Recentemente, l’Italia è stata testimone di notevoli fluttuazioni meteo. Un repentino cambio da condizioni di instabilità a un marcato innalzamento delle temperature è stato registrato, a causa dell’arrivo di correnti calde dal Nord Africa. Questo evento, scatenato dalla discesa di un flusso d’aria di origine subtropicale, avrà un impatto su gran parte del Sud Italia, comprese le Isole Maggiori come Sardegna e Sicilia, e su alcune aree del Centro Italia.
Questo cambiamento è strettamente correlato all’indebolimento di una zona di alta pressione che fino a poco tempo fa si trovava sull’Europa Settentrionale, in particolare sulle regioni scandinave. La sua graduale dissoluzione ha permesso l’ingresso di un sistema di bassa pressione proveniente dall’Atlantico, che ha inizialmente portato a una diminuzione delle temperature, soprattutto nel Nord Italia, e a alcune precipitazioni. Tuttavia, il Centro-Sud si appresta a un considerevole aumento termico, con temperature che potrebbero toccare valori estivi.
Un fine Settembre caldo?
L’arrivo dell’aria calda sarà graduale e inizierà a farsi sentire a partire da mercoledì 25 settembre. Si prevede un aumento progressivo delle temperature, che interesserà principalmente il Sud Italia e le Isole Maggiori. Le aree interne della Sardegna e della Sicilia orientale potrebbero registrare picchi termici superiori ai 35°C, mentre nel Centro Italia, soprattutto lungo le coste, le temperature potrebbero raggiungere valori vicini ai 30°C.
In questo scenario, il Nord Italia sarà ancora influenzato dalla circolazione ciclonica delle correnti atlantiche. Le regioni settentrionali sperimentaranno una maggiore instabilità, con possibilità di piogge e temporali, localmente anche intensi. Al contrario, il Centro-Sud vivrà un meteo nuovamente estivo, con cieli sereni o poco nuvolosi.
Il caldo intenso previsto per la fine di settembre sarà però di breve durata. Già da sabato 28 settembre, una nuova incursione di correnti fresche dall’Oceano Atlantico potrebbe far scendere le temperature di diversi gradi. Questo raffreddamento sarà più evidente al Nord Italia, dove le temperature potrebbero diminuire fino a 10°C, riportando i valori in linea con le medie stagionali.
Il Sud Italia e le Isole Maggiori subiranno un calo meno drastico, ma comunque significativo. Le zone che avranno registrato i picchi termici più alti vedranno una diminuzione delle temperature di circa 8°C, tornando a valori intorno ai 25°C–28°C. Questo rapido cambiamento sarà causato dal movimento di una depressione atlantica che spingerà le correnti più fresche verso il Mediterraneo centrale.
Previsioni meteo per l’inizio di ottobre
Guardando al futuro, per l’inizio di ottobre, alcuni modelli meteo suggeriscono una possibile nuova avanzata dell’anticiclone subtropicale. Questa volta, però, il suo asse potrebbe essere più spostato verso ovest, coinvolgendo non solo l’Italia ma anche parte della Spagna e della Francia. Se questo scenario dovesse realizzarsi, potremmo assistere a un periodo di stabilità con temperature sopra la media per diversi giorni.
Non sarebbe insolito, infatti, assistere a quella che viene comunemente chiamata “Ottobrata”, ossia un periodo di caldo anomalo nel mese di ottobre. In questo caso, le temperature potrebbero superare ancora una volta i 30°C in alcune aree del Centro-Sud Italia, mentre il Nord potrebbe godere di giornate più miti ma comunque stabili.