelle prossime 24 ore. Questo è dovuto all’aria particolarmente fredda di origine polare marittima, che si trova principalmente ad alte quote ma che, a causa delle precipitazioni, tende a scendere verso il suolo. Infatti, stiamo registrando temperature anche inferiori ai 15 °C nella Val Padana, un valore che non si registrava da l’ultimo inverno.
Previsto un ulteriore abbassamento delle temperature
Il meteo prevede un ulteriore calo delle temperature nelle prossime ore, a causa dell’arrivo di aria ancora più fredda, non solo nel Centro-Nord, ma anche nel Sud Italia. Nel frattempo, il maltempo continuerà, con temporali e piogge previste soprattutto nel Meridione nel fine settimana.
Le temperature rimarranno ben al di sotto delle medie stagionali fino a domenica, dopodiché inizieranno lentamente a risalire, pur mantenendosi su valori freschi. Tra venerdì e sabato si raggiungerà il picco del freddo anomalo, con temperature notturne minime che potrebbero scendere sotto i 10 °C nella Val Padana, nelle Valli alpine e nelle zone interne del Centro Italia. Queste temperature particolarmente basse ci costringeranno a indossare abiti più pesanti, se non addirittura invernali.
Anche nel Sud Italia sarà necessario indossare abiti più pesanti, poiché le temperature minime scenderanno sotto i 15 °C, mentre le massime avranno difficoltà a superare i 20 °C. Insomma, l’estate afosa sembra ormai un lontano ricordo.
Il meteo sta subendo un drastico cambiamento in tutto il Centro-Nord Italia, a causa dell’arrivo di un fronte freddo dal Polo Nord, come anticipato nei precedenti articoli meteorologici. Questa intensa perturbazione, tipica del tardo autunno, sta portando non solo aria fredda, ma anche un notevole peggioramento del meteo, soprattutto nel Nord-Est e nelle regioni centrali.
La prima nevicata stagionale sulle Alpi
Le Alpi hanno visto cadere la prima neve della stagione, oltre i 1800 m di altitudine. Tuttavia, sembra che la quota neve possa scendere fino ai 1500 m, o anche più in basso, nelle prossime 24 ore. Questo è dovuto all’aria particolarmente fredda di origine polare marittima, che si trova principalmente ad alte quote ma che, a causa delle precipitazioni, tende a scendere verso il suolo. Infatti, stiamo registrando temperature anche inferiori ai 15 °C nella Val Padana, un valore che non si registrava da l’ultimo inverno.
Previsto un ulteriore abbassamento delle temperature
Il meteo prevede un ulteriore calo delle temperature nelle prossime ore, a causa dell’arrivo di aria ancora più fredda, non solo nel Centro-Nord, ma anche nel Sud Italia. Nel frattempo, il maltempo continuerà, con temporali e piogge previste soprattutto nel Meridione nel fine settimana.
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Anche nel Sud Italia sarà necessario indossare abiti più pesanti, poiché le temperature minime scenderanno sotto i 15 °C, mentre le massime avranno difficoltà a superare i 20 °C. Insomma, l’estate afosa sembra ormai un lontano ricordo.
Il meteo sta subendo un drastico cambiamento in tutto il Centro-Nord Italia, a causa dell’arrivo di un fronte freddo dal Polo Nord, come anticipato nei precedenti articoli meteorologici. Questa intensa perturbazione, tipica del tardo autunno, sta portando non solo aria fredda, ma anche un notevole peggioramento del meteo, soprattutto nel Nord-Est e nelle regioni centrali.
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Previsto un ulteriore abbassamento delle temperature
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Previsto un ulteriore abbassamento delle temperature
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Anche nel Sud Italia sarà necessario indossare abiti più pesanti, poiché le temperature minime scenderanno sotto i 15 °C, mentre le massime avranno difficoltà a superare i 20 °C. Insomma, l’estate afosa sembra ormai un lontano ricordo.