Il meteo e il Sahara: la polvere sospesa portata dallo Scirocco
Recentemente, il meteo ha riservato una sorpresa per gli abitanti del Sud Italia. Il cielo si è trasformato, assumendo una colorazione giallastra e lattiginosa. Questo cambiamento è dovuto a un fenomeno atmosferico ben conosciuto ma sempre affascinante: la sospensione di polvere sahariana, trasportata fino a noi dai venti di Scirocco.
Questo vento caldo, originario del deserto del Sahara, ha portato con sé enormi quantità di polveri sottili. Queste polveri ora ricoprono il nostro paese, oscurando il Sole e tingendo l’atmosfera con un filtro naturale che dona un aspetto quasi surreale.
Il viaggio della polvere sahariana
Le immagini satellitari hanno rivelato con precisione la vasta nube di polvere desertica in viaggio dal Nord Africa verso l’Italia. Questo è un fenomeno che si verifica regolarmente in determinate condizioni meteorologiche. Quando le correnti di Scirocco si intensificano, queste particelle di polvere riescono a percorrere migliaia di chilometri, sollevate dal deserto e spinte verso l’Europa. Il risultato è visibile ad occhio nudo: i cieli appaiono velati, con una tonalità giallastra che conferisce un aspetto quasi lunare al paesaggio.
Il colore giallastro della polvere sahariana
La polvere sahariana sospesa nell’atmosfera deve il suo colore giallastro alla specifica interazione tra la luce solare e il particolato desertico. La luce del Sole, attraversando questa nube di polvere, viene diffusa in modo diverso rispetto al consueto, causando una variazione nella percezione dei colori. Questo effetto ottico crea cieli che sembrano filtrati da una patina polverosa, attenuando la luminosità del giorno e offuscando la visibilità.
Gli effetti della polvere sahariana al suolo
Oltre a rendersi visibile nell’aria, la polvere del Sahara ha effetti tangibili anche al suolo. Nei giorni successivi al passaggio di queste nubi di polvere, le particelle iniziano a depositarsi, e le conseguenze sono facilmente osservabili. Chi ha steso i panni all’aperto, per esempio, potrebbe notare che i tessuti bianchi assumono una sfumatura giallastra. Inoltre, se durante questo periodo si verificano piogge, la polvere desertica viene trasportata a terra dalle precipitazioni, formando striature e aloni sui parabrezza e sulle carrozzerie delle automobili.
La polvere sahariana: un fenomeno ciclico
L’arrivo della polvere sahariana è un fenomeno che si ripete ciclicamente, soprattutto durante le stagioni di transizione, quando i venti di Scirocco diventano più frequenti. Nonostante possa creare fastidi, come la necessità di pulire le superfici esterne, questo fenomeno rappresenta anche un curioso esempio di come l’atmosfera terrestre possa connettere luoghi geograficamente lontani. Il deserto del Sahara, infatti, invia regolarmente le sue particelle sulle coste del Mediterraneo, trasformando momentaneamente il paesaggio.
Il meteo, il Sahara e l’Italia: un legame affascinante
L’arrivo della polvere sahariana sul Sud Italia, accompagnato dai venti di Scirocco, non è solo un fenomeno affascinante, ma anche un chiaro esempio della complessità dei processi atmosferici che legano continenti diversi.