Il meteo dell’ottobrata italiana
La tipica ottobrata italiana sta facendo la sua comparsa in ogni angolo del Paese, come previsto nei giorni precedenti. Le regioni meridionali stanno sperimentando l’ottobrata fin dalla fine di settembre, grazie alla presenza costante dell’anticiclone nordafricano che ha portato temperature estive soprattutto nel Sud.
Questo meteo stabile continuerà a dominare l’intera penisola almeno fino al 15 ottobre, con un ulteriore innalzamento delle temperature, in particolare in Sardegna, Sicilia e gran parte del versante tirrenico. Queste condizioni climatiche permetteranno a molti di godere del sole e delle temperature elevate, sia al mare che in montagna.
La durata dell’ottobrata
L’ottobrata di quest’anno non sarà prolungata e intensa come nelle passate edizioni. Questo periodo di caldo e stabilità meteo avrà una durata limitata: a partire da mercoledì, infatti, potrebbe lasciare spazio a una nuova ondata di maltempo, che avrà origine dalle regioni del Nord-Ovest e dalla Sardegna. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, è previsto lo sviluppo di un ciclone ben strutturato e incisivo nel Mediterraneo.
Un ciclone in arrivo nel Mediterraneo
Una massa d’aria fresca proveniente dal Nord Atlantico si dirigerà inizialmente verso l’Europa occidentale, per poi raggiungere il Mar Tirreno e il Canale di Sicilia, dove si intensificherà a causa delle alte temperature del Mar Mediterraneo. Questo ciclone potrebbe rimanere per diversi giorni tra Sardegna, Sicilia e Tunisia, causando precipitazioni forti e persistenti su gran parte del Sud e del Medio Basso Tirreno.
L’evoluzione precisa di questo ciclone non è ancora chiara, quindi saranno necessari ulteriori studi nei prossimi giorni per determinare con maggiore precisione quali regioni saranno più colpite dalle abbondanti precipitazioni. Secondo gli ultimi aggiornamenti del modello GFS, il ciclone potrebbe colpire in modo particolare il Sud e le Isole maggiori, portando nubifragi tra il 18 e il 22 ottobre.