La furia meteorologica di Kirk: venti oltre i 200 km/h e piogge record provocano inondazioni in Francia
Il passaggio dell’ex uragano Kirk ha seminato distruzione in Francia mercoledì, con piogge torrenziali e inondazioni che hanno interessato diverse regioni. Dalla zona dei Pays-de-la-Loire fino al nord della Seine, le precipitazioni hanno raggiunto livelli straordinari, con alcune aree che hanno registrato quasi 100 mm di pioggia in sole 24 ore, battendo i record precedenti.
Particolarmente colpita è stata l’isola di Noirmoutier in Vendée, dove sono caduti 99 mm di pioggia in un solo giorno. Anche la Loire-Atlantique ha subito forti piogge, con 88 mm a Pornic e 83 mm a Nantes. Queste precipitazioni intense hanno provocato numerose alluvioni, con molte comunità locali sommerse dall’acqua. I vigili del fuoco sono intervenuti oltre 400 volte per gestire le emergenze idriche.
Il meteo si sposta verso Beauce e il Bacino parigino
Le piogge si sono poi trasferite verso la Beauce e il Bacino parigino, dove sono rimaste abbondanti. A Trappes sono stati registrati 81 mm di pioggia, un record dal 1920. Anche Parigi ha risentito dell’impatto del meteo, con 71 mm di pioggia, rendendo questo mercoledì il giorno autunnale più piovoso nella capitale da oltre un secolo. In Eure-et-Loir, a Nogent-le-Rotrou, sono stati misurati 75 mm di pioggia.
Grave situazione in Seine-et-Marne
In Seine-et-Marne la situazione è stata particolarmente critica. Il fiume Grand Morin ha raggiunto livelli di piena mai registrati prima, provocando inondazioni rilevanti in molte città e villaggi. A causa di ciò, il dipartimento era stato posto in allerta rossa dal servizio di monitoraggio delle inondazioni, Vigicrues.
Il vento gioca un ruolo significativo
Oltre alle piogge, il vento ha avuto un ruolo rilevante, soprattutto nel sud e nel centro-est del paese. Le raffiche di vento più forti sono state registrate a Iraty, nelle Pyrénées-Atlantiques, dove hanno raggiunto i 211 km/h. Anche lungo la costa atlantica e nelle zone interne, il vento ha causato danni, con velocità che hanno superato i 120 km/h in diverse località.
Questo evento meteorologico estremo ha avuto ripercussioni dirette sulla vita quotidiana delle persone, con decine di alberi abbattuti e fino a 64.000 abitazioni senza elettricità per diverse ore. Le squadre di emergenza hanno lavorato senza sosta per ripristinare la normalità nelle aree colpite, mentre le comunità locali hanno iniziato il lungo processo di recupero dai danni subiti.