Recentemente, le regioni del Mediterraneo sono state colpite da piogge torrenziali, con un impatto maggiore sulle zone costiere. Il meteo ha preso una piega drammatica quando, tra le 7 e le 8 del mattino, un temporale violento ha investito Cannes, nelle Alpi Marittime, provocando allagamenti di rilievo. Le immagini che sono state condivise mostrano strade trasformate in fiumi cittadini, con l’acqua che ha raggiunto livelli preoccupanti in un lasso di tempo molto breve.
La città di Cannes ha subito il peggio, con piogge che hanno raggiunto i 40 litri per metro quadrato nelle ultime 24 ore, di cui 26 mm caduti in un’ora e ben 18 mm in soli 12 minuti. Questo ha causato non solo un rapido innalzamento del livello delle acque, ma anche danni significativi al tessuto urbano e infrastrutturale. La conformazione geografica e l’urbanizzazione di Cannes, con le sue aree densamente edificate e poco permeabili, hanno accentuato gli effetti del temporale, rendendo la città particolarmente esposta a tali eventi.
In alcune zone più elevate, le quantità di pioggia hanno addirittura superato i 60-70 litri per metro quadrato, provocando allagamenti estesi. Le strade si sono trasformate in torrenti in piena che hanno invaso case e negozi, danneggiando l’asfalto e altre infrastrutture. Nonostante la gravità della situazione, fortunatamente non si registrano vittime, ma i danni materiali sono ingenti e molte auto sono state trascinate via dalle acque.
Il meteo continua a essere critico, con ulteriori piogge, alcune delle quali forti e a carattere temporalesco, che continuano a colpire il dipartimento delle Alpi Marittime nel corso del pomeriggio. Tuttavia, si prevede un miglioramento delle condizioni meteorologiche con il ritorno del sole previsto per domani nella regione sud-est della Francia.
Questo evento evidenzia l’aumento della frequenza e dell’intensità delle precipitazioni estreme in regioni particolarmente vulnerabili come quella mediterranea, sollevando questioni urgenti relative alla gestione del rischio idrogeologico e alla pianificazione urbana in aree a rischio. Le autorità locali e i cittadini sono chiamati a una riflessione approfondita su come adattarsi e mitigare gli impatti di questi fenomeni sempre più violenti e imprevedibili.