È ormai chiaro: l’Italia sta finalmente uscendo da un’insolita onda di gelo che ha catapultato l’intero stivale in un precoce autunno per più di una settimana. Le gelide correnti polari non solo hanno causato un drastico abbassamento delle temperature nei giorni passati, ma hanno anche portato molto maltempo, particolarmente intenso nelle Marche e in Romagna, dove sono caduti oltre 300 mm di pioggia in poche ore. Le condizioni meteo stanno ora migliorando grazie a un breve ritorno dell’alta pressione, ma l’attenzione si sposta inevitabilmente sulle previsioni meteo per la settimana a venire.
Significative variazioni di temperatura in vista
Nell’ultima parte di settembre dovremo affrontare significative variazioni di temperatura sul vecchio continente, dovute alla discesa del fronte polare che coinvolgerà non solo la Scandinavia ma anche Gran Bretagna, Francia e Germania. Questo abbassamento del fronte polare, portatore di aria molto fredda e instabile, causerà inevitabilmente l’ascesa di aria molto calda sul Mediterraneo e i Balcani. Si creerà così un significativo gradiente termico orizzontale, con una differenza di almeno 20 °C tra il Nord Europa e il Sud del continente.
Il ritorno dell’estate nel Sud Italia
L’Italia si troverà sotto l’influenza delle calde correnti africane tra il 26 e il 30 settembre: in questo periodo dovremo affrontare un notevole incremento delle temperature e il ritorno sorprendente e quasi inatteso dell’estate, dopo le basse temperature registrate negli ultimi giorni. Non sarà un’ondata di calore eccezionalmente intensa, ma la temperatura potrebbe comunque superare i 30 °C in molte città, dalla Puglia alla Sicilia. Il meteo sarà particolarmente mite anche nel Centro Italia, soprattutto tra il 27 e il 28 settembre, mentre il Nord potrebbe sperimentare condizioni meteo molto più fresche e turbolente, a causa dell’arrivo di correnti più instabili dal Nord Europa.
la nostra penisola potrebbe ritrovarsi letteralmente divisa in due: il Nord alle prese con il fresco e forti temporali, mentre il Sud vivrà giornate da piena estate. Ritornerà anche l’afa? Probabilmente no, considerando che i minuti di luce si riducono sempre più e l’irraggiamento notturno favorisce la dispersione del calore verso le alte quote. Questo significherà escursioni termiche più marcate rispetto al pieno dell’estate. Inoltre, non ci saranno le tempistiche per un forte accumulo di umidità nei bassi strati.