Il meteo e l’alta pressione che domina l’Europa
Un potente campo di alta pressione sta attualmente dominando la nostra penisola, l’Europa centrale e anche l’Europa nord-occidentale. Questo sta creando un massiccio blocco anticiclonico che blocca l’ingresso delle perturbazioni atlantiche nel Mediterraneo. L’unica perturbazione attualmente presente sull’Europa centro-occidentale è quella che si trova sulla Spagna, che ha causato nubifragi e alluvioni nelle ultime ore. Tuttavia, le condizioni meteorologiche in quei territori dovrebbero migliorare presto.
Questo dominante campo di alta pressione continuerà a governare il meteo europeo almeno fino al 5 novembre, assicurando una quasi totale assenza di precipitazioni dall’Italia alla Gran Bretagna, attraverso Francia, Germania, Paesi Bassi e Olanda. Al contrario, l’Est Europa e la Scandinavia, già in pieno inverno, stanno subendo le masse d’aria fredda nord-atlantiche e polari che vengono deviate da questo potente anticiclone, portando maltempo e un marcato freddo.
Un’Europa divisa in due dal meteo
L’Europa sembra essere letteralmente divisa in due: a ovest abbiamo stabilità e temperature superiori alla media del periodo, mentre a est domina il freddo intenso e il tempo instabile. Questa situazione dovrebbe persistere almeno fino al 5 novembre, dopodiché si prevedono cambiamenti graduale nelle condizioni meteorologiche.
Un cambiamento nel meteo italiano?
L’anticiclone tenderà a spostarsi verso ovest, posizionando il suo centro tra la Gran Bretagna e la Penisola Iberica, mentre l’Italia si troverà più esposta a infiltrazioni fredde. Tra il 4 e il 5 novembre, si prevede un calo graduale delle temperature, sia a causa dell’aria più fredda in quota, sia a causa dei fenomeni di irraggiamento notturno e di inversione termica, che favoriranno notti progressivamente più fredde.
A partire dal 4 novembre, inizieremo a registrare temperature minime inferiori ai 6 o 7 °C in Val Padana e nelle zone interne del Centro e del Sud. Questo freddo sarà più percepibile soprattutto durante le ore notturne e all’alba, mentre di giorno il meteo risulterà più gradevole grazie alla presenza del sole.
Dal 7 novembre in poi, potrebbe subentrare anche un po’ di instabilità, soprattutto sulle nostre isole maggiori e nel Nord-Ovest. Di questo, però, parleremo nei prossimi editoriali meteo per ulteriori approfondimenti.
Il meteo e l’alta pressione che domina l’Europa
Un potente campo di alta pressione sta attualmente dominando la nostra penisola, l’Europa centrale e anche l’Europa nord-occidentale. Questo sta creando un massiccio blocco anticiclonico che blocca l’ingresso delle perturbazioni atlantiche nel Mediterraneo. L’unica perturbazione attualmente presente sull’Europa centro-occidentale è quella che si trova sulla Spagna, che ha causato nubifragi e alluvioni nelle ultime ore. Tuttavia, le condizioni meteorologiche in quei territori dovrebbero migliorare presto.
Questo dominante campo di alta pressione continuerà a governare il meteo europeo almeno fino al 5 novembre, assicurando una quasi totale assenza di precipitazioni dall’Italia alla Gran Bretagna, attraverso Francia, Germania, Paesi Bassi e Olanda. Al contrario, l’Est Europa e la Scandinavia, già in pieno inverno, stanno subendo le masse d’aria fredda nord-atlantiche e polari che vengono deviate da questo potente anticiclone, portando maltempo e un marcato freddo.
Un’Europa divisa in due dal meteo
L’Europa sembra essere letteralmente divisa in due: a ovest abbiamo stabilità e temperature superiori alla media del periodo, mentre a est domina il freddo intenso e il tempo instabile. Questa situazione dovrebbe persistere almeno fino al 5 novembre, dopodiché si prevedono cambiamenti graduale nelle condizioni meteorologiche.
Un cambiamento nel meteo italiano?
L’anticiclone tenderà a spostarsi verso ovest, posizionando il suo centro tra la Gran Bretagna e la Penisola Iberica, mentre l’Italia si troverà più esposta a infiltrazioni fredde. Tra il 4 e il 5 novembre, si prevede un calo graduale delle temperature, sia a causa dell’aria più fredda in quota, sia a causa dei fenomeni di irraggiamento notturno e di inversione termica, che favoriranno notti progressivamente più fredde.
A partire dal 4 novembre, inizieremo a registrare temperature minime inferiori ai 6 o 7 °C in Val Padana e nelle zone interne del Centro e del Sud. Questo freddo sarà più percepibile soprattutto durante le ore notturne e all’alba, mentre di giorno il meteo risulterà più gradevole grazie alla presenza del sole.
Dal 7 novembre in poi, potrebbe subentrare anche un po’ di instabilità, soprattutto sulle nostre isole maggiori e nel Nord-Ovest. Di questo, però, parleremo nei prossimi editoriali meteo per ulteriori approfondimenti.
Il meteo e l’alta pressione che domina l’Europa
Un potente campo di alta pressione sta attualmente dominando la nostra penisola, l’Europa centrale e anche l’Europa nord-occidentale. Questo sta creando un massiccio blocco anticiclonico che blocca l’ingresso delle perturbazioni atlantiche nel Mediterraneo. L’unica perturbazione attualmente presente sull’Europa centro-occidentale è quella che si trova sulla Spagna, che ha causato nubifragi e alluvioni nelle ultime ore. Tuttavia, le condizioni meteorologiche in quei territori dovrebbero migliorare presto.
Questo dominante campo di alta pressione continuerà a governare il meteo europeo almeno fino al 5 novembre, assicurando una quasi totale assenza di precipitazioni dall’Italia alla Gran Bretagna, attraverso Francia, Germania, Paesi Bassi e Olanda. Al contrario, l’Est Europa e la Scandinavia, già in pieno inverno, stanno subendo le masse d’aria fredda nord-atlantiche e polari che vengono deviate da questo potente anticiclone, portando maltempo e un marcato freddo.
Un’Europa divisa in due dal meteo
L’Europa sembra essere letteralmente divisa in due: a ovest abbiamo stabilità e temperature superiori alla media del periodo, mentre a est domina il freddo intenso e il tempo instabile. Questa situazione dovrebbe persistere almeno fino al 5 novembre, dopodiché si prevedono cambiamenti graduale nelle condizioni meteorologiche.
Un cambiamento nel meteo italiano?
L’anticiclone tenderà a spostarsi verso ovest, posizionando il suo centro tra la Gran Bretagna e la Penisola Iberica, mentre l’Italia si troverà più esposta a infiltrazioni fredde. Tra il 4 e il 5 novembre, si prevede un calo graduale delle temperature, sia a causa dell’aria più fredda in quota, sia a causa dei fenomeni di irraggiamento notturno e di inversione termica, che favoriranno notti progressivamente più fredde.
A partire dal 4 novembre, inizieremo a registrare temperature minime inferiori ai 6 o 7 °C in Val Padana e nelle zone interne del Centro e del Sud. Questo freddo sarà più percepibile soprattutto durante le ore notturne e all’alba, mentre di giorno il meteo risulterà più gradevole grazie alla presenza del sole.
Dal 7 novembre in poi, potrebbe subentrare anche un po’ di instabilità, soprattutto sulle nostre isole maggiori e nel Nord-Ovest. Di questo, però, parleremo nei prossimi editoriali meteo per ulteriori approfondimenti.
Il meteo e l’alta pressione che domina l’Europa
Un potente campo di alta pressione sta attualmente dominando la nostra penisola, l’Europa centrale e anche l’Europa nord-occidentale. Questo sta creando un massiccio blocco anticiclonico che blocca l’ingresso delle perturbazioni atlantiche nel Mediterraneo. L’unica perturbazione attualmente presente sull’Europa centro-occidentale è quella che si trova sulla Spagna, che ha causato nubifragi e alluvioni nelle ultime ore. Tuttavia, le condizioni meteorologiche in quei territori dovrebbero migliorare presto.
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A partire dal 4 novembre, inizieremo a registrare temperature minime inferiori ai 6 o 7 °C in Val Padana e nelle zone interne del Centro e del Sud. Questo freddo sarà più percepibile soprattutto durante le ore notturne e all’alba, mentre di giorno il meteo risulterà più gradevole grazie alla presenza del sole.
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Dal 7 novembre in poi, potrebbe subentrare anche un po’ di instabilità, soprattutto sulle nostre isole maggiori e nel Nord-Ovest. Di questo, però, parleremo nei prossimi editoriali meteo per ulteriori approfondimenti.
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Questo dominante campo di alta pressione continuerà a governare il meteo europeo almeno fino al 5 novembre, assicurando una quasi totale assenza di precipitazioni dall’Italia alla Gran Bretagna, attraverso Francia, Germania, Paesi Bassi e Olanda. Al contrario, l’Est Europa e la Scandinavia, già in pieno inverno, stanno subendo le masse d’aria fredda nord-atlantiche e polari che vengono deviate da questo potente anticiclone, portando maltempo e un marcato freddo.
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Questo dominante campo di alta pressione continuerà a governare il meteo europeo almeno fino al 5 novembre, assicurando una quasi totale assenza di precipitazioni dall’Italia alla Gran Bretagna, attraverso Francia, Germania, Paesi Bassi e Olanda. Al contrario, l’Est Europa e la Scandinavia, già in pieno inverno, stanno subendo le masse d’aria fredda nord-atlantiche e polari che vengono deviate da questo potente anticiclone, portando maltempo e un marcato freddo.
Un’Europa divisa in due dal meteo
L’Europa sembra essere letteralmente divisa in due: a ovest abbiamo stabilità e temperature superiori alla media del periodo, mentre a est domina il freddo intenso e il tempo instabile. Questa situazione dovrebbe persistere almeno fino al 5 novembre, dopodiché si prevedono cambiamenti graduale nelle condizioni meteorologiche.
Un cambiamento nel meteo italiano?
L’anticiclone tenderà a spostarsi verso ovest, posizionando il suo centro tra la Gran Bretagna e la Penisola Iberica, mentre l’Italia si troverà più esposta a infiltrazioni fredde. Tra il 4 e il 5 novembre, si prevede un calo graduale delle temperature, sia a causa dell’aria più fredda in quota, sia a causa dei fenomeni di irraggiamento notturno e di inversione termica, che favoriranno notti progressivamente più fredde.
A partire dal 4 novembre, inizieremo a registrare temperature minime inferiori ai 6 o 7 °C in Val Padana e nelle zone interne del Centro e del Sud. Questo freddo sarà più percepibile soprattutto durante le ore notturne e all’alba, mentre di giorno il meteo risulterà più gradevole grazie alla presenza del sole.
Dal 7 novembre in poi, potrebbe subentrare anche un po’ di instabilità, soprattutto sulle nostre isole maggiori e nel Nord-Ovest. Di questo, però, parleremo nei prossimi editoriali meteo per ulteriori approfondimenti.
Il meteo e l’alta pressione che domina l’Europa
Un potente campo di alta pressione sta attualmente dominando la nostra penisola, l’Europa centrale e anche l’Europa nord-occidentale. Questo sta creando un massiccio blocco anticiclonico che blocca l’ingresso delle perturbazioni atlantiche nel Mediterraneo. L’unica perturbazione attualmente presente sull’Europa centro-occidentale è quella che si trova sulla Spagna, che ha causato nubifragi e alluvioni nelle ultime ore. Tuttavia, le condizioni meteorologiche in quei territori dovrebbero migliorare presto.
Questo dominante campo di alta pressione continuerà a governare il meteo europeo almeno fino al 5 novembre, assicurando una quasi totale assenza di precipitazioni dall’Italia alla Gran Bretagna, attraverso Francia, Germania, Paesi Bassi e Olanda. Al contrario, l’Est Europa e la Scandinavia, già in pieno inverno, stanno subendo le masse d’aria fredda nord-atlantiche e polari che vengono deviate da questo potente anticiclone, portando maltempo e un marcato freddo.
Un’Europa divisa in due dal meteo
L’Europa sembra essere letteralmente divisa in due: a ovest abbiamo stabilità e temperature superiori alla media del periodo, mentre a est domina il freddo intenso e il tempo instabile. Questa situazione dovrebbe persistere almeno fino al 5 novembre, dopodiché si prevedono cambiamenti graduale nelle condizioni meteorologiche.
Un cambiamento nel meteo italiano?
L’anticiclone tenderà a spostarsi verso ovest, posizionando il suo centro tra la Gran Bretagna e la Penisola Iberica, mentre l’Italia si troverà più esposta a infiltrazioni fredde. Tra il 4 e il 5 novembre, si prevede un calo graduale delle temperature, sia a causa dell’aria più fredda in quota, sia a causa dei fenomeni di irraggiamento notturno e di inversione termica, che favoriranno notti progressivamente più fredde.
A partire dal 4 novembre, inizieremo a registrare temperature minime inferiori ai 6 o 7 °C in Val Padana e nelle zone interne del Centro e del Sud. Questo freddo sarà più percepibile soprattutto durante le ore notturne e all’alba, mentre di giorno il meteo risulterà più gradevole grazie alla presenza del sole.
Dal 7 novembre in poi, potrebbe subentrare anche un po’ di instabilità, soprattutto sulle nostre isole maggiori e nel Nord-Ovest. Di questo, però, parleremo nei prossimi editoriali meteo per ulteriori approfondimenti.