Il meteo attuale dell’emisfero settentrionale è dominato da una fase negativa dell’Oscillazione Artica (AO), con anomalie positive di pressione e altezza geopotenziale nell’Artico. Si prevede che questa situazione si trasformerà in una fase positiva dell’AO nei prossimi giorni, grazie all’aumento di tali anomalie.
Esaminando AO e NAO
Allo stesso tempo, l’Oscillazione Nordatlantica (NAO) si trova in una fase negativa, con anomalie di pressione geopotenziale particolarmente pronunciate sulla Groenlandia. Questa configurazione dovrebbe rimanere invariata per le prossime due settimane, bloccando efficacemente il flusso atmosferico nell’Atlantico settentrionale. Questo schema di blocco avrà un impatto significativo sulle condizioni meteo delle regioni circostanti, con effetti notevoli in Europa e Nord America.
Quali saranno le conseguenze in Europa? Vediamolo!
In Europa, le anomalie di altezza geopotenziale sulla Groenlandia causeranno un’intensificazione delle anomalie negative di altezza geopotenziale sull’Europa occidentale. Questa situazione atmosferica porterà a una diminuzione delle temperature rispetto alla media stagionale in gran parte del Nord e dell’Ovest europeo, comprese le isole britanniche. Al contrario, le regioni dell’Europa sud-orientale potrebbero godere di temperature più miti, grazie al flusso di aria calda proveniente da sud-ovest.
Il Vortice Polare
Il vortice polare, una delle strutture atmosferiche più influenti sulle dinamiche meteo invernali dell’emisfero settentrionale, ha mostrato segni di debolezza già dal mese di Settembre. I valori di AO, particolarmente bassi, sottolineano l’eccezionalità di questo evento. Anche se al momento un vortice polare debole non sta ancora influenzando significativamente il meteo, c’è il rischio che questa condizione si mantenga nel tempo. Se ciò dovesse accadere, potremmo assistere a fenomeni meteo intensi nelle prossime settimane, soprattutto nei mesi invernali.
Stratwarming
Le previsioni per i prossimi mesi sono ancora incerte, soprattutto per quanto riguarda l’evoluzione del riscaldamento stratosferico. Un’eventuale propagazione delle anomalie di temperatura verso gli strati inferiori dell’atmosfera potrebbe portare ad un aumento delle nevicate in regioni come la Siberia. La quantità di neve in Siberia è spesso considerata un parametro fondamentale per le previsioni invernali a lungo termine. ci sono molti fattori che si intrecciano e che alla fine determineranno il meteo del prossimo inverno.