Il meteo e le sue insidie: un ciclone minaccia il Sud Italia
Il meteo italiano si sta preparando a un drastico cambiamento. Dopo un periodo di clima mite grazie al promontorio nordafricano, che ha portato aria tiepida e giornate serene, il meteo potrebbe riservare brutte sorprese nella seconda metà della settimana. Infatti, le previsioni meteo dei principali centri di calcolo indicano la possibile formazione di un ciclone che potrebbe colpire soprattutto le regioni meridionali e le due isole maggiori.
Il meteo si fa burrascoso: il Sud Italia nel mirino
Il modello americano GFS, uno dei più affidabili nel campo delle previsioni meteo, ha più volte sottolineato questa possibilità, indicando il Sud Italia come la zona più a rischio. Questa previsione rappresenta una netta inversione di tendenza rispetto agli ultimi mesi, durante i quali le perturbazioni meteorologiche hanno interessato principalmente il Nord e il Medio-Alto Tirreno, causando piogge abbondanti e problemi di varia natura, tra cui alluvioni lampo.
Questa volta, però, potrebbe toccare al Sud Italia fare i conti con il meteo avverso e con un elevato rischio di nubifragi. Secondo gli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS, il ciclone potrebbe formarsi tra giovedì e venerdì nel Medio-Basso Tirreno, per poi spostarsi sul Canale di Sicilia durante il fine settimana. Questa traiettoria rappresenta una minaccia per il Meridione, che potrebbe essere colpito da piogge e temporali diffusi e persistenti, dalla Puglia alla Sicilia, passando per la Sardegna.
Il meteo si alimenta dal Nord Africa: piogge abbondanti in arrivo
Un elemento da non sottovalutare è la presenza di aria molto calda e umida sul Canale di Sicilia e a ridosso del Nordafrica. Questa aria potrebbe fornire al ciclone l’energia necessaria per generare nubi e precipitazioni abbondanti, soprattutto sulle aree ioniche, dove si prevedono gli accumuli di pioggia più significativi.
Da venerdì a lunedì, si prevedono accumuli di pioggia totali localmente superiori ai 200 mm su Puglia centro-meridionale, basso Salento, Calabria ionica e Sicilia centro-orientale. Questi accumuli di pioggia rappresentano un dato molto importante, soprattutto considerando che arriverebbero dopo un lungo periodo di siccità su terreni aridi e impermeabili. Questo scenario meteo comporta un elevato rischio di passare dalla siccità a potenziali allagamenti o addirittura alluvioni lampo, richiedendo quindi grande attenzione.