Il meteo autunnale e le sue sorprese: caldo estremo e freddo intenso
L’autunno è noto per essere la stagione del disordine meteorologico, un periodo in cui fenomeni atmosferici estremi si susseguono senza sosta, tra cui ondate di calore e di gelo. Recentemente, abbiamo discusso la possibilità di un calore di intensità estiva in alcune regioni italiane. Ora, i modelli matematici di previsione indicano un’imminente ondata di calore in alcune aree, con temperature che potrebbero raggiungere o superare i 35 °C. Analizzeremo a breve le regioni che saranno interessate da questo evento meteorologico così estremo e quando potrebbe verificarsi.
Le previsioni per la prima decade di ottobre 2024
Per quanto riguarda la prima decade di ottobre 2024, le previsioni meteo indicano il passaggio di nuove perturbazioni piuttosto forti, principalmente sulle regioni centro-settentrionali italiane, dove si prevedono piogge molto intense. Sfortunatamente, in alcune aree c’è il rischio che i corsi d’acqua, già pieni, possano addirittura straripare. Analizzeremo più in dettaglio questo cambiamento previsto tra martedì e giovedì. Come spesso accade, le stesse aree sono soggette a forti precipitazioni, quindi la Liguria, la Toscana, parte del Piemonte, la Lombardia e gran parte del Nord Italia. C’è il rischio di piogge molto intense anche sulla fascia appenninica verso l’Emilia-Romagna, con i fiumi che potrebbero nuovamente gonfiarsi in modo significativo.
Il meteo autunnale e invernale: un periodo di cambiamenti
Questo tipo di fenomeni si verifica spesso durante la stagione autunnale, e talvolta anche in quella invernale, soprattutto in quei periodi piuttosto insoliti, quando si prevede un cambiamento del meteo. Al momento, non vediamo un cambiamento definitivo: una serie di ondate, ora fresche, persino fredde, e poi calde, anzi molto calde, dato che non è normale che le temperature possano raggiungere e superare i 35 °C in Italia durante ottobre. Ma sappiamo che i cambiamenti climatici stanno stravolgendo le abitudini meteorologiche di un tempo.
Il meteo nelle diverse regioni italiane
In questo periodo dell’anno, il flusso oceanico si è ridotto, ma non eccessivamente, dato che il Sud Italia è esente dalle grandi piogge. Ad esempio, queste continuano a non essere abbondanti in Sicilia, anche se si sono verificati timidi piovaschi. Tuttavia, l’altro giorno si sono raggiunti valori di 35 °C a Catania, quindi fa caldo e le persone frequentano ancora le spiagge. Al contrario, al Nord Italia si avverte un vero e proprio autunno, con temperature in linea con le medie, che localmente scendono al di sotto laddove c’è il culmine del maltempo, per poi risalire con il ritorno del sole.
Le possibili intrusioni di aria fredda
Abbiamo menzionato che potrebbero esserci intrusioni di aria fredda. Nei prossimi giorni, i colleghi ne parleranno in vari approfondimenti. Si intravede persino una possibile irruzione di aria fredda dalla Russia, e non c’è nulla di così eclatante, soprattutto verso la fine del mese, quando questo fenomeno in passato si verificava più frequentemente rispetto ad oggi. Ad esempio, alla fine di ottobre del 1997 si ebbe un’ondata di gelo al Nord Italia, con temperature che scesero sotto lo 0 °C. Il 29 ottobre si raggiunsero temperature minime da brivido in Val Padana, come i -5 °C di Piacenza, record storico per ottobre, ma anche -3 °C a Novara, Brescia e Vicenza, -2,8 °C a Udine, -2 °C a Torino e -1 °C a Venezia. Il maltempo colpì con forza il Sud, la Sicilia e l’est Sardegna, mentre nevicò in Appennino fino a Potenza e Campobasso.
Il ritorno del caldo dopo il 10 ottobre
Parlando di caldo, questo potrebbe manifestarsi dopo il 10 ottobre, quando da ovest si dovrebbe formare una fortissima figura di alta pressione verso l’Italia, che andrebbe a scalzare le correnti oceaniche umide e portatrici di precipitazioni. A questo punto, aria molto calda proveniente dall’Africa tenderebbe a spostarsi verso l’Italia, intensificata da una poderosa alta pressione in quota che andrebbe a comprimere l’atmosfera nei bassi strati, riscaldandola ulteriormente. Le temperature non dovrebbero salire a livelli eccezionali nelle regioni settentrionali, ma nulla è possibile prevedere da ora. Tuttavia, la proiezione appare molto probabile per quanto riguarda il caldo al Centro-Sud Italia, dove i valori tornerebbero a essere pressoché estivi, come abbiamo visto in altri approfondimenti.
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