Il mese di settembre si sta avvicinando alla sua conclusione, lasciandoci alle spalle un periodo caratterizzato da un meteo molto variabile. Abbiamo assistito all’alternanza di ondate di freddo autunnale e periodi di calma e calore. Le previsioni meteo indicano che l’instabilità continuerà nei prossimi giorni, a causa di ulteriori perturbazioni in arrivo, che potrebbero interessare soprattutto il Nord Italia. Allo stesso tempo, ci attende un ritorno quasi inaspettato del caldo africano, con temperature che in alcune zone potrebbero superare i 30°C.
Il ritorno del calore in ottobre?
Negli ultimi tempi, abbiamo assistito a ondate di calore tardive che si sono protratte fino ad ottobre e, in alcuni casi, fino alla prima metà di novembre. Questo fenomeno è particolarmente evidente nel Sud Italia e nelle Isole maggiori. Queste ondate di calore tardivo, sempre più frequenti, sono un chiaro segno del cambiamento del meteo in corso nel Mediterraneo e in tutto il mondo. Di conseguenza, è ragionevole aspettarsi che anche quest’anno il caldo possa persistere durante il mese di ottobre.
“Ottobrate” sempre più intense
Queste ondate di calore possono essere associate alle tipiche “ottobrate”, anche se negli ultimi anni si sono fatte sempre più lunghe e intense rispetto al passato. Secondo le ultime previsioni meteo, è possibile che tra il 2 e il 3 ottobre si verifichi una nuova ondata di calore nel Meridione e nelle Isole maggiori. In questo periodo, potrebbe formarsi una saccatura fresca sul Mediterraneo occidentale e sulle coste dell’Algeria, che potrebbe richiamare aria molto calda dal deserto del Sahara verso il Sud Italia e le due isole maggiori. Questo flusso di calore potrebbe portare temperature ben al di sopra della media stagionale, superando i 30°C.
Quindi, tra il 2 e il 3 ottobre, potremmo ritrovarci in un contesto meteo simile a quello estivo, un’occasione che molti potrebbero sfruttare per trascorrere qualche ora in riva al mare.
Il mese di settembre si sta avvicinando alla sua conclusione, lasciandoci alle spalle un periodo caratterizzato da un meteo molto variabile. Abbiamo assistito all’alternanza di ondate di freddo autunnale e periodi di calma e calore. Le previsioni meteo indicano che l’instabilità continuerà nei prossimi giorni, a causa di ulteriori perturbazioni in arrivo, che potrebbero interessare soprattutto il Nord Italia. Allo stesso tempo, ci attende un ritorno quasi inaspettato del caldo africano, con temperature che in alcune zone potrebbero superare i 30°C.
Il ritorno del calore in ottobre?
Negli ultimi tempi, abbiamo assistito a ondate di calore tardive che si sono protratte fino ad ottobre e, in alcuni casi, fino alla prima metà di novembre. Questo fenomeno è particolarmente evidente nel Sud Italia e nelle Isole maggiori. Queste ondate di calore tardivo, sempre più frequenti, sono un chiaro segno del cambiamento del meteo in corso nel Mediterraneo e in tutto il mondo. Di conseguenza, è ragionevole aspettarsi che anche quest’anno il caldo possa persistere durante il mese di ottobre.
“Ottobrate” sempre più intense
Queste ondate di calore possono essere associate alle tipiche “ottobrate”, anche se negli ultimi anni si sono fatte sempre più lunghe e intense rispetto al passato. Secondo le ultime previsioni meteo, è possibile che tra il 2 e il 3 ottobre si verifichi una nuova ondata di calore nel Meridione e nelle Isole maggiori. In questo periodo, potrebbe formarsi una saccatura fresca sul Mediterraneo occidentale e sulle coste dell’Algeria, che potrebbe richiamare aria molto calda dal deserto del Sahara verso il Sud Italia e le due isole maggiori. Questo flusso di calore potrebbe portare temperature ben al di sopra della media stagionale, superando i 30°C.
Quindi, tra il 2 e il 3 ottobre, potremmo ritrovarci in un contesto meteo simile a quello estivo, un’occasione che molti potrebbero sfruttare per trascorrere qualche ora in riva al mare.
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Quindi, tra il 2 e il 3 ottobre, potremmo ritrovarci in un contesto meteo simile a quello estivo, un’occasione che molti potrebbero sfruttare per trascorrere qualche ora in riva al mare.
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“Ottobrate” sempre più intense
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