Una svolta significativa nel meteo italiano: l’arrivo di cicloni mediterranei
Il meteo mite che ha contraddistinto l’inizio dell’autunno sembra destinato a subire un cambiamento radicale. Dopo settimane di dominio dell’anticiclone africano sul Mediterraneo, che ha portato temperature sopra la media e un prolungato assaggio d’estate, l’atmosfera sta iniziando a cambiare drasticamente. A partire dalla metà di questa settimana, una serie di cicloni mediterranei è pronta a portare una svolta significativa al meteo del nostro Paese, soprattutto nelle regioni meridionali.
Il primo ciclone: piogge intense e venti di burrasca
Il primo ciclone è previsto tra mercoledì 16 e giovedì 17 ottobre e si prevede che porterà piogge molto intense e venti di burrasca, interessando soprattutto le aree ioniche della Sicilia e della Calabria. Le precipitazioni potrebbero essere particolarmente abbondanti e concentrate in breve tempo, con possibili criticità legate a fenomeni di flash flood e frane. Tuttavia, gli esperti indicano che sarà solo l’inizio di una fase perturbata che potrebbe durare almeno dieci giorni.
Un secondo ciclone di maggiore intensità in arrivo
Nel corso del fine settimana, un secondo ciclone, di maggiore intensità, raggiungerà l’Italia, portando con sé un meteo ancora più diffuso e violento. Questo sistema ciclonico sarà più profondo e potrà generare condizioni atmosferiche molto instabili, con nubifragi localizzati e mareggiate lungo le coste esposte. Le regioni del Sud, in particolare quelle ioniche, dovranno prepararsi a fronteggiare le condizioni peggiori, con accumuli di pioggia che potrebbero raggiungere livelli eccezionali.
Un terzo ciclone in arrivo: incertezza sulla traiettoria e intensità
La situazione si complica ulteriormente con l’arrivo previsto di un terzo ciclone per la settimana successiva, la cui traiettoria e intensità restano ancora incerte. Questo sistema potrebbe portare nuove sorprese in termini di meteo estremo, con la possibilità di fenomeni particolarmente violenti. Il modello meteorologico americano AccuWeather ha stimato accumuli di pioggia fino a 400-500 mm in alcune aree, ma queste previsioni sono da confermare e potrebbero essere leggermente sovrastimate.
Monitoraggio costante della situazione meteo
L’incertezza che ancora circonda la distribuzione esatta delle precipitazioni rende necessario un monitoraggio costante della situazione. Le zone ioniche della Sicilia e della Calabria sono particolarmente a rischio di nubifragi, e la popolazione dovrà restare allerta per possibili allarmi meteo nei prossimi giorni.
Un autunno di meteo intenso e prolungato
Dopo un inizio d’autunno tranquillo e quasi estivo, l’Italia si appresta a vivere una fase di meteo prolungato e intenso, che potrebbe riportare i valori pluviometrici stagionali alla normalità, se non oltre.