Nei giorni a venire, il meteo ci riserva una rigida perturbazione che ci coinvolgerà tutti. Oltre alla situazione termica, che abbiamo analizzato in dettaglio in vari articoli, ci si potrebbe chiedere se questa precoce ondata di freddo sia in ritardo o meno. La risposta, sorprendentemente, verrà svelata nelle prossime sezioni.
Un’occhiata alle temperature
In assenza di ostacoli e lontano dal suolo, le temperature scenderanno fino a 10-12 gradi sotto la media. Un bel colpo di freddo, insomma! Ma dobbiamo ricordare che siamo a metà settembre e quindi l’effetto sul meteo a bassa quota potrebbe essere molto diverso da quello che ci aspetteremmo in pieno inverno.
Non dobbiamo quindi pensare che l’inverno sia alle porte, né che sia il momento di tirare fuori cappotti e piumoni. Ciò che percepiremo sarà sicuramente un notevole calo delle temperature, ben al di sotto della media del periodo, ma senza esagerare con proclami fuori luogo.
Un precedente recente
Un evento simile si è verificato nel settembre 2020, in alcune aree in modo ancora più marcato. Questa volta, la direzione dell’onda di freddo sarà quasi perpendicolare alle Alpi e quindi, dopo i forti temporali del nord, soffieranno venti di favonio che attenueranno molto la massa d’aria. Tuttavia, dove il favonio non arriva e piove, le temperature possono scendere ben al di sotto dei 20 gradi anche in pieno giorno, il tutto accompagnato da un vento particolarmente forte che farà sentire ancora più freddo.
È sicuramente un notevole ingresso di freschezza, ma non possiamo parlare di ondata di freddo o di gelo. Quindi evitiamo titoli sensazionalistici e prendiamo atto che la fase più fredda dovrebbe durare fino a domenica, quindi solo tre o quattro giorni; non stiamo parlando di temperature sotto la media per tutto il resto del mese.
Nei giorni a venire, il meteo ci riserva una rigida perturbazione che ci coinvolgerà tutti. Oltre alla situazione termica, che abbiamo analizzato in dettaglio in vari articoli, ci si potrebbe chiedere se questa precoce ondata di freddo sia in ritardo o meno. La risposta, sorprendentemente, verrà svelata nelle prossime sezioni.
Un’occhiata alle temperature
In assenza di ostacoli e lontano dal suolo, le temperature scenderanno fino a 10-12 gradi sotto la media. Un bel colpo di freddo, insomma! Ma dobbiamo ricordare che siamo a metà settembre e quindi l’effetto sul meteo a bassa quota potrebbe essere molto diverso da quello che ci aspetteremmo in pieno inverno.
Non dobbiamo quindi pensare che l’inverno sia alle porte, né che sia il momento di tirare fuori cappotti e piumoni. Ciò che percepiremo sarà sicuramente un notevole calo delle temperature, ben al di sotto della media del periodo, ma senza esagerare con proclami fuori luogo.
Un precedente recente
Un evento simile si è verificato nel settembre 2020, in alcune aree in modo ancora più marcato. Questa volta, la direzione dell’onda di freddo sarà quasi perpendicolare alle Alpi e quindi, dopo i forti temporali del nord, soffieranno venti di favonio che attenueranno molto la massa d’aria. Tuttavia, dove il favonio non arriva e piove, le temperature possono scendere ben al di sotto dei 20 gradi anche in pieno giorno, il tutto accompagnato da un vento particolarmente forte che farà sentire ancora più freddo.
È sicuramente un notevole ingresso di freschezza, ma non possiamo parlare di ondata di freddo o di gelo. Quindi evitiamo titoli sensazionalistici e prendiamo atto che la fase più fredda dovrebbe durare fino a domenica, quindi solo tre o quattro giorni; non stiamo parlando di temperature sotto la media per tutto il resto del mese.
Nei giorni a venire, il meteo ci riserva una rigida perturbazione che ci coinvolgerà tutti. Oltre alla situazione termica, che abbiamo analizzato in dettaglio in vari articoli, ci si potrebbe chiedere se questa precoce ondata di freddo sia in ritardo o meno. La risposta, sorprendentemente, verrà svelata nelle prossime sezioni.
Un’occhiata alle temperature
In assenza di ostacoli e lontano dal suolo, le temperature scenderanno fino a 10-12 gradi sotto la media. Un bel colpo di freddo, insomma! Ma dobbiamo ricordare che siamo a metà settembre e quindi l’effetto sul meteo a bassa quota potrebbe essere molto diverso da quello che ci aspetteremmo in pieno inverno.
Non dobbiamo quindi pensare che l’inverno sia alle porte, né che sia il momento di tirare fuori cappotti e piumoni. Ciò che percepiremo sarà sicuramente un notevole calo delle temperature, ben al di sotto della media del periodo, ma senza esagerare con proclami fuori luogo.
Un precedente recente
Un evento simile si è verificato nel settembre 2020, in alcune aree in modo ancora più marcato. Questa volta, la direzione dell’onda di freddo sarà quasi perpendicolare alle Alpi e quindi, dopo i forti temporali del nord, soffieranno venti di favonio che attenueranno molto la massa d’aria. Tuttavia, dove il favonio non arriva e piove, le temperature possono scendere ben al di sotto dei 20 gradi anche in pieno giorno, il tutto accompagnato da un vento particolarmente forte che farà sentire ancora più freddo.
È sicuramente un notevole ingresso di freschezza, ma non possiamo parlare di ondata di freddo o di gelo. Quindi evitiamo titoli sensazionalistici e prendiamo atto che la fase più fredda dovrebbe durare fino a domenica, quindi solo tre o quattro giorni; non stiamo parlando di temperature sotto la media per tutto il resto del mese.
Nei giorni a venire, il meteo ci riserva una rigida perturbazione che ci coinvolgerà tutti. Oltre alla situazione termica, che abbiamo analizzato in dettaglio in vari articoli, ci si potrebbe chiedere se questa precoce ondata di freddo sia in ritardo o meno. La risposta, sorprendentemente, verrà svelata nelle prossime sezioni.
Un’occhiata alle temperature
In assenza di ostacoli e lontano dal suolo, le temperature scenderanno fino a 10-12 gradi sotto la media. Un bel colpo di freddo, insomma! Ma dobbiamo ricordare che siamo a metà settembre e quindi l’effetto sul meteo a bassa quota potrebbe essere molto diverso da quello che ci aspetteremmo in pieno inverno.
Non dobbiamo quindi pensare che l’inverno sia alle porte, né che sia il momento di tirare fuori cappotti e piumoni. Ciò che percepiremo sarà sicuramente un notevole calo delle temperature, ben al di sotto della media del periodo, ma senza esagerare con proclami fuori luogo.
Un precedente recente
Un evento simile si è verificato nel settembre 2020, in alcune aree in modo ancora più marcato. Questa volta, la direzione dell’onda di freddo sarà quasi perpendicolare alle Alpi e quindi, dopo i forti temporali del nord, soffieranno venti di favonio che attenueranno molto la massa d’aria. Tuttavia, dove il favonio non arriva e piove, le temperature possono scendere ben al di sotto dei 20 gradi anche in pieno giorno, il tutto accompagnato da un vento particolarmente forte che farà sentire ancora più freddo.
È sicuramente un notevole ingresso di freschezza, ma non possiamo parlare di ondata di freddo o di gelo. Quindi evitiamo titoli sensazionalistici e prendiamo atto che la fase più fredda dovrebbe durare fino a domenica, quindi solo tre o quattro giorni; non stiamo parlando di temperature sotto la media per tutto il resto del mese.
Nei giorni a venire, il meteo ci riserva una rigida perturbazione che ci coinvolgerà tutti. Oltre alla situazione termica, che abbiamo analizzato in dettaglio in vari articoli, ci si potrebbe chiedere se questa precoce ondata di freddo sia in ritardo o meno. La risposta, sorprendentemente, verrà svelata nelle prossime sezioni.
Un’occhiata alle temperature
In assenza di ostacoli e lontano dal suolo, le temperature scenderanno fino a 10-12 gradi sotto la media. Un bel colpo di freddo, insomma! Ma dobbiamo ricordare che siamo a metà settembre e quindi l’effetto sul meteo a bassa quota potrebbe essere molto diverso da quello che ci aspetteremmo in pieno inverno.
Non dobbiamo quindi pensare che l’inverno sia alle porte, né che sia il momento di tirare fuori cappotti e piumoni. Ciò che percepiremo sarà sicuramente un notevole calo delle temperature, ben al di sotto della media del periodo, ma senza esagerare con proclami fuori luogo.
Un precedente recente
Un evento simile si è verificato nel settembre 2020, in alcune aree in modo ancora più marcato. Questa volta, la direzione dell’onda di freddo sarà quasi perpendicolare alle Alpi e quindi, dopo i forti temporali del nord, soffieranno venti di favonio che attenueranno molto la massa d’aria. Tuttavia, dove il favonio non arriva e piove, le temperature possono scendere ben al di sotto dei 20 gradi anche in pieno giorno, il tutto accompagnato da un vento particolarmente forte che farà sentire ancora più freddo.
È sicuramente un notevole ingresso di freschezza, ma non possiamo parlare di ondata di freddo o di gelo. Quindi evitiamo titoli sensazionalistici e prendiamo atto che la fase più fredda dovrebbe durare fino a domenica, quindi solo tre o quattro giorni; non stiamo parlando di temperature sotto la media per tutto il resto del mese.
Nei giorni a venire, il meteo ci riserva una rigida perturbazione che ci coinvolgerà tutti. Oltre alla situazione termica, che abbiamo analizzato in dettaglio in vari articoli, ci si potrebbe chiedere se questa precoce ondata di freddo sia in ritardo o meno. La risposta, sorprendentemente, verrà svelata nelle prossime sezioni.
Un’occhiata alle temperature
In assenza di ostacoli e lontano dal suolo, le temperature scenderanno fino a 10-12 gradi sotto la media. Un bel colpo di freddo, insomma! Ma dobbiamo ricordare che siamo a metà settembre e quindi l’effetto sul meteo a bassa quota potrebbe essere molto diverso da quello che ci aspetteremmo in pieno inverno.
Non dobbiamo quindi pensare che l’inverno sia alle porte, né che sia il momento di tirare fuori cappotti e piumoni. Ciò che percepiremo sarà sicuramente un notevole calo delle temperature, ben al di sotto della media del periodo, ma senza esagerare con proclami fuori luogo.
Un precedente recente
Un evento simile si è verificato nel settembre 2020, in alcune aree in modo ancora più marcato. Questa volta, la direzione dell’onda di freddo sarà quasi perpendicolare alle Alpi e quindi, dopo i forti temporali del nord, soffieranno venti di favonio che attenueranno molto la massa d’aria. Tuttavia, dove il favonio non arriva e piove, le temperature possono scendere ben al di sotto dei 20 gradi anche in pieno giorno, il tutto accompagnato da un vento particolarmente forte che farà sentire ancora più freddo.
È sicuramente un notevole ingresso di freschezza, ma non possiamo parlare di ondata di freddo o di gelo. Quindi evitiamo titoli sensazionalistici e prendiamo atto che la fase più fredda dovrebbe durare fino a domenica, quindi solo tre o quattro giorni; non stiamo parlando di temperature sotto la media per tutto il resto del mese.
Nei giorni a venire, il meteo ci riserva una rigida perturbazione che ci coinvolgerà tutti. Oltre alla situazione termica, che abbiamo analizzato in dettaglio in vari articoli, ci si potrebbe chiedere se questa precoce ondata di freddo sia in ritardo o meno. La risposta, sorprendentemente, verrà svelata nelle prossime sezioni.
Un’occhiata alle temperature
In assenza di ostacoli e lontano dal suolo, le temperature scenderanno fino a 10-12 gradi sotto la media. Un bel colpo di freddo, insomma! Ma dobbiamo ricordare che siamo a metà settembre e quindi l’effetto sul meteo a bassa quota potrebbe essere molto diverso da quello che ci aspetteremmo in pieno inverno.
Non dobbiamo quindi pensare che l’inverno sia alle porte, né che sia il momento di tirare fuori cappotti e piumoni. Ciò che percepiremo sarà sicuramente un notevole calo delle temperature, ben al di sotto della media del periodo, ma senza esagerare con proclami fuori luogo.
Un precedente recente
Un evento simile si è verificato nel settembre 2020, in alcune aree in modo ancora più marcato. Questa volta, la direzione dell’onda di freddo sarà quasi perpendicolare alle Alpi e quindi, dopo i forti temporali del nord, soffieranno venti di favonio che attenueranno molto la massa d’aria. Tuttavia, dove il favonio non arriva e piove, le temperature possono scendere ben al di sotto dei 20 gradi anche in pieno giorno, il tutto accompagnato da un vento particolarmente forte che farà sentire ancora più freddo.
È sicuramente un notevole ingresso di freschezza, ma non possiamo parlare di ondata di freddo o di gelo. Quindi evitiamo titoli sensazionalistici e prendiamo atto che la fase più fredda dovrebbe durare fino a domenica, quindi solo tre o quattro giorni; non stiamo parlando di temperature sotto la media per tutto il resto del mese.
Nei giorni a venire, il meteo ci riserva una rigida perturbazione che ci coinvolgerà tutti. Oltre alla situazione termica, che abbiamo analizzato in dettaglio in vari articoli, ci si potrebbe chiedere se questa precoce ondata di freddo sia in ritardo o meno. La risposta, sorprendentemente, verrà svelata nelle prossime sezioni.
Un’occhiata alle temperature
In assenza di ostacoli e lontano dal suolo, le temperature scenderanno fino a 10-12 gradi sotto la media. Un bel colpo di freddo, insomma! Ma dobbiamo ricordare che siamo a metà settembre e quindi l’effetto sul meteo a bassa quota potrebbe essere molto diverso da quello che ci aspetteremmo in pieno inverno.
Non dobbiamo quindi pensare che l’inverno sia alle porte, né che sia il momento di tirare fuori cappotti e piumoni. Ciò che percepiremo sarà sicuramente un notevole calo delle temperature, ben al di sotto della media del periodo, ma senza esagerare con proclami fuori luogo.
Un precedente recente
Un evento simile si è verificato nel settembre 2020, in alcune aree in modo ancora più marcato. Questa volta, la direzione dell’onda di freddo sarà quasi perpendicolare alle Alpi e quindi, dopo i forti temporali del nord, soffieranno venti di favonio che attenueranno molto la massa d’aria. Tuttavia, dove il favonio non arriva e piove, le temperature possono scendere ben al di sotto dei 20 gradi anche in pieno giorno, il tutto accompagnato da un vento particolarmente forte che farà sentire ancora più freddo.
È sicuramente un notevole ingresso di freschezza, ma non possiamo parlare di ondata di freddo o di gelo. Quindi evitiamo titoli sensazionalistici e prendiamo atto che la fase più fredda dovrebbe durare fino a domenica, quindi solo tre o quattro giorni; non stiamo parlando di temperature sotto la media per tutto il resto del mese.
Nei giorni a venire, il meteo ci riserva una rigida perturbazione che ci coinvolgerà tutti. Oltre alla situazione termica, che abbiamo analizzato in dettaglio in vari articoli, ci si potrebbe chiedere se questa precoce ondata di freddo sia in ritardo o meno. La risposta, sorprendentemente, verrà svelata nelle prossime sezioni.
Un’occhiata alle temperature
In assenza di ostacoli e lontano dal suolo, le temperature scenderanno fino a 10-12 gradi sotto la media. Un bel colpo di freddo, insomma! Ma dobbiamo ricordare che siamo a metà settembre e quindi l’effetto sul meteo a bassa quota potrebbe essere molto diverso da quello che ci aspetteremmo in pieno inverno.
Non dobbiamo quindi pensare che l’inverno sia alle porte, né che sia il momento di tirare fuori cappotti e piumoni. Ciò che percepiremo sarà sicuramente un notevole calo delle temperature, ben al di sotto della media del periodo, ma senza esagerare con proclami fuori luogo.
Un precedente recente
Un evento simile si è verificato nel settembre 2020, in alcune aree in modo ancora più marcato. Questa volta, la direzione dell’onda di freddo sarà quasi perpendicolare alle Alpi e quindi, dopo i forti temporali del nord, soffieranno venti di favonio che attenueranno molto la massa d’aria. Tuttavia, dove il favonio non arriva e piove, le temperature possono scendere ben al di sotto dei 20 gradi anche in pieno giorno, il tutto accompagnato da un vento particolarmente forte che farà sentire ancora più freddo.
È sicuramente un notevole ingresso di freschezza, ma non possiamo parlare di ondata di freddo o di gelo. Quindi evitiamo titoli sensazionalistici e prendiamo atto che la fase più fredda dovrebbe durare fino a domenica, quindi solo tre o quattro giorni; non stiamo parlando di temperature sotto la media per tutto il resto del mese.
Nei giorni a venire, il meteo ci riserva una rigida perturbazione che ci coinvolgerà tutti. Oltre alla situazione termica, che abbiamo analizzato in dettaglio in vari articoli, ci si potrebbe chiedere se questa precoce ondata di freddo sia in ritardo o meno. La risposta, sorprendentemente, verrà svelata nelle prossime sezioni.
Un’occhiata alle temperature
In assenza di ostacoli e lontano dal suolo, le temperature scenderanno fino a 10-12 gradi sotto la media. Un bel colpo di freddo, insomma! Ma dobbiamo ricordare che siamo a metà settembre e quindi l’effetto sul meteo a bassa quota potrebbe essere molto diverso da quello che ci aspetteremmo in pieno inverno.
Non dobbiamo quindi pensare che l’inverno sia alle porte, né che sia il momento di tirare fuori cappotti e piumoni. Ciò che percepiremo sarà sicuramente un notevole calo delle temperature, ben al di sotto della media del periodo, ma senza esagerare con proclami fuori luogo.
Un precedente recente
Un evento simile si è verificato nel settembre 2020, in alcune aree in modo ancora più marcato. Questa volta, la direzione dell’onda di freddo sarà quasi perpendicolare alle Alpi e quindi, dopo i forti temporali del nord, soffieranno venti di favonio che attenueranno molto la massa d’aria. Tuttavia, dove il favonio non arriva e piove, le temperature possono scendere ben al di sotto dei 20 gradi anche in pieno giorno, il tutto accompagnato da un vento particolarmente forte che farà sentire ancora più freddo.
È sicuramente un notevole ingresso di freschezza, ma non possiamo parlare di ondata di freddo o di gelo. Quindi evitiamo titoli sensazionalistici e prendiamo atto che la fase più fredda dovrebbe durare fino a domenica, quindi solo tre o quattro giorni; non stiamo parlando di temperature sotto la media per tutto il resto del mese.
Nei giorni a venire, il meteo ci riserva una rigida perturbazione che ci coinvolgerà tutti. Oltre alla situazione termica, che abbiamo analizzato in dettaglio in vari articoli, ci si potrebbe chiedere se questa precoce ondata di freddo sia in ritardo o meno. La risposta, sorprendentemente, verrà svelata nelle prossime sezioni.
Un’occhiata alle temperature
In assenza di ostacoli e lontano dal suolo, le temperature scenderanno fino a 10-12 gradi sotto la media. Un bel colpo di freddo, insomma! Ma dobbiamo ricordare che siamo a metà settembre e quindi l’effetto sul meteo a bassa quota potrebbe essere molto diverso da quello che ci aspetteremmo in pieno inverno.
Non dobbiamo quindi pensare che l’inverno sia alle porte, né che sia il momento di tirare fuori cappotti e piumoni. Ciò che percepiremo sarà sicuramente un notevole calo delle temperature, ben al di sotto della media del periodo, ma senza esagerare con proclami fuori luogo.
Un precedente recente
Un evento simile si è verificato nel settembre 2020, in alcune aree in modo ancora più marcato. Questa volta, la direzione dell’onda di freddo sarà quasi perpendicolare alle Alpi e quindi, dopo i forti temporali del nord, soffieranno venti di favonio che attenueranno molto la massa d’aria. Tuttavia, dove il favonio non arriva e piove, le temperature possono scendere ben al di sotto dei 20 gradi anche in pieno giorno, il tutto accompagnato da un vento particolarmente forte che farà sentire ancora più freddo.
È sicuramente un notevole ingresso di freschezza, ma non possiamo parlare di ondata di freddo o di gelo. Quindi evitiamo titoli sensazionalistici e prendiamo atto che la fase più fredda dovrebbe durare fino a domenica, quindi solo tre o quattro giorni; non stiamo parlando di temperature sotto la media per tutto il resto del mese.
Nei giorni a venire, il meteo ci riserva una rigida perturbazione che ci coinvolgerà tutti. Oltre alla situazione termica, che abbiamo analizzato in dettaglio in vari articoli, ci si potrebbe chiedere se questa precoce ondata di freddo sia in ritardo o meno. La risposta, sorprendentemente, verrà svelata nelle prossime sezioni.
Un’occhiata alle temperature
In assenza di ostacoli e lontano dal suolo, le temperature scenderanno fino a 10-12 gradi sotto la media. Un bel colpo di freddo, insomma! Ma dobbiamo ricordare che siamo a metà settembre e quindi l’effetto sul meteo a bassa quota potrebbe essere molto diverso da quello che ci aspetteremmo in pieno inverno.
Non dobbiamo quindi pensare che l’inverno sia alle porte, né che sia il momento di tirare fuori cappotti e piumoni. Ciò che percepiremo sarà sicuramente un notevole calo delle temperature, ben al di sotto della media del periodo, ma senza esagerare con proclami fuori luogo.
Un precedente recente
Un evento simile si è verificato nel settembre 2020, in alcune aree in modo ancora più marcato. Questa volta, la direzione dell’onda di freddo sarà quasi perpendicolare alle Alpi e quindi, dopo i forti temporali del nord, soffieranno venti di favonio che attenueranno molto la massa d’aria. Tuttavia, dove il favonio non arriva e piove, le temperature possono scendere ben al di sotto dei 20 gradi anche in pieno giorno, il tutto accompagnato da un vento particolarmente forte che farà sentire ancora più freddo.
È sicuramente un notevole ingresso di freschezza, ma non possiamo parlare di ondata di freddo o di gelo. Quindi evitiamo titoli sensazionalistici e prendiamo atto che la fase più fredda dovrebbe durare fino a domenica, quindi solo tre o quattro giorni; non stiamo parlando di temperature sotto la media per tutto il resto del mese.
Nei giorni a venire, il meteo ci riserva una rigida perturbazione che ci coinvolgerà tutti. Oltre alla situazione termica, che abbiamo analizzato in dettaglio in vari articoli, ci si potrebbe chiedere se questa precoce ondata di freddo sia in ritardo o meno. La risposta, sorprendentemente, verrà svelata nelle prossime sezioni.
Un’occhiata alle temperature
In assenza di ostacoli e lontano dal suolo, le temperature scenderanno fino a 10-12 gradi sotto la media. Un bel colpo di freddo, insomma! Ma dobbiamo ricordare che siamo a metà settembre e quindi l’effetto sul meteo a bassa quota potrebbe essere molto diverso da quello che ci aspetteremmo in pieno inverno.
Non dobbiamo quindi pensare che l’inverno sia alle porte, né che sia il momento di tirare fuori cappotti e piumoni. Ciò che percepiremo sarà sicuramente un notevole calo delle temperature, ben al di sotto della media del periodo, ma senza esagerare con proclami fuori luogo.
Un precedente recente
Un evento simile si è verificato nel settembre 2020, in alcune aree in modo ancora più marcato. Questa volta, la direzione dell’onda di freddo sarà quasi perpendicolare alle Alpi e quindi, dopo i forti temporali del nord, soffieranno venti di favonio che attenueranno molto la massa d’aria. Tuttavia, dove il favonio non arriva e piove, le temperature possono scendere ben al di sotto dei 20 gradi anche in pieno giorno, il tutto accompagnato da un vento particolarmente forte che farà sentire ancora più freddo.
È sicuramente un notevole ingresso di freschezza, ma non possiamo parlare di ondata di freddo o di gelo. Quindi evitiamo titoli sensazionalistici e prendiamo atto che la fase più fredda dovrebbe durare fino a domenica, quindi solo tre o quattro giorni; non stiamo parlando di temperature sotto la media per tutto il resto del mese.
Nei giorni a venire, il meteo ci riserva una rigida perturbazione che ci coinvolgerà tutti. Oltre alla situazione termica, che abbiamo analizzato in dettaglio in vari articoli, ci si potrebbe chiedere se questa precoce ondata di freddo sia in ritardo o meno. La risposta, sorprendentemente, verrà svelata nelle prossime sezioni.
Un’occhiata alle temperature
In assenza di ostacoli e lontano dal suolo, le temperature scenderanno fino a 10-12 gradi sotto la media. Un bel colpo di freddo, insomma! Ma dobbiamo ricordare che siamo a metà settembre e quindi l’effetto sul meteo a bassa quota potrebbe essere molto diverso da quello che ci aspetteremmo in pieno inverno.
Non dobbiamo quindi pensare che l’inverno sia alle porte, né che sia il momento di tirare fuori cappotti e piumoni. Ciò che percepiremo sarà sicuramente un notevole calo delle temperature, ben al di sotto della media del periodo, ma senza esagerare con proclami fuori luogo.
Un precedente recente
Un evento simile si è verificato nel settembre 2020, in alcune aree in modo ancora più marcato. Questa volta, la direzione dell’onda di freddo sarà quasi perpendicolare alle Alpi e quindi, dopo i forti temporali del nord, soffieranno venti di favonio che attenueranno molto la massa d’aria. Tuttavia, dove il favonio non arriva e piove, le temperature possono scendere ben al di sotto dei 20 gradi anche in pieno giorno, il tutto accompagnato da un vento particolarmente forte che farà sentire ancora più freddo.
È sicuramente un notevole ingresso di freschezza, ma non possiamo parlare di ondata di freddo o di gelo. Quindi evitiamo titoli sensazionalistici e prendiamo atto che la fase più fredda dovrebbe durare fino a domenica, quindi solo tre o quattro giorni; non stiamo parlando di temperature sotto la media per tutto il resto del mese.
Nei giorni a venire, il meteo ci riserva una rigida perturbazione che ci coinvolgerà tutti. Oltre alla situazione termica, che abbiamo analizzato in dettaglio in vari articoli, ci si potrebbe chiedere se questa precoce ondata di freddo sia in ritardo o meno. La risposta, sorprendentemente, verrà svelata nelle prossime sezioni.
Un’occhiata alle temperature
In assenza di ostacoli e lontano dal suolo, le temperature scenderanno fino a 10-12 gradi sotto la media. Un bel colpo di freddo, insomma! Ma dobbiamo ricordare che siamo a metà settembre e quindi l’effetto sul meteo a bassa quota potrebbe essere molto diverso da quello che ci aspetteremmo in pieno inverno.
Non dobbiamo quindi pensare che l’inverno sia alle porte, né che sia il momento di tirare fuori cappotti e piumoni. Ciò che percepiremo sarà sicuramente un notevole calo delle temperature, ben al di sotto della media del periodo, ma senza esagerare con proclami fuori luogo.
Un precedente recente
Un evento simile si è verificato nel settembre 2020, in alcune aree in modo ancora più marcato. Questa volta, la direzione dell’onda di freddo sarà quasi perpendicolare alle Alpi e quindi, dopo i forti temporali del nord, soffieranno venti di favonio che attenueranno molto la massa d’aria. Tuttavia, dove il favonio non arriva e piove, le temperature possono scendere ben al di sotto dei 20 gradi anche in pieno giorno, il tutto accompagnato da un vento particolarmente forte che farà sentire ancora più freddo.
È sicuramente un notevole ingresso di freschezza, ma non possiamo parlare di ondata di freddo o di gelo. Quindi evitiamo titoli sensazionalistici e prendiamo atto che la fase più fredda dovrebbe durare fino a domenica, quindi solo tre o quattro giorni; non stiamo parlando di temperature sotto la media per tutto il resto del mese.
Nei giorni a venire, il meteo ci riserva una rigida perturbazione che ci coinvolgerà tutti. Oltre alla situazione termica, che abbiamo analizzato in dettaglio in vari articoli, ci si potrebbe chiedere se questa precoce ondata di freddo sia in ritardo o meno. La risposta, sorprendentemente, verrà svelata nelle prossime sezioni.
Un’occhiata alle temperature
In assenza di ostacoli e lontano dal suolo, le temperature scenderanno fino a 10-12 gradi sotto la media. Un bel colpo di freddo, insomma! Ma dobbiamo ricordare che siamo a metà settembre e quindi l’effetto sul meteo a bassa quota potrebbe essere molto diverso da quello che ci aspetteremmo in pieno inverno.
Non dobbiamo quindi pensare che l’inverno sia alle porte, né che sia il momento di tirare fuori cappotti e piumoni. Ciò che percepiremo sarà sicuramente un notevole calo delle temperature, ben al di sotto della media del periodo, ma senza esagerare con proclami fuori luogo.
Un precedente recente
Un evento simile si è verificato nel settembre 2020, in alcune aree in modo ancora più marcato. Questa volta, la direzione dell’onda di freddo sarà quasi perpendicolare alle Alpi e quindi, dopo i forti temporali del nord, soffieranno venti di favonio che attenueranno molto la massa d’aria. Tuttavia, dove il favonio non arriva e piove, le temperature possono scendere ben al di sotto dei 20 gradi anche in pieno giorno, il tutto accompagnato da un vento particolarmente forte che farà sentire ancora più freddo.
È sicuramente un notevole ingresso di freschezza, ma non possiamo parlare di ondata di freddo o di gelo. Quindi evitiamo titoli sensazionalistici e prendiamo atto che la fase più fredda dovrebbe durare fino a domenica, quindi solo tre o quattro giorni; non stiamo parlando di temperature sotto la media per tutto il resto del mese.