Il meteo di ottobre: un drastico cambiamento in arrivo
Il mese di ottobre è pronto a sorprenderci con un drastico cambiamento del meteo. Dopo un periodo di stabilità e clima mite, grazie all’anticiclone africano che ha dominato le giornate, un repentino cambiamento è in vista. La tranquillità attuale sembra essere in fase di esaurimento e una perturbazione di origine atlantica si sta preparando a entrare in scena, portando con sé condizioni meteo decisamente più instabili.
Il meteo peggiora a partire dal 16 ottobre
Da mercoledì 16 ottobre, il meteo inizierà a peggiorare progressivamente, coinvolgendo inizialmente il Nord-Ovest e la Sardegna, per poi estendersi rapidamente a gran parte della penisola. Questa perturbazione, alimentata da correnti nord-atlantiche, avrà un impatto significativo soprattutto nella seconda metà della settimana. Le prime regioni a essere interessate saranno quelle settentrionali e le aree tirreniche del Centro Italia, ma è verso il Sud Italia che si concentrano le preoccupazioni maggiori.
Un’inversione di tendenza nel meteo
Questa fase di transizione meteo rappresenta un’importante inversione di tendenza rispetto a quanto accaduto nelle scorse settimane, quando le perturbazioni hanno colpito in maniera più intensa il Nord Italia e le zone del Medio Alto Tirreno. Le previsioni attuali indicano che, tra il 18 e il 22 ottobre, il peggioramento potrebbe colpire duramente proprio il Sud Italia e le Isole Maggiori. I principali modelli meteorologici, tra cui l’americano GFS e l’europeo ECMWF, sono concordi nel delineare uno scenario preoccupante: un ciclone insidioso potrebbe formarsi sul Basso Tirreno e sul Canale di Sicilia, portando condizioni meteo estremamente avverse.
Un ciclone stazionario potrebbe formarsi
Un elemento chiave di questa evoluzione sarà la possibilità che un’area di bassa pressione si isoli completamente dai flussi nord-atlantici. Questo fenomeno potrebbe dare origine a un ciclone stazionario, capace di restare attivo per giorni tra il Basso Tirreno e le coste meridionali della Sicilia. Un tale ciclone può facilmente innescare piogge torrenziali, temporali violenti e, in alcuni casi, anche nubifragi che rischiano di mettere a dura prova il Sud Italia. Tra le aree più esposte si segnalano la Puglia, la Basilicata, la Calabria e la Sicilia, oltre alla Sardegna, dove il rischio di precipitazioni intense sarà particolarmente elevato.
La situazione più critica tra il 19 e il 22 ottobre
La situazione più critica si prospetta tra giovedì 19 ottobre e domenica 22 ottobre, quando il ciclone potrebbe raggiungere il suo massimo potenziale. In questo periodo, le piogge potrebbero raggiungere accumuli significativi, con valori localmente superiori ai 100 mm in poche ore, provocando problemi di allagamenti e piene di fiumi. Venti forti di scirocco o libeccio potrebbero accompagnare le piogge, aggravando ulteriormente le condizioni marine, con mareggiate lungo le coste tirreniche e ioniche.
Il Centro e il Nord Italia parzialmente influenzati
Mentre il Centro Italia e il Nord Italia rimarranno parzialmente influenzati da questa perturbazione, con piogge diffuse e calo delle temperature, il peggioramento sarà particolarmente violento al Sud. La Sicilia, in particolare, potrebbe trovarsi al centro del sistema ciclonico, con piogge persistenti e fenomeni temporaleschi intensi. Anche la Calabria e la Basilicata sono tra le regioni maggiormente esposte a nubifragi e temporali, mentre sulla Sardegna i modelli indicano un rischio elevato di forti piogge e vento soprattutto nelle aree meridionali e occidentali dell’isola.
La possibilità di eventi estremi
Nonostante sia ancora presto per avere una precisione assoluta sull’evoluzione del ciclone, gli attuali scenari meteo mostrano una possibilità concreta di eventi estremi. L’instabilità potrebbe persistere per diversi giorni, portando accumuli di pioggia molto abbondanti che aumentano il rischio di alluvioni e frane nelle zone montuose e collinari.
Un ritorno a temperature più autunnali
Questo cambiamento di rotta del meteo di ottobre è un chiaro segnale del passaggio alla piena stagione autunnale. Le temperature, infatti, subiranno una netta diminuzione su tutto il territorio italiano, con un ritorno a valori più consoni alla media stagionale. Nel Sud Italia, dove le temperature sono rimaste ancora piuttosto elevate grazie all’anticiclone, si passerà da condizioni miti a un clima decisamente più fresco, soprattutto a causa dei venti meridionali che accompagneranno il ciclone.
Un punto di svolta nel meteo di ottobre
L’imminente ciclone potrebbe dunque segnare un punto di svolta importante nel quadro meteo di ottobre, portando condizioni tipicamente autunnali soprattutto al Sud Italia e alle Isole Maggiori, con un netto peggioramento che potrebbe causare disagi significativi nei giorni a venire.