Un’anticipazione d’estate in arrivo: il meteo della settimana
Una nuova ondata di calore si appresta a lambire l’Italia in questa settimana, portando con sé un’atmosfera che ricorda una mini estate. Tuttavia, non tutte le regioni saranno interessate allo stesso modo da questo cambiamento meteorologico. Il Nord Italia, in particolare il Nord-Ovest, sarà meno coinvolto, trovandosi al confine tra l’aria calda proveniente dall’Africa e quella più fresca di origine oceanica. In queste zone, infatti, si potrebbero verificare frequenti precipitazioni.
Temperature elevate al Sud e lungo l’Adriatico
Al contrario, le regioni meridionali e alcune aree del settore adriatico vedranno un aumento significativo delle temperature, che potrebbero superare i 30°C. Nonostante non sia un fenomeno eccezionale per il mese di settembre, l’arrivo di quest’onda di calore si farà sentire. Ciò che preoccupa maggiormente, però, è la possibile comparsa di un’onda di calore ancora più intensa nel mese di ottobre, come suggerito da alcuni modelli matematici a lungo termine.
Il meteo dei prossimi giorni: caldo e temporali
Nei prossimi giorni, l’aria calda sarà accompagnata da venti moderati, ma senza l’alto tasso di umidità che ha caratterizzato l’estate. Alcune aree del Centro e del Sud Italia potrebbero sperimentare episodi di instabilità atmosferica, con la possibilità di temporali intensi, soprattutto lungo le coste. La combinazione di alta temperatura e umidità residua, infatti, fornisce l’energia necessaria per lo sviluppo di fenomeni di meteo estremo. Tuttavia, le precipitazioni si concentreranno principalmente sul Nord-Ovest, specialmente nelle zone prealpine e alpine, così come nelle alte pianure.
Un ritorno del caldo in ottobre?
Con l’inizio di questa fase calda, si tornerà a godere di giornate piacevoli in molte regioni italiane. Le temperature supereranno ampiamente i 25°C, contribuendo a riscaldare le abitazioni che, dopo le recenti frescure, si erano raffreddate. Questo breve intermezzo estivo potrebbe anticipare un ritorno più intenso del caldo nel mese di ottobre, come accaduto nel 2023 quando una forte ondata di caldo colpì anche il Nord Italia, facendo salire i termometri oltre i 30°C e prolungando la sensazione di estate ben oltre la fine del periodo canonico.
Il ruolo dell’anticiclone africano e del riscaldamento globale
Questi eventi sono spesso legati all’anticiclone africano, un fenomeno che negli ultimi anni è diventato sempre più frequente. Anche se le temperature elevate non sono una novità assoluta, la loro maggiore intensità e frequenza negli ultimi decenni è attribuibile ai cambiamenti climatici, accentuati dal riscaldamento globale. L’effetto serra sta infatti rendendo più comuni fenomeni di meteo estremo come ondate di caldo fuori stagione. Non va dimenticato che il riscaldamento globale ha portato a un innalzamento delle temperature medie, contribuendo a rendere più caldi mesi come settembre e ottobre, che un tempo erano tipicamente più freschi.
La Niña e le sue possibili influenze sul meteo globale
In prospettiva futura, un fattore che potrebbe influenzare il meteo globale è il fenomeno de La Niña, che potrebbe esordire nel prossimo periodo. Gli effetti di La Niña sono attentamente monitorati, in particolare dagli Stati Uniti, poiché questo fenomeno ha impatti significativi sul clima nordamericano. Il NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) ha già diffuso dei report che segnalano come La Niña potrebbe influenzare anche il clima europeo, con conseguenze su piogge e temperature.
Le previsioni delle temperature massime per la settimana in corso
Per quanto riguarda la settimana in corso, le temperature massime stimate nei principali capoluoghi di provincia vedranno Tortolì e Catania raggiungere i 33°C, Olbia, Reggio di Calabria, Messina e Siracusa i 32°C, Pescara, Barletta, Andria, Crotone, Cosenza e Taranto i 31°C. Alcune località, soprattutto a livello comunale, potrebbero registrare valori fino a 35°C, confermando l’intensità di questa nuova fase di caldo settembrino.