Le regioni del Nord e del Medio Alto Tirreno, che fino a poco tempo fa erano state colpite da intense precipitazioni e nubifragi causando notevoli problemi, hanno finalmente avuto un respiro dal maltempo. Ora, il sole è tornato a splendere, seppur accompagnato da nubi basse e qualche banco di nebbia in Val Padana, grazie all’anticiclone nordafricano che ha riconquistato il controllo del Mediterraneo centrale.
Il meteo promette stabilità su tutto il territorio italiano almeno fino a martedì, con temperature nettamente superiori alla media. Tuttavia, questa fase di ottobrata non sarà duratura. Infatti, a partire da mercoledì, l’anticiclone inizierà a cedere il passo a una nuova perturbazione che lentamente si farà strada nel Mediterraneo.
Una corrente d’aria fresca proveniente dal nord-atlantico potrebbe facilmente raggiungere Spagna, Francia e successivamente le Baleari, irrompendo con forza nel Mediterraneo. Questo evento è previsto per mercoledì 16 ottobre, e segnerà l’inizio del ritiro graduale dell’anticiclone dall’Italia.
Formazione di un ciclone: una possibilità concreta
Secondo gli ultimi dati dei modelli matematici, in particolare del modello americano GFS, questa perturbazione potrebbe raggiungere il Tirreno centrale, dando origine a un ciclone ben strutturato e potenzialmente pericoloso. Questo ciclone potrebbe portare maltempo diffuso inizialmente al Nord e sul Medio Alto Tirreno, per poi estendersi anche al Meridione e alle Isole maggiori.
La traiettoria del ciclone è ancora molto incerta e sta creando problemi nei centri di calcolo. Questi cicloni pericolosi, isolati dai campi di alta pressione, sono di difficile previsione anche a pochi giorni di distanza. Ci saranno sicuramente molti altri aggiornamenti riguardo le regioni più colpite dal maltempo nella seconda metà della prossima settimana.
Piogge abbondanti al Sud e sulle Isole: un’ipotesi plausibile?
Secondo gli ultimi aggiornamenti, le regioni più colpite dal maltempo tra il 18 e il 22 ottobre potrebbero essere quelle del Sud e delle Isole maggiori, dove potrebbero cadere piogge abbondanti con accumuli pluviometrici superiori ai 300 mm. Fortunatamente, queste sono ancora ipotesi a lungo termine che potrebbero cambiare nei prossimi aggiornamenti.
Meteo: situazione estrema, un ciclone pericoloso in arrivo da mercoledì 16 Ottobre