Analisi e primo bilancio della tempesta Kirk: piogge torrenziali, venti forti e inondazioni – Notizie Meteo Channel
Il precedente uragano Kirk ha investito la Francia questo mercoledì, portando con sé piogge torrenziali nel nord e venti forti nel sud e nel centro-est del paese. Le condizioni meteo avverse hanno colpito diverse regioni, in particolare nelle zone fluviali, dove si sono registrati notevoli incrementi dei livelli dei fiumi.
Nel corso della serata, le precipitazioni hanno persistito, spostandosi progressivamente verso le Ardennes, mentre l’area parigina ha subito piogge incessanti, con accumuli che hanno toccato i 50-60 mm nella capitale in sole 24 ore, un fenomeno piuttosto insolito. In particolare, la Seine-et-Marne ha affrontato una situazione critica con l’innalzamento del fiume Grand Morin, che ha raggiunto livelli allarmanti, costringendo le autorità a mantenere l’allerta massima.
Durante la notte, nonostante un miglioramento del meteo in alcune regioni come i Paesi della Loira e l’Anjou, il vento ha continuato a soffiare con intensità nell’est, con raffiche che hanno superato i 100 km/h. Questo ha mantenuto alta la vigilanza per possibili danni e disagi, soprattutto nelle aree più vulnerabili.
Le autorità locali e i servizi di emergenza sono rimasti in stato di allerta, monitorando la situazione dei fiumi, in particolare l’Huisne e la Sèvre Nantaise, dove è stato emesso un allarme arancione a causa dei livelli elevati. La situazione è rimasta critica fino a tarda notte, con la necessità di interventi in diverse zone per prevenire danni maggiori.
Inoltre, le temperature hanno subito un calo significativo, perdendo tra i 5 e gli 8 gradi Celsius in breve tempo, a seguito del passaggio del fronte freddo, che ha portato anche a temporali violenti sulla costa basca.
L’ex-uragano Kirk ha lasciato un segno importante su gran parte del territorio francese, con piogge abbondanti, venti forti e un considerevole impatto sui corsi d’acqua. Le squadre di soccorso e le autorità locali hanno lavorato senza sosta per gestire l’emergenza e mitigare gli effetti di questo evento meteo estremo.