Il meteo e le nevicate nelle regioni tirreniche
Le regioni tirreniche, che si estendono da Firenze a Napoli, sono spesso teatro di nevicate durante i mesi invernali. Questi eventi meteorologici si verificano quando l’aria fredda e umida si combina in modo specifico, creando l’ambiente ideale per la formazione della neve. Il fenomeno si manifesta principalmente quando masse d’aria fredda di origine polare discendono dalla Valle del Rodano, attraversano il Golfo del Leone e si mescolano con le correnti umide provenienti dal Mar Tirreno. Questa combinazione genera un forte contrasto termico che favorisce la genesi di precipitazioni sotto forma di neve.
Il ruolo dell’aria polare e del Mar Tirreno
Quando l’aria polare scende dalla Francia attraverso la Valle del Rodano, si forma un minimo di bassa pressione nel Mar Tirreno. Questa situazione meteo è ideale per le nevicate lungo la fascia tirrenica, che include le pianure della Toscana e le colline del Lazio. L’aria fredda incontra l’umidità mediterranea, formando nubi dense e cariche di umidità. Se le temperature al suolo sono sufficientemente basse, queste precipitazioni cadono sotto forma di neve, anche a quote molto basse, fino in pianura.
Eventi meteorologici eccezionali
Un evento meteo di questo tipo si è verificato in maniera eccezionale nel febbraio 2012, quando un’irruzione di aria siberiana ha portato nevicate intense fino a Roma, causando notevoli disagi in tutta la fascia tirrenica. In quell’occasione, l’aria gelida proveniente dalla Siberia ha penetrato in Italia attraverso il settore nord-orientale, scendendo successivamente anche lungo la costa tirrenica e portando neve fino alle zone costiere. Un fenomeno simile si è verificato anche nel 2018, tra la fine di febbraio e i primi giorni di marzo, con irruzioni fredde che hanno generato neve fino a basse quote.
L’aria fredda dai Balcani e le nevicate
Un altro fenomeno meteo che può portare neve nelle regioni tirreniche è l’arrivo di aria fredda dai Balcani. Queste masse d’aria possono essere di origine artico-russa o siberiana e, quando particolarmente intense, attraversano l’arco alpino, passando attraverso la Porta della Bora e influenzando inizialmente il settore adriatico. Tuttavia, con la giusta configurazione barica, l’aria fredda può anche raggiungere il Golfo del Leone attraverso la Porta di Carcassonne. Questo innesca la formazione di minimi di bassa pressione nel Mar Tirreno, spesso accompagnati da precipitazioni nevose lungo le regioni tirreniche fino in pianura.
Il Mar Tirreno come mitigatore delle temperature
Le nevicate lungo la costa tirrenica sono meno frequenti rispetto a quelle del versante adriatico o delle aree interne, poiché il Mar Tirreno funge spesso da mitigatore delle temperature, rendendo più difficile il verificarsi di neve a livello del mare. Tuttavia, quando le condizioni di freddo sono sufficientemente rigide, e vi è una buona alimentazione di umidità dal mare, possono verificarsi eventi meteo significativi. La Sardegna, ad esempio, può essere interessata da nevicate soprattutto nelle sue zone interne durante la prima fase di queste irruzioni fredde, prima che il sistema si sposti verso est.
Le precipitazioni sotto forma di neve mista a grani o gragnola
Nel caso di irruzioni fredde meno intense, le precipitazioni possono manifestarsi sotto forma di neve mista a grani o gragnola. La gragnola è differente dalla grandine poiché è più morbida e leggera. Spesso, questo tipo di precipitazione precede la neve vera e propria, che può cadere in fiocchi quando le condizioni meteo sono favorevoli. Anche se meno frequenti, le nevicate causate da gragnola sono un segno evidente dell’incontro tra aria fredda e umidità, tipico delle regioni tirreniche durante l’inverno.
Il meteo nelle regioni tirreniche rispetto al Nord Italia
Il Nord Italia sperimenta fenomeni meteo simili quando i venti freddi scendono dalle Alpi, ma nel caso delle regioni tirreniche, la presenza del Mar Tirreno e delle correnti umide provenienti dal Mediterraneo crea un microclima particolare. Durante le irruzioni di aria fredda provenienti dalla Valle del Rodano o dai Balcani, l’instabilità generata può favorire la formazione di nevicate anche in aree generalmente non abituate a questo tipo di precipitazione, come le coste del Lazio o della Campania.
Il meteo e i cambiamenti climatici
Negli ultimi anni, a causa dei cambiamenti climatici, la frequenza di queste irruzioni fredde si è ridotta notevolmente. Tuttavia, eventi meteo come quelli del 2012 e del 2018 dimostrano che le condizioni ideali per la neve lungo le regioni tirreniche possono ancora verificarsi, portando sorprese meteorologiche inaspettate anche in città come Roma o Napoli.