Condizioni meteorologiche estreme in Italia
L’Italia ha recentemente attraversato un periodo di meteo particolarmente avverso, con eventi di maltempo intensi che hanno interessato diverse regioni, dal Nord al Sud. Le città di Agrigento e Bologna sono state particolarmente sferzate da alluvioni devastanti, mentre l’Emilia Romagna ha dovuto affrontare la sua quarta inondazione storica in poco più di un anno. Questi eventi hanno messo in luce la complessità della situazione meteorologica attuale, caratterizzata da un aumento evidente di fenomeni estremi.
Previsioni meteo per la settimana in arrivo
L’Anticiclone delle Azzorre, espandendosi sul Mediterraneo centro-occidentale e collegandosi con l’area anticiclonica sul comparto europeo centro-orientale, porterà un miglioramento delle condizioni meteorologiche sulle regioni del Nord Italia. Tuttavia, per le aree del Sud Italia, il miglioramento sarà più lento, e dovremo attendere almeno fino a Martedì, quando la circolazione ciclonica si isolerà sull’entroterra algerino.
Alta Pressione e instabilità atmosferica
Nonostante la presenza dell’Alta Pressione sull’Italia, il miglioramento del meteo non sarà completo. In quota, il campo anticiclonico risulterà debole e incompleto, lasciando spazio a una circolazione ciclonica latente che manterrà una certa instabilità. Anche nei bassi strati atmosferici, i massimi di pressione si posizioneranno oltre le Alpi, favorendo una circolazione ciclonica che porterà instabilità soprattutto nelle regioni del Centro Italia e del Sud Italia.
Previsioni meteo per il fine settimana
Almeno fino a Giovedì, le condizioni meteo migliori si concentreranno nelle regioni del Nord Italia, dove ci si aspetta ampie schiarite e giornate prevalentemente soleggiate. Di fatti, nel Centro Italia, sulle coste tirreniche e nelle Isole Maggiori ci saranno ancora annuvolamenti consistenti che potrebbero portare a deboli piogge, comunque poca cosa.
Le previsioni meteo per il fine settimana dipendono dall’evoluzione di una saccatura proveniente dal Nord Atlantico, che potrebbe interferire con l’alta pressione sia oceanica che presente sul Nord Europa. Questa perturbazione potrebbe portare a un nuovo peggioramento del meteo, iniziando dalle regioni occidentali. Al momento, i modelli meteo non sono concordi sull’evoluzione di questa saccatura: potrebbe trattarsi di un cavo d’onda che si sposta a nord delle Alpi, o di una goccia fredda che coinvolgerà nuovamente il Centro-Nord. Insomma, o un’altra vagonata d’acqua, oppure molte nubi e qualche pioggia. Ma niente bel tempo…