La settimana che ci aspetta sarà caratterizzata da un meteo decisamente insolito, con notevoli differenze tra il Nord e il Sud del Paese.
Lunedì 14
Il meteo di Lunedì 14 sarà stabile grazie all’influenza dell’Alta Pressione che dominerà la maggior parte della Penisola. Il Centro-Sud avrà giornate prevalentemente soleggiate, con temperature superiori alla media stagionale, mentre il Nord Italia inizierà a sperimentare i primi cambiamenti, con un aumento della nuvolosità ma ancora poche precipitazioni.
Nel corso della giornata, le temperature massime raggiungeranno valori piuttosto alti per la stagione. Nel Sud, in particolare lungo le coste tirreniche e nelle Isole, si potrebbero raggiungere i 30-31°C, mentre al Nord e in alcune zone del Centro le massime saranno più moderate, intorno ai 22-25°C. Questi valori, seppur ancora gradevoli, inizieranno a diminuire a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica.
Martedì 15
Martedì, l’arrivo di una saccatura dal Nord-Ovest porterà un cambiamento radicale del meteo soprattutto nelle regioni settentrionali e in parte di quelle centrali. L’Alta Pressione cederà il posto a un’area depressionaria che porterà nubi, piogge e temporali. Le aree più colpite saranno la Liguria e l’Alta Toscana, dove si prevedono precipitazioni abbondanti che potrebbero causare fenomeni di dissesto idrogeologico, considerate le piogge cadute nei giorni precedenti. Qui, il rischio di alluvioni lampo sarà particolarmente elevato, e le autorità locali potrebbero essere costrette a emettere allerte meteo.
Mercoledì 16
Mercoledì il maltempo si estenderà a gran parte del Centro-Nord. Le piogge diventeranno più diffuse, interessando soprattutto le regioni tirreniche centrali, come il Lazio e la Campania, mentre il Nord continuerà a essere influenzato dal fronte perturbato. In questo contesto, il rischio di temporali forti e persistenti sarà alto, con possibili disagi nei trasporti e nelle attività quotidiane.
Il Sud, tuttavia, rimarrà sotto l’influenza del caldo. Le temperature rimarranno elevate, in alcuni casi fino a 6-8 gradi sopra le medie tipiche per metà Ottobre. Questo scenario è dovuto alla presenza di un’area di Anticiclone sul Mediterraneo meridionale, che continuerà a portare aria calda di origine sub-tropicale verso le regioni meridionali. Le Isole, in particolare, avranno condizioni quasi estive, con temperature che potrebbero raggiungere i 30°C.
Le giornate successive
Giovedì e Venerdì vedranno una progressiva attenuazione del maltempo al Nord e al Centro, anche se permarranno condizioni di instabilità. Saranno possibili ulteriori rovesci e temporali sparsi, soprattutto nelle zone montuose e lungo le coste tirreniche. In montagna, con il calo delle temperature, si potrebbero vedere le prime nevicate della stagione, specialmente sulle Alpi a quote superiori ai 2000 metri.
Nel frattempo, l’Estate “prolungata” al Sud continuerà, con giornate soleggiate e temperature decisamente anomale per il mese di Ottobre. Le escursioni termiche notturne saranno meno accentuate rispetto al Nord, mantenendo le minime su valori relativamente miti, intorno ai 18-20°C.
Il weekend
Sabato e Domenica segneranno il culmine di questa settimana di contrasti, con un ulteriore peggioramento del meteo al Nord, dove un nuovo impulso perturbato proveniente dall’Atlantico porterà altre piogge e un calo termico più deciso. Al Sud, invece, la situazione rimarrà pressoché invariata, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature sempre molto sopra la media, favorendo un prolungamento delle attività all’aperto tipiche dell’Estate.
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Lunedì 14
Il meteo di Lunedì 14 sarà stabile grazie all’influenza dell’Alta Pressione che dominerà la maggior parte della Penisola. Il Centro-Sud avrà giornate prevalentemente soleggiate, con temperature superiori alla media stagionale, mentre il Nord Italia inizierà a sperimentare i primi cambiamenti, con un aumento della nuvolosità ma ancora poche precipitazioni.
Nel corso della giornata, le temperature massime raggiungeranno valori piuttosto alti per la stagione. Nel Sud, in particolare lungo le coste tirreniche e nelle Isole, si potrebbero raggiungere i 30-31°C, mentre al Nord e in alcune zone del Centro le massime saranno più moderate, intorno ai 22-25°C. Questi valori, seppur ancora gradevoli, inizieranno a diminuire a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica.
Martedì 15
Martedì, l’arrivo di una saccatura dal Nord-Ovest porterà un cambiamento radicale del meteo soprattutto nelle regioni settentrionali e in parte di quelle centrali. L’Alta Pressione cederà il posto a un’area depressionaria che porterà nubi, piogge e temporali. Le aree più colpite saranno la Liguria e l’Alta Toscana, dove si prevedono precipitazioni abbondanti che potrebbero causare fenomeni di dissesto idrogeologico, considerate le piogge cadute nei giorni precedenti. Qui, il rischio di alluvioni lampo sarà particolarmente elevato, e le autorità locali potrebbero essere costrette a emettere allerte meteo.
Mercoledì 16
Mercoledì il maltempo si estenderà a gran parte del Centro-Nord. Le piogge diventeranno più diffuse, interessando soprattutto le regioni tirreniche centrali, come il Lazio e la Campania, mentre il Nord continuerà a essere influenzato dal fronte perturbato. In questo contesto, il rischio di temporali forti e persistenti sarà alto, con possibili disagi nei trasporti e nelle attività quotidiane.
Il Sud, tuttavia, rimarrà sotto l’influenza del caldo. Le temperature rimarranno elevate, in alcuni casi fino a 6-8 gradi sopra le medie tipiche per metà Ottobre. Questo scenario è dovuto alla presenza di un’area di Anticiclone sul Mediterraneo meridionale, che continuerà a portare aria calda di origine sub-tropicale verso le regioni meridionali. Le Isole, in particolare, avranno condizioni quasi estive, con temperature che potrebbero raggiungere i 30°C.
Le giornate successive
Giovedì e Venerdì vedranno una progressiva attenuazione del maltempo al Nord e al Centro, anche se permarranno condizioni di instabilità. Saranno possibili ulteriori rovesci e temporali sparsi, soprattutto nelle zone montuose e lungo le coste tirreniche. In montagna, con il calo delle temperature, si potrebbero vedere le prime nevicate della stagione, specialmente sulle Alpi a quote superiori ai 2000 metri.
Nel frattempo, l’Estate “prolungata” al Sud continuerà, con giornate soleggiate e temperature decisamente anomale per il mese di Ottobre. Le escursioni termiche notturne saranno meno accentuate rispetto al Nord, mantenendo le minime su valori relativamente miti, intorno ai 18-20°C.
Il weekend
Sabato e Domenica segneranno il culmine di questa settimana di contrasti, con un ulteriore peggioramento del meteo al Nord, dove un nuovo impulso perturbato proveniente dall’Atlantico porterà altre piogge e un calo termico più deciso. Al Sud, invece, la situazione rimarrà pressoché invariata, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature sempre molto sopra la media, favorendo un prolungamento delle attività all’aperto tipiche dell’Estate.
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Lunedì 14
Il meteo di Lunedì 14 sarà stabile grazie all’influenza dell’Alta Pressione che dominerà la maggior parte della Penisola. Il Centro-Sud avrà giornate prevalentemente soleggiate, con temperature superiori alla media stagionale, mentre il Nord Italia inizierà a sperimentare i primi cambiamenti, con un aumento della nuvolosità ma ancora poche precipitazioni.
Nel corso della giornata, le temperature massime raggiungeranno valori piuttosto alti per la stagione. Nel Sud, in particolare lungo le coste tirreniche e nelle Isole, si potrebbero raggiungere i 30-31°C, mentre al Nord e in alcune zone del Centro le massime saranno più moderate, intorno ai 22-25°C. Questi valori, seppur ancora gradevoli, inizieranno a diminuire a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica.
Martedì 15
Martedì, l’arrivo di una saccatura dal Nord-Ovest porterà un cambiamento radicale del meteo soprattutto nelle regioni settentrionali e in parte di quelle centrali. L’Alta Pressione cederà il posto a un’area depressionaria che porterà nubi, piogge e temporali. Le aree più colpite saranno la Liguria e l’Alta Toscana, dove si prevedono precipitazioni abbondanti che potrebbero causare fenomeni di dissesto idrogeologico, considerate le piogge cadute nei giorni precedenti. Qui, il rischio di alluvioni lampo sarà particolarmente elevato, e le autorità locali potrebbero essere costrette a emettere allerte meteo.
Mercoledì 16
Mercoledì il maltempo si estenderà a gran parte del Centro-Nord. Le piogge diventeranno più diffuse, interessando soprattutto le regioni tirreniche centrali, come il Lazio e la Campania, mentre il Nord continuerà a essere influenzato dal fronte perturbato. In questo contesto, il rischio di temporali forti e persistenti sarà alto, con possibili disagi nei trasporti e nelle attività quotidiane.
Il Sud, tuttavia, rimarrà sotto l’influenza del caldo. Le temperature rimarranno elevate, in alcuni casi fino a 6-8 gradi sopra le medie tipiche per metà Ottobre. Questo scenario è dovuto alla presenza di un’area di Anticiclone sul Mediterraneo meridionale, che continuerà a portare aria calda di origine sub-tropicale verso le regioni meridionali. Le Isole, in particolare, avranno condizioni quasi estive, con temperature che potrebbero raggiungere i 30°C.
Le giornate successive
Giovedì e Venerdì vedranno una progressiva attenuazione del maltempo al Nord e al Centro, anche se permarranno condizioni di instabilità. Saranno possibili ulteriori rovesci e temporali sparsi, soprattutto nelle zone montuose e lungo le coste tirreniche. In montagna, con il calo delle temperature, si potrebbero vedere le prime nevicate della stagione, specialmente sulle Alpi a quote superiori ai 2000 metri.
Nel frattempo, l’Estate “prolungata” al Sud continuerà, con giornate soleggiate e temperature decisamente anomale per il mese di Ottobre. Le escursioni termiche notturne saranno meno accentuate rispetto al Nord, mantenendo le minime su valori relativamente miti, intorno ai 18-20°C.
Il weekend
Sabato e Domenica segneranno il culmine di questa settimana di contrasti, con un ulteriore peggioramento del meteo al Nord, dove un nuovo impulso perturbato proveniente dall’Atlantico porterà altre piogge e un calo termico più deciso. Al Sud, invece, la situazione rimarrà pressoché invariata, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature sempre molto sopra la media, favorendo un prolungamento delle attività all’aperto tipiche dell’Estate.
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Nel corso della giornata, le temperature massime raggiungeranno valori piuttosto alti per la stagione. Nel Sud, in particolare lungo le coste tirreniche e nelle Isole, si potrebbero raggiungere i 30-31°C, mentre al Nord e in alcune zone del Centro le massime saranno più moderate, intorno ai 22-25°C. Questi valori, seppur ancora gradevoli, inizieranno a diminuire a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica.
Martedì 15
Martedì, l’arrivo di una saccatura dal Nord-Ovest porterà un cambiamento radicale del meteo soprattutto nelle regioni settentrionali e in parte di quelle centrali. L’Alta Pressione cederà il posto a un’area depressionaria che porterà nubi, piogge e temporali. Le aree più colpite saranno la Liguria e l’Alta Toscana, dove si prevedono precipitazioni abbondanti che potrebbero causare fenomeni di dissesto idrogeologico, considerate le piogge cadute nei giorni precedenti. Qui, il rischio di alluvioni lampo sarà particolarmente elevato, e le autorità locali potrebbero essere costrette a emettere allerte meteo.
Mercoledì 16
Mercoledì il maltempo si estenderà a gran parte del Centro-Nord. Le piogge diventeranno più diffuse, interessando soprattutto le regioni tirreniche centrali, come il Lazio e la Campania, mentre il Nord continuerà a essere influenzato dal fronte perturbato. In questo contesto, il rischio di temporali forti e persistenti sarà alto, con possibili disagi nei trasporti e nelle attività quotidiane.
Il Sud, tuttavia, rimarrà sotto l’influenza del caldo. Le temperature rimarranno elevate, in alcuni casi fino a 6-8 gradi sopra le medie tipiche per metà Ottobre. Questo scenario è dovuto alla presenza di un’area di Anticiclone sul Mediterraneo meridionale, che continuerà a portare aria calda di origine sub-tropicale verso le regioni meridionali. Le Isole, in particolare, avranno condizioni quasi estive, con temperature che potrebbero raggiungere i 30°C.
Le giornate successive
Giovedì e Venerdì vedranno una progressiva attenuazione del maltempo al Nord e al Centro, anche se permarranno condizioni di instabilità. Saranno possibili ulteriori rovesci e temporali sparsi, soprattutto nelle zone montuose e lungo le coste tirreniche. In montagna, con il calo delle temperature, si potrebbero vedere le prime nevicate della stagione, specialmente sulle Alpi a quote superiori ai 2000 metri.
Nel frattempo, l’Estate “prolungata” al Sud continuerà, con giornate soleggiate e temperature decisamente anomale per il mese di Ottobre. Le escursioni termiche notturne saranno meno accentuate rispetto al Nord, mantenendo le minime su valori relativamente miti, intorno ai 18-20°C.
Il weekend
Sabato e Domenica segneranno il culmine di questa settimana di contrasti, con un ulteriore peggioramento del meteo al Nord, dove un nuovo impulso perturbato proveniente dall’Atlantico porterà altre piogge e un calo termico più deciso. Al Sud, invece, la situazione rimarrà pressoché invariata, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature sempre molto sopra la media, favorendo un prolungamento delle attività all’aperto tipiche dell’Estate.
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Nel corso della giornata, le temperature massime raggiungeranno valori piuttosto alti per la stagione. Nel Sud, in particolare lungo le coste tirreniche e nelle Isole, si potrebbero raggiungere i 30-31°C, mentre al Nord e in alcune zone del Centro le massime saranno più moderate, intorno ai 22-25°C. Questi valori, seppur ancora gradevoli, inizieranno a diminuire a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica.
Martedì 15
Martedì, l’arrivo di una saccatura dal Nord-Ovest porterà un cambiamento radicale del meteo soprattutto nelle regioni settentrionali e in parte di quelle centrali. L’Alta Pressione cederà il posto a un’area depressionaria che porterà nubi, piogge e temporali. Le aree più colpite saranno la Liguria e l’Alta Toscana, dove si prevedono precipitazioni abbondanti che potrebbero causare fenomeni di dissesto idrogeologico, considerate le piogge cadute nei giorni precedenti. Qui, il rischio di alluvioni lampo sarà particolarmente elevato, e le autorità locali potrebbero essere costrette a emettere allerte meteo.
Mercoledì 16
Mercoledì il maltempo si estenderà a gran parte del Centro-Nord. Le piogge diventeranno più diffuse, interessando soprattutto le regioni tirreniche centrali, come il Lazio e la Campania, mentre il Nord continuerà a essere influenzato dal fronte perturbato. In questo contesto, il rischio di temporali forti e persistenti sarà alto, con possibili disagi nei trasporti e nelle attività quotidiane.
Il Sud, tuttavia, rimarrà sotto l’influenza del caldo. Le temperature rimarranno elevate, in alcuni casi fino a 6-8 gradi sopra le medie tipiche per metà Ottobre. Questo scenario è dovuto alla presenza di un’area di Anticiclone sul Mediterraneo meridionale, che continuerà a portare aria calda di origine sub-tropicale verso le regioni meridionali. Le Isole, in particolare, avranno condizioni quasi estive, con temperature che potrebbero raggiungere i 30°C.
Le giornate successive
Giovedì e Venerdì vedranno una progressiva attenuazione del maltempo al Nord e al Centro, anche se permarranno condizioni di instabilità. Saranno possibili ulteriori rovesci e temporali sparsi, soprattutto nelle zone montuose e lungo le coste tirreniche. In montagna, con il calo delle temperature, si potrebbero vedere le prime nevicate della stagione, specialmente sulle Alpi a quote superiori ai 2000 metri.
Nel frattempo, l’Estate “prolungata” al Sud continuerà, con giornate soleggiate e temperature decisamente anomale per il mese di Ottobre. Le escursioni termiche notturne saranno meno accentuate rispetto al Nord, mantenendo le minime su valori relativamente miti, intorno ai 18-20°C.
Il weekend
Sabato e Domenica segneranno il culmine di questa settimana di contrasti, con un ulteriore peggioramento del meteo al Nord, dove un nuovo impulso perturbato proveniente dall’Atlantico porterà altre piogge e un calo termico più deciso. Al Sud, invece, la situazione rimarrà pressoché invariata, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature sempre molto sopra la media, favorendo un prolungamento delle attività all’aperto tipiche dell’Estate.
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Nel corso della giornata, le temperature massime raggiungeranno valori piuttosto alti per la stagione. Nel Sud, in particolare lungo le coste tirreniche e nelle Isole, si potrebbero raggiungere i 30-31°C, mentre al Nord e in alcune zone del Centro le massime saranno più moderate, intorno ai 22-25°C. Questi valori, seppur ancora gradevoli, inizieranno a diminuire a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica.
Martedì 15
Martedì, l’arrivo di una saccatura dal Nord-Ovest porterà un cambiamento radicale del meteo soprattutto nelle regioni settentrionali e in parte di quelle centrali. L’Alta Pressione cederà il posto a un’area depressionaria che porterà nubi, piogge e temporali. Le aree più colpite saranno la Liguria e l’Alta Toscana, dove si prevedono precipitazioni abbondanti che potrebbero causare fenomeni di dissesto idrogeologico, considerate le piogge cadute nei giorni precedenti. Qui, il rischio di alluvioni lampo sarà particolarmente elevato, e le autorità locali potrebbero essere costrette a emettere allerte meteo.
Mercoledì 16
Mercoledì il maltempo si estenderà a gran parte del Centro-Nord. Le piogge diventeranno più diffuse, interessando soprattutto le regioni tirreniche centrali, come il Lazio e la Campania, mentre il Nord continuerà a essere influenzato dal fronte perturbato. In questo contesto, il rischio di temporali forti e persistenti sarà alto, con possibili disagi nei trasporti e nelle attività quotidiane.
Il Sud, tuttavia, rimarrà sotto l’influenza del caldo. Le temperature rimarranno elevate, in alcuni casi fino a 6-8 gradi sopra le medie tipiche per metà Ottobre. Questo scenario è dovuto alla presenza di un’area di Anticiclone sul Mediterraneo meridionale, che continuerà a portare aria calda di origine sub-tropicale verso le regioni meridionali. Le Isole, in particolare, avranno condizioni quasi estive, con temperature che potrebbero raggiungere i 30°C.
Le giornate successive
Giovedì e Venerdì vedranno una progressiva attenuazione del maltempo al Nord e al Centro, anche se permarranno condizioni di instabilità. Saranno possibili ulteriori rovesci e temporali sparsi, soprattutto nelle zone montuose e lungo le coste tirreniche. In montagna, con il calo delle temperature, si potrebbero vedere le prime nevicate della stagione, specialmente sulle Alpi a quote superiori ai 2000 metri.
Nel frattempo, l’Estate “prolungata” al Sud continuerà, con giornate soleggiate e temperature decisamente anomale per il mese di Ottobre. Le escursioni termiche notturne saranno meno accentuate rispetto al Nord, mantenendo le minime su valori relativamente miti, intorno ai 18-20°C.
Il weekend
Sabato e Domenica segneranno il culmine di questa settimana di contrasti, con un ulteriore peggioramento del meteo al Nord, dove un nuovo impulso perturbato proveniente dall’Atlantico porterà altre piogge e un calo termico più deciso. Al Sud, invece, la situazione rimarrà pressoché invariata, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature sempre molto sopra la media, favorendo un prolungamento delle attività all’aperto tipiche dell’Estate.
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Nel corso della giornata, le temperature massime raggiungeranno valori piuttosto alti per la stagione. Nel Sud, in particolare lungo le coste tirreniche e nelle Isole, si potrebbero raggiungere i 30-31°C, mentre al Nord e in alcune zone del Centro le massime saranno più moderate, intorno ai 22-25°C. Questi valori, seppur ancora gradevoli, inizieranno a diminuire a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica.
Martedì 15
Martedì, l’arrivo di una saccatura dal Nord-Ovest porterà un cambiamento radicale del meteo soprattutto nelle regioni settentrionali e in parte di quelle centrali. L’Alta Pressione cederà il posto a un’area depressionaria che porterà nubi, piogge e temporali. Le aree più colpite saranno la Liguria e l’Alta Toscana, dove si prevedono precipitazioni abbondanti che potrebbero causare fenomeni di dissesto idrogeologico, considerate le piogge cadute nei giorni precedenti. Qui, il rischio di alluvioni lampo sarà particolarmente elevato, e le autorità locali potrebbero essere costrette a emettere allerte meteo.
Mercoledì 16
Mercoledì il maltempo si estenderà a gran parte del Centro-Nord. Le piogge diventeranno più diffuse, interessando soprattutto le regioni tirreniche centrali, come il Lazio e la Campania, mentre il Nord continuerà a essere influenzato dal fronte perturbato. In questo contesto, il rischio di temporali forti e persistenti sarà alto, con possibili disagi nei trasporti e nelle attività quotidiane.
Il Sud, tuttavia, rimarrà sotto l’influenza del caldo. Le temperature rimarranno elevate, in alcuni casi fino a 6-8 gradi sopra le medie tipiche per metà Ottobre. Questo scenario è dovuto alla presenza di un’area di Anticiclone sul Mediterraneo meridionale, che continuerà a portare aria calda di origine sub-tropicale verso le regioni meridionali. Le Isole, in particolare, avranno condizioni quasi estive, con temperature che potrebbero raggiungere i 30°C.
Le giornate successive
Giovedì e Venerdì vedranno una progressiva attenuazione del maltempo al Nord e al Centro, anche se permarranno condizioni di instabilità. Saranno possibili ulteriori rovesci e temporali sparsi, soprattutto nelle zone montuose e lungo le coste tirreniche. In montagna, con il calo delle temperature, si potrebbero vedere le prime nevicate della stagione, specialmente sulle Alpi a quote superiori ai 2000 metri.
Nel frattempo, l’Estate “prolungata” al Sud continuerà, con giornate soleggiate e temperature decisamente anomale per il mese di Ottobre. Le escursioni termiche notturne saranno meno accentuate rispetto al Nord, mantenendo le minime su valori relativamente miti, intorno ai 18-20°C.
Il weekend
Sabato e Domenica segneranno il culmine di questa settimana di contrasti, con un ulteriore peggioramento del meteo al Nord, dove un nuovo impulso perturbato proveniente dall’Atlantico porterà altre piogge e un calo termico più deciso. Al Sud, invece, la situazione rimarrà pressoché invariata, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature sempre molto sopra la media, favorendo un prolungamento delle attività all’aperto tipiche dell’Estate.
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Nel corso della giornata, le temperature massime raggiungeranno valori piuttosto alti per la stagione. Nel Sud, in particolare lungo le coste tirreniche e nelle Isole, si potrebbero raggiungere i 30-31°C, mentre al Nord e in alcune zone del Centro le massime saranno più moderate, intorno ai 22-25°C. Questi valori, seppur ancora gradevoli, inizieranno a diminuire a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica.
Martedì 15
Martedì, l’arrivo di una saccatura dal Nord-Ovest porterà un cambiamento radicale del meteo soprattutto nelle regioni settentrionali e in parte di quelle centrali. L’Alta Pressione cederà il posto a un’area depressionaria che porterà nubi, piogge e temporali. Le aree più colpite saranno la Liguria e l’Alta Toscana, dove si prevedono precipitazioni abbondanti che potrebbero causare fenomeni di dissesto idrogeologico, considerate le piogge cadute nei giorni precedenti. Qui, il rischio di alluvioni lampo sarà particolarmente elevato, e le autorità locali potrebbero essere costrette a emettere allerte meteo.
Mercoledì 16
Mercoledì il maltempo si estenderà a gran parte del Centro-Nord. Le piogge diventeranno più diffuse, interessando soprattutto le regioni tirreniche centrali, come il Lazio e la Campania, mentre il Nord continuerà a essere influenzato dal fronte perturbato. In questo contesto, il rischio di temporali forti e persistenti sarà alto, con possibili disagi nei trasporti e nelle attività quotidiane.
Il Sud, tuttavia, rimarrà sotto l’influenza del caldo. Le temperature rimarranno elevate, in alcuni casi fino a 6-8 gradi sopra le medie tipiche per metà Ottobre. Questo scenario è dovuto alla presenza di un’area di Anticiclone sul Mediterraneo meridionale, che continuerà a portare aria calda di origine sub-tropicale verso le regioni meridionali. Le Isole, in particolare, avranno condizioni quasi estive, con temperature che potrebbero raggiungere i 30°C.
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Giovedì e Venerdì vedranno una progressiva attenuazione del maltempo al Nord e al Centro, anche se permarranno condizioni di instabilità. Saranno possibili ulteriori rovesci e temporali sparsi, soprattutto nelle zone montuose e lungo le coste tirreniche. In montagna, con il calo delle temperature, si potrebbero vedere le prime nevicate della stagione, specialmente sulle Alpi a quote superiori ai 2000 metri.
Nel frattempo, l’Estate “prolungata” al Sud continuerà, con giornate soleggiate e temperature decisamente anomale per il mese di Ottobre. Le escursioni termiche notturne saranno meno accentuate rispetto al Nord, mantenendo le minime su valori relativamente miti, intorno ai 18-20°C.
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Nel corso della giornata, le temperature massime raggiungeranno valori piuttosto alti per la stagione. Nel Sud, in particolare lungo le coste tirreniche e nelle Isole, si potrebbero raggiungere i 30-31°C, mentre al Nord e in alcune zone del Centro le massime saranno più moderate, intorno ai 22-25°C. Questi valori, seppur ancora gradevoli, inizieranno a diminuire a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica.
Martedì 15
Martedì, l’arrivo di una saccatura dal Nord-Ovest porterà un cambiamento radicale del meteo soprattutto nelle regioni settentrionali e in parte di quelle centrali. L’Alta Pressione cederà il posto a un’area depressionaria che porterà nubi, piogge e temporali. Le aree più colpite saranno la Liguria e l’Alta Toscana, dove si prevedono precipitazioni abbondanti che potrebbero causare fenomeni di dissesto idrogeologico, considerate le piogge cadute nei giorni precedenti. Qui, il rischio di alluvioni lampo sarà particolarmente elevato, e le autorità locali potrebbero essere costrette a emettere allerte meteo.
Mercoledì 16
Mercoledì il maltempo si estenderà a gran parte del Centro-Nord. Le piogge diventeranno più diffuse, interessando soprattutto le regioni tirreniche centrali, come il Lazio e la Campania, mentre il Nord continuerà a essere influenzato dal fronte perturbato. In questo contesto, il rischio di temporali forti e persistenti sarà alto, con possibili disagi nei trasporti e nelle attività quotidiane.
Il Sud, tuttavia, rimarrà sotto l’influenza del caldo. Le temperature rimarranno elevate, in alcuni casi fino a 6-8 gradi sopra le medie tipiche per metà Ottobre. Questo scenario è dovuto alla presenza di un’area di Anticiclone sul Mediterraneo meridionale, che continuerà a portare aria calda di origine sub-tropicale verso le regioni meridionali. Le Isole, in particolare, avranno condizioni quasi estive, con temperature che potrebbero raggiungere i 30°C.
Le giornate successive
Giovedì e Venerdì vedranno una progressiva attenuazione del maltempo al Nord e al Centro, anche se permarranno condizioni di instabilità. Saranno possibili ulteriori rovesci e temporali sparsi, soprattutto nelle zone montuose e lungo le coste tirreniche. In montagna, con il calo delle temperature, si potrebbero vedere le prime nevicate della stagione, specialmente sulle Alpi a quote superiori ai 2000 metri.
Nel frattempo, l’Estate “prolungata” al Sud continuerà, con giornate soleggiate e temperature decisamente anomale per il mese di Ottobre. Le escursioni termiche notturne saranno meno accentuate rispetto al Nord, mantenendo le minime su valori relativamente miti, intorno ai 18-20°C.
Il weekend
Sabato e Domenica segneranno il culmine di questa settimana di contrasti, con un ulteriore peggioramento del meteo al Nord, dove un nuovo impulso perturbato proveniente dall’Atlantico porterà altre piogge e un calo termico più deciso. Al Sud, invece, la situazione rimarrà pressoché invariata, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature sempre molto sopra la media, favorendo un prolungamento delle attività all’aperto tipiche dell’Estate.
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La settimana che ci aspetta sarà caratterizzata da un meteo decisamente insolito, con notevoli differenze tra il Nord e il Sud del Paese.
Lunedì 14
Il meteo di Lunedì 14 sarà stabile grazie all’influenza dell’Alta Pressione che dominerà la maggior parte della Penisola. Il Centro-Sud avrà giornate prevalentemente soleggiate, con temperature superiori alla media stagionale, mentre il Nord Italia inizierà a sperimentare i primi cambiamenti, con un aumento della nuvolosità ma ancora poche precipitazioni.
Nel corso della giornata, le temperature massime raggiungeranno valori piuttosto alti per la stagione. Nel Sud, in particolare lungo le coste tirreniche e nelle Isole, si potrebbero raggiungere i 30-31°C, mentre al Nord e in alcune zone del Centro le massime saranno più moderate, intorno ai 22-25°C. Questi valori, seppur ancora gradevoli, inizieranno a diminuire a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica.
Martedì 15
Martedì, l’arrivo di una saccatura dal Nord-Ovest porterà un cambiamento radicale del meteo soprattutto nelle regioni settentrionali e in parte di quelle centrali. L’Alta Pressione cederà il posto a un’area depressionaria che porterà nubi, piogge e temporali. Le aree più colpite saranno la Liguria e l’Alta Toscana, dove si prevedono precipitazioni abbondanti che potrebbero causare fenomeni di dissesto idrogeologico, considerate le piogge cadute nei giorni precedenti. Qui, il rischio di alluvioni lampo sarà particolarmente elevato, e le autorità locali potrebbero essere costrette a emettere allerte meteo.
Mercoledì 16
Mercoledì il maltempo si estenderà a gran parte del Centro-Nord. Le piogge diventeranno più diffuse, interessando soprattutto le regioni tirreniche centrali, come il Lazio e la Campania, mentre il Nord continuerà a essere influenzato dal fronte perturbato. In questo contesto, il rischio di temporali forti e persistenti sarà alto, con possibili disagi nei trasporti e nelle attività quotidiane.
Il Sud, tuttavia, rimarrà sotto l’influenza del caldo. Le temperature rimarranno elevate, in alcuni casi fino a 6-8 gradi sopra le medie tipiche per metà Ottobre. Questo scenario è dovuto alla presenza di un’area di Anticiclone sul Mediterraneo meridionale, che continuerà a portare aria calda di origine sub-tropicale verso le regioni meridionali. Le Isole, in particolare, avranno condizioni quasi estive, con temperature che potrebbero raggiungere i 30°C.
Le giornate successive
Giovedì e Venerdì vedranno una progressiva attenuazione del maltempo al Nord e al Centro, anche se permarranno condizioni di instabilità. Saranno possibili ulteriori rovesci e temporali sparsi, soprattutto nelle zone montuose e lungo le coste tirreniche. In montagna, con il calo delle temperature, si potrebbero vedere le prime nevicate della stagione, specialmente sulle Alpi a quote superiori ai 2000 metri.
Nel frattempo, l’Estate “prolungata” al Sud continuerà, con giornate soleggiate e temperature decisamente anomale per il mese di Ottobre. Le escursioni termiche notturne saranno meno accentuate rispetto al Nord, mantenendo le minime su valori relativamente miti, intorno ai 18-20°C.
Il weekend
Sabato e Domenica segneranno il culmine di questa settimana di contrasti, con un ulteriore peggioramento del meteo al Nord, dove un nuovo impulso perturbato proveniente dall’Atlantico porterà altre piogge e un calo termico più deciso. Al Sud, invece, la situazione rimarrà pressoché invariata, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature sempre molto sopra la media, favorendo un prolungamento delle attività all’aperto tipiche dell’Estate.
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Lunedì 14
Il meteo di Lunedì 14 sarà stabile grazie all’influenza dell’Alta Pressione che dominerà la maggior parte della Penisola. Il Centro-Sud avrà giornate prevalentemente soleggiate, con temperature superiori alla media stagionale, mentre il Nord Italia inizierà a sperimentare i primi cambiamenti, con un aumento della nuvolosità ma ancora poche precipitazioni.
Nel corso della giornata, le temperature massime raggiungeranno valori piuttosto alti per la stagione. Nel Sud, in particolare lungo le coste tirreniche e nelle Isole, si potrebbero raggiungere i 30-31°C, mentre al Nord e in alcune zone del Centro le massime saranno più moderate, intorno ai 22-25°C. Questi valori, seppur ancora gradevoli, inizieranno a diminuire a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica.
Martedì 15
Martedì, l’arrivo di una saccatura dal Nord-Ovest porterà un cambiamento radicale del meteo soprattutto nelle regioni settentrionali e in parte di quelle centrali. L’Alta Pressione cederà il posto a un’area depressionaria che porterà nubi, piogge e temporali. Le aree più colpite saranno la Liguria e l’Alta Toscana, dove si prevedono precipitazioni abbondanti che potrebbero causare fenomeni di dissesto idrogeologico, considerate le piogge cadute nei giorni precedenti. Qui, il rischio di alluvioni lampo sarà particolarmente elevato, e le autorità locali potrebbero essere costrette a emettere allerte meteo.
Mercoledì 16
Mercoledì il maltempo si estenderà a gran parte del Centro-Nord. Le piogge diventeranno più diffuse, interessando soprattutto le regioni tirreniche centrali, come il Lazio e la Campania, mentre il Nord continuerà a essere influenzato dal fronte perturbato. In questo contesto, il rischio di temporali forti e persistenti sarà alto, con possibili disagi nei trasporti e nelle attività quotidiane.
Il Sud, tuttavia, rimarrà sotto l’influenza del caldo. Le temperature rimarranno elevate, in alcuni casi fino a 6-8 gradi sopra le medie tipiche per metà Ottobre. Questo scenario è dovuto alla presenza di un’area di Anticiclone sul Mediterraneo meridionale, che continuerà a portare aria calda di origine sub-tropicale verso le regioni meridionali. Le Isole, in particolare, avranno condizioni quasi estive, con temperature che potrebbero raggiungere i 30°C.
Le giornate successive
Giovedì e Venerdì vedranno una progressiva attenuazione del maltempo al Nord e al Centro, anche se permarranno condizioni di instabilità. Saranno possibili ulteriori rovesci e temporali sparsi, soprattutto nelle zone montuose e lungo le coste tirreniche. In montagna, con il calo delle temperature, si potrebbero vedere le prime nevicate della stagione, specialmente sulle Alpi a quote superiori ai 2000 metri.
Nel frattempo, l’Estate “prolungata” al Sud continuerà, con giornate soleggiate e temperature decisamente anomale per il mese di Ottobre. Le escursioni termiche notturne saranno meno accentuate rispetto al Nord, mantenendo le minime su valori relativamente miti, intorno ai 18-20°C.
Il weekend
Sabato e Domenica segneranno il culmine di questa settimana di contrasti, con un ulteriore peggioramento del meteo al Nord, dove un nuovo impulso perturbato proveniente dall’Atlantico porterà altre piogge e un calo termico più deciso. Al Sud, invece, la situazione rimarrà pressoché invariata, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature sempre molto sopra la media, favorendo un prolungamento delle attività all’aperto tipiche dell’Estate.
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Lunedì 14
Il meteo di Lunedì 14 sarà stabile grazie all’influenza dell’Alta Pressione che dominerà la maggior parte della Penisola. Il Centro-Sud avrà giornate prevalentemente soleggiate, con temperature superiori alla media stagionale, mentre il Nord Italia inizierà a sperimentare i primi cambiamenti, con un aumento della nuvolosità ma ancora poche precipitazioni.
Nel corso della giornata, le temperature massime raggiungeranno valori piuttosto alti per la stagione. Nel Sud, in particolare lungo le coste tirreniche e nelle Isole, si potrebbero raggiungere i 30-31°C, mentre al Nord e in alcune zone del Centro le massime saranno più moderate, intorno ai 22-25°C. Questi valori, seppur ancora gradevoli, inizieranno a diminuire a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica.
Martedì 15
Martedì, l’arrivo di una saccatura dal Nord-Ovest porterà un cambiamento radicale del meteo soprattutto nelle regioni settentrionali e in parte di quelle centrali. L’Alta Pressione cederà il posto a un’area depressionaria che porterà nubi, piogge e temporali. Le aree più colpite saranno la Liguria e l’Alta Toscana, dove si prevedono precipitazioni abbondanti che potrebbero causare fenomeni di dissesto idrogeologico, considerate le piogge cadute nei giorni precedenti. Qui, il rischio di alluvioni lampo sarà particolarmente elevato, e le autorità locali potrebbero essere costrette a emettere allerte meteo.
Mercoledì 16
Mercoledì il maltempo si estenderà a gran parte del Centro-Nord. Le piogge diventeranno più diffuse, interessando soprattutto le regioni tirreniche centrali, come il Lazio e la Campania, mentre il Nord continuerà a essere influenzato dal fronte perturbato. In questo contesto, il rischio di temporali forti e persistenti sarà alto, con possibili disagi nei trasporti e nelle attività quotidiane.
Il Sud, tuttavia, rimarrà sotto l’influenza del caldo. Le temperature rimarranno elevate, in alcuni casi fino a 6-8 gradi sopra le medie tipiche per metà Ottobre. Questo scenario è dovuto alla presenza di un’area di Anticiclone sul Mediterraneo meridionale, che continuerà a portare aria calda di origine sub-tropicale verso le regioni meridionali. Le Isole, in particolare, avranno condizioni quasi estive, con temperature che potrebbero raggiungere i 30°C.
Le giornate successive
Giovedì e Venerdì vedranno una progressiva attenuazione del maltempo al Nord e al Centro, anche se permarranno condizioni di instabilità. Saranno possibili ulteriori rovesci e temporali sparsi, soprattutto nelle zone montuose e lungo le coste tirreniche. In montagna, con il calo delle temperature, si potrebbero vedere le prime nevicate della stagione, specialmente sulle Alpi a quote superiori ai 2000 metri.
Nel frattempo, l’Estate “prolungata” al Sud continuerà, con giornate soleggiate e temperature decisamente anomale per il mese di Ottobre. Le escursioni termiche notturne saranno meno accentuate rispetto al Nord, mantenendo le minime su valori relativamente miti, intorno ai 18-20°C.
Il weekend
Sabato e Domenica segneranno il culmine di questa settimana di contrasti, con un ulteriore peggioramento del meteo al Nord, dove un nuovo impulso perturbato proveniente dall’Atlantico porterà altre piogge e un calo termico più deciso. Al Sud, invece, la situazione rimarrà pressoché invariata, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature sempre molto sopra la media, favorendo un prolungamento delle attività all’aperto tipiche dell’Estate.
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Lunedì 14
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Nel corso della giornata, le temperature massime raggiungeranno valori piuttosto alti per la stagione. Nel Sud, in particolare lungo le coste tirreniche e nelle Isole, si potrebbero raggiungere i 30-31°C, mentre al Nord e in alcune zone del Centro le massime saranno più moderate, intorno ai 22-25°C. Questi valori, seppur ancora gradevoli, inizieranno a diminuire a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica.
Martedì 15
Martedì, l’arrivo di una saccatura dal Nord-Ovest porterà un cambiamento radicale del meteo soprattutto nelle regioni settentrionali e in parte di quelle centrali. L’Alta Pressione cederà il posto a un’area depressionaria che porterà nubi, piogge e temporali. Le aree più colpite saranno la Liguria e l’Alta Toscana, dove si prevedono precipitazioni abbondanti che potrebbero causare fenomeni di dissesto idrogeologico, considerate le piogge cadute nei giorni precedenti. Qui, il rischio di alluvioni lampo sarà particolarmente elevato, e le autorità locali potrebbero essere costrette a emettere allerte meteo.
Mercoledì 16
Mercoledì il maltempo si estenderà a gran parte del Centro-Nord. Le piogge diventeranno più diffuse, interessando soprattutto le regioni tirreniche centrali, come il Lazio e la Campania, mentre il Nord continuerà a essere influenzato dal fronte perturbato. In questo contesto, il rischio di temporali forti e persistenti sarà alto, con possibili disagi nei trasporti e nelle attività quotidiane.
Il Sud, tuttavia, rimarrà sotto l’influenza del caldo. Le temperature rimarranno elevate, in alcuni casi fino a 6-8 gradi sopra le medie tipiche per metà Ottobre. Questo scenario è dovuto alla presenza di un’area di Anticiclone sul Mediterraneo meridionale, che continuerà a portare aria calda di origine sub-tropicale verso le regioni meridionali. Le Isole, in particolare, avranno condizioni quasi estive, con temperature che potrebbero raggiungere i 30°C.
Le giornate successive
Giovedì e Venerdì vedranno una progressiva attenuazione del maltempo al Nord e al Centro, anche se permarranno condizioni di instabilità. Saranno possibili ulteriori rovesci e temporali sparsi, soprattutto nelle zone montuose e lungo le coste tirreniche. In montagna, con il calo delle temperature, si potrebbero vedere le prime nevicate della stagione, specialmente sulle Alpi a quote superiori ai 2000 metri.
Nel frattempo, l’Estate “prolungata” al Sud continuerà, con giornate soleggiate e temperature decisamente anomale per il mese di Ottobre. Le escursioni termiche notturne saranno meno accentuate rispetto al Nord, mantenendo le minime su valori relativamente miti, intorno ai 18-20°C.
Il weekend
Sabato e Domenica segneranno il culmine di questa settimana di contrasti, con un ulteriore peggioramento del meteo al Nord, dove un nuovo impulso perturbato proveniente dall’Atlantico porterà altre piogge e un calo termico più deciso. Al Sud, invece, la situazione rimarrà pressoché invariata, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature sempre molto sopra la media, favorendo un prolungamento delle attività all’aperto tipiche dell’Estate.
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Nel corso della giornata, le temperature massime raggiungeranno valori piuttosto alti per la stagione. Nel Sud, in particolare lungo le coste tirreniche e nelle Isole, si potrebbero raggiungere i 30-31°C, mentre al Nord e in alcune zone del Centro le massime saranno più moderate, intorno ai 22-25°C. Questi valori, seppur ancora gradevoli, inizieranno a diminuire a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica.
Martedì 15
Martedì, l’arrivo di una saccatura dal Nord-Ovest porterà un cambiamento radicale del meteo soprattutto nelle regioni settentrionali e in parte di quelle centrali. L’Alta Pressione cederà il posto a un’area depressionaria che porterà nubi, piogge e temporali. Le aree più colpite saranno la Liguria e l’Alta Toscana, dove si prevedono precipitazioni abbondanti che potrebbero causare fenomeni di dissesto idrogeologico, considerate le piogge cadute nei giorni precedenti. Qui, il rischio di alluvioni lampo sarà particolarmente elevato, e le autorità locali potrebbero essere costrette a emettere allerte meteo.
Mercoledì 16
Mercoledì il maltempo si estenderà a gran parte del Centro-Nord. Le piogge diventeranno più diffuse, interessando soprattutto le regioni tirreniche centrali, come il Lazio e la Campania, mentre il Nord continuerà a essere influenzato dal fronte perturbato. In questo contesto, il rischio di temporali forti e persistenti sarà alto, con possibili disagi nei trasporti e nelle attività quotidiane.
Il Sud, tuttavia, rimarrà sotto l’influenza del caldo. Le temperature rimarranno elevate, in alcuni casi fino a 6-8 gradi sopra le medie tipiche per metà Ottobre. Questo scenario è dovuto alla presenza di un’area di Anticiclone sul Mediterraneo meridionale, che continuerà a portare aria calda di origine sub-tropicale verso le regioni meridionali. Le Isole, in particolare, avranno condizioni quasi estive, con temperature che potrebbero raggiungere i 30°C.
Le giornate successive
Giovedì e Venerdì vedranno una progressiva attenuazione del maltempo al Nord e al Centro, anche se permarranno condizioni di instabilità. Saranno possibili ulteriori rovesci e temporali sparsi, soprattutto nelle zone montuose e lungo le coste tirreniche. In montagna, con il calo delle temperature, si potrebbero vedere le prime nevicate della stagione, specialmente sulle Alpi a quote superiori ai 2000 metri.
Nel frattempo, l’Estate “prolungata” al Sud continuerà, con giornate soleggiate e temperature decisamente anomale per il mese di Ottobre. Le escursioni termiche notturne saranno meno accentuate rispetto al Nord, mantenendo le minime su valori relativamente miti, intorno ai 18-20°C.
Il weekend
Sabato e Domenica segneranno il culmine di questa settimana di contrasti, con un ulteriore peggioramento del meteo al Nord, dove un nuovo impulso perturbato proveniente dall’Atlantico porterà altre piogge e un calo termico più deciso. Al Sud, invece, la situazione rimarrà pressoché invariata, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature sempre molto sopra la media, favorendo un prolungamento delle attività all’aperto tipiche dell’Estate.
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Nel corso della giornata, le temperature massime raggiungeranno valori piuttosto alti per la stagione. Nel Sud, in particolare lungo le coste tirreniche e nelle Isole, si potrebbero raggiungere i 30-31°C, mentre al Nord e in alcune zone del Centro le massime saranno più moderate, intorno ai 22-25°C. Questi valori, seppur ancora gradevoli, inizieranno a diminuire a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica.
Martedì 15
Martedì, l’arrivo di una saccatura dal Nord-Ovest porterà un cambiamento radicale del meteo soprattutto nelle regioni settentrionali e in parte di quelle centrali. L’Alta Pressione cederà il posto a un’area depressionaria che porterà nubi, piogge e temporali. Le aree più colpite saranno la Liguria e l’Alta Toscana, dove si prevedono precipitazioni abbondanti che potrebbero causare fenomeni di dissesto idrogeologico, considerate le piogge cadute nei giorni precedenti. Qui, il rischio di alluvioni lampo sarà particolarmente elevato, e le autorità locali potrebbero essere costrette a emettere allerte meteo.
Mercoledì 16
Mercoledì il maltempo si estenderà a gran parte del Centro-Nord. Le piogge diventeranno più diffuse, interessando soprattutto le regioni tirreniche centrali, come il Lazio e la Campania, mentre il Nord continuerà a essere influenzato dal fronte perturbato. In questo contesto, il rischio di temporali forti e persistenti sarà alto, con possibili disagi nei trasporti e nelle attività quotidiane.
Il Sud, tuttavia, rimarrà sotto l’influenza del caldo. Le temperature rimarranno elevate, in alcuni casi fino a 6-8 gradi sopra le medie tipiche per metà Ottobre. Questo scenario è dovuto alla presenza di un’area di Anticiclone sul Mediterraneo meridionale, che continuerà a portare aria calda di origine sub-tropicale verso le regioni meridionali. Le Isole, in particolare, avranno condizioni quasi estive, con temperature che potrebbero raggiungere i 30°C.
Le giornate successive
Giovedì e Venerdì vedranno una progressiva attenuazione del maltempo al Nord e al Centro, anche se permarranno condizioni di instabilità. Saranno possibili ulteriori rovesci e temporali sparsi, soprattutto nelle zone montuose e lungo le coste tirreniche. In montagna, con il calo delle temperature, si potrebbero vedere le prime nevicate della stagione, specialmente sulle Alpi a quote superiori ai 2000 metri.
Nel frattempo, l’Estate “prolungata” al Sud continuerà, con giornate soleggiate e temperature decisamente anomale per il mese di Ottobre. Le escursioni termiche notturne saranno meno accentuate rispetto al Nord, mantenendo le minime su valori relativamente miti, intorno ai 18-20°C.
Il weekend
Sabato e Domenica segneranno il culmine di questa settimana di contrasti, con un ulteriore peggioramento del meteo al Nord, dove un nuovo impulso perturbato proveniente dall’Atlantico porterà altre piogge e un calo termico più deciso. Al Sud, invece, la situazione rimarrà pressoché invariata, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature sempre molto sopra la media, favorendo un prolungamento delle attività all’aperto tipiche dell’Estate.
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Nel corso della giornata, le temperature massime raggiungeranno valori piuttosto alti per la stagione. Nel Sud, in particolare lungo le coste tirreniche e nelle Isole, si potrebbero raggiungere i 30-31°C, mentre al Nord e in alcune zone del Centro le massime saranno più moderate, intorno ai 22-25°C. Questi valori, seppur ancora gradevoli, inizieranno a diminuire a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica.
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Martedì, l’arrivo di una saccatura dal Nord-Ovest porterà un cambiamento radicale del meteo soprattutto nelle regioni settentrionali e in parte di quelle centrali. L’Alta Pressione cederà il posto a un’area depressionaria che porterà nubi, piogge e temporali. Le aree più colpite saranno la Liguria e l’Alta Toscana, dove si prevedono precipitazioni abbondanti che potrebbero causare fenomeni di dissesto idrogeologico, considerate le piogge cadute nei giorni precedenti. Qui, il rischio di alluvioni lampo sarà particolarmente elevato, e le autorità locali potrebbero essere costrette a emettere allerte meteo.
Mercoledì 16
Mercoledì il maltempo si estenderà a gran parte del Centro-Nord. Le piogge diventeranno più diffuse, interessando soprattutto le regioni tirreniche centrali, come il Lazio e la Campania, mentre il Nord continuerà a essere influenzato dal fronte perturbato. In questo contesto, il rischio di temporali forti e persistenti sarà alto, con possibili disagi nei trasporti e nelle attività quotidiane.
Il Sud, tuttavia, rimarrà sotto l’influenza del caldo. Le temperature rimarranno elevate, in alcuni casi fino a 6-8 gradi sopra le medie tipiche per metà Ottobre. Questo scenario è dovuto alla presenza di un’area di Anticiclone sul Mediterraneo meridionale, che continuerà a portare aria calda di origine sub-tropicale verso le regioni meridionali. Le Isole, in particolare, avranno condizioni quasi estive, con temperature che potrebbero raggiungere i 30°C.
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Giovedì e Venerdì vedranno una progressiva attenuazione del maltempo al Nord e al Centro, anche se permarranno condizioni di instabilità. Saranno possibili ulteriori rovesci e temporali sparsi, soprattutto nelle zone montuose e lungo le coste tirreniche. In montagna, con il calo delle temperature, si potrebbero vedere le prime nevicate della stagione, specialmente sulle Alpi a quote superiori ai 2000 metri.
Nel frattempo, l’Estate “prolungata” al Sud continuerà, con giornate soleggiate e temperature decisamente anomale per il mese di Ottobre. Le escursioni termiche notturne saranno meno accentuate rispetto al Nord, mantenendo le minime su valori relativamente miti, intorno ai 18-20°C.
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Sabato e Domenica segneranno il culmine di questa settimana di contrasti, con un ulteriore peggioramento del meteo al Nord, dove un nuovo impulso perturbato proveniente dall’Atlantico porterà altre piogge e un calo termico più deciso. Al Sud, invece, la situazione rimarrà pressoché invariata, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature sempre molto sopra la media, favorendo un prolungamento delle attività all’aperto tipiche dell’Estate.
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