Analisi delle condizioni meteorologiche dei mari italiani ed europei
Le condizioni meteorologiche dei mari italiani, come previsto, mostrano temperature inferiori alla media. Questo è dovuto a un notevole raffreddamento causato dall’irruzione di aria fredda proveniente dal nord, che ha come conseguenza una minore emissione di calore dal mare, a causa della riduzione della sua energia.
Un’occhiata alle condizioni meteorologiche dei mari europei
Se osserviamo le condizioni meteorologiche dei mari europei, notiamo che la maggior parte di essi presenta temperature superiori alla media. Queste anomalie termiche sono particolarmente evidenti nel Mediterraneo orientale, che non ha subito irruzioni di aria fredda o fresca da maggio ad oggi. Il Mar Nero si distingue per le sue temperature, che sono circa 4 °C sopra la media. Anche il Mar Baltico e il Golfo di Botnia mostrano anomalie significative, con i mari a sud della Finlandia che sembrano bollire, superando di oltre 5 °C la media. Questi dati sono addirittura fuori scala.
Le condizioni meteorologiche dell’Oceano Atlantico
Per quanto riguarda l’Oceano Atlantico, le condizioni meteorologiche mostrano un raffreddamento su tutto il versante europeo, inclusa la Penisola iberica. Nonostante ciò, l’energia è ancora elevata, come dimostrano i violenti nubifragi e gli allagamenti degli ultimi giorni. Guardando più a sud, verso il Marocco, i mari non risultano particolarmente caldi, eppure si sono verificate alluvioni.
Le condizioni meteorologiche dell’Adriatico e dell’Italia
All’interno dei nostri confini, l’Adriatico presenta attualmente condizioni meteorologiche fredde rispetto alla media, nonostante in Emilia-Romagna si sia verificata una grave alluvione con nubifragi in varie zone delle regioni adriatiche. Questo dimostra che condizioni di maltempo estremo possono realizzarsi anche senza mari molto caldi. Un’immagine satellitare scattata domenica 22 settembre alle 09:30 mostra due aree temporalesche di forte intensità a ridosso della Sardegna. In particolare, il sistema nuvoloso a ovest dell’isola assume una forma a V, tipica dei temporali intensi.
Le previsioni meteorologiche per l’autunno
Questo breve approfondimento evidenzia che, nonostante l’abbassamento dei valori termici nei mari italiani, questi continueranno a produrre energia e vapore acqueo per i sistemi perturbati che probabilmente arriveranno in autunno, specialmente nel Mediterraneo occidentale e sui bacini settentrionali. Il Nord Italia sarà infatti colpito da un maltempo consistente, causato non tanto dal calore del mare, quanto dallo scontro tra differenti masse d’aria. L’aria di origine polare si combinerà con quella nordafricana, che gradualmente invaderà la Penisola italiana, portando una nuova ondata di caldo tardivo.
Le previsioni meteorologiche per ottobre
L’anticiclone africano tornerà a influenzare l’Italia, con fenomeni più tipici dell’estate che della fine di settembre. Le previsioni meteorologiche per ottobre restano pessime, con l’espansione dell’anticiclone che potrebbe allontanare le perturbazioni oceaniche, causando temperature sopra la media anche nel Nord Italia.
Un’epoca di meteo estremo
Viviamo un’epoca di meteo estremo. A livello globale, si osserva una densità eccezionale di fenomeni atmosferici fuori scala. Negli ultimi mesi, non sono stati registrati record di freddo nel nostro emisfero, ma solo di caldo. Al contrario, nell’emisfero sud si verificano estremi sia di caldo che di freddo. Una notizia recente riguarda le tempeste di neve che hanno colpito l’entroterra del Sudafrica, dove sta terminando la stagione invernale. Il mese di settembre corrisponde infatti a marzo nel nostro emisfero. La nevicata abbondante è comunque anomala, poiché quelle aree non sono abitualmente gelide. Anche questo fenomeno atmosferico non ha nulla di normale.