Effetti del sonno sulla salute: un’indagine approfondita
Un’indagine recente ha analizzato gli effetti sulla salute di periodi di sonno sia ridotti che prolungati su un campione di oltre 7.000 individui. L’indagine ha rivelato che entrambe le condizioni possono avere effetti negativi, in particolare sulle funzioni cognitive come la memoria e le capacità esecutive.
Il legame tra disturbi del sonno e prestazioni cognitive
Gli studiosi hanno esaminato le correlazioni tra i disturbi del sonno e le prestazioni cognitive in adulti e anziani. I risultati hanno mostrato che sia un sonno insufficiente che eccessivo sono collegati a un declino delle capacità cognitive. In particolare, l’indagine ha evidenziato come le variazioni nella durata e nella qualità del sonno possano avere un impatto negativo su competenze come la memoria e le funzioni esecutive.
Metodologia e partecipanti allo studio
L’analisi è stata condotta utilizzando i dati raccolti tra il 2012 e il 2014 nell’ambito dello studio longitudinale sulla salute degli adulti in Brasile (ELSA-Brasile). I partecipanti, di età compresa tra 55 e 79 anni, con un’età media di 62,7 anni e una prevalenza femminile del 55,2%, hanno fornito informazioni preziose per questa indagine.
Risultati dell’indagine
I risultati hanno evidenziato che sia durate di sonno inferiori sia superiori a 7 ore sono correlate a prestazioni cognitive ridotte, indipendentemente dall’età del soggetto. Inoltre, chi riportava sintomi di insonnia mostrava una minore efficienza nelle funzioni esecutive, con effetti più marcati in coloro che soffrivano di insonnia in più occasioni o di insonnia combinata con brevi periodi di sonno. Non è stata trovata alcuna correlazione significativa tra i disturbi del sonno esaminati e la fluidità verbale. La stanchezza diurna, considerata isolatamente, non influenzava le prestazioni nei test cognitivi.
Implicazioni dei risultati
Questi dati indicano che una durata del sonno estrema, sia essa inferiore o superiore alle 7 ore, può danneggiare quasi tutte le funzioni cognitive esaminate. L’insonnia, in particolare, sembra avere un impatto maggiore sulla funzione esecutiva, ma influisce negativamente anche sulla memoria e sulla cognizione globale.
Impatto sulla salute pubblica
Questo studio fornisce evidenze che possono sostenere interventi sanitari volti a ritardare l’insorgenza del declino cognitivo e a promuovere un invecchiamento sano, sottolineando l’importanza di una corretta igiene del sonno per il benessere fisico e mentale.