Il meteo è stato fortemente influenzato dal riscaldamento globale di origine umana, come dimostrato da due recenti studi di attribuzione. Questi hanno rilevato un incremento di intensità e piovosità dell’uragano Helene, fattori che hanno amplificato la sua forza distruttiva. ClimaMeter, un consorzio specializzato in fenomeni meteorologici estremi, ha condotto un’analisi che ha evidenziato come le precipitazioni e i venti di Helene siano stati potenziati dal cambiamento climatico antropogenico, con piogge fino al 20% più intense e venti fino al 7% più forti.
Il consorzio ha notato che le temperature elevate nel Golfo del Messico, un fenomeno che ha destato preoccupazione tra gli scienziati del clima per anni, hanno probabilmente contribuito all’intensità di Helene. Nonostante sia necessario approfondire con ulteriori studi, è plausibile che l’elevato contenuto di calore nel Golfo del Messico abbia favorito sia l’intensificazione rapida di Helene sia l’eccezionale flusso atmosferico che ha provocato inondazioni estreme nel sud-est degli Stati Uniti.
Un rapporto indipendente del Lawrence Berkeley Lab in California ha ipotizzato che l’influenza del riscaldamento dovuto al cambiamento climatico abbia generato il 50% in più di pioggia in alcune zone della Georgia e delle Caroline rispetto a quanto previsto. Inoltre, si ritiene che le precipitazioni osservate siano state rese fino a 20 volte più probabili in queste aree a causa del riscaldamento globale.
Numerosi studi hanno evidenziato un forte legame tra il cambiamento climatico e i sistemi tropicali che si intensificano rapidamente e diventano più umidi, poiché un’atmosfera più calda permette piogge più abbondanti sulla terraferma. Per ogni grado Fahrenheit di riscaldamento, l’atmosfera può trattenere circa il 4% in più di umidità.
La forza distruttiva di Helene ha causato la morte di oltre 150 persone e centinaia sono ancora disperse mentre continuano gli sforzi di soccorso in alcune parti della Carolina del Nord. Quantità record di pioggia hanno colpito l’Appalachia meridionale, inondando intere città. Il totale massimo ufficiale delle precipitazioni da Helene è stato di oltre 76 centimetri a Busick, Carolina del Nord, e le stime radar suggeriscono che potrebbero esserci state quantità maggiori fino a 101 centimetri nelle aree rurali e nelle elevazioni più alte delle montagne Appalachi.