Recentemente, abbiamo osservato una trasformazione notevole nelle previsioni meteo. Solo poche settimane fa, si ipotizzava un periodo di temperature superiori alla media per la fine di settembre. Tuttavia, le ultime previsioni hanno completamente ribaltato le proiezioni iniziali, indicando un breve periodo di freddo, della durata di circa 48 ore.
Qual è la causa di questa rapida e inaspettata variazione?
La ragione principale risiede in un elemento che le previsioni iniziali non potevano prevedere. I modelli meteo, quando formulano previsioni a lungo termine, non possono garantire una precisione assoluta e, con il passare del tempo, i calcoli vengono perfezionati in base ai nuovi dati raccolti. È proprio grazie a queste correzioni e aggiornamenti successivi che è emersa una nuova tendenza più plausibile, che ha portato a rivedere le previsioni.
Questo cambiamento è strettamente legato all’evoluzione del quadro meteo generale sull’Europa settentrionale. Inizialmente, si prevedeva un incremento delle perturbazioni atlantiche in quella zona, senza che queste avessero un effetto significativo sul Mediterraneo.
Tuttavia, quello che non era stato preso in considerazione in quelle prime previsioni era la possibilità che queste perturbazioni spingessero verso sud una massa d’aria fredda. Questo elemento ha fatto la differenza e non era stato previsto perché nessuno dei modelli a lungo termine aveva ipotizzato un impatto così forte delle correnti fredde a latitudini più basse.
In altre parole, ciò che non si poteva prevedere nove giorni fa era quanto intensamente le perturbazioni provenienti dall’Atlantico avrebbero spinto l’aria fredda verso sud, facendola entrare nel Mediterraneo.
Inizialmente si riteneva che queste perturbazioni avrebbero influenzato solo l’Europa settentrionale, ma con il passare dei giorni, i modelli meteo hanno iniziato a mostrare un diverso scenario: una spinta sufficiente a portare un temporaneo calo delle temperature anche nelle nostre zone.
Questo dimostra quanto sia complesso fare previsioni meteo a lungo termine e quanto ogni dettaglio possa cambiare l’evoluzione del meteo. Le previsioni si basano su calcoli probabilistici, e più ci si allontana nel tempo, più è difficile prevedere con precisione cosa succederà.