Il meteo e l’attesa del freddo: quando cadrà la prima neve a quote basse?
Le ultime settimane sono state dominate da un meteo instabile, con piogge frequenti e variazioni dell’anticiclone. Di conseguenza, la domanda che tutti si pongono è: quando avremo i primi segnali di un freddo intenso e quando vedremo la prima neve a quote più basse? Ora, le previsioni meteorologiche sembrano indicare una possibile data, anche se non imminente.
Un possibile cambio di scenario
Nell’ultimo periodo, abbiamo notato un quadro che potrebbe portare a un primo, importante scambio meridiano, simile a quello che a settembre ha causato nevicate anticipate sulle Dolomiti. Nonostante il freddo sia apparso finora solo sporadicamente e il maltempo si sia concentrato principalmente sulle piogge, l’arrivo di una perturbazione più fredda sembra ormai solo una questione di tempo.
Un affondo depressionario in arrivo?
Desideriamo informarvi che, tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, potrebbe verificarsi un affondo depressionario proveniente dal nord Europa, capace di causare un calo delle temperature più evidente. Questa discesa di aria fredda verso il Mediterraneo favorirebbe, secondo le attuali previsioni, la prima neve su Alpi e Appennini a quote interessanti. Anche se non si tratterà di un evento puramente invernale, ma ancora autunnale, l’evoluzione prevista dovrebbe essere sufficiente per portare le prime nevicate significative nelle zone montuose.
Le previsioni del modello americano CFS
Il modello americano CFS ha individuato questa fase di cambiamento intorno al 30-31 ottobre, a ridosso del Ponte di Ognissanti. Anche se si tratta di una previsione a lungo termine, e quindi soggetta a variazioni, diversi altri centri di calcolo stanno confermando questa tendenza. L’arrivo di questo affondo di aria fredda potrebbe inaugurare una fase di maltempo più strutturata, con precipitazioni più diffuse e neve sui monti.
Le temperature in pianura e in montagna
Nonostante le temperature in pianura rimarranno probabilmente autunnali, con piogge e nuvolosità variabile, i settori montuosi vedranno l’arrivo di un meteo decisamente più freddo, con la possibilità di accumuli di neve più consistenti, soprattutto oltre i 1.500-1.800 metri. Questo cambio di scenario sarà particolarmente apprezzato dagli amanti della montagna, che attendono con impazienza l’inizio della stagione invernale, e dai settori turistici legati agli sport invernali.
L’autunno prosegue, l’inverno si avvicina
Con l’autunno che prosegue, resta da vedere quanto sarà intenso e prolungato questo primo affondo freddo, ma la certezza è che il cambio di stagione è ormai alle porte, con l’inverno che sembra intenzionato a fare un primo, timido ingresso a fine ottobre.