Il Fronte Sub-Polare sta esercitando un’influenza determinante, mettendo in crisi l’estate 2024. Fino a poco tempo fa, sembrava che l’estate potesse resistere alle incursioni del meteo proveniente dal nord-atlantico, ma le ultime previsioni meteo indicano un cambio di scenario. Il meteo di settembre si prospetta pieno di sorprese, con un declino della stagione calda, ormai destinata a soccombere di fronte a ripetuti attacchi di correnti fresche e perturbate.
Il primo indizio di questa metamorfosi meteo si è già manifestato con una significativa perturbazione proveniente dal Nord Atlantico che ha portato piogge copiose su gran parte dell’Italia. Questi fenomeni hanno interessato soprattutto il Nord Italia, alcune zone del Centro Italia e la Campania, accompagnati da un calo termico notevole, con le temperature che sono scese di circa 6-8°C. Questo cambiamento ha portato i valori termici più vicini alla media stagionale, con una piovosità in alcune aree anche superiore alle previsioni.
Il vero cambiamento nel meteo è previsto nelle prossime 48 ore, quando un nucleo di aria fredda proveniente dal Mare di Norvegia si dirigerà verso l’Italia, causando un calo repentino delle temperature di circa 10-15°C. Questa massa d’aria fredda si separerà dal flusso principale nord-atlantico, posizionandosi tra l’Italia e i territori dell’ex Jugoslavia, mantenendo una fase di instabilità prolungata. Questo scenario meteo sarà caratterizzato da rovesci e temporali che colpiranno frequentemente diverse regioni italiane, con un’attenzione particolare sulla Romagna, il Nordest Italia, il medio-basso Adriatico e le regioni meridionali della penisola.
Le previsioni meteo per i restanti 10-15 giorni di settembre indicano una distribuzione irregolare delle piogge sul territorio italiano. Le aree più colpite, con un incremento della precipitazione fino al 40-50% rispetto alla media, saranno quelle contraddistinte da un’intensità di colore blu più marcato. Le regioni che potrebbero riscontrare un lieve deficit pluviometrico sono alcune zone del Nordovest e l’Ovest Toscana, nonostante negli ultimi giorni queste regioni abbiano registrato un eccesso di precipitazioni. Le Isole Maggiori, ovvero la Sardegna e la Sicilia, avranno valori pluviometrici vicini alla media, mentre il resto del territorio sarà in linea con i normali valori stagionali.
L’evoluzione termica sarà particolarmente rilevante nei prossimi 10 giorni. Si prevede un calo delle temperature di 4-8°C su tutta la penisola, con valori che potrebbero scendere di 10-15°C in Appennino e sulle montagne delle Isole Maggiori. Sulle Alpi centro-orientali, il calo potrebbe raggiungere anche gli 15-18°C portando la neve sino ai 1100 metri nel settore nord orientale.
Nella parte finale del mese, le temperature tenderanno a tornare alla media stagionale, e non è da escludere un’improvvisa ondata di calore. Tuttavia, il freddo anomalo rimarrà una caratteristica distintiva di questo periodo di settembre 2024, e persisterà per alcuni giorni di questa settimana, prima di ulteriori aggiornamenti meteo ancora da confermare.
Le previsioni meteo indicano quindi un drastico cambio di direzione. L’influenza delle correnti nord-atlantiche ha messo in difficoltà l’estate, che non riuscirà a riprendersi, lasciando il passo a un settembre dominato da fenomeni meteo estremi. Ma attenzione, il caldo è proprio dietro l’angolo, infatti, mentre in Italia avremo valori sotto la media, in Russia europea ed i Paesi del Mar Nero è attesa una forte ondata di calore. Questo significa che la circolazione atmosferica si sta orientando verso un deciso scambio secondo i meridiani, con estremi di temperatura, quindi dal caldo al freddo e viceversa.
Il Fronte Sub-Polare sta esercitando un’influenza determinante, mettendo in crisi l’estate 2024. Fino a poco tempo fa, sembrava che l’estate potesse resistere alle incursioni del meteo proveniente dal nord-atlantico, ma le ultime previsioni meteo indicano un cambio di scenario. Il meteo di settembre si prospetta pieno di sorprese, con un declino della stagione calda, ormai destinata a soccombere di fronte a ripetuti attacchi di correnti fresche e perturbate.
Il primo indizio di questa metamorfosi meteo si è già manifestato con una significativa perturbazione proveniente dal Nord Atlantico che ha portato piogge copiose su gran parte dell’Italia. Questi fenomeni hanno interessato soprattutto il Nord Italia, alcune zone del Centro Italia e la Campania, accompagnati da un calo termico notevole, con le temperature che sono scese di circa 6-8°C. Questo cambiamento ha portato i valori termici più vicini alla media stagionale, con una piovosità in alcune aree anche superiore alle previsioni.
Il vero cambiamento nel meteo è previsto nelle prossime 48 ore, quando un nucleo di aria fredda proveniente dal Mare di Norvegia si dirigerà verso l’Italia, causando un calo repentino delle temperature di circa 10-15°C. Questa massa d’aria fredda si separerà dal flusso principale nord-atlantico, posizionandosi tra l’Italia e i territori dell’ex Jugoslavia, mantenendo una fase di instabilità prolungata. Questo scenario meteo sarà caratterizzato da rovesci e temporali che colpiranno frequentemente diverse regioni italiane, con un’attenzione particolare sulla Romagna, il Nordest Italia, il medio-basso Adriatico e le regioni meridionali della penisola.
Le previsioni meteo per i restanti 10-15 giorni di settembre indicano una distribuzione irregolare delle piogge sul territorio italiano. Le aree più colpite, con un incremento della precipitazione fino al 40-50% rispetto alla media, saranno quelle contraddistinte da un’intensità di colore blu più marcato. Le regioni che potrebbero riscontrare un lieve deficit pluviometrico sono alcune zone del Nordovest e l’Ovest Toscana, nonostante negli ultimi giorni queste regioni abbiano registrato un eccesso di precipitazioni. Le Isole Maggiori, ovvero la Sardegna e la Sicilia, avranno valori pluviometrici vicini alla media, mentre il resto del territorio sarà in linea con i normali valori stagionali.
L’evoluzione termica sarà particolarmente rilevante nei prossimi 10 giorni. Si prevede un calo delle temperature di 4-8°C su tutta la penisola, con valori che potrebbero scendere di 10-15°C in Appennino e sulle montagne delle Isole Maggiori. Sulle Alpi centro-orientali, il calo potrebbe raggiungere anche gli 15-18°C portando la neve sino ai 1100 metri nel settore nord orientale.
Nella parte finale del mese, le temperature tenderanno a tornare alla media stagionale, e non è da escludere un’improvvisa ondata di calore. Tuttavia, il freddo anomalo rimarrà una caratteristica distintiva di questo periodo di settembre 2024, e persisterà per alcuni giorni di questa settimana, prima di ulteriori aggiornamenti meteo ancora da confermare.
Le previsioni meteo indicano quindi un drastico cambio di direzione. L’influenza delle correnti nord-atlantiche ha messo in difficoltà l’estate, che non riuscirà a riprendersi, lasciando il passo a un settembre dominato da fenomeni meteo estremi. Ma attenzione, il caldo è proprio dietro l’angolo, infatti, mentre in Italia avremo valori sotto la media, in Russia europea ed i Paesi del Mar Nero è attesa una forte ondata di calore. Questo significa che la circolazione atmosferica si sta orientando verso un deciso scambio secondo i meridiani, con estremi di temperatura, quindi dal caldo al freddo e viceversa.
Il Fronte Sub-Polare sta esercitando un’influenza determinante, mettendo in crisi l’estate 2024. Fino a poco tempo fa, sembrava che l’estate potesse resistere alle incursioni del meteo proveniente dal nord-atlantico, ma le ultime previsioni meteo indicano un cambio di scenario. Il meteo di settembre si prospetta pieno di sorprese, con un declino della stagione calda, ormai destinata a soccombere di fronte a ripetuti attacchi di correnti fresche e perturbate.
Il primo indizio di questa metamorfosi meteo si è già manifestato con una significativa perturbazione proveniente dal Nord Atlantico che ha portato piogge copiose su gran parte dell’Italia. Questi fenomeni hanno interessato soprattutto il Nord Italia, alcune zone del Centro Italia e la Campania, accompagnati da un calo termico notevole, con le temperature che sono scese di circa 6-8°C. Questo cambiamento ha portato i valori termici più vicini alla media stagionale, con una piovosità in alcune aree anche superiore alle previsioni.
Il vero cambiamento nel meteo è previsto nelle prossime 48 ore, quando un nucleo di aria fredda proveniente dal Mare di Norvegia si dirigerà verso l’Italia, causando un calo repentino delle temperature di circa 10-15°C. Questa massa d’aria fredda si separerà dal flusso principale nord-atlantico, posizionandosi tra l’Italia e i territori dell’ex Jugoslavia, mantenendo una fase di instabilità prolungata. Questo scenario meteo sarà caratterizzato da rovesci e temporali che colpiranno frequentemente diverse regioni italiane, con un’attenzione particolare sulla Romagna, il Nordest Italia, il medio-basso Adriatico e le regioni meridionali della penisola.
Le previsioni meteo per i restanti 10-15 giorni di settembre indicano una distribuzione irregolare delle piogge sul territorio italiano. Le aree più colpite, con un incremento della precipitazione fino al 40-50% rispetto alla media, saranno quelle contraddistinte da un’intensità di colore blu più marcato. Le regioni che potrebbero riscontrare un lieve deficit pluviometrico sono alcune zone del Nordovest e l’Ovest Toscana, nonostante negli ultimi giorni queste regioni abbiano registrato un eccesso di precipitazioni. Le Isole Maggiori, ovvero la Sardegna e la Sicilia, avranno valori pluviometrici vicini alla media, mentre il resto del territorio sarà in linea con i normali valori stagionali.
L’evoluzione termica sarà particolarmente rilevante nei prossimi 10 giorni. Si prevede un calo delle temperature di 4-8°C su tutta la penisola, con valori che potrebbero scendere di 10-15°C in Appennino e sulle montagne delle Isole Maggiori. Sulle Alpi centro-orientali, il calo potrebbe raggiungere anche gli 15-18°C portando la neve sino ai 1100 metri nel settore nord orientale.
Nella parte finale del mese, le temperature tenderanno a tornare alla media stagionale, e non è da escludere un’improvvisa ondata di calore. Tuttavia, il freddo anomalo rimarrà una caratteristica distintiva di questo periodo di settembre 2024, e persisterà per alcuni giorni di questa settimana, prima di ulteriori aggiornamenti meteo ancora da confermare.
Le previsioni meteo indicano quindi un drastico cambio di direzione. L’influenza delle correnti nord-atlantiche ha messo in difficoltà l’estate, che non riuscirà a riprendersi, lasciando il passo a un settembre dominato da fenomeni meteo estremi. Ma attenzione, il caldo è proprio dietro l’angolo, infatti, mentre in Italia avremo valori sotto la media, in Russia europea ed i Paesi del Mar Nero è attesa una forte ondata di calore. Questo significa che la circolazione atmosferica si sta orientando verso un deciso scambio secondo i meridiani, con estremi di temperatura, quindi dal caldo al freddo e viceversa.
Il Fronte Sub-Polare sta esercitando un’influenza determinante, mettendo in crisi l’estate 2024. Fino a poco tempo fa, sembrava che l’estate potesse resistere alle incursioni del meteo proveniente dal nord-atlantico, ma le ultime previsioni meteo indicano un cambio di scenario. Il meteo di settembre si prospetta pieno di sorprese, con un declino della stagione calda, ormai destinata a soccombere di fronte a ripetuti attacchi di correnti fresche e perturbate.
Il primo indizio di questa metamorfosi meteo si è già manifestato con una significativa perturbazione proveniente dal Nord Atlantico che ha portato piogge copiose su gran parte dell’Italia. Questi fenomeni hanno interessato soprattutto il Nord Italia, alcune zone del Centro Italia e la Campania, accompagnati da un calo termico notevole, con le temperature che sono scese di circa 6-8°C. Questo cambiamento ha portato i valori termici più vicini alla media stagionale, con una piovosità in alcune aree anche superiore alle previsioni.
Il vero cambiamento nel meteo è previsto nelle prossime 48 ore, quando un nucleo di aria fredda proveniente dal Mare di Norvegia si dirigerà verso l’Italia, causando un calo repentino delle temperature di circa 10-15°C. Questa massa d’aria fredda si separerà dal flusso principale nord-atlantico, posizionandosi tra l’Italia e i territori dell’ex Jugoslavia, mantenendo una fase di instabilità prolungata. Questo scenario meteo sarà caratterizzato da rovesci e temporali che colpiranno frequentemente diverse regioni italiane, con un’attenzione particolare sulla Romagna, il Nordest Italia, il medio-basso Adriatico e le regioni meridionali della penisola.
Le previsioni meteo per i restanti 10-15 giorni di settembre indicano una distribuzione irregolare delle piogge sul territorio italiano. Le aree più colpite, con un incremento della precipitazione fino al 40-50% rispetto alla media, saranno quelle contraddistinte da un’intensità di colore blu più marcato. Le regioni che potrebbero riscontrare un lieve deficit pluviometrico sono alcune zone del Nordovest e l’Ovest Toscana, nonostante negli ultimi giorni queste regioni abbiano registrato un eccesso di precipitazioni. Le Isole Maggiori, ovvero la Sardegna e la Sicilia, avranno valori pluviometrici vicini alla media, mentre il resto del territorio sarà in linea con i normali valori stagionali.
L’evoluzione termica sarà particolarmente rilevante nei prossimi 10 giorni. Si prevede un calo delle temperature di 4-8°C su tutta la penisola, con valori che potrebbero scendere di 10-15°C in Appennino e sulle montagne delle Isole Maggiori. Sulle Alpi centro-orientali, il calo potrebbe raggiungere anche gli 15-18°C portando la neve sino ai 1100 metri nel settore nord orientale.
Nella parte finale del mese, le temperature tenderanno a tornare alla media stagionale, e non è da escludere un’improvvisa ondata di calore. Tuttavia, il freddo anomalo rimarrà una caratteristica distintiva di questo periodo di settembre 2024, e persisterà per alcuni giorni di questa settimana, prima di ulteriori aggiornamenti meteo ancora da confermare.
Le previsioni meteo indicano quindi un drastico cambio di direzione. L’influenza delle correnti nord-atlantiche ha messo in difficoltà l’estate, che non riuscirà a riprendersi, lasciando il passo a un settembre dominato da fenomeni meteo estremi. Ma attenzione, il caldo è proprio dietro l’angolo, infatti, mentre in Italia avremo valori sotto la media, in Russia europea ed i Paesi del Mar Nero è attesa una forte ondata di calore. Questo significa che la circolazione atmosferica si sta orientando verso un deciso scambio secondo i meridiani, con estremi di temperatura, quindi dal caldo al freddo e viceversa.
Il Fronte Sub-Polare sta esercitando un’influenza determinante, mettendo in crisi l’estate 2024. Fino a poco tempo fa, sembrava che l’estate potesse resistere alle incursioni del meteo proveniente dal nord-atlantico, ma le ultime previsioni meteo indicano un cambio di scenario. Il meteo di settembre si prospetta pieno di sorprese, con un declino della stagione calda, ormai destinata a soccombere di fronte a ripetuti attacchi di correnti fresche e perturbate.
Il primo indizio di questa metamorfosi meteo si è già manifestato con una significativa perturbazione proveniente dal Nord Atlantico che ha portato piogge copiose su gran parte dell’Italia. Questi fenomeni hanno interessato soprattutto il Nord Italia, alcune zone del Centro Italia e la Campania, accompagnati da un calo termico notevole, con le temperature che sono scese di circa 6-8°C. Questo cambiamento ha portato i valori termici più vicini alla media stagionale, con una piovosità in alcune aree anche superiore alle previsioni.
Il vero cambiamento nel meteo è previsto nelle prossime 48 ore, quando un nucleo di aria fredda proveniente dal Mare di Norvegia si dirigerà verso l’Italia, causando un calo repentino delle temperature di circa 10-15°C. Questa massa d’aria fredda si separerà dal flusso principale nord-atlantico, posizionandosi tra l’Italia e i territori dell’ex Jugoslavia, mantenendo una fase di instabilità prolungata. Questo scenario meteo sarà caratterizzato da rovesci e temporali che colpiranno frequentemente diverse regioni italiane, con un’attenzione particolare sulla Romagna, il Nordest Italia, il medio-basso Adriatico e le regioni meridionali della penisola.
Le previsioni meteo per i restanti 10-15 giorni di settembre indicano una distribuzione irregolare delle piogge sul territorio italiano. Le aree più colpite, con un incremento della precipitazione fino al 40-50% rispetto alla media, saranno quelle contraddistinte da un’intensità di colore blu più marcato. Le regioni che potrebbero riscontrare un lieve deficit pluviometrico sono alcune zone del Nordovest e l’Ovest Toscana, nonostante negli ultimi giorni queste regioni abbiano registrato un eccesso di precipitazioni. Le Isole Maggiori, ovvero la Sardegna e la Sicilia, avranno valori pluviometrici vicini alla media, mentre il resto del territorio sarà in linea con i normali valori stagionali.
L’evoluzione termica sarà particolarmente rilevante nei prossimi 10 giorni. Si prevede un calo delle temperature di 4-8°C su tutta la penisola, con valori che potrebbero scendere di 10-15°C in Appennino e sulle montagne delle Isole Maggiori. Sulle Alpi centro-orientali, il calo potrebbe raggiungere anche gli 15-18°C portando la neve sino ai 1100 metri nel settore nord orientale.
Nella parte finale del mese, le temperature tenderanno a tornare alla media stagionale, e non è da escludere un’improvvisa ondata di calore. Tuttavia, il freddo anomalo rimarrà una caratteristica distintiva di questo periodo di settembre 2024, e persisterà per alcuni giorni di questa settimana, prima di ulteriori aggiornamenti meteo ancora da confermare.
Le previsioni meteo indicano quindi un drastico cambio di direzione. L’influenza delle correnti nord-atlantiche ha messo in difficoltà l’estate, che non riuscirà a riprendersi, lasciando il passo a un settembre dominato da fenomeni meteo estremi. Ma attenzione, il caldo è proprio dietro l’angolo, infatti, mentre in Italia avremo valori sotto la media, in Russia europea ed i Paesi del Mar Nero è attesa una forte ondata di calore. Questo significa che la circolazione atmosferica si sta orientando verso un deciso scambio secondo i meridiani, con estremi di temperatura, quindi dal caldo al freddo e viceversa.
Il Fronte Sub-Polare sta esercitando un’influenza determinante, mettendo in crisi l’estate 2024. Fino a poco tempo fa, sembrava che l’estate potesse resistere alle incursioni del meteo proveniente dal nord-atlantico, ma le ultime previsioni meteo indicano un cambio di scenario. Il meteo di settembre si prospetta pieno di sorprese, con un declino della stagione calda, ormai destinata a soccombere di fronte a ripetuti attacchi di correnti fresche e perturbate.
Il primo indizio di questa metamorfosi meteo si è già manifestato con una significativa perturbazione proveniente dal Nord Atlantico che ha portato piogge copiose su gran parte dell’Italia. Questi fenomeni hanno interessato soprattutto il Nord Italia, alcune zone del Centro Italia e la Campania, accompagnati da un calo termico notevole, con le temperature che sono scese di circa 6-8°C. Questo cambiamento ha portato i valori termici più vicini alla media stagionale, con una piovosità in alcune aree anche superiore alle previsioni.
Il vero cambiamento nel meteo è previsto nelle prossime 48 ore, quando un nucleo di aria fredda proveniente dal Mare di Norvegia si dirigerà verso l’Italia, causando un calo repentino delle temperature di circa 10-15°C. Questa massa d’aria fredda si separerà dal flusso principale nord-atlantico, posizionandosi tra l’Italia e i territori dell’ex Jugoslavia, mantenendo una fase di instabilità prolungata. Questo scenario meteo sarà caratterizzato da rovesci e temporali che colpiranno frequentemente diverse regioni italiane, con un’attenzione particolare sulla Romagna, il Nordest Italia, il medio-basso Adriatico e le regioni meridionali della penisola.
Le previsioni meteo per i restanti 10-15 giorni di settembre indicano una distribuzione irregolare delle piogge sul territorio italiano. Le aree più colpite, con un incremento della precipitazione fino al 40-50% rispetto alla media, saranno quelle contraddistinte da un’intensità di colore blu più marcato. Le regioni che potrebbero riscontrare un lieve deficit pluviometrico sono alcune zone del Nordovest e l’Ovest Toscana, nonostante negli ultimi giorni queste regioni abbiano registrato un eccesso di precipitazioni. Le Isole Maggiori, ovvero la Sardegna e la Sicilia, avranno valori pluviometrici vicini alla media, mentre il resto del territorio sarà in linea con i normali valori stagionali.
L’evoluzione termica sarà particolarmente rilevante nei prossimi 10 giorni. Si prevede un calo delle temperature di 4-8°C su tutta la penisola, con valori che potrebbero scendere di 10-15°C in Appennino e sulle montagne delle Isole Maggiori. Sulle Alpi centro-orientali, il calo potrebbe raggiungere anche gli 15-18°C portando la neve sino ai 1100 metri nel settore nord orientale.
Nella parte finale del mese, le temperature tenderanno a tornare alla media stagionale, e non è da escludere un’improvvisa ondata di calore. Tuttavia, il freddo anomalo rimarrà una caratteristica distintiva di questo periodo di settembre 2024, e persisterà per alcuni giorni di questa settimana, prima di ulteriori aggiornamenti meteo ancora da confermare.
Le previsioni meteo indicano quindi un drastico cambio di direzione. L’influenza delle correnti nord-atlantiche ha messo in difficoltà l’estate, che non riuscirà a riprendersi, lasciando il passo a un settembre dominato da fenomeni meteo estremi. Ma attenzione, il caldo è proprio dietro l’angolo, infatti, mentre in Italia avremo valori sotto la media, in Russia europea ed i Paesi del Mar Nero è attesa una forte ondata di calore. Questo significa che la circolazione atmosferica si sta orientando verso un deciso scambio secondo i meridiani, con estremi di temperatura, quindi dal caldo al freddo e viceversa.
Il Fronte Sub-Polare sta esercitando un’influenza determinante, mettendo in crisi l’estate 2024. Fino a poco tempo fa, sembrava che l’estate potesse resistere alle incursioni del meteo proveniente dal nord-atlantico, ma le ultime previsioni meteo indicano un cambio di scenario. Il meteo di settembre si prospetta pieno di sorprese, con un declino della stagione calda, ormai destinata a soccombere di fronte a ripetuti attacchi di correnti fresche e perturbate.
Il primo indizio di questa metamorfosi meteo si è già manifestato con una significativa perturbazione proveniente dal Nord Atlantico che ha portato piogge copiose su gran parte dell’Italia. Questi fenomeni hanno interessato soprattutto il Nord Italia, alcune zone del Centro Italia e la Campania, accompagnati da un calo termico notevole, con le temperature che sono scese di circa 6-8°C. Questo cambiamento ha portato i valori termici più vicini alla media stagionale, con una piovosità in alcune aree anche superiore alle previsioni.
Il vero cambiamento nel meteo è previsto nelle prossime 48 ore, quando un nucleo di aria fredda proveniente dal Mare di Norvegia si dirigerà verso l’Italia, causando un calo repentino delle temperature di circa 10-15°C. Questa massa d’aria fredda si separerà dal flusso principale nord-atlantico, posizionandosi tra l’Italia e i territori dell’ex Jugoslavia, mantenendo una fase di instabilità prolungata. Questo scenario meteo sarà caratterizzato da rovesci e temporali che colpiranno frequentemente diverse regioni italiane, con un’attenzione particolare sulla Romagna, il Nordest Italia, il medio-basso Adriatico e le regioni meridionali della penisola.
Le previsioni meteo per i restanti 10-15 giorni di settembre indicano una distribuzione irregolare delle piogge sul territorio italiano. Le aree più colpite, con un incremento della precipitazione fino al 40-50% rispetto alla media, saranno quelle contraddistinte da un’intensità di colore blu più marcato. Le regioni che potrebbero riscontrare un lieve deficit pluviometrico sono alcune zone del Nordovest e l’Ovest Toscana, nonostante negli ultimi giorni queste regioni abbiano registrato un eccesso di precipitazioni. Le Isole Maggiori, ovvero la Sardegna e la Sicilia, avranno valori pluviometrici vicini alla media, mentre il resto del territorio sarà in linea con i normali valori stagionali.
L’evoluzione termica sarà particolarmente rilevante nei prossimi 10 giorni. Si prevede un calo delle temperature di 4-8°C su tutta la penisola, con valori che potrebbero scendere di 10-15°C in Appennino e sulle montagne delle Isole Maggiori. Sulle Alpi centro-orientali, il calo potrebbe raggiungere anche gli 15-18°C portando la neve sino ai 1100 metri nel settore nord orientale.
Nella parte finale del mese, le temperature tenderanno a tornare alla media stagionale, e non è da escludere un’improvvisa ondata di calore. Tuttavia, il freddo anomalo rimarrà una caratteristica distintiva di questo periodo di settembre 2024, e persisterà per alcuni giorni di questa settimana, prima di ulteriori aggiornamenti meteo ancora da confermare.
Le previsioni meteo indicano quindi un drastico cambio di direzione. L’influenza delle correnti nord-atlantiche ha messo in difficoltà l’estate, che non riuscirà a riprendersi, lasciando il passo a un settembre dominato da fenomeni meteo estremi. Ma attenzione, il caldo è proprio dietro l’angolo, infatti, mentre in Italia avremo valori sotto la media, in Russia europea ed i Paesi del Mar Nero è attesa una forte ondata di calore. Questo significa che la circolazione atmosferica si sta orientando verso un deciso scambio secondo i meridiani, con estremi di temperatura, quindi dal caldo al freddo e viceversa.
Il Fronte Sub-Polare sta esercitando un’influenza determinante, mettendo in crisi l’estate 2024. Fino a poco tempo fa, sembrava che l’estate potesse resistere alle incursioni del meteo proveniente dal nord-atlantico, ma le ultime previsioni meteo indicano un cambio di scenario. Il meteo di settembre si prospetta pieno di sorprese, con un declino della stagione calda, ormai destinata a soccombere di fronte a ripetuti attacchi di correnti fresche e perturbate.
Il primo indizio di questa metamorfosi meteo si è già manifestato con una significativa perturbazione proveniente dal Nord Atlantico che ha portato piogge copiose su gran parte dell’Italia. Questi fenomeni hanno interessato soprattutto il Nord Italia, alcune zone del Centro Italia e la Campania, accompagnati da un calo termico notevole, con le temperature che sono scese di circa 6-8°C. Questo cambiamento ha portato i valori termici più vicini alla media stagionale, con una piovosità in alcune aree anche superiore alle previsioni.
Il vero cambiamento nel meteo è previsto nelle prossime 48 ore, quando un nucleo di aria fredda proveniente dal Mare di Norvegia si dirigerà verso l’Italia, causando un calo repentino delle temperature di circa 10-15°C. Questa massa d’aria fredda si separerà dal flusso principale nord-atlantico, posizionandosi tra l’Italia e i territori dell’ex Jugoslavia, mantenendo una fase di instabilità prolungata. Questo scenario meteo sarà caratterizzato da rovesci e temporali che colpiranno frequentemente diverse regioni italiane, con un’attenzione particolare sulla Romagna, il Nordest Italia, il medio-basso Adriatico e le regioni meridionali della penisola.
Le previsioni meteo per i restanti 10-15 giorni di settembre indicano una distribuzione irregolare delle piogge sul territorio italiano. Le aree più colpite, con un incremento della precipitazione fino al 40-50% rispetto alla media, saranno quelle contraddistinte da un’intensità di colore blu più marcato. Le regioni che potrebbero riscontrare un lieve deficit pluviometrico sono alcune zone del Nordovest e l’Ovest Toscana, nonostante negli ultimi giorni queste regioni abbiano registrato un eccesso di precipitazioni. Le Isole Maggiori, ovvero la Sardegna e la Sicilia, avranno valori pluviometrici vicini alla media, mentre il resto del territorio sarà in linea con i normali valori stagionali.
L’evoluzione termica sarà particolarmente rilevante nei prossimi 10 giorni. Si prevede un calo delle temperature di 4-8°C su tutta la penisola, con valori che potrebbero scendere di 10-15°C in Appennino e sulle montagne delle Isole Maggiori. Sulle Alpi centro-orientali, il calo potrebbe raggiungere anche gli 15-18°C portando la neve sino ai 1100 metri nel settore nord orientale.
Nella parte finale del mese, le temperature tenderanno a tornare alla media stagionale, e non è da escludere un’improvvisa ondata di calore. Tuttavia, il freddo anomalo rimarrà una caratteristica distintiva di questo periodo di settembre 2024, e persisterà per alcuni giorni di questa settimana, prima di ulteriori aggiornamenti meteo ancora da confermare.
Le previsioni meteo indicano quindi un drastico cambio di direzione. L’influenza delle correnti nord-atlantiche ha messo in difficoltà l’estate, che non riuscirà a riprendersi, lasciando il passo a un settembre dominato da fenomeni meteo estremi. Ma attenzione, il caldo è proprio dietro l’angolo, infatti, mentre in Italia avremo valori sotto la media, in Russia europea ed i Paesi del Mar Nero è attesa una forte ondata di calore. Questo significa che la circolazione atmosferica si sta orientando verso un deciso scambio secondo i meridiani, con estremi di temperatura, quindi dal caldo al freddo e viceversa.
Il Fronte Sub-Polare sta esercitando un’influenza determinante, mettendo in crisi l’estate 2024. Fino a poco tempo fa, sembrava che l’estate potesse resistere alle incursioni del meteo proveniente dal nord-atlantico, ma le ultime previsioni meteo indicano un cambio di scenario. Il meteo di settembre si prospetta pieno di sorprese, con un declino della stagione calda, ormai destinata a soccombere di fronte a ripetuti attacchi di correnti fresche e perturbate.
Il primo indizio di questa metamorfosi meteo si è già manifestato con una significativa perturbazione proveniente dal Nord Atlantico che ha portato piogge copiose su gran parte dell’Italia. Questi fenomeni hanno interessato soprattutto il Nord Italia, alcune zone del Centro Italia e la Campania, accompagnati da un calo termico notevole, con le temperature che sono scese di circa 6-8°C. Questo cambiamento ha portato i valori termici più vicini alla media stagionale, con una piovosità in alcune aree anche superiore alle previsioni.
Il vero cambiamento nel meteo è previsto nelle prossime 48 ore, quando un nucleo di aria fredda proveniente dal Mare di Norvegia si dirigerà verso l’Italia, causando un calo repentino delle temperature di circa 10-15°C. Questa massa d’aria fredda si separerà dal flusso principale nord-atlantico, posizionandosi tra l’Italia e i territori dell’ex Jugoslavia, mantenendo una fase di instabilità prolungata. Questo scenario meteo sarà caratterizzato da rovesci e temporali che colpiranno frequentemente diverse regioni italiane, con un’attenzione particolare sulla Romagna, il Nordest Italia, il medio-basso Adriatico e le regioni meridionali della penisola.
Le previsioni meteo per i restanti 10-15 giorni di settembre indicano una distribuzione irregolare delle piogge sul territorio italiano. Le aree più colpite, con un incremento della precipitazione fino al 40-50% rispetto alla media, saranno quelle contraddistinte da un’intensità di colore blu più marcato. Le regioni che potrebbero riscontrare un lieve deficit pluviometrico sono alcune zone del Nordovest e l’Ovest Toscana, nonostante negli ultimi giorni queste regioni abbiano registrato un eccesso di precipitazioni. Le Isole Maggiori, ovvero la Sardegna e la Sicilia, avranno valori pluviometrici vicini alla media, mentre il resto del territorio sarà in linea con i normali valori stagionali.
L’evoluzione termica sarà particolarmente rilevante nei prossimi 10 giorni. Si prevede un calo delle temperature di 4-8°C su tutta la penisola, con valori che potrebbero scendere di 10-15°C in Appennino e sulle montagne delle Isole Maggiori. Sulle Alpi centro-orientali, il calo potrebbe raggiungere anche gli 15-18°C portando la neve sino ai 1100 metri nel settore nord orientale.
Nella parte finale del mese, le temperature tenderanno a tornare alla media stagionale, e non è da escludere un’improvvisa ondata di calore. Tuttavia, il freddo anomalo rimarrà una caratteristica distintiva di questo periodo di settembre 2024, e persisterà per alcuni giorni di questa settimana, prima di ulteriori aggiornamenti meteo ancora da confermare.
Le previsioni meteo indicano quindi un drastico cambio di direzione. L’influenza delle correnti nord-atlantiche ha messo in difficoltà l’estate, che non riuscirà a riprendersi, lasciando il passo a un settembre dominato da fenomeni meteo estremi. Ma attenzione, il caldo è proprio dietro l’angolo, infatti, mentre in Italia avremo valori sotto la media, in Russia europea ed i Paesi del Mar Nero è attesa una forte ondata di calore. Questo significa che la circolazione atmosferica si sta orientando verso un deciso scambio secondo i meridiani, con estremi di temperatura, quindi dal caldo al freddo e viceversa.
Il Fronte Sub-Polare sta esercitando un’influenza determinante, mettendo in crisi l’estate 2024. Fino a poco tempo fa, sembrava che l’estate potesse resistere alle incursioni del meteo proveniente dal nord-atlantico, ma le ultime previsioni meteo indicano un cambio di scenario. Il meteo di settembre si prospetta pieno di sorprese, con un declino della stagione calda, ormai destinata a soccombere di fronte a ripetuti attacchi di correnti fresche e perturbate.
Il primo indizio di questa metamorfosi meteo si è già manifestato con una significativa perturbazione proveniente dal Nord Atlantico che ha portato piogge copiose su gran parte dell’Italia. Questi fenomeni hanno interessato soprattutto il Nord Italia, alcune zone del Centro Italia e la Campania, accompagnati da un calo termico notevole, con le temperature che sono scese di circa 6-8°C. Questo cambiamento ha portato i valori termici più vicini alla media stagionale, con una piovosità in alcune aree anche superiore alle previsioni.
Il vero cambiamento nel meteo è previsto nelle prossime 48 ore, quando un nucleo di aria fredda proveniente dal Mare di Norvegia si dirigerà verso l’Italia, causando un calo repentino delle temperature di circa 10-15°C. Questa massa d’aria fredda si separerà dal flusso principale nord-atlantico, posizionandosi tra l’Italia e i territori dell’ex Jugoslavia, mantenendo una fase di instabilità prolungata. Questo scenario meteo sarà caratterizzato da rovesci e temporali che colpiranno frequentemente diverse regioni italiane, con un’attenzione particolare sulla Romagna, il Nordest Italia, il medio-basso Adriatico e le regioni meridionali della penisola.
Le previsioni meteo per i restanti 10-15 giorni di settembre indicano una distribuzione irregolare delle piogge sul territorio italiano. Le aree più colpite, con un incremento della precipitazione fino al 40-50% rispetto alla media, saranno quelle contraddistinte da un’intensità di colore blu più marcato. Le regioni che potrebbero riscontrare un lieve deficit pluviometrico sono alcune zone del Nordovest e l’Ovest Toscana, nonostante negli ultimi giorni queste regioni abbiano registrato un eccesso di precipitazioni. Le Isole Maggiori, ovvero la Sardegna e la Sicilia, avranno valori pluviometrici vicini alla media, mentre il resto del territorio sarà in linea con i normali valori stagionali.
L’evoluzione termica sarà particolarmente rilevante nei prossimi 10 giorni. Si prevede un calo delle temperature di 4-8°C su tutta la penisola, con valori che potrebbero scendere di 10-15°C in Appennino e sulle montagne delle Isole Maggiori. Sulle Alpi centro-orientali, il calo potrebbe raggiungere anche gli 15-18°C portando la neve sino ai 1100 metri nel settore nord orientale.
Nella parte finale del mese, le temperature tenderanno a tornare alla media stagionale, e non è da escludere un’improvvisa ondata di calore. Tuttavia, il freddo anomalo rimarrà una caratteristica distintiva di questo periodo di settembre 2024, e persisterà per alcuni giorni di questa settimana, prima di ulteriori aggiornamenti meteo ancora da confermare.
Le previsioni meteo indicano quindi un drastico cambio di direzione. L’influenza delle correnti nord-atlantiche ha messo in difficoltà l’estate, che non riuscirà a riprendersi, lasciando il passo a un settembre dominato da fenomeni meteo estremi. Ma attenzione, il caldo è proprio dietro l’angolo, infatti, mentre in Italia avremo valori sotto la media, in Russia europea ed i Paesi del Mar Nero è attesa una forte ondata di calore. Questo significa che la circolazione atmosferica si sta orientando verso un deciso scambio secondo i meridiani, con estremi di temperatura, quindi dal caldo al freddo e viceversa.
Il Fronte Sub-Polare sta esercitando un’influenza determinante, mettendo in crisi l’estate 2024. Fino a poco tempo fa, sembrava che l’estate potesse resistere alle incursioni del meteo proveniente dal nord-atlantico, ma le ultime previsioni meteo indicano un cambio di scenario. Il meteo di settembre si prospetta pieno di sorprese, con un declino della stagione calda, ormai destinata a soccombere di fronte a ripetuti attacchi di correnti fresche e perturbate.
Il primo indizio di questa metamorfosi meteo si è già manifestato con una significativa perturbazione proveniente dal Nord Atlantico che ha portato piogge copiose su gran parte dell’Italia. Questi fenomeni hanno interessato soprattutto il Nord Italia, alcune zone del Centro Italia e la Campania, accompagnati da un calo termico notevole, con le temperature che sono scese di circa 6-8°C. Questo cambiamento ha portato i valori termici più vicini alla media stagionale, con una piovosità in alcune aree anche superiore alle previsioni.
Il vero cambiamento nel meteo è previsto nelle prossime 48 ore, quando un nucleo di aria fredda proveniente dal Mare di Norvegia si dirigerà verso l’Italia, causando un calo repentino delle temperature di circa 10-15°C. Questa massa d’aria fredda si separerà dal flusso principale nord-atlantico, posizionandosi tra l’Italia e i territori dell’ex Jugoslavia, mantenendo una fase di instabilità prolungata. Questo scenario meteo sarà caratterizzato da rovesci e temporali che colpiranno frequentemente diverse regioni italiane, con un’attenzione particolare sulla Romagna, il Nordest Italia, il medio-basso Adriatico e le regioni meridionali della penisola.
Le previsioni meteo per i restanti 10-15 giorni di settembre indicano una distribuzione irregolare delle piogge sul territorio italiano. Le aree più colpite, con un incremento della precipitazione fino al 40-50% rispetto alla media, saranno quelle contraddistinte da un’intensità di colore blu più marcato. Le regioni che potrebbero riscontrare un lieve deficit pluviometrico sono alcune zone del Nordovest e l’Ovest Toscana, nonostante negli ultimi giorni queste regioni abbiano registrato un eccesso di precipitazioni. Le Isole Maggiori, ovvero la Sardegna e la Sicilia, avranno valori pluviometrici vicini alla media, mentre il resto del territorio sarà in linea con i normali valori stagionali.
L’evoluzione termica sarà particolarmente rilevante nei prossimi 10 giorni. Si prevede un calo delle temperature di 4-8°C su tutta la penisola, con valori che potrebbero scendere di 10-15°C in Appennino e sulle montagne delle Isole Maggiori. Sulle Alpi centro-orientali, il calo potrebbe raggiungere anche gli 15-18°C portando la neve sino ai 1100 metri nel settore nord orientale.
Nella parte finale del mese, le temperature tenderanno a tornare alla media stagionale, e non è da escludere un’improvvisa ondata di calore. Tuttavia, il freddo anomalo rimarrà una caratteristica distintiva di questo periodo di settembre 2024, e persisterà per alcuni giorni di questa settimana, prima di ulteriori aggiornamenti meteo ancora da confermare.
Le previsioni meteo indicano quindi un drastico cambio di direzione. L’influenza delle correnti nord-atlantiche ha messo in difficoltà l’estate, che non riuscirà a riprendersi, lasciando il passo a un settembre dominato da fenomeni meteo estremi. Ma attenzione, il caldo è proprio dietro l’angolo, infatti, mentre in Italia avremo valori sotto la media, in Russia europea ed i Paesi del Mar Nero è attesa una forte ondata di calore. Questo significa che la circolazione atmosferica si sta orientando verso un deciso scambio secondo i meridiani, con estremi di temperatura, quindi dal caldo al freddo e viceversa.
Il Fronte Sub-Polare sta esercitando un’influenza determinante, mettendo in crisi l’estate 2024. Fino a poco tempo fa, sembrava che l’estate potesse resistere alle incursioni del meteo proveniente dal nord-atlantico, ma le ultime previsioni meteo indicano un cambio di scenario. Il meteo di settembre si prospetta pieno di sorprese, con un declino della stagione calda, ormai destinata a soccombere di fronte a ripetuti attacchi di correnti fresche e perturbate.
Il primo indizio di questa metamorfosi meteo si è già manifestato con una significativa perturbazione proveniente dal Nord Atlantico che ha portato piogge copiose su gran parte dell’Italia. Questi fenomeni hanno interessato soprattutto il Nord Italia, alcune zone del Centro Italia e la Campania, accompagnati da un calo termico notevole, con le temperature che sono scese di circa 6-8°C. Questo cambiamento ha portato i valori termici più vicini alla media stagionale, con una piovosità in alcune aree anche superiore alle previsioni.
Il vero cambiamento nel meteo è previsto nelle prossime 48 ore, quando un nucleo di aria fredda proveniente dal Mare di Norvegia si dirigerà verso l’Italia, causando un calo repentino delle temperature di circa 10-15°C. Questa massa d’aria fredda si separerà dal flusso principale nord-atlantico, posizionandosi tra l’Italia e i territori dell’ex Jugoslavia, mantenendo una fase di instabilità prolungata. Questo scenario meteo sarà caratterizzato da rovesci e temporali che colpiranno frequentemente diverse regioni italiane, con un’attenzione particolare sulla Romagna, il Nordest Italia, il medio-basso Adriatico e le regioni meridionali della penisola.
Le previsioni meteo per i restanti 10-15 giorni di settembre indicano una distribuzione irregolare delle piogge sul territorio italiano. Le aree più colpite, con un incremento della precipitazione fino al 40-50% rispetto alla media, saranno quelle contraddistinte da un’intensità di colore blu più marcato. Le regioni che potrebbero riscontrare un lieve deficit pluviometrico sono alcune zone del Nordovest e l’Ovest Toscana, nonostante negli ultimi giorni queste regioni abbiano registrato un eccesso di precipitazioni. Le Isole Maggiori, ovvero la Sardegna e la Sicilia, avranno valori pluviometrici vicini alla media, mentre il resto del territorio sarà in linea con i normali valori stagionali.
L’evoluzione termica sarà particolarmente rilevante nei prossimi 10 giorni. Si prevede un calo delle temperature di 4-8°C su tutta la penisola, con valori che potrebbero scendere di 10-15°C in Appennino e sulle montagne delle Isole Maggiori. Sulle Alpi centro-orientali, il calo potrebbe raggiungere anche gli 15-18°C portando la neve sino ai 1100 metri nel settore nord orientale.
Nella parte finale del mese, le temperature tenderanno a tornare alla media stagionale, e non è da escludere un’improvvisa ondata di calore. Tuttavia, il freddo anomalo rimarrà una caratteristica distintiva di questo periodo di settembre 2024, e persisterà per alcuni giorni di questa settimana, prima di ulteriori aggiornamenti meteo ancora da confermare.
Le previsioni meteo indicano quindi un drastico cambio di direzione. L’influenza delle correnti nord-atlantiche ha messo in difficoltà l’estate, che non riuscirà a riprendersi, lasciando il passo a un settembre dominato da fenomeni meteo estremi. Ma attenzione, il caldo è proprio dietro l’angolo, infatti, mentre in Italia avremo valori sotto la media, in Russia europea ed i Paesi del Mar Nero è attesa una forte ondata di calore. Questo significa che la circolazione atmosferica si sta orientando verso un deciso scambio secondo i meridiani, con estremi di temperatura, quindi dal caldo al freddo e viceversa.
Il Fronte Sub-Polare sta esercitando un’influenza determinante, mettendo in crisi l’estate 2024. Fino a poco tempo fa, sembrava che l’estate potesse resistere alle incursioni del meteo proveniente dal nord-atlantico, ma le ultime previsioni meteo indicano un cambio di scenario. Il meteo di settembre si prospetta pieno di sorprese, con un declino della stagione calda, ormai destinata a soccombere di fronte a ripetuti attacchi di correnti fresche e perturbate.
Il primo indizio di questa metamorfosi meteo si è già manifestato con una significativa perturbazione proveniente dal Nord Atlantico che ha portato piogge copiose su gran parte dell’Italia. Questi fenomeni hanno interessato soprattutto il Nord Italia, alcune zone del Centro Italia e la Campania, accompagnati da un calo termico notevole, con le temperature che sono scese di circa 6-8°C. Questo cambiamento ha portato i valori termici più vicini alla media stagionale, con una piovosità in alcune aree anche superiore alle previsioni.
Il vero cambiamento nel meteo è previsto nelle prossime 48 ore, quando un nucleo di aria fredda proveniente dal Mare di Norvegia si dirigerà verso l’Italia, causando un calo repentino delle temperature di circa 10-15°C. Questa massa d’aria fredda si separerà dal flusso principale nord-atlantico, posizionandosi tra l’Italia e i territori dell’ex Jugoslavia, mantenendo una fase di instabilità prolungata. Questo scenario meteo sarà caratterizzato da rovesci e temporali che colpiranno frequentemente diverse regioni italiane, con un’attenzione particolare sulla Romagna, il Nordest Italia, il medio-basso Adriatico e le regioni meridionali della penisola.
Le previsioni meteo per i restanti 10-15 giorni di settembre indicano una distribuzione irregolare delle piogge sul territorio italiano. Le aree più colpite, con un incremento della precipitazione fino al 40-50% rispetto alla media, saranno quelle contraddistinte da un’intensità di colore blu più marcato. Le regioni che potrebbero riscontrare un lieve deficit pluviometrico sono alcune zone del Nordovest e l’Ovest Toscana, nonostante negli ultimi giorni queste regioni abbiano registrato un eccesso di precipitazioni. Le Isole Maggiori, ovvero la Sardegna e la Sicilia, avranno valori pluviometrici vicini alla media, mentre il resto del territorio sarà in linea con i normali valori stagionali.
L’evoluzione termica sarà particolarmente rilevante nei prossimi 10 giorni. Si prevede un calo delle temperature di 4-8°C su tutta la penisola, con valori che potrebbero scendere di 10-15°C in Appennino e sulle montagne delle Isole Maggiori. Sulle Alpi centro-orientali, il calo potrebbe raggiungere anche gli 15-18°C portando la neve sino ai 1100 metri nel settore nord orientale.
Nella parte finale del mese, le temperature tenderanno a tornare alla media stagionale, e non è da escludere un’improvvisa ondata di calore. Tuttavia, il freddo anomalo rimarrà una caratteristica distintiva di questo periodo di settembre 2024, e persisterà per alcuni giorni di questa settimana, prima di ulteriori aggiornamenti meteo ancora da confermare.
Le previsioni meteo indicano quindi un drastico cambio di direzione. L’influenza delle correnti nord-atlantiche ha messo in difficoltà l’estate, che non riuscirà a riprendersi, lasciando il passo a un settembre dominato da fenomeni meteo estremi. Ma attenzione, il caldo è proprio dietro l’angolo, infatti, mentre in Italia avremo valori sotto la media, in Russia europea ed i Paesi del Mar Nero è attesa una forte ondata di calore. Questo significa che la circolazione atmosferica si sta orientando verso un deciso scambio secondo i meridiani, con estremi di temperatura, quindi dal caldo al freddo e viceversa.
Il Fronte Sub-Polare sta esercitando un’influenza determinante, mettendo in crisi l’estate 2024. Fino a poco tempo fa, sembrava che l’estate potesse resistere alle incursioni del meteo proveniente dal nord-atlantico, ma le ultime previsioni meteo indicano un cambio di scenario. Il meteo di settembre si prospetta pieno di sorprese, con un declino della stagione calda, ormai destinata a soccombere di fronte a ripetuti attacchi di correnti fresche e perturbate.
Il primo indizio di questa metamorfosi meteo si è già manifestato con una significativa perturbazione proveniente dal Nord Atlantico che ha portato piogge copiose su gran parte dell’Italia. Questi fenomeni hanno interessato soprattutto il Nord Italia, alcune zone del Centro Italia e la Campania, accompagnati da un calo termico notevole, con le temperature che sono scese di circa 6-8°C. Questo cambiamento ha portato i valori termici più vicini alla media stagionale, con una piovosità in alcune aree anche superiore alle previsioni.
Il vero cambiamento nel meteo è previsto nelle prossime 48 ore, quando un nucleo di aria fredda proveniente dal Mare di Norvegia si dirigerà verso l’Italia, causando un calo repentino delle temperature di circa 10-15°C. Questa massa d’aria fredda si separerà dal flusso principale nord-atlantico, posizionandosi tra l’Italia e i territori dell’ex Jugoslavia, mantenendo una fase di instabilità prolungata. Questo scenario meteo sarà caratterizzato da rovesci e temporali che colpiranno frequentemente diverse regioni italiane, con un’attenzione particolare sulla Romagna, il Nordest Italia, il medio-basso Adriatico e le regioni meridionali della penisola.
Le previsioni meteo per i restanti 10-15 giorni di settembre indicano una distribuzione irregolare delle piogge sul territorio italiano. Le aree più colpite, con un incremento della precipitazione fino al 40-50% rispetto alla media, saranno quelle contraddistinte da un’intensità di colore blu più marcato. Le regioni che potrebbero riscontrare un lieve deficit pluviometrico sono alcune zone del Nordovest e l’Ovest Toscana, nonostante negli ultimi giorni queste regioni abbiano registrato un eccesso di precipitazioni. Le Isole Maggiori, ovvero la Sardegna e la Sicilia, avranno valori pluviometrici vicini alla media, mentre il resto del territorio sarà in linea con i normali valori stagionali.
L’evoluzione termica sarà particolarmente rilevante nei prossimi 10 giorni. Si prevede un calo delle temperature di 4-8°C su tutta la penisola, con valori che potrebbero scendere di 10-15°C in Appennino e sulle montagne delle Isole Maggiori. Sulle Alpi centro-orientali, il calo potrebbe raggiungere anche gli 15-18°C portando la neve sino ai 1100 metri nel settore nord orientale.
Nella parte finale del mese, le temperature tenderanno a tornare alla media stagionale, e non è da escludere un’improvvisa ondata di calore. Tuttavia, il freddo anomalo rimarrà una caratteristica distintiva di questo periodo di settembre 2024, e persisterà per alcuni giorni di questa settimana, prima di ulteriori aggiornamenti meteo ancora da confermare.
Le previsioni meteo indicano quindi un drastico cambio di direzione. L’influenza delle correnti nord-atlantiche ha messo in difficoltà l’estate, che non riuscirà a riprendersi, lasciando il passo a un settembre dominato da fenomeni meteo estremi. Ma attenzione, il caldo è proprio dietro l’angolo, infatti, mentre in Italia avremo valori sotto la media, in Russia europea ed i Paesi del Mar Nero è attesa una forte ondata di calore. Questo significa che la circolazione atmosferica si sta orientando verso un deciso scambio secondo i meridiani, con estremi di temperatura, quindi dal caldo al freddo e viceversa.
Il Fronte Sub-Polare sta esercitando un’influenza determinante, mettendo in crisi l’estate 2024. Fino a poco tempo fa, sembrava che l’estate potesse resistere alle incursioni del meteo proveniente dal nord-atlantico, ma le ultime previsioni meteo indicano un cambio di scenario. Il meteo di settembre si prospetta pieno di sorprese, con un declino della stagione calda, ormai destinata a soccombere di fronte a ripetuti attacchi di correnti fresche e perturbate.
Il primo indizio di questa metamorfosi meteo si è già manifestato con una significativa perturbazione proveniente dal Nord Atlantico che ha portato piogge copiose su gran parte dell’Italia. Questi fenomeni hanno interessato soprattutto il Nord Italia, alcune zone del Centro Italia e la Campania, accompagnati da un calo termico notevole, con le temperature che sono scese di circa 6-8°C. Questo cambiamento ha portato i valori termici più vicini alla media stagionale, con una piovosità in alcune aree anche superiore alle previsioni.
Il vero cambiamento nel meteo è previsto nelle prossime 48 ore, quando un nucleo di aria fredda proveniente dal Mare di Norvegia si dirigerà verso l’Italia, causando un calo repentino delle temperature di circa 10-15°C. Questa massa d’aria fredda si separerà dal flusso principale nord-atlantico, posizionandosi tra l’Italia e i territori dell’ex Jugoslavia, mantenendo una fase di instabilità prolungata. Questo scenario meteo sarà caratterizzato da rovesci e temporali che colpiranno frequentemente diverse regioni italiane, con un’attenzione particolare sulla Romagna, il Nordest Italia, il medio-basso Adriatico e le regioni meridionali della penisola.
Le previsioni meteo per i restanti 10-15 giorni di settembre indicano una distribuzione irregolare delle piogge sul territorio italiano. Le aree più colpite, con un incremento della precipitazione fino al 40-50% rispetto alla media, saranno quelle contraddistinte da un’intensità di colore blu più marcato. Le regioni che potrebbero riscontrare un lieve deficit pluviometrico sono alcune zone del Nordovest e l’Ovest Toscana, nonostante negli ultimi giorni queste regioni abbiano registrato un eccesso di precipitazioni. Le Isole Maggiori, ovvero la Sardegna e la Sicilia, avranno valori pluviometrici vicini alla media, mentre il resto del territorio sarà in linea con i normali valori stagionali.
L’evoluzione termica sarà particolarmente rilevante nei prossimi 10 giorni. Si prevede un calo delle temperature di 4-8°C su tutta la penisola, con valori che potrebbero scendere di 10-15°C in Appennino e sulle montagne delle Isole Maggiori. Sulle Alpi centro-orientali, il calo potrebbe raggiungere anche gli 15-18°C portando la neve sino ai 1100 metri nel settore nord orientale.
Nella parte finale del mese, le temperature tenderanno a tornare alla media stagionale, e non è da escludere un’improvvisa ondata di calore. Tuttavia, il freddo anomalo rimarrà una caratteristica distintiva di questo periodo di settembre 2024, e persisterà per alcuni giorni di questa settimana, prima di ulteriori aggiornamenti meteo ancora da confermare.
Le previsioni meteo indicano quindi un drastico cambio di direzione. L’influenza delle correnti nord-atlantiche ha messo in difficoltà l’estate, che non riuscirà a riprendersi, lasciando il passo a un settembre dominato da fenomeni meteo estremi. Ma attenzione, il caldo è proprio dietro l’angolo, infatti, mentre in Italia avremo valori sotto la media, in Russia europea ed i Paesi del Mar Nero è attesa una forte ondata di calore. Questo significa che la circolazione atmosferica si sta orientando verso un deciso scambio secondo i meridiani, con estremi di temperatura, quindi dal caldo al freddo e viceversa.
Il Fronte Sub-Polare sta esercitando un’influenza determinante, mettendo in crisi l’estate 2024. Fino a poco tempo fa, sembrava che l’estate potesse resistere alle incursioni del meteo proveniente dal nord-atlantico, ma le ultime previsioni meteo indicano un cambio di scenario. Il meteo di settembre si prospetta pieno di sorprese, con un declino della stagione calda, ormai destinata a soccombere di fronte a ripetuti attacchi di correnti fresche e perturbate.
Il primo indizio di questa metamorfosi meteo si è già manifestato con una significativa perturbazione proveniente dal Nord Atlantico che ha portato piogge copiose su gran parte dell’Italia. Questi fenomeni hanno interessato soprattutto il Nord Italia, alcune zone del Centro Italia e la Campania, accompagnati da un calo termico notevole, con le temperature che sono scese di circa 6-8°C. Questo cambiamento ha portato i valori termici più vicini alla media stagionale, con una piovosità in alcune aree anche superiore alle previsioni.
Il vero cambiamento nel meteo è previsto nelle prossime 48 ore, quando un nucleo di aria fredda proveniente dal Mare di Norvegia si dirigerà verso l’Italia, causando un calo repentino delle temperature di circa 10-15°C. Questa massa d’aria fredda si separerà dal flusso principale nord-atlantico, posizionandosi tra l’Italia e i territori dell’ex Jugoslavia, mantenendo una fase di instabilità prolungata. Questo scenario meteo sarà caratterizzato da rovesci e temporali che colpiranno frequentemente diverse regioni italiane, con un’attenzione particolare sulla Romagna, il Nordest Italia, il medio-basso Adriatico e le regioni meridionali della penisola.
Le previsioni meteo per i restanti 10-15 giorni di settembre indicano una distribuzione irregolare delle piogge sul territorio italiano. Le aree più colpite, con un incremento della precipitazione fino al 40-50% rispetto alla media, saranno quelle contraddistinte da un’intensità di colore blu più marcato. Le regioni che potrebbero riscontrare un lieve deficit pluviometrico sono alcune zone del Nordovest e l’Ovest Toscana, nonostante negli ultimi giorni queste regioni abbiano registrato un eccesso di precipitazioni. Le Isole Maggiori, ovvero la Sardegna e la Sicilia, avranno valori pluviometrici vicini alla media, mentre il resto del territorio sarà in linea con i normali valori stagionali.
L’evoluzione termica sarà particolarmente rilevante nei prossimi 10 giorni. Si prevede un calo delle temperature di 4-8°C su tutta la penisola, con valori che potrebbero scendere di 10-15°C in Appennino e sulle montagne delle Isole Maggiori. Sulle Alpi centro-orientali, il calo potrebbe raggiungere anche gli 15-18°C portando la neve sino ai 1100 metri nel settore nord orientale.
Nella parte finale del mese, le temperature tenderanno a tornare alla media stagionale, e non è da escludere un’improvvisa ondata di calore. Tuttavia, il freddo anomalo rimarrà una caratteristica distintiva di questo periodo di settembre 2024, e persisterà per alcuni giorni di questa settimana, prima di ulteriori aggiornamenti meteo ancora da confermare.
Le previsioni meteo indicano quindi un drastico cambio di direzione. L’influenza delle correnti nord-atlantiche ha messo in difficoltà l’estate, che non riuscirà a riprendersi, lasciando il passo a un settembre dominato da fenomeni meteo estremi. Ma attenzione, il caldo è proprio dietro l’angolo, infatti, mentre in Italia avremo valori sotto la media, in Russia europea ed i Paesi del Mar Nero è attesa una forte ondata di calore. Questo significa che la circolazione atmosferica si sta orientando verso un deciso scambio secondo i meridiani, con estremi di temperatura, quindi dal caldo al freddo e viceversa.