Il meteo nel Mediterraneo: un teatro di fenomeni estremi
Il Mediterraneo continua a essere palcoscenico di eventi meteorologici estremi, con l’ultima ondata di maltempo che sta flagellando l’area. Questa situazione è il frutto di una serie di complessi fattori atmosferici che contribuiscono all’intensificazione dei cicloni e delle perturbazioni.
Le cause di questa nuova ondata di maltempo
La recente ondata di maltempo è causata da una combinazione di dinamiche atmosferiche e condizioni ambientali che rendono sempre più frequenti e potenti tali eventi. Un elemento chiave che ha portato a questa nuova fase di maltempo è la presenza di una profonda saccatura atlantica.
Il ruolo della saccatura atlantica e dell’anticiclone
Questo sistema di bassa pressione, che solitamente si sposta verso est, viene bloccato da un potente anticiclone posizionato sull’Europa settentrionale ed orientale. Questo blocco impedisce alla saccatura di procedere lungo la sua traiettoria naturale, costringendo il vortice ciclonico a deviare verso sud, finendo così per raggiungere il bacino del Mediterraneo e spingendosi fino alle coste del Nord Africa.
Il pericolo del movimento lento del vortice
Il movimento del vortice è reso particolarmente pericoloso dalla sua lentezza. Infatti, lo spostamento graduale del sistema ciclonico permette al ciclone di rimanere a lungo sul Mediterraneo, assorbendo l’energia termica fornita dalle acque calde del mare. Questo processo di alimentazione continua permette al sistema di rafforzarsi, generando maltempo estremo su ampie aree. Il Mediterraneo, ormai noto per le sue temperature in aumento, diventa così una sorta di “carburante” per il sistema ciclonico, accentuando la potenza delle perturbazioni.
L’aumento delle temperature nella troposfera
A peggiorare ulteriormente la situazione, si aggiunge l’aumento delle temperature nella troposfera. In media, si stima che la troposfera nel Mediterraneo sia più calda di circa 2°C rispetto ai valori storici. Questo aumento, apparentemente modesto, ha effetti significativi sull’atmosfera, poiché consente di trattenere una maggiore quantità di vapore acqueo. Tale umidità, una volta rilasciata sotto forma di precipitazioni, si traduce in piogge molto intense e temporali più violenti, aumentando il rischio di alluvioni e inondazioni in molte regioni.
Le condizioni ideali per fenomeni meteorologici estremi
La combinazione tra il blocco della saccatura atlantica, il lento movimento del vortice ciclonico e l’aumento delle temperature nella troposfera sta creando le condizioni ideali per il verificarsi di fenomeni meteorologici estremi nel Mediterraneo. Si tratta di una situazione che potrebbe continuare a ripetersi in futuro, con eventi sempre più frequenti e intensi a causa del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici in atto.