Un ciclone organizzato sta per colpire l’Italia
Un fronte caldo di notevole intensità sta rapidamente peggiorando il meteo nelle regioni del Nord-Ovest e in Sardegna. Questa non sarà una breve ondata di maltempo, come quelle che abbiamo sperimentato nelle ultime settimane. Stiamo parlando di un ciclone particolarmente organizzato che porterà condizioni meteorologiche severe in molte delle nostre regioni.
Il Sud Italia in balia del ciclone
Come abbiamo già menzionato nei nostri precedenti editoriali, non sarà solo il Nord Italia a dover affrontare il maltempo. Questa volta, e per la prima volta nel 2024, il meteo avverso sarà particolarmente intenso e duraturo anche nelle regioni del Sud, che stanno attualmente affrontando una siccità molto grave.
Le prime avvisaglie di maltempo stanno già interessando il Nord-Ovest. Tuttavia, il meteo è destinato a peggiorare anche nel Nord-Est e in gran parte del Medio-Alto Tirreno nelle prossime 24 ore, mentre il Sud entrerà in gioco a partire da venerdì sera.
Venerdì, i flussi freschi provenienti da Nord daranno origine a una profonda depressione nel cuore del Mar Tirreno, innescando la risalita di vasti fronti temporaleschi su tutto il Sud Italia e ulteriori piogge verso il Centro e il Nord. Il fine settimana sarà quindi caratterizzato da condizioni meteorologiche turbolente e autunnali, con piogge frequenti e fenomeni localmente intensi.
Weekend con rischio di nubifragi
Sabato 19 ottobre, si prevede maltempo su tutto il Nord e le regioni del Sud, con rischio di nubifragi in Sicilia, Calabria, Basilicata, così come in Lombardia, Piemonte, Liguria orientale, alta Toscana, Appennino emiliano, Veneto e Trentino. Anche il Centro Italia sarà interessato da nubi e piogge, seppur in maniera meno frequente e disorganizzata rispetto agli altri settori.
La giornata di domenica 20 ottobre promette ancora forte maltempo su tutto il Sud, con temporali persistenti su Sicilia, Calabria e la fascia ionica della Basilicata. Gli accumuli di pioggia totali del fine settimana potrebbero superare i 200 mm al Sud e anche sulle Alpi e le Prealpi centrali. È evidente che accumuli di pioggia così consistenti in un lasso di tempo così breve potrebbero causare notevoli problemi sia al Nord che al Sud.