La problematica idrica nell’Abruzzo: un’analisi del meteo
La recente analisi dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) ha rivelato una situazione idrica critica nel Chietino, in Abruzzo. Nonostante le precipitazioni della scorsa settimana, caratterizzate da rovesci e temporali intensi, la loro brevità e localizzazione hanno limitato l’efficacia nel rifornire le falde acquifere.
Il meteo e l’incidenza sulle risorse idriche
Le piogge, pur essendo state intense, sono state sporadiche e di breve durata, pertanto non hanno avuto l’effetto sperato sulla crisi idrica. Hanno certamente causato alcune variazioni nei trend idrici locali, ma queste non sono state abbastanza significative da influire sulla gravità complessiva della situazione. Infatti, a livello regionale, la severità idrica rimane classificata come MEDIO.
La situazione nel Chietino
Nel Chietino, la crisi idrica è ancora più grave, con un livello di severità idrica ALTO, come confermato dall’ISPRA. La principale fonte di approvvigionamento idrico per la regione, la sorgente Verde, attualmente eroga 887 litri al secondo, un valore leggermente inferiore rispetto alla settimana precedente. Questa portata, anche se integrata con l’acqua proveniente dai pozzi vicini, non è sufficiente a coprire il fabbisogno idrico giornaliero per l’uso potabile, che si aggira intorno ai 1.400 litri al secondo.
Altre fonti idriche
Oltre alla sorgente Verde, anche altre fonti idriche, come quelle di Avello, Sinello e altre locali, continuano a fornire portate ben al di sotto del necessario. Questa situazione critica non sembra destinata a migliorare nel breve termine, e si prevede che la scarsità d’acqua persista fino al prossimo autunno-inverno, quando si spera che le piogge autunnali e invernali possano ricaricare adeguatamente le risorse idriche.
La richiesta di dichiarare lo stato di emergenza
Attualmente, il Dipartimento della Protezione Civile sta esaminando la richiesta della Regione Abruzzo di dichiarare lo stato di emergenza per la crisi idrica in corso. Se approvata, questa misura consentirebbe di adottare interventi straordinari per gestire la situazione e mitigare l’impatto della scarsità d’acqua sulla popolazione e sulle attività economiche locali.