Le ultime previsioni meteo confermano un peggioramento più intenso del previsto nei primi giorni di ottobre. In questo articolo, esploreremo i dettagli di queste previsioni.
Ottobre inizia con contrasti
Il primo giorno di ottobre sarà caratterizzato da un’Alta Pressione che garantirà un meteo stabile e temperature miti su gran parte della Penisola. Le regioni costiere del Sud, in particolare Sicilia e Calabria, godranno ancora di giornate soleggiate con temperature che potrebbero superare i 25 gradi nelle ore centrali della giornata. Tuttavia, a partire dal 2 ottobre, le regioni settentrionali inizieranno a sperimentare un cambiamento meteo significativo.
A questa data, un’ondata di aria fredda di origine artica inizierà a influenzare il meteo del Nord Italia. Un minimo depressionario si formerà vicino alle Alpi, dando il via a una serie di perturbazioni che si sposteranno progressivamente verso il Centro e il Sud del Paese.
3 ottobre: maltempo intenso, ecco dove
Il 3 ottobre segnerà l’inizio di un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche. L’aria fredda proveniente dal Nord Europa incontrerà le correnti più calde e umide ancora presenti sul Mediterraneo, causando un forte contrasto termico. Questo contrasto sarà il principale responsabile della formazione di un ciclone che porterà maltempo diffuso su gran parte dell’Italia.
Le prime regioni a essere colpite saranno quelle del Nord-Ovest, in particolare Piemonte e Lombardia, dove si prevedono piogge intense e temporali. I venti di Scirocco inizieranno a rinforzare, soprattutto lungo le coste tirreniche, portando con sé un aumento della nuvolosità.
4 ottobre: piogge intense continuano
Il 4 ottobre, il meteo peggiorerà ulteriormente. Il ciclone che si sta formando nel Mediterraneo centro-occidentale si intensificherà, estendendo la sua influenza a gran parte della Penisola. Le regioni del Centro-Nord saranno le più colpite, con piogge abbondanti e temporali particolarmente violenti, accompagnati da forti venti di Scirocco che potrebbero raggiungere velocità superiori ai 70 km/h.
In Toscana, Lazio, Umbria e Marche si prevedono accumuli pluviometrici significativi, con il rischio di nubifragi localizzati. Il maltempo si sposterà gradualmente verso il Sud nella giornata del 5 ottobre, coinvolgendo anche Campania, Puglia e la Sicilia settentrionale.
Calo delle temperature
Con il passaggio dell’onda fredda, si verificherà un calo marcato delle temperature in tutta Italia. Le regioni settentrionali saranno le prime a sperimentare questa diminuzione, con valori che, tra il 3 e il 5 ottobre, potrebbero scendere di 10-12 gradi rispetto alle medie stagionali. Al Centro-Sud, il calo termico sarà meno drastico, ma comunque percepibile, soprattutto a partire dal 5 ottobre, quando le temperature massime si stabilizzeranno intorno ai 18-20 gradi Celsius nelle regioni centrali e sui 22-24 gradi al Sud.
Anticiclone in ritirata
Questo drastico cambiamento meteo segna la fine definitiva del dominio dell’Anticiclone estivo e l’inizio di un regime atmosferico più instabile tipico dell’autunno. Il ritiro dell’Alta Pressione permetterà il passaggio di altre perturbazioni nei giorni successivi, rendendo il meteo di ottobre particolarmente variabile, come già anticipato da numerosi articoli.
Le ultime previsioni meteo confermano un peggioramento più intenso del previsto nei primi giorni di ottobre. In questo articolo, esploreremo i dettagli di queste previsioni.
Ottobre inizia con contrasti
Il primo giorno di ottobre sarà caratterizzato da un’Alta Pressione che garantirà un meteo stabile e temperature miti su gran parte della Penisola. Le regioni costiere del Sud, in particolare Sicilia e Calabria, godranno ancora di giornate soleggiate con temperature che potrebbero superare i 25 gradi nelle ore centrali della giornata. Tuttavia, a partire dal 2 ottobre, le regioni settentrionali inizieranno a sperimentare un cambiamento meteo significativo.
A questa data, un’ondata di aria fredda di origine artica inizierà a influenzare il meteo del Nord Italia. Un minimo depressionario si formerà vicino alle Alpi, dando il via a una serie di perturbazioni che si sposteranno progressivamente verso il Centro e il Sud del Paese.
3 ottobre: maltempo intenso, ecco dove
Il 3 ottobre segnerà l’inizio di un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche. L’aria fredda proveniente dal Nord Europa incontrerà le correnti più calde e umide ancora presenti sul Mediterraneo, causando un forte contrasto termico. Questo contrasto sarà il principale responsabile della formazione di un ciclone che porterà maltempo diffuso su gran parte dell’Italia.
Le prime regioni a essere colpite saranno quelle del Nord-Ovest, in particolare Piemonte e Lombardia, dove si prevedono piogge intense e temporali. I venti di Scirocco inizieranno a rinforzare, soprattutto lungo le coste tirreniche, portando con sé un aumento della nuvolosità.
4 ottobre: piogge intense continuano
Il 4 ottobre, il meteo peggiorerà ulteriormente. Il ciclone che si sta formando nel Mediterraneo centro-occidentale si intensificherà, estendendo la sua influenza a gran parte della Penisola. Le regioni del Centro-Nord saranno le più colpite, con piogge abbondanti e temporali particolarmente violenti, accompagnati da forti venti di Scirocco che potrebbero raggiungere velocità superiori ai 70 km/h.
In Toscana, Lazio, Umbria e Marche si prevedono accumuli pluviometrici significativi, con il rischio di nubifragi localizzati. Il maltempo si sposterà gradualmente verso il Sud nella giornata del 5 ottobre, coinvolgendo anche Campania, Puglia e la Sicilia settentrionale.
Calo delle temperature
Con il passaggio dell’onda fredda, si verificherà un calo marcato delle temperature in tutta Italia. Le regioni settentrionali saranno le prime a sperimentare questa diminuzione, con valori che, tra il 3 e il 5 ottobre, potrebbero scendere di 10-12 gradi rispetto alle medie stagionali. Al Centro-Sud, il calo termico sarà meno drastico, ma comunque percepibile, soprattutto a partire dal 5 ottobre, quando le temperature massime si stabilizzeranno intorno ai 18-20 gradi Celsius nelle regioni centrali e sui 22-24 gradi al Sud.
Anticiclone in ritirata
Questo drastico cambiamento meteo segna la fine definitiva del dominio dell’Anticiclone estivo e l’inizio di un regime atmosferico più instabile tipico dell’autunno. Il ritiro dell’Alta Pressione permetterà il passaggio di altre perturbazioni nei giorni successivi, rendendo il meteo di ottobre particolarmente variabile, come già anticipato da numerosi articoli.
Le ultime previsioni meteo confermano un peggioramento più intenso del previsto nei primi giorni di ottobre. In questo articolo, esploreremo i dettagli di queste previsioni.
Ottobre inizia con contrasti
Il primo giorno di ottobre sarà caratterizzato da un’Alta Pressione che garantirà un meteo stabile e temperature miti su gran parte della Penisola. Le regioni costiere del Sud, in particolare Sicilia e Calabria, godranno ancora di giornate soleggiate con temperature che potrebbero superare i 25 gradi nelle ore centrali della giornata. Tuttavia, a partire dal 2 ottobre, le regioni settentrionali inizieranno a sperimentare un cambiamento meteo significativo.
A questa data, un’ondata di aria fredda di origine artica inizierà a influenzare il meteo del Nord Italia. Un minimo depressionario si formerà vicino alle Alpi, dando il via a una serie di perturbazioni che si sposteranno progressivamente verso il Centro e il Sud del Paese.
3 ottobre: maltempo intenso, ecco dove
Il 3 ottobre segnerà l’inizio di un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche. L’aria fredda proveniente dal Nord Europa incontrerà le correnti più calde e umide ancora presenti sul Mediterraneo, causando un forte contrasto termico. Questo contrasto sarà il principale responsabile della formazione di un ciclone che porterà maltempo diffuso su gran parte dell’Italia.
Le prime regioni a essere colpite saranno quelle del Nord-Ovest, in particolare Piemonte e Lombardia, dove si prevedono piogge intense e temporali. I venti di Scirocco inizieranno a rinforzare, soprattutto lungo le coste tirreniche, portando con sé un aumento della nuvolosità.
4 ottobre: piogge intense continuano
Il 4 ottobre, il meteo peggiorerà ulteriormente. Il ciclone che si sta formando nel Mediterraneo centro-occidentale si intensificherà, estendendo la sua influenza a gran parte della Penisola. Le regioni del Centro-Nord saranno le più colpite, con piogge abbondanti e temporali particolarmente violenti, accompagnati da forti venti di Scirocco che potrebbero raggiungere velocità superiori ai 70 km/h.
In Toscana, Lazio, Umbria e Marche si prevedono accumuli pluviometrici significativi, con il rischio di nubifragi localizzati. Il maltempo si sposterà gradualmente verso il Sud nella giornata del 5 ottobre, coinvolgendo anche Campania, Puglia e la Sicilia settentrionale.
Calo delle temperature
Con il passaggio dell’onda fredda, si verificherà un calo marcato delle temperature in tutta Italia. Le regioni settentrionali saranno le prime a sperimentare questa diminuzione, con valori che, tra il 3 e il 5 ottobre, potrebbero scendere di 10-12 gradi rispetto alle medie stagionali. Al Centro-Sud, il calo termico sarà meno drastico, ma comunque percepibile, soprattutto a partire dal 5 ottobre, quando le temperature massime si stabilizzeranno intorno ai 18-20 gradi Celsius nelle regioni centrali e sui 22-24 gradi al Sud.
Anticiclone in ritirata
Questo drastico cambiamento meteo segna la fine definitiva del dominio dell’Anticiclone estivo e l’inizio di un regime atmosferico più instabile tipico dell’autunno. Il ritiro dell’Alta Pressione permetterà il passaggio di altre perturbazioni nei giorni successivi, rendendo il meteo di ottobre particolarmente variabile, come già anticipato da numerosi articoli.
Le ultime previsioni meteo confermano un peggioramento più intenso del previsto nei primi giorni di ottobre. In questo articolo, esploreremo i dettagli di queste previsioni.
Ottobre inizia con contrasti
Il primo giorno di ottobre sarà caratterizzato da un’Alta Pressione che garantirà un meteo stabile e temperature miti su gran parte della Penisola. Le regioni costiere del Sud, in particolare Sicilia e Calabria, godranno ancora di giornate soleggiate con temperature che potrebbero superare i 25 gradi nelle ore centrali della giornata. Tuttavia, a partire dal 2 ottobre, le regioni settentrionali inizieranno a sperimentare un cambiamento meteo significativo.
A questa data, un’ondata di aria fredda di origine artica inizierà a influenzare il meteo del Nord Italia. Un minimo depressionario si formerà vicino alle Alpi, dando il via a una serie di perturbazioni che si sposteranno progressivamente verso il Centro e il Sud del Paese.
3 ottobre: maltempo intenso, ecco dove
Il 3 ottobre segnerà l’inizio di un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche. L’aria fredda proveniente dal Nord Europa incontrerà le correnti più calde e umide ancora presenti sul Mediterraneo, causando un forte contrasto termico. Questo contrasto sarà il principale responsabile della formazione di un ciclone che porterà maltempo diffuso su gran parte dell’Italia.
Le prime regioni a essere colpite saranno quelle del Nord-Ovest, in particolare Piemonte e Lombardia, dove si prevedono piogge intense e temporali. I venti di Scirocco inizieranno a rinforzare, soprattutto lungo le coste tirreniche, portando con sé un aumento della nuvolosità.
4 ottobre: piogge intense continuano
Il 4 ottobre, il meteo peggiorerà ulteriormente. Il ciclone che si sta formando nel Mediterraneo centro-occidentale si intensificherà, estendendo la sua influenza a gran parte della Penisola. Le regioni del Centro-Nord saranno le più colpite, con piogge abbondanti e temporali particolarmente violenti, accompagnati da forti venti di Scirocco che potrebbero raggiungere velocità superiori ai 70 km/h.
In Toscana, Lazio, Umbria e Marche si prevedono accumuli pluviometrici significativi, con il rischio di nubifragi localizzati. Il maltempo si sposterà gradualmente verso il Sud nella giornata del 5 ottobre, coinvolgendo anche Campania, Puglia e la Sicilia settentrionale.
Calo delle temperature
Con il passaggio dell’onda fredda, si verificherà un calo marcato delle temperature in tutta Italia. Le regioni settentrionali saranno le prime a sperimentare questa diminuzione, con valori che, tra il 3 e il 5 ottobre, potrebbero scendere di 10-12 gradi rispetto alle medie stagionali. Al Centro-Sud, il calo termico sarà meno drastico, ma comunque percepibile, soprattutto a partire dal 5 ottobre, quando le temperature massime si stabilizzeranno intorno ai 18-20 gradi Celsius nelle regioni centrali e sui 22-24 gradi al Sud.
Anticiclone in ritirata
Questo drastico cambiamento meteo segna la fine definitiva del dominio dell’Anticiclone estivo e l’inizio di un regime atmosferico più instabile tipico dell’autunno. Il ritiro dell’Alta Pressione permetterà il passaggio di altre perturbazioni nei giorni successivi, rendendo il meteo di ottobre particolarmente variabile, come già anticipato da numerosi articoli.
Le ultime previsioni meteo confermano un peggioramento più intenso del previsto nei primi giorni di ottobre. In questo articolo, esploreremo i dettagli di queste previsioni.
Ottobre inizia con contrasti
Il primo giorno di ottobre sarà caratterizzato da un’Alta Pressione che garantirà un meteo stabile e temperature miti su gran parte della Penisola. Le regioni costiere del Sud, in particolare Sicilia e Calabria, godranno ancora di giornate soleggiate con temperature che potrebbero superare i 25 gradi nelle ore centrali della giornata. Tuttavia, a partire dal 2 ottobre, le regioni settentrionali inizieranno a sperimentare un cambiamento meteo significativo.
A questa data, un’ondata di aria fredda di origine artica inizierà a influenzare il meteo del Nord Italia. Un minimo depressionario si formerà vicino alle Alpi, dando il via a una serie di perturbazioni che si sposteranno progressivamente verso il Centro e il Sud del Paese.
3 ottobre: maltempo intenso, ecco dove
Il 3 ottobre segnerà l’inizio di un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche. L’aria fredda proveniente dal Nord Europa incontrerà le correnti più calde e umide ancora presenti sul Mediterraneo, causando un forte contrasto termico. Questo contrasto sarà il principale responsabile della formazione di un ciclone che porterà maltempo diffuso su gran parte dell’Italia.
Le prime regioni a essere colpite saranno quelle del Nord-Ovest, in particolare Piemonte e Lombardia, dove si prevedono piogge intense e temporali. I venti di Scirocco inizieranno a rinforzare, soprattutto lungo le coste tirreniche, portando con sé un aumento della nuvolosità.
4 ottobre: piogge intense continuano
Il 4 ottobre, il meteo peggiorerà ulteriormente. Il ciclone che si sta formando nel Mediterraneo centro-occidentale si intensificherà, estendendo la sua influenza a gran parte della Penisola. Le regioni del Centro-Nord saranno le più colpite, con piogge abbondanti e temporali particolarmente violenti, accompagnati da forti venti di Scirocco che potrebbero raggiungere velocità superiori ai 70 km/h.
In Toscana, Lazio, Umbria e Marche si prevedono accumuli pluviometrici significativi, con il rischio di nubifragi localizzati. Il maltempo si sposterà gradualmente verso il Sud nella giornata del 5 ottobre, coinvolgendo anche Campania, Puglia e la Sicilia settentrionale.
Calo delle temperature
Con il passaggio dell’onda fredda, si verificherà un calo marcato delle temperature in tutta Italia. Le regioni settentrionali saranno le prime a sperimentare questa diminuzione, con valori che, tra il 3 e il 5 ottobre, potrebbero scendere di 10-12 gradi rispetto alle medie stagionali. Al Centro-Sud, il calo termico sarà meno drastico, ma comunque percepibile, soprattutto a partire dal 5 ottobre, quando le temperature massime si stabilizzeranno intorno ai 18-20 gradi Celsius nelle regioni centrali e sui 22-24 gradi al Sud.
Anticiclone in ritirata
Questo drastico cambiamento meteo segna la fine definitiva del dominio dell’Anticiclone estivo e l’inizio di un regime atmosferico più instabile tipico dell’autunno. Il ritiro dell’Alta Pressione permetterà il passaggio di altre perturbazioni nei giorni successivi, rendendo il meteo di ottobre particolarmente variabile, come già anticipato da numerosi articoli.
Le ultime previsioni meteo confermano un peggioramento più intenso del previsto nei primi giorni di ottobre. In questo articolo, esploreremo i dettagli di queste previsioni.
Ottobre inizia con contrasti
Il primo giorno di ottobre sarà caratterizzato da un’Alta Pressione che garantirà un meteo stabile e temperature miti su gran parte della Penisola. Le regioni costiere del Sud, in particolare Sicilia e Calabria, godranno ancora di giornate soleggiate con temperature che potrebbero superare i 25 gradi nelle ore centrali della giornata. Tuttavia, a partire dal 2 ottobre, le regioni settentrionali inizieranno a sperimentare un cambiamento meteo significativo.
A questa data, un’ondata di aria fredda di origine artica inizierà a influenzare il meteo del Nord Italia. Un minimo depressionario si formerà vicino alle Alpi, dando il via a una serie di perturbazioni che si sposteranno progressivamente verso il Centro e il Sud del Paese.
3 ottobre: maltempo intenso, ecco dove
Il 3 ottobre segnerà l’inizio di un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche. L’aria fredda proveniente dal Nord Europa incontrerà le correnti più calde e umide ancora presenti sul Mediterraneo, causando un forte contrasto termico. Questo contrasto sarà il principale responsabile della formazione di un ciclone che porterà maltempo diffuso su gran parte dell’Italia.
Le prime regioni a essere colpite saranno quelle del Nord-Ovest, in particolare Piemonte e Lombardia, dove si prevedono piogge intense e temporali. I venti di Scirocco inizieranno a rinforzare, soprattutto lungo le coste tirreniche, portando con sé un aumento della nuvolosità.
4 ottobre: piogge intense continuano
Il 4 ottobre, il meteo peggiorerà ulteriormente. Il ciclone che si sta formando nel Mediterraneo centro-occidentale si intensificherà, estendendo la sua influenza a gran parte della Penisola. Le regioni del Centro-Nord saranno le più colpite, con piogge abbondanti e temporali particolarmente violenti, accompagnati da forti venti di Scirocco che potrebbero raggiungere velocità superiori ai 70 km/h.
In Toscana, Lazio, Umbria e Marche si prevedono accumuli pluviometrici significativi, con il rischio di nubifragi localizzati. Il maltempo si sposterà gradualmente verso il Sud nella giornata del 5 ottobre, coinvolgendo anche Campania, Puglia e la Sicilia settentrionale.
Calo delle temperature
Con il passaggio dell’onda fredda, si verificherà un calo marcato delle temperature in tutta Italia. Le regioni settentrionali saranno le prime a sperimentare questa diminuzione, con valori che, tra il 3 e il 5 ottobre, potrebbero scendere di 10-12 gradi rispetto alle medie stagionali. Al Centro-Sud, il calo termico sarà meno drastico, ma comunque percepibile, soprattutto a partire dal 5 ottobre, quando le temperature massime si stabilizzeranno intorno ai 18-20 gradi Celsius nelle regioni centrali e sui 22-24 gradi al Sud.
Anticiclone in ritirata
Questo drastico cambiamento meteo segna la fine definitiva del dominio dell’Anticiclone estivo e l’inizio di un regime atmosferico più instabile tipico dell’autunno. Il ritiro dell’Alta Pressione permetterà il passaggio di altre perturbazioni nei giorni successivi, rendendo il meteo di ottobre particolarmente variabile, come già anticipato da numerosi articoli.
Le ultime previsioni meteo confermano un peggioramento più intenso del previsto nei primi giorni di ottobre. In questo articolo, esploreremo i dettagli di queste previsioni.
Ottobre inizia con contrasti
Il primo giorno di ottobre sarà caratterizzato da un’Alta Pressione che garantirà un meteo stabile e temperature miti su gran parte della Penisola. Le regioni costiere del Sud, in particolare Sicilia e Calabria, godranno ancora di giornate soleggiate con temperature che potrebbero superare i 25 gradi nelle ore centrali della giornata. Tuttavia, a partire dal 2 ottobre, le regioni settentrionali inizieranno a sperimentare un cambiamento meteo significativo.
A questa data, un’ondata di aria fredda di origine artica inizierà a influenzare il meteo del Nord Italia. Un minimo depressionario si formerà vicino alle Alpi, dando il via a una serie di perturbazioni che si sposteranno progressivamente verso il Centro e il Sud del Paese.
3 ottobre: maltempo intenso, ecco dove
Il 3 ottobre segnerà l’inizio di un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche. L’aria fredda proveniente dal Nord Europa incontrerà le correnti più calde e umide ancora presenti sul Mediterraneo, causando un forte contrasto termico. Questo contrasto sarà il principale responsabile della formazione di un ciclone che porterà maltempo diffuso su gran parte dell’Italia.
Le prime regioni a essere colpite saranno quelle del Nord-Ovest, in particolare Piemonte e Lombardia, dove si prevedono piogge intense e temporali. I venti di Scirocco inizieranno a rinforzare, soprattutto lungo le coste tirreniche, portando con sé un aumento della nuvolosità.
4 ottobre: piogge intense continuano
Il 4 ottobre, il meteo peggiorerà ulteriormente. Il ciclone che si sta formando nel Mediterraneo centro-occidentale si intensificherà, estendendo la sua influenza a gran parte della Penisola. Le regioni del Centro-Nord saranno le più colpite, con piogge abbondanti e temporali particolarmente violenti, accompagnati da forti venti di Scirocco che potrebbero raggiungere velocità superiori ai 70 km/h.
In Toscana, Lazio, Umbria e Marche si prevedono accumuli pluviometrici significativi, con il rischio di nubifragi localizzati. Il maltempo si sposterà gradualmente verso il Sud nella giornata del 5 ottobre, coinvolgendo anche Campania, Puglia e la Sicilia settentrionale.
Calo delle temperature
Con il passaggio dell’onda fredda, si verificherà un calo marcato delle temperature in tutta Italia. Le regioni settentrionali saranno le prime a sperimentare questa diminuzione, con valori che, tra il 3 e il 5 ottobre, potrebbero scendere di 10-12 gradi rispetto alle medie stagionali. Al Centro-Sud, il calo termico sarà meno drastico, ma comunque percepibile, soprattutto a partire dal 5 ottobre, quando le temperature massime si stabilizzeranno intorno ai 18-20 gradi Celsius nelle regioni centrali e sui 22-24 gradi al Sud.
Anticiclone in ritirata
Questo drastico cambiamento meteo segna la fine definitiva del dominio dell’Anticiclone estivo e l’inizio di un regime atmosferico più instabile tipico dell’autunno. Il ritiro dell’Alta Pressione permetterà il passaggio di altre perturbazioni nei giorni successivi, rendendo il meteo di ottobre particolarmente variabile, come già anticipato da numerosi articoli.
Le ultime previsioni meteo confermano un peggioramento più intenso del previsto nei primi giorni di ottobre. In questo articolo, esploreremo i dettagli di queste previsioni.
Ottobre inizia con contrasti
Il primo giorno di ottobre sarà caratterizzato da un’Alta Pressione che garantirà un meteo stabile e temperature miti su gran parte della Penisola. Le regioni costiere del Sud, in particolare Sicilia e Calabria, godranno ancora di giornate soleggiate con temperature che potrebbero superare i 25 gradi nelle ore centrali della giornata. Tuttavia, a partire dal 2 ottobre, le regioni settentrionali inizieranno a sperimentare un cambiamento meteo significativo.
A questa data, un’ondata di aria fredda di origine artica inizierà a influenzare il meteo del Nord Italia. Un minimo depressionario si formerà vicino alle Alpi, dando il via a una serie di perturbazioni che si sposteranno progressivamente verso il Centro e il Sud del Paese.
3 ottobre: maltempo intenso, ecco dove
Il 3 ottobre segnerà l’inizio di un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche. L’aria fredda proveniente dal Nord Europa incontrerà le correnti più calde e umide ancora presenti sul Mediterraneo, causando un forte contrasto termico. Questo contrasto sarà il principale responsabile della formazione di un ciclone che porterà maltempo diffuso su gran parte dell’Italia.
Le prime regioni a essere colpite saranno quelle del Nord-Ovest, in particolare Piemonte e Lombardia, dove si prevedono piogge intense e temporali. I venti di Scirocco inizieranno a rinforzare, soprattutto lungo le coste tirreniche, portando con sé un aumento della nuvolosità.
4 ottobre: piogge intense continuano
Il 4 ottobre, il meteo peggiorerà ulteriormente. Il ciclone che si sta formando nel Mediterraneo centro-occidentale si intensificherà, estendendo la sua influenza a gran parte della Penisola. Le regioni del Centro-Nord saranno le più colpite, con piogge abbondanti e temporali particolarmente violenti, accompagnati da forti venti di Scirocco che potrebbero raggiungere velocità superiori ai 70 km/h.
In Toscana, Lazio, Umbria e Marche si prevedono accumuli pluviometrici significativi, con il rischio di nubifragi localizzati. Il maltempo si sposterà gradualmente verso il Sud nella giornata del 5 ottobre, coinvolgendo anche Campania, Puglia e la Sicilia settentrionale.
Calo delle temperature
Con il passaggio dell’onda fredda, si verificherà un calo marcato delle temperature in tutta Italia. Le regioni settentrionali saranno le prime a sperimentare questa diminuzione, con valori che, tra il 3 e il 5 ottobre, potrebbero scendere di 10-12 gradi rispetto alle medie stagionali. Al Centro-Sud, il calo termico sarà meno drastico, ma comunque percepibile, soprattutto a partire dal 5 ottobre, quando le temperature massime si stabilizzeranno intorno ai 18-20 gradi Celsius nelle regioni centrali e sui 22-24 gradi al Sud.
Anticiclone in ritirata
Questo drastico cambiamento meteo segna la fine definitiva del dominio dell’Anticiclone estivo e l’inizio di un regime atmosferico più instabile tipico dell’autunno. Il ritiro dell’Alta Pressione permetterà il passaggio di altre perturbazioni nei giorni successivi, rendendo il meteo di ottobre particolarmente variabile, come già anticipato da numerosi articoli.
Le ultime previsioni meteo confermano un peggioramento più intenso del previsto nei primi giorni di ottobre. In questo articolo, esploreremo i dettagli di queste previsioni.
Ottobre inizia con contrasti
Il primo giorno di ottobre sarà caratterizzato da un’Alta Pressione che garantirà un meteo stabile e temperature miti su gran parte della Penisola. Le regioni costiere del Sud, in particolare Sicilia e Calabria, godranno ancora di giornate soleggiate con temperature che potrebbero superare i 25 gradi nelle ore centrali della giornata. Tuttavia, a partire dal 2 ottobre, le regioni settentrionali inizieranno a sperimentare un cambiamento meteo significativo.
A questa data, un’ondata di aria fredda di origine artica inizierà a influenzare il meteo del Nord Italia. Un minimo depressionario si formerà vicino alle Alpi, dando il via a una serie di perturbazioni che si sposteranno progressivamente verso il Centro e il Sud del Paese.
3 ottobre: maltempo intenso, ecco dove
Il 3 ottobre segnerà l’inizio di un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche. L’aria fredda proveniente dal Nord Europa incontrerà le correnti più calde e umide ancora presenti sul Mediterraneo, causando un forte contrasto termico. Questo contrasto sarà il principale responsabile della formazione di un ciclone che porterà maltempo diffuso su gran parte dell’Italia.
Le prime regioni a essere colpite saranno quelle del Nord-Ovest, in particolare Piemonte e Lombardia, dove si prevedono piogge intense e temporali. I venti di Scirocco inizieranno a rinforzare, soprattutto lungo le coste tirreniche, portando con sé un aumento della nuvolosità.
4 ottobre: piogge intense continuano
Il 4 ottobre, il meteo peggiorerà ulteriormente. Il ciclone che si sta formando nel Mediterraneo centro-occidentale si intensificherà, estendendo la sua influenza a gran parte della Penisola. Le regioni del Centro-Nord saranno le più colpite, con piogge abbondanti e temporali particolarmente violenti, accompagnati da forti venti di Scirocco che potrebbero raggiungere velocità superiori ai 70 km/h.
In Toscana, Lazio, Umbria e Marche si prevedono accumuli pluviometrici significativi, con il rischio di nubifragi localizzati. Il maltempo si sposterà gradualmente verso il Sud nella giornata del 5 ottobre, coinvolgendo anche Campania, Puglia e la Sicilia settentrionale.
Calo delle temperature
Con il passaggio dell’onda fredda, si verificherà un calo marcato delle temperature in tutta Italia. Le regioni settentrionali saranno le prime a sperimentare questa diminuzione, con valori che, tra il 3 e il 5 ottobre, potrebbero scendere di 10-12 gradi rispetto alle medie stagionali. Al Centro-Sud, il calo termico sarà meno drastico, ma comunque percepibile, soprattutto a partire dal 5 ottobre, quando le temperature massime si stabilizzeranno intorno ai 18-20 gradi Celsius nelle regioni centrali e sui 22-24 gradi al Sud.
Anticiclone in ritirata
Questo drastico cambiamento meteo segna la fine definitiva del dominio dell’Anticiclone estivo e l’inizio di un regime atmosferico più instabile tipico dell’autunno. Il ritiro dell’Alta Pressione permetterà il passaggio di altre perturbazioni nei giorni successivi, rendendo il meteo di ottobre particolarmente variabile, come già anticipato da numerosi articoli.
Le ultime previsioni meteo confermano un peggioramento più intenso del previsto nei primi giorni di ottobre. In questo articolo, esploreremo i dettagli di queste previsioni.
Ottobre inizia con contrasti
Il primo giorno di ottobre sarà caratterizzato da un’Alta Pressione che garantirà un meteo stabile e temperature miti su gran parte della Penisola. Le regioni costiere del Sud, in particolare Sicilia e Calabria, godranno ancora di giornate soleggiate con temperature che potrebbero superare i 25 gradi nelle ore centrali della giornata. Tuttavia, a partire dal 2 ottobre, le regioni settentrionali inizieranno a sperimentare un cambiamento meteo significativo.
A questa data, un’ondata di aria fredda di origine artica inizierà a influenzare il meteo del Nord Italia. Un minimo depressionario si formerà vicino alle Alpi, dando il via a una serie di perturbazioni che si sposteranno progressivamente verso il Centro e il Sud del Paese.
3 ottobre: maltempo intenso, ecco dove
Il 3 ottobre segnerà l’inizio di un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche. L’aria fredda proveniente dal Nord Europa incontrerà le correnti più calde e umide ancora presenti sul Mediterraneo, causando un forte contrasto termico. Questo contrasto sarà il principale responsabile della formazione di un ciclone che porterà maltempo diffuso su gran parte dell’Italia.
Le prime regioni a essere colpite saranno quelle del Nord-Ovest, in particolare Piemonte e Lombardia, dove si prevedono piogge intense e temporali. I venti di Scirocco inizieranno a rinforzare, soprattutto lungo le coste tirreniche, portando con sé un aumento della nuvolosità.
4 ottobre: piogge intense continuano
Il 4 ottobre, il meteo peggiorerà ulteriormente. Il ciclone che si sta formando nel Mediterraneo centro-occidentale si intensificherà, estendendo la sua influenza a gran parte della Penisola. Le regioni del Centro-Nord saranno le più colpite, con piogge abbondanti e temporali particolarmente violenti, accompagnati da forti venti di Scirocco che potrebbero raggiungere velocità superiori ai 70 km/h.
In Toscana, Lazio, Umbria e Marche si prevedono accumuli pluviometrici significativi, con il rischio di nubifragi localizzati. Il maltempo si sposterà gradualmente verso il Sud nella giornata del 5 ottobre, coinvolgendo anche Campania, Puglia e la Sicilia settentrionale.
Calo delle temperature
Con il passaggio dell’onda fredda, si verificherà un calo marcato delle temperature in tutta Italia. Le regioni settentrionali saranno le prime a sperimentare questa diminuzione, con valori che, tra il 3 e il 5 ottobre, potrebbero scendere di 10-12 gradi rispetto alle medie stagionali. Al Centro-Sud, il calo termico sarà meno drastico, ma comunque percepibile, soprattutto a partire dal 5 ottobre, quando le temperature massime si stabilizzeranno intorno ai 18-20 gradi Celsius nelle regioni centrali e sui 22-24 gradi al Sud.
Anticiclone in ritirata
Questo drastico cambiamento meteo segna la fine definitiva del dominio dell’Anticiclone estivo e l’inizio di un regime atmosferico più instabile tipico dell’autunno. Il ritiro dell’Alta Pressione permetterà il passaggio di altre perturbazioni nei giorni successivi, rendendo il meteo di ottobre particolarmente variabile, come già anticipato da numerosi articoli.
Le ultime previsioni meteo confermano un peggioramento più intenso del previsto nei primi giorni di ottobre. In questo articolo, esploreremo i dettagli di queste previsioni.
Ottobre inizia con contrasti
Il primo giorno di ottobre sarà caratterizzato da un’Alta Pressione che garantirà un meteo stabile e temperature miti su gran parte della Penisola. Le regioni costiere del Sud, in particolare Sicilia e Calabria, godranno ancora di giornate soleggiate con temperature che potrebbero superare i 25 gradi nelle ore centrali della giornata. Tuttavia, a partire dal 2 ottobre, le regioni settentrionali inizieranno a sperimentare un cambiamento meteo significativo.
A questa data, un’ondata di aria fredda di origine artica inizierà a influenzare il meteo del Nord Italia. Un minimo depressionario si formerà vicino alle Alpi, dando il via a una serie di perturbazioni che si sposteranno progressivamente verso il Centro e il Sud del Paese.
3 ottobre: maltempo intenso, ecco dove
Il 3 ottobre segnerà l’inizio di un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche. L’aria fredda proveniente dal Nord Europa incontrerà le correnti più calde e umide ancora presenti sul Mediterraneo, causando un forte contrasto termico. Questo contrasto sarà il principale responsabile della formazione di un ciclone che porterà maltempo diffuso su gran parte dell’Italia.
Le prime regioni a essere colpite saranno quelle del Nord-Ovest, in particolare Piemonte e Lombardia, dove si prevedono piogge intense e temporali. I venti di Scirocco inizieranno a rinforzare, soprattutto lungo le coste tirreniche, portando con sé un aumento della nuvolosità.
4 ottobre: piogge intense continuano
Il 4 ottobre, il meteo peggiorerà ulteriormente. Il ciclone che si sta formando nel Mediterraneo centro-occidentale si intensificherà, estendendo la sua influenza a gran parte della Penisola. Le regioni del Centro-Nord saranno le più colpite, con piogge abbondanti e temporali particolarmente violenti, accompagnati da forti venti di Scirocco che potrebbero raggiungere velocità superiori ai 70 km/h.
In Toscana, Lazio, Umbria e Marche si prevedono accumuli pluviometrici significativi, con il rischio di nubifragi localizzati. Il maltempo si sposterà gradualmente verso il Sud nella giornata del 5 ottobre, coinvolgendo anche Campania, Puglia e la Sicilia settentrionale.
Calo delle temperature
Con il passaggio dell’onda fredda, si verificherà un calo marcato delle temperature in tutta Italia. Le regioni settentrionali saranno le prime a sperimentare questa diminuzione, con valori che, tra il 3 e il 5 ottobre, potrebbero scendere di 10-12 gradi rispetto alle medie stagionali. Al Centro-Sud, il calo termico sarà meno drastico, ma comunque percepibile, soprattutto a partire dal 5 ottobre, quando le temperature massime si stabilizzeranno intorno ai 18-20 gradi Celsius nelle regioni centrali e sui 22-24 gradi al Sud.
Anticiclone in ritirata
Questo drastico cambiamento meteo segna la fine definitiva del dominio dell’Anticiclone estivo e l’inizio di un regime atmosferico più instabile tipico dell’autunno. Il ritiro dell’Alta Pressione permetterà il passaggio di altre perturbazioni nei giorni successivi, rendendo il meteo di ottobre particolarmente variabile, come già anticipato da numerosi articoli.
Le ultime previsioni meteo confermano un peggioramento più intenso del previsto nei primi giorni di ottobre. In questo articolo, esploreremo i dettagli di queste previsioni.
Ottobre inizia con contrasti
Il primo giorno di ottobre sarà caratterizzato da un’Alta Pressione che garantirà un meteo stabile e temperature miti su gran parte della Penisola. Le regioni costiere del Sud, in particolare Sicilia e Calabria, godranno ancora di giornate soleggiate con temperature che potrebbero superare i 25 gradi nelle ore centrali della giornata. Tuttavia, a partire dal 2 ottobre, le regioni settentrionali inizieranno a sperimentare un cambiamento meteo significativo.
A questa data, un’ondata di aria fredda di origine artica inizierà a influenzare il meteo del Nord Italia. Un minimo depressionario si formerà vicino alle Alpi, dando il via a una serie di perturbazioni che si sposteranno progressivamente verso il Centro e il Sud del Paese.
3 ottobre: maltempo intenso, ecco dove
Il 3 ottobre segnerà l’inizio di un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche. L’aria fredda proveniente dal Nord Europa incontrerà le correnti più calde e umide ancora presenti sul Mediterraneo, causando un forte contrasto termico. Questo contrasto sarà il principale responsabile della formazione di un ciclone che porterà maltempo diffuso su gran parte dell’Italia.
Le prime regioni a essere colpite saranno quelle del Nord-Ovest, in particolare Piemonte e Lombardia, dove si prevedono piogge intense e temporali. I venti di Scirocco inizieranno a rinforzare, soprattutto lungo le coste tirreniche, portando con sé un aumento della nuvolosità.
4 ottobre: piogge intense continuano
Il 4 ottobre, il meteo peggiorerà ulteriormente. Il ciclone che si sta formando nel Mediterraneo centro-occidentale si intensificherà, estendendo la sua influenza a gran parte della Penisola. Le regioni del Centro-Nord saranno le più colpite, con piogge abbondanti e temporali particolarmente violenti, accompagnati da forti venti di Scirocco che potrebbero raggiungere velocità superiori ai 70 km/h.
In Toscana, Lazio, Umbria e Marche si prevedono accumuli pluviometrici significativi, con il rischio di nubifragi localizzati. Il maltempo si sposterà gradualmente verso il Sud nella giornata del 5 ottobre, coinvolgendo anche Campania, Puglia e la Sicilia settentrionale.
Calo delle temperature
Con il passaggio dell’onda fredda, si verificherà un calo marcato delle temperature in tutta Italia. Le regioni settentrionali saranno le prime a sperimentare questa diminuzione, con valori che, tra il 3 e il 5 ottobre, potrebbero scendere di 10-12 gradi rispetto alle medie stagionali. Al Centro-Sud, il calo termico sarà meno drastico, ma comunque percepibile, soprattutto a partire dal 5 ottobre, quando le temperature massime si stabilizzeranno intorno ai 18-20 gradi Celsius nelle regioni centrali e sui 22-24 gradi al Sud.
Anticiclone in ritirata
Questo drastico cambiamento meteo segna la fine definitiva del dominio dell’Anticiclone estivo e l’inizio di un regime atmosferico più instabile tipico dell’autunno. Il ritiro dell’Alta Pressione permetterà il passaggio di altre perturbazioni nei giorni successivi, rendendo il meteo di ottobre particolarmente variabile, come già anticipato da numerosi articoli.
Le ultime previsioni meteo confermano un peggioramento più intenso del previsto nei primi giorni di ottobre. In questo articolo, esploreremo i dettagli di queste previsioni.
Ottobre inizia con contrasti
Il primo giorno di ottobre sarà caratterizzato da un’Alta Pressione che garantirà un meteo stabile e temperature miti su gran parte della Penisola. Le regioni costiere del Sud, in particolare Sicilia e Calabria, godranno ancora di giornate soleggiate con temperature che potrebbero superare i 25 gradi nelle ore centrali della giornata. Tuttavia, a partire dal 2 ottobre, le regioni settentrionali inizieranno a sperimentare un cambiamento meteo significativo.
A questa data, un’ondata di aria fredda di origine artica inizierà a influenzare il meteo del Nord Italia. Un minimo depressionario si formerà vicino alle Alpi, dando il via a una serie di perturbazioni che si sposteranno progressivamente verso il Centro e il Sud del Paese.
3 ottobre: maltempo intenso, ecco dove
Il 3 ottobre segnerà l’inizio di un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche. L’aria fredda proveniente dal Nord Europa incontrerà le correnti più calde e umide ancora presenti sul Mediterraneo, causando un forte contrasto termico. Questo contrasto sarà il principale responsabile della formazione di un ciclone che porterà maltempo diffuso su gran parte dell’Italia.
Le prime regioni a essere colpite saranno quelle del Nord-Ovest, in particolare Piemonte e Lombardia, dove si prevedono piogge intense e temporali. I venti di Scirocco inizieranno a rinforzare, soprattutto lungo le coste tirreniche, portando con sé un aumento della nuvolosità.
4 ottobre: piogge intense continuano
Il 4 ottobre, il meteo peggiorerà ulteriormente. Il ciclone che si sta formando nel Mediterraneo centro-occidentale si intensificherà, estendendo la sua influenza a gran parte della Penisola. Le regioni del Centro-Nord saranno le più colpite, con piogge abbondanti e temporali particolarmente violenti, accompagnati da forti venti di Scirocco che potrebbero raggiungere velocità superiori ai 70 km/h.
In Toscana, Lazio, Umbria e Marche si prevedono accumuli pluviometrici significativi, con il rischio di nubifragi localizzati. Il maltempo si sposterà gradualmente verso il Sud nella giornata del 5 ottobre, coinvolgendo anche Campania, Puglia e la Sicilia settentrionale.
Calo delle temperature
Con il passaggio dell’onda fredda, si verificherà un calo marcato delle temperature in tutta Italia. Le regioni settentrionali saranno le prime a sperimentare questa diminuzione, con valori che, tra il 3 e il 5 ottobre, potrebbero scendere di 10-12 gradi rispetto alle medie stagionali. Al Centro-Sud, il calo termico sarà meno drastico, ma comunque percepibile, soprattutto a partire dal 5 ottobre, quando le temperature massime si stabilizzeranno intorno ai 18-20 gradi Celsius nelle regioni centrali e sui 22-24 gradi al Sud.
Anticiclone in ritirata
Questo drastico cambiamento meteo segna la fine definitiva del dominio dell’Anticiclone estivo e l’inizio di un regime atmosferico più instabile tipico dell’autunno. Il ritiro dell’Alta Pressione permetterà il passaggio di altre perturbazioni nei giorni successivi, rendendo il meteo di ottobre particolarmente variabile, come già anticipato da numerosi articoli.
Le ultime previsioni meteo confermano un peggioramento più intenso del previsto nei primi giorni di ottobre. In questo articolo, esploreremo i dettagli di queste previsioni.
Ottobre inizia con contrasti
Il primo giorno di ottobre sarà caratterizzato da un’Alta Pressione che garantirà un meteo stabile e temperature miti su gran parte della Penisola. Le regioni costiere del Sud, in particolare Sicilia e Calabria, godranno ancora di giornate soleggiate con temperature che potrebbero superare i 25 gradi nelle ore centrali della giornata. Tuttavia, a partire dal 2 ottobre, le regioni settentrionali inizieranno a sperimentare un cambiamento meteo significativo.
A questa data, un’ondata di aria fredda di origine artica inizierà a influenzare il meteo del Nord Italia. Un minimo depressionario si formerà vicino alle Alpi, dando il via a una serie di perturbazioni che si sposteranno progressivamente verso il Centro e il Sud del Paese.
3 ottobre: maltempo intenso, ecco dove
Il 3 ottobre segnerà l’inizio di un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche. L’aria fredda proveniente dal Nord Europa incontrerà le correnti più calde e umide ancora presenti sul Mediterraneo, causando un forte contrasto termico. Questo contrasto sarà il principale responsabile della formazione di un ciclone che porterà maltempo diffuso su gran parte dell’Italia.
Le prime regioni a essere colpite saranno quelle del Nord-Ovest, in particolare Piemonte e Lombardia, dove si prevedono piogge intense e temporali. I venti di Scirocco inizieranno a rinforzare, soprattutto lungo le coste tirreniche, portando con sé un aumento della nuvolosità.
4 ottobre: piogge intense continuano
Il 4 ottobre, il meteo peggiorerà ulteriormente. Il ciclone che si sta formando nel Mediterraneo centro-occidentale si intensificherà, estendendo la sua influenza a gran parte della Penisola. Le regioni del Centro-Nord saranno le più colpite, con piogge abbondanti e temporali particolarmente violenti, accompagnati da forti venti di Scirocco che potrebbero raggiungere velocità superiori ai 70 km/h.
In Toscana, Lazio, Umbria e Marche si prevedono accumuli pluviometrici significativi, con il rischio di nubifragi localizzati. Il maltempo si sposterà gradualmente verso il Sud nella giornata del 5 ottobre, coinvolgendo anche Campania, Puglia e la Sicilia settentrionale.
Calo delle temperature
Con il passaggio dell’onda fredda, si verificherà un calo marcato delle temperature in tutta Italia. Le regioni settentrionali saranno le prime a sperimentare questa diminuzione, con valori che, tra il 3 e il 5 ottobre, potrebbero scendere di 10-12 gradi rispetto alle medie stagionali. Al Centro-Sud, il calo termico sarà meno drastico, ma comunque percepibile, soprattutto a partire dal 5 ottobre, quando le temperature massime si stabilizzeranno intorno ai 18-20 gradi Celsius nelle regioni centrali e sui 22-24 gradi al Sud.
Anticiclone in ritirata
Questo drastico cambiamento meteo segna la fine definitiva del dominio dell’Anticiclone estivo e l’inizio di un regime atmosferico più instabile tipico dell’autunno. Il ritiro dell’Alta Pressione permetterà il passaggio di altre perturbazioni nei giorni successivi, rendendo il meteo di ottobre particolarmente variabile, come già anticipato da numerosi articoli.
Le ultime previsioni meteo confermano un peggioramento più intenso del previsto nei primi giorni di ottobre. In questo articolo, esploreremo i dettagli di queste previsioni.
Ottobre inizia con contrasti
Il primo giorno di ottobre sarà caratterizzato da un’Alta Pressione che garantirà un meteo stabile e temperature miti su gran parte della Penisola. Le regioni costiere del Sud, in particolare Sicilia e Calabria, godranno ancora di giornate soleggiate con temperature che potrebbero superare i 25 gradi nelle ore centrali della giornata. Tuttavia, a partire dal 2 ottobre, le regioni settentrionali inizieranno a sperimentare un cambiamento meteo significativo.
A questa data, un’ondata di aria fredda di origine artica inizierà a influenzare il meteo del Nord Italia. Un minimo depressionario si formerà vicino alle Alpi, dando il via a una serie di perturbazioni che si sposteranno progressivamente verso il Centro e il Sud del Paese.
3 ottobre: maltempo intenso, ecco dove
Il 3 ottobre segnerà l’inizio di un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche. L’aria fredda proveniente dal Nord Europa incontrerà le correnti più calde e umide ancora presenti sul Mediterraneo, causando un forte contrasto termico. Questo contrasto sarà il principale responsabile della formazione di un ciclone che porterà maltempo diffuso su gran parte dell’Italia.
Le prime regioni a essere colpite saranno quelle del Nord-Ovest, in particolare Piemonte e Lombardia, dove si prevedono piogge intense e temporali. I venti di Scirocco inizieranno a rinforzare, soprattutto lungo le coste tirreniche, portando con sé un aumento della nuvolosità.
4 ottobre: piogge intense continuano
Il 4 ottobre, il meteo peggiorerà ulteriormente. Il ciclone che si sta formando nel Mediterraneo centro-occidentale si intensificherà, estendendo la sua influenza a gran parte della Penisola. Le regioni del Centro-Nord saranno le più colpite, con piogge abbondanti e temporali particolarmente violenti, accompagnati da forti venti di Scirocco che potrebbero raggiungere velocità superiori ai 70 km/h.
In Toscana, Lazio, Umbria e Marche si prevedono accumuli pluviometrici significativi, con il rischio di nubifragi localizzati. Il maltempo si sposterà gradualmente verso il Sud nella giornata del 5 ottobre, coinvolgendo anche Campania, Puglia e la Sicilia settentrionale.
Calo delle temperature
Con il passaggio dell’onda fredda, si verificherà un calo marcato delle temperature in tutta Italia. Le regioni settentrionali saranno le prime a sperimentare questa diminuzione, con valori che, tra il 3 e il 5 ottobre, potrebbero scendere di 10-12 gradi rispetto alle medie stagionali. Al Centro-Sud, il calo termico sarà meno drastico, ma comunque percepibile, soprattutto a partire dal 5 ottobre, quando le temperature massime si stabilizzeranno intorno ai 18-20 gradi Celsius nelle regioni centrali e sui 22-24 gradi al Sud.
Anticiclone in ritirata
Questo drastico cambiamento meteo segna la fine definitiva del dominio dell’Anticiclone estivo e l’inizio di un regime atmosferico più instabile tipico dell’autunno. Il ritiro dell’Alta Pressione permetterà il passaggio di altre perturbazioni nei giorni successivi, rendendo il meteo di ottobre particolarmente variabile, come già anticipato da numerosi articoli.
Le ultime previsioni meteo confermano un peggioramento più intenso del previsto nei primi giorni di ottobre. In questo articolo, esploreremo i dettagli di queste previsioni.
Ottobre inizia con contrasti
Il primo giorno di ottobre sarà caratterizzato da un’Alta Pressione che garantirà un meteo stabile e temperature miti su gran parte della Penisola. Le regioni costiere del Sud, in particolare Sicilia e Calabria, godranno ancora di giornate soleggiate con temperature che potrebbero superare i 25 gradi nelle ore centrali della giornata. Tuttavia, a partire dal 2 ottobre, le regioni settentrionali inizieranno a sperimentare un cambiamento meteo significativo.
A questa data, un’ondata di aria fredda di origine artica inizierà a influenzare il meteo del Nord Italia. Un minimo depressionario si formerà vicino alle Alpi, dando il via a una serie di perturbazioni che si sposteranno progressivamente verso il Centro e il Sud del Paese.
3 ottobre: maltempo intenso, ecco dove
Il 3 ottobre segnerà l’inizio di un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche. L’aria fredda proveniente dal Nord Europa incontrerà le correnti più calde e umide ancora presenti sul Mediterraneo, causando un forte contrasto termico. Questo contrasto sarà il principale responsabile della formazione di un ciclone che porterà maltempo diffuso su gran parte dell’Italia.
Le prime regioni a essere colpite saranno quelle del Nord-Ovest, in particolare Piemonte e Lombardia, dove si prevedono piogge intense e temporali. I venti di Scirocco inizieranno a rinforzare, soprattutto lungo le coste tirreniche, portando con sé un aumento della nuvolosità.
4 ottobre: piogge intense continuano
Il 4 ottobre, il meteo peggiorerà ulteriormente. Il ciclone che si sta formando nel Mediterraneo centro-occidentale si intensificherà, estendendo la sua influenza a gran parte della Penisola. Le regioni del Centro-Nord saranno le più colpite, con piogge abbondanti e temporali particolarmente violenti, accompagnati da forti venti di Scirocco che potrebbero raggiungere velocità superiori ai 70 km/h.
In Toscana, Lazio, Umbria e Marche si prevedono accumuli pluviometrici significativi, con il rischio di nubifragi localizzati. Il maltempo si sposterà gradualmente verso il Sud nella giornata del 5 ottobre, coinvolgendo anche Campania, Puglia e la Sicilia settentrionale.
Calo delle temperature
Con il passaggio dell’onda fredda, si verificherà un calo marcato delle temperature in tutta Italia. Le regioni settentrionali saranno le prime a sperimentare questa diminuzione, con valori che, tra il 3 e il 5 ottobre, potrebbero scendere di 10-12 gradi rispetto alle medie stagionali. Al Centro-Sud, il calo termico sarà meno drastico, ma comunque percepibile, soprattutto a partire dal 5 ottobre, quando le temperature massime si stabilizzeranno intorno ai 18-20 gradi Celsius nelle regioni centrali e sui 22-24 gradi al Sud.
Anticiclone in ritirata
Questo drastico cambiamento meteo segna la fine definitiva del dominio dell’Anticiclone estivo e l’inizio di un regime atmosferico più instabile tipico dell’autunno. Il ritiro dell’Alta Pressione permetterà il passaggio di altre perturbazioni nei giorni successivi, rendendo il meteo di ottobre particolarmente variabile, come già anticipato da numerosi articoli.