Il meteo di settembre: un mese di contrasti
Il mese di settembre ha riservato un drastico cambiamento meteorologico, con un’ondata di aria fredda che ha coinvolto l’Europa e ha raggiunto il Mediterraneo. L’Italia, in particolare, è stata influenzata da un vortice ciclonico alimentato da aria fredda polare, che ha portato condizioni meteorologiche tipiche dell’autunno. Questa situazione ciclonica si protrarrà per diversi giorni ancora.
Un possibile ritorno del caldo a fine mese
Nonostante il meteo freddo attuale, ci sono possibilità di un cambiamento verso la fine di settembre, con l’arrivo di alta pressione e aria più calda. Le temperature potrebbero risalire sopra la media stagionale, ma non sarà un processo rapido. La prossima settimana non vedrà alcun ritorno dell’anticiclone, e il meteo si manterrà fresco.
Il meteo nel Mediterraneo e nei Balcani
La circolazione depressionaria sarà dominante nel bacino del Mediterraneo e nei Balcani, dove l’aria fredda e instabile rimarrà intrappolata. Tuttavia, il Nord Europa sarà caratterizzato da alte pressioni con un’anomalia climatica significativa.
Un ponte anticiclonico dall’Oceano Atlantico alla Russia
Nella settimana a venire, un ponte anticiclonico si estenderà dall’Oceano Atlantico alla Russia, con un massimo di pressione sulla Penisola Scandinava. Questa configurazione causerà una circolazione invertita sull’Europa Centrale, portando correnti da est verso ovest, una dinamica più invernale che, nei mesi freddi, avrebbe portato gelo e neve.
Un possibile ritorno dell’anticiclone africano
Verso la fine di settembre, si potrebbe verificare un cambiamento significativo con un possibile ritorno dell’anticiclone africano e temperature sopra la media. Sebbene si tratti solo di ipotesi, questo scenario non sorprenderebbe, considerando la tendenza degli ultimi anni.
Un ritorno improvviso della tarda estate
L’alta pressione, già presente attorno all’Italia, potrebbe contrastare le dinamiche perturbate dell’autunno, portando un ritorno improvviso della tarda estate. Tale anticiclone potrebbe essere irruento e fuori luogo per la stagione, soprattutto dopo un periodo con temperature sotto la media, che durerà almeno una settimana.
Un fenomeno atmosferico insolito per settembre
Come detto, nei prossimi giorni, assisteremo a un fenomeno atmosferico insolito per settembre, con correnti provenienti dalla Russia, dove le temperature sono però molto alte, superando i 20°C nell’Artico, un valore di circa 20 gradi sopra la media stagionale.
Maltempo in arrivo
L’anticiclone sulla Scandinavia è tipico di eventi invernali, che però, essendo ancora autunno, non causerà gelo sull’Italia. Tuttavia, porterà maltempo, con l’arrivo di aria subtropicale e, considerando la temperatura del Mar Mediterraneo sopra la norma, potrebbe provocare piogge intense e temporali.
Un possibile ritorno del caldo a fine settembre
Le previsioni indicano che la fase di caldo potrebbe verificarsi verso la fine di settembre, quando si attenuerà il sistema di correnti polari che ha portato freddo sull’Italia e sull’Europa centro-occidentale. Questo fenomeno riflette l’estremizzazione meteorologica in corso. In questo contesto, il freddo attuale è circondato da calore estremo a ovest e a est, in Russia. Quando l’aria fredda sarà sostituita, l’Italia sarà avvolta da masse d’aria calda provenienti dal Sahara, dove si stanno verificando persino temporali anomali in zone desertiche.
Un possibile ritorno del maltempo
Nonostante ciò, l’ondata di caldo non dovrebbe durare a lungo. Le previsioni indicano un ritorno del maltempo con precipitazioni concentrate sul settore tirrenico, nel Nord Italia e in Sardegna, mentre le regioni adriatiche e la Sicilia potrebbero vedere solo piogge occasionali, aggravando la siccità estrema.
La siccità: un problema crescente
La siccità è un problema crescente che richiede un’analisi approfondita, poiché sta raggiungendo livelli record. Il caldo che arriverà tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre potrebbe protrarsi per qualche giorno. Anche se i modelli prevedono una fine, avremo modo di analizzare la durata di questo evento.
Un clima meno oppressivo
In molte regioni, il caldo potrebbe essere piacevole, consentendo attività all’aperto senza soffrire l’afa insalubre vissuta in estate. Il Mar Mediterraneo è ancora molto caldo, ma l’ondata di freddo attuale potrebbe abbassarne la temperatura, favorendo un clima meno oppressivo.
Il freddo attuale non prelude a un inverno rigido
Il freddo attuale non è preludio di un inverno rigido, anche se il riscaldamento globale ha causato ondate di freddo estremo in altre parti del pianeta. Un esempio recente è la Cina, che lo scorso autunno ha subito prima un’ondata di caldo record e poi di freddo.
Un ritorno anomalo dell’estate all’inizio dell’autunno
l’estate è destinata a tornare brevemente, con temperature sopra la media, portando eventi estremi. L’Italia vedrà un mix di contrasti termici, con il caldo che potrebbe emergere dopo il 30 settembre, e l’arrivo di precipitazioni provenienti dal Mediterraneo sud occidentale. Questa ondata di calore, forse sarà breve, ma segnerà un ritorno anomalo dell’estate proprio all’inizio dell’autunno.