Il meteo ha riscritto le regole dell’Ottobrata, che sembra essere un ricordo lontano, soprattutto per le regioni settentrionali. Il meteo attuale ci presenta un panorama di instabilità e freschezza, dovuto all’incidenza di diverse perturbazioni provenienti dall’Atlantico che stanno influenzando l’Europa.
Le temperature in calo e la variabilità tipica di questo periodo dell’anno sembrano essere le protagoniste delle prossime settimane, portando con sé un’instabilità atmosferica crescente e nessuna traccia di un ritorno del caldo estivo.
Un breve ritorno del caldo in Ottobre
Nella prima metà del mese, ci saranno momenti in cui il meteo sarà più stabile e le temperature potranno risalire leggermente. Questo avverrà principalmente tra il 6 e il 7 Ottobre, quando l’attuale ondata di maltempo che sta interessando la penisola si esaurirà, lasciando spazio a condizioni più miti. Un altro periodo di meteo mite si verificherà intorno al 9-10 Ottobre, con l’arrivo di un fronte caldo proveniente da ovest che preannuncia una nuova ondata di maltempo.
In questi brevi intervalli di tregua, le temperature potrebbero superare i 25 °C in molte aree del Sud e nelle isole maggiori, regalando un ultimo assaggio di Estate. Tuttavia, non è previsto un ritorno del caldo intenso che ha caratterizzato i mesi estivi, ma piuttosto un meteo più moderato e gradevole. Anche in queste giornate, il caldo sarà effimero, poiché seguiranno nuove fasi di instabilità meteorologica.
La seconda metà di Ottobre: perturbazioni e calo delle temperature
Guardando al futuro, la seconda metà di Ottobre sembra destinata a un ulteriore peggioramento del meteo. Le perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico continueranno a influenzare il meteo, con una maggiore probabilità di piogge e un generale abbassamento delle temperature.
A differenza della prima metà del mese, che potrebbe offrire qualche intervallo mite, la seconda parte di Ottobre sembra orientata verso un progressivo raffreddamento. In questo periodo, potrebbero anche verificarsi le prime incursioni fredde di stampo artico, portando a un vero e proprio assaggio di Inverno, soprattutto nelle regioni settentrionali e nelle aree montuose.
Non si esclude la possibilità di nevicate precoci sulle Alpi e sugli Appennini, con un calo delle temperature anche a quote più basse. Questa situazione sarà favorita da una maggiore penetrazione di masse d’aria fredda provenienti dal Nord Europa, mentre le condizioni di Alta Pressione che potrebbero stabilizzarsi nel Mediterraneo saranno piuttosto deboli e transitorie.
Le previsioni meteo per le diverse aree geografiche
Il Nord sarà particolarmente esposto alle perturbazioni in arrivo dall’Atlantico, come sempre accade in questi casi. Le Regioni settentrionali vedranno una maggiore frequenza di piogge, soprattutto lungo l’arco alpino e le aree di pianura. Le temperature tenderanno a calare progressivamente, con massime che difficilmente supereranno i 20 °C nelle città padane.
Nel Centro la situazione sarà caratterizzata da una maggiore variabilità, con alternanza tra giornate di sole e fasi piovose. Le temperature saranno più miti rispetto al Nord, ma comunque in linea con le medie stagionali. Roma e Firenze potrebbero vedere temperature intorno ai 22-23 °C durante le giornate più soleggiate, mentre scenderanno leggermente durante le fasi di maltempo.
Al Sud in genere le temperature resteranno più elevate, soprattutto durante i brevi periodi di stabilità, quando potranno raggiungere anche i 26-28 °C in città come Palermo, Napoli e Cagliari. Tuttavia, anche in queste regioni il maltempo farà la sua comparsa, portando temporali sparsi e un graduale abbassamento delle temperature verso fine mese.
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